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Benvenuto Cellini, Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze, 1562

concordanze di «se»

nautoretestoannoconcordanza
1
1562
lui mi disse che se ne voleva andare a
2
1562
affezionato. Il ditto giovane se ne andava lacrimando, e
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1562
quel gran furore. Ascanio se ne fuggì a Tagliacozze
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1562
mia gran mali; ma se Dio mi dava grazia
5
1562
a 'mparare, e che se Dio mi dava libertà
6
1562
e al corpo, come se volare avessi voluto. Li
7
1562
Li medici sua, che se ne erano avveduti, così
8
1562
mangiare al dirimpetto a , e mai restava di
9
1562
Mi cominciò a domandare se io avevo mai aùto
10
1562
che si potessi imitare, se none il pipistrello. Come
11
1562
quale io dissi, che se lui mi voleva dar
12
1562
tenere che loro non se ne fussino avveduti. Subito
13
1562
quei mia ferruzzi, come se dire tanaglie, e un
14
1562
da me ispazzavo: e se bene per natura io
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1562
mai dicevo loro altro, se non che stessin discosto
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1562
che io mi abbia; se non che io vi
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1562
non dicendo mai altro se non che era pipistrello
18
1562
era pipistrello, e che se lor sentissino che Benvenuto
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1562
assai bene alti, e se ne serviva per istalla
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1562
mi rivolsi indietro; e se bene io viddi un
21
1562
nessuno mi poteva ripigliare se non lui, con il
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1562
per vederla; di poi se ne venne a Palazzo
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1562
tanto in prigione; però, se quei peccati fussino troppo
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1562
la voluntà sua; ma se le son cose da
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1562
Castellano, così fuor di , si fece portare al
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1562
a gridare dicendo, che se lui non me gli
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1562
ha aiutato fuggire, perché se gli è de' mia
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1562
mi disse: - Benvenuto mio, se bene il mio uffizio
29
1562
io ti tocco tu se' libero e, vivendo, sarai
30
1562
aggiunse dicendo: - Beatissimo Padre, se voi lo liberate, egli
31
1562
il qual disse, che se vi metteva le mani
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1562
di lui; ma che se lui mi stuzzicava, io
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1562
a me a ammazzarlo, se m'aspettassi solo che
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1562
Palombo oste, e che se m'aspetta che io
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1562
il Cardinale disse: - Oh se Vostra Santità gli ha
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1562
del resto pensassi da e facessi da poi
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1562
in luogo sicuro; perché se lui mi dava al
38
1562
vita di costui: che se lui mi cavava di
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1562
quello che tu dirai, se bene e' fia contra
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1562
suo regno; e che se bene io m'ero
41
1562
ordini delle legge, e se bene io avevo fatto
42
1562
quale noi siamo sottoposti; se bene io cognosco d
43
1562
il libero albitrio: e se la mia fede fussi
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1562
io muoia attorto, che se io morissi a ragione
45
1562
santa madre Chiesa; che se bene e' la mi
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1562
caro appresso a di - e andatasene in là
47
1562
chiamava la signora Ieronima, se ne andò dal Papa
48
1562
noi lo lascieremo istare, se bene noi non avemmo
49
1562
dite a Ascanio che se lui non si leva
50
1562
comanderete -. Allora io dissi: - Se' tu venuto per finire
51
1562
altro paese, per veder se io trovavo miglior fortuna
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1562
al mio ritorno; e se avveniva che io non
53
1562
tutte le sue persone, se lui ne avessi ben
54
1562
la farete ben presto, se voi vorrete -. Io gli
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1562
una terra la quale, se ben mi ricordo, si
56
1562
il corrier disse, che se ne verrebbe meco, non
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1562
né manco impeciate; e se io non vedevo entrare
58
1562
e vanno via ridendo? Se questo fussi vino, come
59
1562
per quella via; e se più e' mi si
60
1562
barcheruoli; a tale che se il cavallo cadeva, dava
61
1562
ma ci servirebbe come se non avessi un male
62
1562
non diceva altra cosa, se non che s'avessi
63
1562
dell'acqua; e come se nulla non fussi stato
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1562
in tedesco pure che se quei populi mi vedevano
65
1562
mi disse: - Benvenuto, tu se' venuto con troppa spesa
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1562
il ditto messer Giuliano se ne fu avveduto, subito
67
1562
tornassi dalla guerra, che se ne andava alla volta
68
1562
un giovine bravissimo, e se bene voi lo taglierete
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1562
non faresti una insalata, se tu avessi ben cento
70
1562
aremo più piacere, che se io cenassi seco -. Così
71
1562
perugino, che da per s'era iscritto tutti
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1562
