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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, Il disprezzo, 1954

concordanze di «se»

nautoretestoannoconcordanza
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da quell’oscuramento o, se si preferisce, da quel
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ma anche amabili, come se invece di difetti fossero
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quando viene a mancare. Se qualcuno, in quei tempi
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da un nesso diretto. ¶ Se torno indietro con la
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dovrei arrivare col taxi, se non proprio nello stesso
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un tono evasivo, come se avessi qualche cosa da
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troppo nei particolari, come se temessi di non essere
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bere in silenzio, come se fosse sola. Alla fine
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e insistevo per sapere se Battista le era antipatico
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pure senza che Battista se ne rendesse conto o
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domandavo un’ultima volta se le dispiacesse veramente di
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modo dell’impegno; oppure, se era possibile, la portavo
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mia assenza con placidità se non, addirittura, come mi
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quanto modesta. Non so se ella si fosse illusa
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cercava di procurare a se stessa e a me
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con la sensualità, come se il fatto di averle
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mostrarle la vista che se ne godeva, ella si
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probabilmente, ella pensava che se avevo comprato l’appartamento
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chiaro e visibile, come se l’avessi seguito in
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mi sarei mai iscritto se non avessi acquistato, per
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liscia e bianca come se fosse fatta di gesso
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Non ti offendi mica se dormo sul divano-letto
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dissi in fretta: «Aspetta... se vuoi, posso benissimo rinunziare
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dormirò nel salotto». ¶ «E se io ti dicessi che
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mi sveglierai più». ¶ «Ma se dici che ti svegliavi
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prima. Sentivo, però, che se avessi accettato la spiegazione
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ma ora voglio farlo, se non altro per spiegare
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conosciuto. Non saprei dire se questa maestà fosse in
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Ora questa comunione, come se i miei occhi si
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atteggiamento, ma intuivo che se da parte mia ci
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che una passività impartecipe, se non peggio. ¶ In quel
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strano che ella non se ne rendesse conto e
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con voce molto bassa: «Se nulla è cambiato, provamelo
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una sua caparbia indolenza, «se non fosse che un
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disse, senza alcun pudore: «Se vuoi che facciamo l
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la sua voce: «Allora, se proprio lo vuoi, facciamolo
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domandai ad un tratto se fosse stato sempre così
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con occhio freddo anche se eccitato i suoi gesti
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di nostalgia, remota, come se non fosse stata a
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e impaziente passività come se fosse stata il modo
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nostri rapporti amorosi. ¶ Ma se continuavo ad illudermi che
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in passato, o meglio, se preferivo non pormi la
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sul mestiere dello sceneggiatore, se non altro per far
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irrimediabilmente subordinata e oscura. Se infatti si giudicano le
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dando il meglio di al film, non ha
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sapere che avrà espresso se stesso. Così, con tutto
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che godersi la vita, se ne è capace, con
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ridotti a ben poco, se non addirittura aboliti. Lavorare
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e scarmigliati peggio che se avessero dovuto sforzare una
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di tutti questi inconvenienti se non due mesi dopo
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che porta dentro di il malessere di una
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ripugnanza sempre più decisa. Se avessi avuto il coraggio
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Emilia che mi rifiutava se stessa e il lavoro
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offerta giunge gradita e se non giungono le offerte
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perché non sapevo ancora se l’avrei accettata; e
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non mi amava più; se mi avesse amato gliene
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la sceneggiatura». ¶ Dissi rassegnato: «Se si tratta di bere
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è in cucina... ma se vuoi, puoi anche rispondere
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mi interessavano e, anche se mi avessero interessato, quella
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lui è contento di e del proprio lavoro
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Pasetti, sollecita, mi domandò se, per caso, la carne
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volta per tutte... e se è necessario, separarmi da
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e più dolorose ancora, se era possibile. Insomma, ero
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e io sapevo che, se Emilia avesse dichiarato esplicitamente
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grado, onestamente, di dirgli se accettavo di discutere la
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lavorò di Battista; ma, se, poi, quella sera Emilia
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smarrito, dentro l’ascensore se, ad un tratto, una
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vi credevo insieme». ¶ «Ma se io le ho telefonato
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dal tono. «Per vedere se avevo detto la verità
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ella proseguì, «per vedere se era vero che la
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importante per me perché se la faccio, ne farò
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Dimmi prima di tutto se è vero o no
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seccamente, senza guardarmi, «ma se non ti amassi, proprio
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precauzione: «E che faresti se veramente non ti amassi
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rimanere in questa casa... se non ti va di
