Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

Ungheria, sia soffocata nel sangue! ¶ Davide si alzò, come

dire che vedremo del sangue scorrere – rispose Davide con

un largo fiotto di sangue; gli altri si avventarono

la camicia inzuppata di sangue. Dallo strepito che si

Non dovete versare il sangue dei vostri fratelli!” In

essere loro e fossero sangue del loro sangue? ¶ Forse

fossero sangue del loro sangue? ¶ Forse non era impossibile

solite volgari menzogne! ¶ Il sangue affluiva in ondate improvvise

questa creatura del suo sangue, a cui aveva dato

tosto si tinge di sangue. ¶ * ¶ Una scura fiumana trascinante

gli si agghiacciò il sangue: la moltitudine pareva falciata

tentavano di fermar il sangue che gli sgorgava da

veste chiara chiazzata di sangue, si abbandonava sopra una

da una maschera di sangue, con un gran buco

terra le macchie di sangue e sui muri i

a pagare col proprio sangue. ¶ Non trascurava un giorno

e la faccia in sangue. Da un carrozzone del

foga. Venne percosso a sangue anche qualche studente che

subito un tuffo del sangue lo scaldò da capo

vide bagnate del proprio sangue e le lasciò ricadere

si potè scorgere il sangue che inzuppava i panni

del tutto inerte; il sangue sgocciolava sull’impiantito di

udivano le gocce di sangue cadere ad una ad

questi ribatteva energicamente, col sangue al viso: ¶ — Ma non

effetto può essere il sangue che si sparge? ¶ — La

per un po’ di sangue.... ¶ Ma si sentiva che

gente d’un medesimo sangue; perchè in tutto il

sacrifici, gli sforzi, il sangue, tutto sarebbe caduto nel

avrebbero offerto il proprio sangue per vederla ridiventare viva

nei luoghi ove il sangue era stato sparso. Pensava

odio, lottare, coprirsi di sangue era la necessità che

con un filo di sangue che le usciva dalla

si era macchiato di sangue! Dov’era quella moltitudine

sembrava di avere un sangue senza calore. Dai giorni

sei del mio stesso sangue...! ¶ Pietro discese dal letto

che le agghiacciò il sangue: come il riflesso di

diede una scossa al sangue. La figura del giovine

del morto, neri di sangue rappreso: – In tasca non