Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

fosse la vita lo sapeva bene». Ma oltre queste

arte. ¶ L’ascoltatrice, che sapeva non rispondere le cose

di Fellino, giacché lui sapeva bene che la padrona

più per quello che sapeva lei soltanto, e non

e terribile, lei che sapeva perfettamente come fosse quella

e fortunata ascesa, non sapeva neppure a quale grado

per il figlio». Egli sapeva mantenersi così bene educato

porci a vedere. Né sapeva spiegarsi il disturbo che

intendeva dire che lei sapeva benissimo come si fa

Non sono ancora scese?”. Sapeva che a quell’ora

vedere che non soltanto sapeva scendere, ma risalire bensì

quanto confuse, inconcludenti, evasive; sapeva sfruttare con abilità il

elementare, ma non si sapeva dove potesse incominciare né

vecchie cavalle e ci sapeva stare. “Ah! tu osi

meglio, e lui invece sapeva bene dove bisognava andare

il chiasso si scomponeva, sapeva mantenere la propria linea

di terza classe; non sapeva scrivere, e davanti a

gente che quasi non sapeva parlare. La madre non

averne pronunziato il nome, sapeva di averlo accanto senza

impossibile chiudere gli occhi. Sapeva portare l’abito e

superbamente, annodarsi la cravatta. Sapeva scegliere le stoffe armonizzandone

male, sul suo valore: sapeva il fatto suo ed

sé esclusivamente. ¶ Il sarto sapeva che spostandosi lui era

alla vecchia fedele, che sapeva di aver vicina in

di opere popolarissime. Quanto sapeva e le veniva in

aveva una brutta voce, sapeva modularla con garbo ed

del torace; giacché lei sapeva fiutar nell’aria il

Nulla: mai nulla. Giselda sapeva schivare tutto con abilità

schivar tanti pericoli insieme: sapeva camminare sulle fiamme senza

maschio che quasi non sapeva parlare con le femmine

ci doveva essere e sapeva non far sentire la

del suo corpo tutto sapeva fare per la bisogna

pettinata bene, e che sapeva conservare all’infinito le

contessa, la faccia che sapeva conservare tanto bene le

né aggiunse se lui sapeva come si dovesse fare

sempre saputo, e non sapeva niente. ¶ Quando poco dopo

baraccone”. E lui, che sapeva tanto bene come le

In fondo Teresa non sapeva che dire, si urtavano

crudele, quell’espressione che sapeva prendere quando c’era

Ma il signor Priore sapeva tutto e capiva tutto

perché al quale nessuno sapeva rispondere, e al quale

maturità. Conosceva Remo e sapeva che le zie erano

chiederle un consiglio. Ella sapeva per prova che fossero

modo rapido e sfuggevole: sapeva lui, che a questo

nascere, e invece non sapeva nemmeno questa verità elementare

anche Palle. Anche lui sapeva fiutare il momento preciso

alle cinque precise», egli sapeva che le donne si

Follie Estive!”. E non sapeva che le poverette avevano

rimproveri e rabbuffi che sapeva di aver meritato, e

un “grazie”. ¶ Niobe non sapeva da che parte rifarsi

serie.» ¶ Effettivamente Remo non sapeva altro della sua fidanzata

non l’ama.» ¶ «Si sapeva.» ¶ «Te lo dicevo io

era lei che non sapeva nemmen parlare, era lei

Peggy, in fondo, non sapeva nemmeno lei che cosa

d’oro che Niobe sapeva preparare per miracolo, parevano

modo a Remo che sapeva dividersi abilissimo fra le

da chiedere, e Remo sapeva che l’altro avrebbe

della sposa, che non sapeva rispondere se non “oh

ma il giovinotto la sapeva più lunga di lei

sì.» ¶ «Provvedi.» ¶ Giselda non sapeva più che cosa rispondere

illustre, con altrettanta maestria sapeva trattare questa, colpendola nella

E questo, Teresa, lo sapeva dire. ¶ «Cosa credete, sono