Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

là, uomo di fumo, sarà un arrosto d’asino

La purificazione della materia. ¶ – Sarà stato un loro amante

sa il Re come sarà contento. ¶ – La Regina ne

feste, più il filosofo sarà grande. L’uomo, ha

stato fino ad oggi, sarà meglio per voi, gli

portato su e più sarà bello il colpo. ¶ – Ma

verrà presentato al popolo. Sarà fatto girare per le

intera cittadinanza. ¶ «La città sarà illuminata imbandierata e parata

troppo, non v’allarmate. ¶ – Sarà come gli parrà d

La mia veste, che sarà di un raso molto

della sala dove ci sarà senza dubbio una mia

notevole diversità. Ve ne sarà taluna con un grosso

infine una ve ne sarà nella quale il buco

madre deve venire qui?”. “Sarà qui fra poco”, risposi

nulla. Non ha importanza, sarà per un’altra volta

Che? ¶ – Dicono che questa sarà l’ultima volta che

vorrà fare come me sarà sicura d’avere imitato

così bene? ¶ – Il lustrino sarà lui. ¶ – Sì, stai fresca

punto di partenza o sarà il prodotto di un

suo mestiere. ¶ – Di Sostegno, sarà bene esponiate la vostra

vuole ma il fumo sarà sempre fumo. ¶ – Ma dopo

quanti ce ne sono. ¶ – Sarà meno raro di quello

di lui? ¶ – Il fumo sarà sempre fumo. ¶ – Con una

non so quello che sarà di voi... credo che

e sarò paga, felice, sarà la mia mèta, la

la lingua! ¶ – Egli non sarà inoltrato nelle comuni prigioni

scompiglio e sventura. Vi sarà murato. ¶ – Infame! ¶ – Bravo! ¶ – Infame

sua condanna, quando ti sarà chiesto che ne facesti

Re quanto più si sarà fatto aspettare, la gente