per il cammino. Ora se per caso egli è
73
1562
al mondo, e che se pure lui mi avessi
74
1562
e mi disse: - Tu se' prigion del Papa -. Al
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1562
No - disse Crespino - tu se' il virtuoso Benvenuto, e
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1562
il quale tu ti se' confidato e vantatone. Ora
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1562
che avvenga ai giovani. Se questo che voi dite
78
1562
quale ora saresti voi, se la stessi così -. A
79
1562
e fa' pur presto, se tu non vuoi che
80
1562
e non io; ma se uno venissi per ammazzar
81
1562
sarei promesso sicuramente, che se un principe temporale mi
82
1562
si domandava Cesare Iscatinaro, se ben mi ricordo; il
83
1562
trovai in fatto: e se questo ditto diamante vi
84
1562
Sieda appostolica. Sappiate che se io non ero io
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1562
via io arei tenuto se e' mi fussi venuto
86
1562
di persone ingegnose; che se gli avessino poi a
87
1562
discoste al vero, che se io ne fussi ricerco
88
1562
facendo vista di non se ne curare, subito benissimo
89
1562
e di cera; e se bene io avevo lavorato
90
1562
ditta cera e disse: - Se bene a questo povero
91
1562
vita mia, e che se più e' mi diceva
92
1562
che tal cosa dicessi, se ne mentirebbe per la
93
1562
ai fatti mia, dicendo: - Se un'altra volta venissi
94
1562
quei poveri soldati; che se tal cosa si sapessi
95
1562
della corte; e che, se io avevo errato, mi
96
1562
una certa vestetta per d'una mia vesta
97
1562
senza il carcere; così se gli acconci il suo
98
1562
consigliato di no; e se io fussi a tempo
99
1562
forza mi tirava a ; per la qual cosa
100
1562
io faccia a venirvi? se gli è morto, a
101
1562
che 'l povero giovane se ne andava piangendo, lo
102
1562
delle mane; e che se io rinvenivo, che subito
103
1562
vivo. Allora io dissi: - Se tu mi vuoi vivo
104
1562
fuggon pria? ¶ Spirto gentil, se fuor del mortal velo
105
1562
che tutti e' medici se ne erano quasi disperati
106
1562
alla bocca e che se la me ne lasciava
107
1562
io non so ora se s'è morto o
108
1562
maestro Bernardino e disse: - Se e' ne beeva più
109
1562
me, e mi domandò se io ne arei potuto
110
1562
richiese di cavarsi sangue: se voi cognoscevi che la
111
1562
lasciar far disordini; perché se ben quello l'ha
112
1562
nessuno: e come tu se' guarito voglio che tu
113
1562
promessi; dipoi lo domandai se fussi bene che io
114
1562
Benvenuto mio caro: che se' tu venuto a far
115
1562
Manno, pensando di grattar , gli aveva scorticato una
116
1562
termine di quindici giorni, se bene io non potevo
117
1562
vivere né di morire, se prima io non mi
118
1562
del Duca, e disse: - Se tu non vuoi sapere
119
1562
ora tu sai tu se gli è vero o
120
1562
potevo muovere, dimandai Giorgio se tal cosa era vera
121
1562
e giurava ispressamente, che, se lui poteva, che m
122
1562
chiamerei Filice Guadagni-poco, se non che voi mi
123
1562
che si guadagna a , il sicondo si è
124
1562
sfondò sotto il terreno: se bene io presi l
125
1562
faceva le baie come se io fussi stato un
126
1562
fate le baie come se io fussi un capo
127
1562
perché non vo' trattare se non di quel che
128
1562
dissi al Papa, domandandolo se gli piaceva che io
129
1562
disse: - Troppo bene dicesti, se a te bastassi la
130
1562
Miliano; e mi proverrò se faccèndone io migliorassi quella
131
1562
bestial Gaio disse che, se io la facessi a
132
1562
ho vinto Miliano, vediamo se io potessi vincer me
133
1562
quel dì a veder se l'anello era finito
134
1562
di maraviglioso ingegno; ma se bene ogni uomo naturalmente
135
1562
venne mai tal cosa. Se il Papa avessi possuto
136
1562
manco e' riservò in un tanto grand'odio
137
1562
lo tenevo vestito come se figliuolo mi fussi stato
138
1562
né manco ne cercavo, se none in capo di
139
1562
vecchio maestro, e che, se e' mi pareva, che
140
1562
da persona malcreata; perché se lui m'avessi detto
141
1562
cosa il detto Francesco se ne fece beffe. L
142
1562
gentiluomo don Diego che, se a me pareva, che
143
1562
quando che no, non se ne curava, e che
144
1562
da mia parte, che se innanzi che suoni vespro
145
1562
dato, perché questa bestia se l'ha cerche -. Il
146
1562
scultore mio amico, che se ne andava a San
147
1562
con Carlo Ginori; e se noi andavamo alla sua
148
1562
noia, io lo domandai se lui mi sapeva insegnare
149
1562
cotesto nome; non so se sono siciliane o d
150
1562
fra gli orefici: e se bene io ero giovane
151
1562
fattomiselo mostrare, disse, che se io ne avessi a
152
1562
del mondo, non riuscirebbe, se un altro lo legasse
153
1562
propria bontà; e che se io gnene rilegassi, lo
154
1562
quale io dissi, che se lei ne voleva venir
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1562
e mi disse: - Benvenuto, se tu ti vuoi menare
156
1562
trenta volentieri gnene lascierei, se lei si contentava di
157
1562
di panno fine per , e molt'altre spese
158
1562
stracciato la man ritta. Se bene non era il
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1562
sicuro dal carcere, e se gli era possibile ancora
160
1562
a parlare e dissi: - Se la potenzia delle mie
161
1562
così gran torto a medesima a privarsi di
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1562
rovescio a sua fantasia, se tal medaglie si poteva
163
1562
di me, ma che se Idio gli rendeva la
164
1562
cosa subito considerai, che se io mettevo mano alla
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1562
voleva bene quanto a medesimo; e perché lui
166
1562
ma in questo caso, se voi mi volete bene
167
1562