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lavoro, non discuto... ma se non lo vuoi fare
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tutto sicuro. Allora, come se avesse intuito questo mio
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disfatto e irresoluto. Come se ella avesse durato uno
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meno di pensare che se ne era andata perché
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sarebbe stato molto difficile, se non impossibile, inventare una
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verso un altro. E se il motivo c’era
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la luna in cielo se vi passa davanti una
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fiori dovunque. Penso che se fossi come lei Molteni
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può essere utile... soprattutto, se, come penso, gireremo gli
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una ombra discreta; e, se, mettiamo, il soggetto di
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pietra di paragone e se ne aveva la prova
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una volta di più se veramente pensasse le cose
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fatica. Avveniva sempre così: se il film andava a
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film psicologici... questo, invece, se ho ben capito, dovrebbe
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degli elementi spettacolari... ma se lei si sente tagliato
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avrei saputo ancora dire se la dattilografa fosse graziosa
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alla fine osservò che se io amavo veramente la
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pensare ad Emilia; domandandomi se in luogo della fedeltà
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dell’anticipo e che, se non l’avessi fatto
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batter di tacchi e se ne andò. Trasalii mentre
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del fatto mio; chissà se tra due ore avrei
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Rheingold... e poi non se ne fece nulla... non
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ne fece nulla... non se ne fece nulla dopo
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Circe, delle Sirene... non se ne fece nulla perché
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lavoro... mi stavo domandando se debbo o non debbo
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impazienza, «non ti piace?». ¶ «Se ti ho detto di
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mi va più». ¶ «Ma se stamattina al più tardi
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unicamente per te e se tu non mi ami
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Non ammetto nulla». ¶ «Ma se tu l’hai detto
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inattesa e dolorosa, come se non si avesse immaginato
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trasalisce lo stesso, come se non l’avesse mai
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mani. Dissi alla fine: «Se te lo dico io
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non lo so». ¶ «Ma se te lo dico io
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di conseguente diniego: come se la mia supposizione le
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Ella si meravigliò: «Perché?... Se ti ho detto di
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menzogna... Oltre a tutto, se non mi dici la
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ho detto soltanto che se tu hai la coscienza
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questa sua schiettezza, non se ne compiaceva; confermando in
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cervello in fiamme come se la frase di Emilia
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un po’ sorpresa: «Ma se è già pronto... poi
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più favorevole. E che se l’avessi rotto, sia
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discorsi ancor più intollerabili, se era possibile, del silenzio
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quelle cose... fa’ come se non le avessi mai
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dovrei dimenticarle? Le dimenticherei se sapessi di certo che
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che non sono vere... Se non fossero che delle
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dirò mai» ¶ «Dillo, o se no ti faccio male
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voltarsi, guardando davanti a : «Ma non so... dove
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dovevo, pensai ricapitolando, decidere se avrei accettato o rifiutato
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sceneggiatura dell’Odissea, come se nulla fosse; giungere ad
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ero, alla finestra, come se avessi voluto tirar su
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discorrendo all’aria, come se fossi stato solo. La
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a meno di pensare, se una dimensione se ne
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pensare, se una dimensione se ne fosse andata. La
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lasciarmi, e quest’illusione, se mi consolava un poco
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quasi di ipocrisia. Come se avessi fatto apposta a
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apposta a piangere, come se avessi voluto servirmi delle
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questo modo?». ¶ Ella rispose: «Se vuoi me ne vado
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la morbidezza del suo, se potessi arrischiarmi a baciarla
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smarrita e mi domandai se non dovessi insistere per
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avanti. Udii Rheingold riprendere: «Se O’ Neill aveva capito
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ma dobbiamo credergli, Molteni?». ¶ «Se non crediamo a Omero
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anni di lotta con se stesso, egli riesce a
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dieci anni crea a se stesso tutti i possibili
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ha del tutto convinto... se vuole le dirò anche
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e poi rispondere lentamente: «Se me lo dici tu
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Emilia con me; anche se l’avessi voluto, tanto
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volta dopo molto tempo, se non proprio lieto, almeno
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potuto diventare noi stessi, se fossimo rimasti a lungo
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a domandare ad Emilia se c’erano abbastanza stampelle
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dopo una pausa, riprese: «Se io voglio fare un
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trovarci». ¶ «Benissimo, benissimo, non se ne parli più».. Battista
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silenzio era profondo: appena, se ascoltavo, udivo il fruscìo
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Pindemonte non era fedele, se non altro perché non
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tumultuosa con la quale, se una finestra si spalanca
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E come nella stanza, se la finestra viene richiusa
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sia direttamente, soprattutto di se stesso. La parola «io
