Melissa Panarello, La bugiarda, 2013

ero ancora andata a scuola, è stata mia madre

i tacchi. Sempre. A scuola, dentro casa.” ¶ “Perché sei

non volevo andare a scuola, che avevo mal di

Era settembre, cominciava la scuola, prima elementare. ¶ Era un

Se io ero a scuola, chi si sarebbe preso

non vuole andare a scuola.” ¶ Fu la prima e

non volessi andare a scuola. E io toccavo quel

saluti. ¶ Cinque ¶ La mia scuola era frequentata da ricchi

prestiti. La direttrice della scuola, un monumento a forma

cui ero capace. ¶ La scuola organizzò un concorso di

al primo liceo. A scuola il professor Marroccia scoprì

giugno, appena finita la scuola.” ¶ “E chi la fa

era successo prima a scuola, poi a casa. ¶ Desideravo

i miei libri di scuola, tutti i miei segreti

lasciato i libri di scuola a casa. Mia mamma

sola?” ¶ “Certo, andavo a scuola tutte le mattine.” ¶ “Capisco

dopo non andai a scuola, c’era la doppia

non sei andata a scuola?” ¶ “Non ho studiato ieri

e i quaderni di scuola, piatti sporchi che ogni

arrivava addosso. ¶ Arrivai a scuola completamente bagnata. Le scarpe

ci vedevamo solo a scuola, mai fuori. Una volta

i miei compagni di scuola sarebbero stati contenti. Loro

inverno. La bidella della scuola elementare sul piede aveva

prendermi all’uscita di scuola con il SUV affittato

fare domani?” ¶ “Con la scuola dobbiamo andare all’Università

cosa avevo fatto a scuola. ¶ Poi, con uno sforzo

Poi mi riaccompagnò a scuola, dove avevo lasciato il

casa delle compagne di scuola e avevo chiesto a

Il giorno dopo a scuola mi accompagnò mio padre

e le regalai a scuola. ¶ “Se non vogliono farmelo

nonostante tutto. ¶ Molti, a scuola, lessero il libro. I

ora di finire la scuola, prendere il diploma e

obiettivo. ¶ Diciotto ¶ Dopo la scuola e prima di tornare

poteva essere pubblicato. ¶ La scuola intanto finì. Ero stata

scooter, nel cortile della scuola. ¶ Per tre mesi non

Quelli come Thomas, a scuola, mi infastidivano. Quella trascuratezza

e si annoiava a scuola e componeva musica, bellissima

a giugno. ¶ Tornai a scuola. ¶ Ventidue ¶ “C’è qualcuno

mio amico, Simone. ¶ A scuola avevo detto che a

le bestemmie, l’ignobile scuola, l’ignobile esistenza quotidiana

ritornare a Catania, a scuola, con la mia famiglia

ora che finissi la scuola per aiutarlo nel suo

lo sapevo. ¶ Ritornai a scuola per frequentare l’ultimo

in amore, disinteressata alla scuola, agli amici, alla discoteca

SIAE. ¶ Ero entrata a scuola alla seconda ora. ¶ Il

Trenta ¶ All’uscita di scuola, su un muro giallo

mi avevano dedicato davanti scuola. ¶ Mia madre era sconcertata

un’intera giornata. ¶ A scuola tutti i professori si

Decisi di lasciare la scuola. ¶ Alcuni professori continuavano a

costretto ad andare a scuola era stato in prima

che facevano calia a scuola. Loro erano costretti a

sceglievo di andare a scuola. Così come sceglievo a

voglio più andare a scuola.” ¶ “E il diploma non

Nella nuova vita la scuola non era contemplata. ¶ Sparii

non tornerò più a scuola e non voglio più