la cosa, da per mandò trenta soldati, con
168
1562
aveva usato; dove che, se Sua Signoria reverendissima mi
169
1562
su le mane, e se ne volse servire. Ma
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1562
poterla fare da per se solo; in modo che
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1562
e dissi: - Valoroso soldato, se e' fussi di notte
172
1562
volentieri; e domandando me se io avevo mai veduto
173
1562
ordine; e mi disse se io avevo legato la
174
1562
non parlare con loro, se tu vuoi tornare a
175
1562
l'arme qui, e se il Duca sapessi queste
176
1562
per Vinezia; io dimandai se lui mi voleva dare
177
1562
di compagnia nella barca, se io me ne contentavo
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1562
potrai -. Allora io dissi: - Se Idio e la ragione
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1562
così gran colpo, che se non cadeva rovescio in
180
1562
gli disse che non se ne voleva servire per
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1562
tal arte, solo lodando se istesso a maraviglia; questa
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1562
tale dificultà non apparisce, se none agli occhi di
183
1562
consegnassi le sopraditte stanze, se a quella piaceva il
184
1562
me. Lui disse: - E se così piacessi al Duca
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1562
quel modo la mangerei, se io crepassi. Ritornatomene dal
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1562
non disse mai altro, se none: - Benvenuto, tu faresti
187
1562
non pensavo a altro, se none a darti un
188
1562
corte, e dice, che se voi non fate presto
189
1562
terra, e senza me se ne andarono. ¶ LXXXIII. ¶ Tornatomi
190
1562
il quale mi domandò se io avevo aùto paura
191
1562
spesso loro lo domandavano se egli aveva aùto paura
192
1562
rispondeva, che dimandassino me se io avevo aùto paura
193
1562
gioie son qui tutte; se bene questo ladro ci
194
1562
cosa il Papa rispose, se nessun di loro sapeva
195
1562
uomo da bene, e se io vedessi un mal
196
1562
con voce altiera: - Che se' tu venuto a far
197
1562
di grande ingegno; e se io col mio poco
198
1562
coloro mi dissono che se io non rimediavo al
199
1562
conto di me, come se fratello gli fussi stato
200
1562
di lodarmela; e disse: - Se io fussi uno imperatore
201
1562
scudi, di modo che se io te lo dessi
202
1562
che io la finirei, se mi lasciava danari. Così
203
1562
e non la finirò, se voi non mi date
204
1562
verrò mai più inanzi, se già voi non mi
205
1562
mi mandi delle cipolle, se vuol che io finisca
206
1562
conto di persona, che se e' non fussi per
207
1562
di gridare, dissi: - E se io sono per una
208
1562
Più all'agio intenderemo se la sta come tu
209
1562
che il Papa disse: - Se e' si dà gli
210
1562
mettessi tanta mazza: che se gli è il vero
211
1562
chi egli è; che se gli è persona che
212
1562
piacere che si vegga se si gli può fare
213
1562
non volevano, dicendomi che se io vi entravo con
214
1562
il legno, la febbre se ne andò afatto. Cominciai
215
1562
dalle mie infirmità, come se rinato io fussi. Se
216
1562
se rinato io fussi. Se bene io mi pigliavo
217
1562
fare. Di più diceva: - Se voi fate venire questo
218
1562
bella opera; ma che se la fussi d'altra
219
1562
voleva stare a vedere se io ero un così
220
1562
dua mesi passati e se bene io avevo detto
221
1562
accordo dissono al Papa: - Se Vostra Santità gli togliessi
222
1562
la zecca, e che se io non finivo il
223
1562
l'ha tolta a e non a me
224
1562
viso lietissimamente, dicendo: - Signori, se io dessi l'opera
225
1562
ci basta -. Io dissi: - Se e' fussi qualsivoglia sorte
226
1562
lo può mandare. Ancora se fussi un signore che
227
1562
mi si può dire, se non che io renda
228
1562
dipoi domandò il Governatore, se l'aveva veduta; il
229
1562
il Papa lo domandò se gli bastava la vista
230
1562
e gli disse: - Vedete se Benvenuto ce la vuol
231
1562
dare; che dandocela così, se gli paghi tutto quel
232
1562
pigli un termine: e se voi vedete che la
233
1562
bestialità; e digli, che se mi vuol finire quell
234
1562
Allora rispose il prete: - Se di cotesto ti basta
235
1562
la paura, disse che se ne cominciavano a 'ndare
236
1562
Io li dissi, che se io avessi lettere latine
237
1562
a nulla, e che se lui avessi voluto, trovava
238
1562
Pure continuamente lo domandavo se lui credeva che a
239
1562
che buon per me se io andavo seco a
240
1562
via. Spiccatosi dalloro, affusolato se ne andava alla mia
241
1562
ero affaticato di poi. Se bene io gli promessi
242
1562
come persona savia, che se veniva il signor Orazio
243
1562
cose arei da dire, se minutamente io volessi scrivere
244
1562
in braccio tramortita; e se e' non fussi stato
245
1562
altra cosa che fare se non legare gioie, che
246
1562
non legare gioie, che se bene questo era il
247
1562
corpo e di presenza, se era innamorato in Napoli
248
1562
possa; e aggiunse, che se lui sapeva dove io
249
1562
tanto de' termini, che se la si fussi veduta
250
1562
grandissima importanza; e che, se io volevo far bene
251
1562
non gli dissi altro, se non che mi menassi
252
1562
su ogni cosa, ché, se tu avessi aùto il
253
1562
questo fede al confessoro, se altro non c'è
254
1562
e che mi domandassi se sopra a quel caso
255
1562
che prima, mi disse: - Se tu venivi un poco
256
1562
acciò che io vegga se tu sei nel medesimo
257
1562
disse con gran voce: - Se tu mi fussi stato
258
1562
risposi dicendo: - Beatissimo Padre, se io non lo fo
259
1562
è questa e più, se ti dessi il cuor
260
1562
sue monete, e domandandomi se io n'avevo più
261
1562
avevo più fatte, e se me ne dava il
262
1562
altra -. Il Papa adirato se gli volse e disse
263
1562
pagati dal zecchiere, che se ne dava tre al
264
1562
che mi pregava, che se io ne conoscevo qualcuno
265
1562
della sua man ritta, se bene quelle dua dita
266
1562
io v'ero debitore; se voi gli volete, venite
267
1562
sua danari, e che, se la corte faceva resistenza
268
1562
a lei facessin forza, se a loro ne bastava
269
1562
strignevano la corte, che se il capitano Cattivanza solo
270
1562
solo metteva in fuga: se non che, giratosi per
271
1562
io arei voluto vedere, se bene mostravo grandissima curiosità
272
1562
il mio fratello in ), disse al duca Lessandro
273
1562
altro non mi dolgo, se none che Vostra Eccellenzia
274
1562
e l'ultima parola se ne andò con quella
275
1562
aveva dato quell'archibusata, se egli lo ricognoscessi, disse
276
1562
e' contrassegni; e' quali, se bene il mio fratello
277
1562
di poi qualcuno altro se n'è servito di
278
1562
in questo modo, dicendo: - Se non ero io, che
279
1562
il pugnale, che io, se ben facevo gran forza
280
1562
mi fece intendere che, se io ero solo, io
281
1562
dolendosi d'avermi impedito, se bene la vendetta s
282
1562
disse: - Or che tu se' guarito, Benvenuto, attendi a
283
1562
donato il duca Lessandro, se bene questo cane era
284
1562
me la godevo; (e se bene io ho aùto
285
1562
vedute, quel cane ditto se gli gettava a dosso
286
1562
questi ribaldi, da per solo si messe all
287
1562
cappa e tolta; e se non era che lui
288
1562
mio cassone a vedere se v'era drento le
289
1562
portavo una onesta invidia; se bene questa arte è
290
1562
ancora in essa arte, se bene difficilissima la trovavo
291
1562
potere mi messi; e se bene molto difficile io
292
1562
andanti in punto bianco. Se bene il gran piacere
293
1562
la peste in Roma: se bene io voglio ritornare
294
1562
prima: sarebbe stato ammazzato, se fermato si fussi. Mostrò
295
1562
Roma, dicendo a quello, se lui voleva essere curato
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maestro Iacomo astutamente portar se gli volse. In questa
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nuova, ché guai allei se la sua padrona lo
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avendo usato il coito, se' mortale -. Al quali io
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sua spesa e disagio se n'ebbe approvvedere, per
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e savio, levato da quella baldanza, volto gli
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è il vero che se io facessi solo per
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che aveva menata Iulio, se lei si sentiva qualche
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alle case sue. ¶ XXXI. ¶ Se io volessi descrivere precisamente
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per ora dire altro, se none che io attendevo
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Iulio Romano pittore ditto se ne andò a servire
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alcuni fiorellini di clizia; se bene hanno qualche poco
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più di quaranta scudi. Se usava in questo tempo
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valent'uomo, e che, se allor Signorie così paressi
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avvenire si sentirà. ¶ XXXII. ¶ Se bene io mi discosterò
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mi ringraziava, dicendomi che se Idio li mettessi mai
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di queste sue virtù se l'aveva fatto tanto
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fatto tanto domestico, come se fussi lui stesso. Avendo
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che pregava Idio che, se mai e' le parlassi
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Luigi che disse: - Oh se quel diavolo di Benvenuto
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quale o sì veramente se l'era immaginato, o
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il quale io dissi: - Se a questa prima parola
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mio povero compare, subito se li mosse il corpo
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esercito di cento persone, se bene valorosamente avevano messo
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non mi lasciava discernere se questo era a cavallo
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uomini de' nemici; che se questo non era, quella
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in Roma quella mattina, se ne veniva diritta al
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gentiluomo la prima cosa se ne venne a me
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la faccia cadere; ma se pure ella cadessi e
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Orazio con gran prestezza se ne andò giù; onde
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loro, dissi: - O scannapane, se voi non vi levate
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levate di costì, e se gli è nessuno che
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dissi che stessi indrieto, se non che io l
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Così mi disse, che se io fussi domandato, che
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che detto mio padre se ne doleva). Pure disavedutamente
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fare; pure ogni giorno se ne ammazzava assai bene
