Lorenzo Viani, Ritorno alla patria, 1930

cui viscere precipitava una sassaia col rombo del cataclisma

alzava di su quella sassaia. ¶ Nel centro della piazza

lento di una grande sassaia precipitante. Era il Rio

l’alt. Sotto la sassaia v’era uno scheggione

per vedere oltre la sassaia: ossa e schegge, schegge

risucchiate delle midolla sulla sassaia, ha intriso riso e

metti a repentaglio sulla sassaia? Ma buttalo in mare

Italia si difende sulla sassaia e sul mare, ma

che pare transiti sulla sassaia un branco di pecore

che sei pratico della sassaia. ¶ — In terra non saprai

ti ha spinto sulla sassaia? Perchè anche tu, dato

casone siamo sparpagliati sulla sassaia) Respice, Aristarco, Mazzacane, quando

avevano capito camminavano sulla sassaia come sagomati nel cipresso

invece moriremo qui sulla sassaia. Non hanno capito. Loro

nastrino tricolore, lucevano sulla sassaia come margherite di campo

di ferro tritolavano la sassaia, sorseggiavano l’acque dei

di terriccio riapparve la sassaia con una vegetazione di

s’era afflosciato sulla sassaia, nei fossati s’udiva

colpo del macchinista. La sassaia franò suscitando il cigolìo

morto si sedettero sulla sassaia che bruciava ancora di

d’ombre fantastiche la sassaia. Durante un’azione furibonda

Felice te che sulla sassaia vedi tante cose. Noi

ostia consacrata. ¶ — Io sulla sassaia ci vedo anche quella

Cattedrale che guardava la sassaia v’era il cimitero

ai limiti estremi della sassaia. ¶ — Leggano qua. — Il prete

l’arsura, incagliata nella sassaia v’era sommersa una

passavano, cardi fuggenti, sulla sassaia. ¶ Sotto degli scheggioni i

Volete morire abbottacciati sulla sassaia?: quando il Padre Eterno

un sentiero, aperto sulla sassaia come da vento impetuoso

maestoso s’avviò sulla sassaia. I tre pronunziarono il

temete, parve strepitare la sassaia. Un fossato inghiottì l

picco e fendeva la sassaia. I baraccamenti delle case

dei ciechi comparve sulla sassaia: i soldati in fila

paesi erano sepolti dalla sassaia. ¶ Le strade scolavano palta

centopiedi si rampica sulla sassaia, s’abbassa, si incaverna

grava ovatta fenicata sulla sassaia. Anche i proiettili giungono

pietrame sconvolto. Un’altra sassaia strepita sul capo. Il

pare schizzi pietrame sulla sassaia e la sassaia sfiati

sulla sassaia e la sassaia sfiati aliti bollenti al

delle vacche, lordano la sassaia. La pioggia fa degli

folgore, dal cielo alla sassaia si stendeva un traliccio

di fili luminosi. ¶ La sassaia tesseva come i telai

mai il giorno. La sassaia s’inchiostrava, il fiume

franavano in perdizione sulla sassaia. ¶ Alla base della quota

aria spiattellava assaettando la sassaia, cirri gialli, densi, lievitanti

flagello. ¶ Compagni schizzati sulla sassaia a capo in giù

asciutto che sfavilla. ¶ Nella sassaia s’odono i ragli

l’unico frutto della sassaia. ¶ Le mostrine delle brigate

e rosa, fiorivano la sassaia. D’improvviso si udirono

nome verrà sepolto nella sassaia: Sconosciuto. ¶ La prima volta

nome ha inghiottito la sassaia. ¶ Qualcuno rassettò il tumulo

cumuli di ceneraccio. La sassaia esplodeva detriti dorati. ¶ I

erano lì, sotto la sassaia, a dono e a

d’opale sotto la sassaia. Senza frulli il cielo

il cielo luminoso. La sassaia diventava più celeste della

sconvolgeva e tritava la sassaia. ¶ I cristiani, esitarono come

Quelli che precipitavano sulla sassaia vi sfavillavano come percossi

La fucileria vergolò la sassaia. Le granate ingorgate dalle

l’inferno celeste. ¶ La sassaia annuvolò in temporale, con

dalla baionetta, lampeggiava sulla sassaia. ¶ — Fuoco! ¶ S’udì uno

incarnate avanzavano carponi sulla sassaia. ¶ Si scheggiavano teste. ¶ Cavità