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questa sua lode di se stesso, piuttosto che a
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di lei uno sguardo se non proprio invaghito per
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erano incredibilmente sicuri di se stessi. Eppure Emilia mi
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a cui debbo moltissimo, se non altro di avermi
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confermò Battista, «li scriverà se desidera veramente scriverli, anche
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sempre il nostro momento se si ha pazienza e
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stasera con Battista... Ebbene, se lo vuoi sapere, te
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farai». ¶ Non capii bene se in questa frase ci
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lavori soprattutto per te... Se tu non ci fossi
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questa: tu stessa decidi se io debbo fare questa
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meno, ti prometto che se tu mi dici di
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disse finalmente. ¶ «Perché?». ¶ «Perché se dopo ti penti, potrai
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me, quale che fosse. Se mi avesse detto di
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poteva continuare, nonostante tutto; se la risposta, invece, era
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tornavo alla solita questione: se ella mi disprezzava e
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occhi. Poi egli proseguì: «Se i suoi rapporti con
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prudente, saggio e avveduto... Se i suoi rapporti con
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uomo senza pregiudizi, e, se necessario, senza scrupoli, sottile
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di uccidere il dragone se voleva meritare il suo
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che si faccia riconoscere... se non lo fa, è
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ragionevole, accorto ma anche, se occorre, violento come Aiace
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uomo sottile, ragionevole, astuto se vogliamo, ma sempre dentro
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dissi con voce alterata: «Se lei intende per civiltà
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espresso, per decidere, insomma, se accettavo o meno la
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regista, «pensarci su»; oppure, se preferivo, non pensarci affatto
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e mi dissi che se in quel momento avessi
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te stesso... In realtà, se vuoi riacquistare la stima
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mi apparve immensa come se il mare e il
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naso. Soggiunsi: «Ti dispiace se rimango qui, oppure vuoi
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Per me, rimani pure, se ti fa piacere... Purché
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mai potuto goderne appieno se non quando Emilia mi
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secco e screpolato come se non il sole l
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mi domandai improvvisamente: “E se adesso tentassi davvero di
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ora deserto. Rheingold, come se avesse voluto ritardare la
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che presentiva, mi domandò se volessi bere qualche cosa
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dichiarazione con sorpresa: evidentemente se l’aspettava. Ma parve
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Rheingold, tra i due, se dovessi scegliere, preferirei sempre
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Lo so a memoria». ¶ «Se le fa piacere». ¶ Non
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pesce a quest’ora?». ¶ «Se vado dal pescivendolo che
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fare». ¶ «Va bene... allora se lo fa lesso, faccia
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vivere con me, anche se mi disprezzava. In altri
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scadimento, un crollo, come se ella, adesso, deprezzasse non
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soltanto me, ma anche se stessa. Questa riflessione bastò
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momento immobile, malcerta, come se non avesse capito. Poi
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negli occhi. Ella disse: «Se lo fai per te
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te, non so... ma se lo fai a causa
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del tuo disprezzo... anche se rifiuto la sceneggiatura tu
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illuminazione mi domandai: “E se Emilia avesse avuto l
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per discolparmi... Ora senti: se io ti dico il
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prometti che mi dirai se è vero o no
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in fretta, disperato: «Ma se questo è vero, Emilia
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o non credermi... ma se non mi credi, questo
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resto qui... parti tu, se lo desideri... io resto
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e con Battista, come se nulla fosse successo; pensai
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a cenare a Capri. Se volevo, potevo raggiungerli, al
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andar via; e che se l’avessero applicata anche
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e da precludere a se stessa ogni ritorno alla
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E infatti la prova, se ce n’era bisogno
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presenza di qualsiasi mistero. Se abbandonavo l’esercizio dell
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non sapevo di certo se Emilia mi sospettava davvero
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mire di Battista; ma se questo era vero, ella
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due creature vive, a se stessa e a me
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essere detto spregevole in , fuori di ogni contegno
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a questa immagine, anche se non avevo potuto farla
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trionfare nella sceneggiatura, anche se era molto improbabile che
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vivere per conto mio. Se, però, vieni a sapere
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come un albero sradicato, se provasse dolore, lo sentirebbe
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non parlare... fa’ come se tu sapessi che ero
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verso Emilia. E come se anche lei avesse aspettato
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io sia spregevole... anche se non ho fatto quelle
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di più lo dimostrava, se non altro, il dialogo
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rara, forse unica. Come se l’allucinazione continuasse, più
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profonde aspirazioni, mi domandai se per caso non avessi
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invece sognato, molto semplicemente. Se cioè non mi fossi
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al mare, mi domandai se avessi sognato o avessi
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non avrei mai saputo se ella era stata un