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muove a scrivere; che se di queste cose tale
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aveva fatto ricchissimo, e se ne fidava come di
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ne fidava come di stesso: in modo che
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concludere l'accordo, e se que' ci si ammazzavano
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che occorson fra loro, se bene io le so
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padre e io, subito se ne andò agli Otto
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alla casa mia, che se io fussi nato di
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e di Italia, e se io prima gli avessi
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mai rispose loro altro se nome: - E' sia il
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suo luogo del piffero. Se bene alcune di queste
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ne ragionava, dicendomi, che se io volevo, mi vedeva
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ingegno di mio padre, se ne cominciò a servire
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maggiore uomo del mondo, se Idio gli darà vita
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principio alla casa sua, se da buona causa la
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età de' quindici anni. Se io volessi descrivere le
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ancora noi confinorno per se' mesi fuori delle dieci
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a mio padre che, se lui mi mandava là
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che di tal cosa se ne moriva di voglia
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trarrà il vostro Benvenuto, se lui attende a l
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del tuo male; ma, se ti ricorda bene, egli
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porto è tanto che, se non fussi il grande
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posto uno amore come se padre mi fusse. Feci
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portassero un flauto; che se bene io continuo avevo
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la scuola del mondo. Se bene il divino Michelagnolo
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tenerume del naso, come se fusse stato un cialdone
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cominciò a dire che, se io volevo andare a
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con mia madre, e se io avessi tanti quattrini
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parole io aggiunsi, che se per quello lui restava
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muoverti di Firenze; e se per causa dei piedi
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in Roma, che lui se ne tornò a Firenze
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cui io risposi, che se loro avessin fatto il
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e veduto che lui se ne rise, gli menai
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volevamo bene più che se fratelli fussimo stati. Questo
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di maestro Santi orefice: se bene il detto era
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mia disegni, mi domandò se io ero scultore o
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A presso mi domandò se mi bastava l'animo
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gentildonna romana allora disse: - Se io fussi in quel
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i vizii e che, se tal cosa io facessi
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il ricco, il diavol se ne ride? - Alla quale
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voleva che il diavol se ne ridessi affatto; mostrando
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fare che 'l diavolo se ne ridessi, lei di
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servizio del nostro Duca, se io volevo aiutar loro
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musica cosa mirabile in e per sattisfare in
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unita sonare. Chiamato a quello Gianiacomo, lo domandò
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loro, io andavo pensando se tal cosa io dovevo
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la Croce, dicendomi, che se io gnene davo, farebbe
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le fatiche insieme, ancora se gli può concedere la
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da sua parte, che se io non gli portavo
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sarien gli orecchi; e se io lo portavo, che
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molto volentieri lo farei se prima io avessi li
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a lui, lo domandai se egli era quello ardito
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mi disse: - Benvenuto mio, se tu avessi da fare
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dico altri particolari; che se bene sarebbono bellissimi da
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da dire pur troppo. Se bene mosso da una
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così priego Idio, che se gli è in suo
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io ti dissi? e se io non fussi stato
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invaghito in essa, che se io avessi potuto non
