Jorge Mario Bergoglio, Laudato si', 2015

crescita economica più prodigiosa, se non sono congiunte ad

che si crea da sé. L’uomo non crea

L’uomo non crea se stesso. Egli è spirito

la natura e con se stesso. In lui si

determinano il nostro comportamento. Se noi ci accostiamo alla

stupore e alla meraviglia, se non parliamo più il

suoi interessi immediati. Viceversa, se noi ci sentiamo intimamente

messaggio ripetitivo e vuoto, se non si presentano nuovamente

la catena alimentare marina. Se la tendenza attuale continua

situazioni di estrema gravità se si tiene conto che

potranno essere sempre peggiori se continuiamo con gli attuali

acqua entro pochi decenni se non si agisce con

hanno un valore in sé stesse. Ogni anno scompaiono

impatto sulla biodiversità, come se la perdita di alcune

UMANA E DEGRADAZIONE SOCIALE ¶ 43. Se teniamo conto del fatto

adeguatamente il degrado ambientale, se non prestiamo attenzione alle

o in maniera periferica, se non li si considera

di “salute riproduttiva”. Però, «se è vero che l

butta via è come se lo si rubasse dalla

ecologica delle popolazioni, anche se non basta per modificare

di più la domanda. Se qualcuno osservasse dall’esterno

succedendo non è certo. Se guardiamo in modo superficiale

decisioni importanti, facendo come se nulla fosse. ¶ VII. DIVERSITÀ

fini dell’agire umano: «Se lo sguardo percorre le

CHE LA FEDE OFFRE ¶ 63. Se teniamo conto della complessità

interiore e alla spiritualità. Se si vuole veramente costruire

D’altra parte, anche se questa Enciclica si apre

e sorelle più fragili. Se il solo fatto di

intende la Chiesa. Anche se è vero che qualche

agli altri esseri viventi: «Se vedi l’asino di

dell’essere umano, come se non avessero un valore

avessero un valore in sé stesse e noi potessimo

confronti degli altri. ¶ 71. Anche se «la malvagità degli uomini

le tue vie!» (Ap 15,3). Se Dio ha potuto creare

cose che hai creato; se avessi odiato qualcosa, non

e svilupparne le potenzialità. Se riconosciamo il valore e

contro la distruzione di sé stesso». ¶ 80. Ciononostante, Dio, che

Egli ha voluto limitare sé stesso creando un mondo

un determinato fine. Come se il maestro costruttore di

legno di muoversi da sé per prendere la forma

di noi dispone in sé di un’identità personale

umano impara a riconoscere sé stesso in relazione alle

significato di qualsiasi creatura, se la si contempla nell

nessuna creatura basta a se stessa, che esse esistono

e lasciano dietro di sé un livello di spreco

umani di altri, come se fossero nati con maggiori

altri esseri della natura, se nello stesso tempo nel

persone che amano veramente se escludiamo dai nostri interessi

a beneficio di tutti. Se non lo facciamo, ci

della vita. