Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

e anullato. ¶ Onde non sanza cagione a me sempre

qual cosa ove io sanza pendere in alcuna altra

fortuna più volte essere sanza vera cagione inculpata, e

legge? Quello imperio maraviglioso sanza termini, quel dominio di

la virtù. Solo è sanza virtù chi nolla vuole

uomini ridutto, possa non sanza grandissima difficultà a’ diligenti

faccenda. Uscirò di vita sanza quello incarco poich’io

e debbasi stimare non sanza cagione, ma bene con

inverso de' fanciulli miei sanza paura, o tu ditermina

e senza salvatichezza e sanza rustico alcuno timore. E

figliuoli. E sarebbe non sanza stultizia non far che

meglio venire a vincere sanza quello pericoloso incarco, che

utile e commoda, come sanza dubbio aviene a chi

ma lodo io gastigarli sanza ira, senza passione d

in superbia, iurare, garrire sanza fine, bestemiare, furiare? E

di membra e potenza, sanza mancamento o vizio, tali

si vedesse molta virtù sanza minimo alcuno vizio. Manco

per gentiluomo che sia, sanza lettere sarà mai se

Ogni essercizio che sia sanza infamia, a uno gentile

l'altre molte maravigliose, sanza quella ultima della quale

quel tanto furore, quale sanza che Catone ci amunisca

necessarie alle famiglie, e sanza le quali niuna può

Né però poi potrei sanza maggiore memoria profferirle e

a me testé interverria sanza avere prima in me

sieno poveri, vili e sanza amici, molto più avendo

sia non magra, ma sanza troppo incarco di grassezza

per natura vergognose e sanza intera alcuna malizia; con

affezione presto imprendono, e sanza contumacia seguitano i costumi

non prima volesse rimanere sanza moglie che avere a

fresco sposo, né puoi sanza danno ritenerli, né sanza

sanza danno ritenerli, né sanza biasimo commiatarli. Adunque, per

possa dirizzarlo e sostenerlo sanza troppo sconciarti, e sanza

sanza troppo sconciarti, e sanza sudare sotto quello alle

parentado, ella ne viene sanza dota, e spesso così

troppo sono dannosissime. ¶ LIONARDO ¶ Sanza dubbio questi precetti sono

alla virtù. E non sanza cagione e' prudentissimi nostri

uomini si sono morti sanza successori, però sono le

fermi dove egli stia sanza alcuna debolezza. Imperoché chi

a' quali tu non sanza pericolo della sanità e

opera ch'allo 'nfermo sanza pericolo della vita nostra

pudicizia. E non però sanza cagione Spurio Corvinio, overo

non uscire di vita sanza vedere chi sia nel

molto utilissime cose non sanza perfetto ordine, con eloquenza

pregio alcuno o dignitate sanza ardentissimo studio di perfettissime

studio di perfettissime arti, sanza assiduissima opera, senza molto

volesse essere in vita sanza essercitare lo 'ngegno, le

contribuisce movimento e sentimento, sanza le quale cose nulla

stessi con temerità e sanza ordine, gli segue molto

non si può ottenere sanza essercitarsi in buone opere

non si potranno asseguire sanza molta virilità e onestà

se non vivere lieto, sanza bisogno e con onore

pecuniarii mai stieno netti, sanza molte bugie, e stimano

con autorità e imperio sanza grandissima spesa. Anzi, soleva

scopeti, le quali cose sanza umana fatica, sanza molta

cose sanza umana fatica, sanza molta industria fruttano. Sono

non puoi molto perseverare sanza copia delle medesime umane

a tutta la vita, sanza il quale nulla rimane

imperiti al tutto e sanza niuna lettera! E con

giacerebbe. ¶ LIONARDO ¶ Adunque non sanza cagione da' nostri e

questi e' quali spendono sanza ragione? ¶ LIONARDO ¶ Pròdigi. ¶ GIANNOZZO

poveri in molta età, sanza lodo, con pochissimi, anzi

me, perché eglino spendono sanza ragione, e quelli avari

doppo l'altra oziosa sanza alcuno onesto essercizio, costui

allo oste pisano, non sanza grande letizia di tutti

una famiglia disordinata e sanza regola. Ma chi per

egli questo forse, vivere sanza amici e quali vi

gridare; né pare possano sanza gittare le dita e

fusse lecito sederli presso sanza udirla gridarmi e accanirmi

buona grazia e nome sanza splendore di qualche virtù

quali difficile possono asseguirsi sanza copia e affluenza di

io, quanto si convenia sanza esserli tedioso, potessi avere

danno addito a vederlo sanza gravi premi, e alcuni

si partisse da me sanza mia liberalità, quale parte

ad amicizia utilissime, non sanza fatica s'acquistano, e

con maturità e modo, sanza acerbità, quanto in sé

iddii. E leggesi che sanza altri mezzano, quasi destinato

e pervicaci deliberoron perderlo sanza frutto alcuno. E quanto

simili raro poter ferire sanza sentire in sé quale

uno amico, mi sarà sanza dignità inclinarti ad umanità

vivere in dignità sua sanza darsi a qualche di