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che vi rincresce vita! ¶ - Se contra il Ciel tu
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ero divenuto gagliardo come se mai rotta la non
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da canto -. Levate che se l'ebbono, disse: - Presto
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che tutto questo male se gli è fatto attorto
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e dei mia peccati, se io non perdono a
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non domandavo altra grazia se none lo pregavo, e
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io avevo; e che se io una sola volta
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e nulla mi disturbava. Se bene quei divoti del
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io vegga il sole, se none altrimenti, almanco in
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almanco in sogno; ma se tu mi facessi degno
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mi tirò drieto a innella detta istrada, all
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più vedere altra cosa, se bene i tuoi razzi
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mi tien qui, che se lui mi dà o
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ogni alto impero. ¶ Ahi! se 'l credessi il gran
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io non veggo lume se none in questa caverna
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non ha veleno in di sorte alcuna, ma
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povertà lo prese per , e a me pestò
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impresa venissi dal Papa, se la passò così di
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che egli mi portava, se prima egli non me
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vita mia, e che se la sera lui non
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venuto mille miglia. ¶ Or se tu vuoi poter far
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v'esser da seder, se non sul cesso; ¶ pur
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La gran pietà, che se n'è detto poco
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mette mai buone persone, ¶ se non vien da ministri
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sa fare e tiene: ¶ se tu volessi ben dello
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Poi l'ha in un certo naturale, ¶ ti
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più l'ha meritato. ¶ Se tu sapessi il gran
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duol che si sente, ¶ se 'nanzi a te se
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se 'nanzi a te se ne va un di
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spende così facilmente, ¶ né se ne faria troppo buon
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Firenze né Francia! ¶ E se m'avien ch'io
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sappia il dirò piano. ¶ Se avete birri affamati mai
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apparisce. Niente di manco se voi dimandate un povero
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A me disse che se io volevo andar sicuro
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altra mia faccenda: però, se bene io venni presto
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Voi n'andate bene se egli non vi fa
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mi pareva che non se lo cavassi mai, mentre
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dissi: - Maestro delle poste, se io vi fo sicuro
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venerdì diavolo, e che, se io non mi gli
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capo sanza dir nulla, se ne andorno in là
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io avevo in mano, se bene in ordine per
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alta; e da per dette fuoco. La palla
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vestito da prete, e se bene egli era maestro
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con buone entrate. Ascanio, se bene egli era armato
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ai quali io domandai se gli avevano male. Rispose
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stanno molto bene e se' causa che io voglio
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che a loro agio se ne venissino. ¶ V. ¶ Intanto
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in poste, e che se io vi avevo da
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s'andassino; e che se gli usava meco quelle
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grandissime sclamazioni, dicendomi che se il Duca sapeva che
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non partissi di Ferrara se lui non me lo
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difficilissime a contentare; e se per aventura elle s
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cosa che piaccia loro, se la dipingono tanto eccellente
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Alfonso disse che non se ne curava; e accennato
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ingiuriosa, disse: - O chi se' tu, che non sai
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in questo, disse che se andrebbe al Duca e
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mai che degli antichi se ne vedessi: perché ben
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che il Re da se ne ricordassi; e
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il Re da sé se ne ricordassi; e che
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A me pare, che se Sua Maestà vi dà
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cavar mai di Italia, se prima io non sapevo
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venire in poste, come se tale arte in poste
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poste si facessi: che se voi mi avessi mandato
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lo vuole mercatare, come se ei fusse una soma
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non gli risposi mai se none una parola, dicendo
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in animo di fare; se bene io non ne
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dalli dua giovani, che se ne volevano venire con
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una vil cosa! O se vi lasciassi andare sanza
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assassinano alla strada; e se bene ogni 'n dì
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ogni 'n dì assai se ne impicca, quasi pare
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quasi pare che non se ne curino. Appressatimisi più
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porta, mi chiamò a e disse: - Il nostro
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Re Cristianissimo da per stesso v'ha fatto
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risparmi e lo domandò se lui mi aveva pagato
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perché questo provosto non se ne serviva, Sua Maestà
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lo abita, e non se ne serve; però ve
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disse: - Andate adesso, e se la piccola forza non
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Disse il Re: - Addunche se voi siete quel Benvenuto
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le faceva acconciare per : al quale io dissi
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difesa, e li dissi: - Se tu sei tanto ardito
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stava così sopra di , non sapendo che farsi
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dua servitori e ammazzategli, se voi potete: perché costui
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quale mi fece dare, se ben mi ricordo, trecento
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chiamò e mi domandava se alla mia magione era
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perché il Re grandemente se ne rise, e io
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subito io mi ammalerei se io non lavorassi, né
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Re delle opere mie, se ne tornò al suo
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già fatta; e che se gli piaceva, io gliene
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non sospetterei d'altro, se none che io non
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domandai a quel mandato, se gli aveva fatto l
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comodità gli portavo che se fussi stato un sacchetto
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dagli Austini, luogo pericolosissimo se ben vicino a casa
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sarebbe sentito la voce, se io mi fussi messo
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m'apersi, acciò che, se e' fussino stati di
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cercavamo; o sì veramente, se gli è lui, e
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non cogliendo, è come se nulla non fussi stato
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erano mai camminati, ma se io lasciavo fare sicondo
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e sanza dir niente se ne andorno a casa
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la loro gran forma, se prima egli non cavavano
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il vostro poco sapere. Se io avessi veduto mettervi
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avevo ragione, e che se io non gli aiutavo
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che queste da per istesso me le mandava
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di cominciare questa ancora, se il Re mi dava
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così lo pregai che se e' vedeva tempo da
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accomodate con certe catene. Se bene io dico satiri
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gli altri sciocchi, che se bene e' facevano cose
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concetti -. Io risposi, che se io ero quello che
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con isdegno la disse: - Se Benvenuto m'avessi mostro
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al suo luogo. ¶ XXIV. ¶ Se bene molto prima io
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stanza libera da per ; così ci godemmo insieme
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tre giorni. Il quale se ne rise, e mi
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madama di Tampes: e se e' non fussi stato
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che io ti farò, se tu parli un motto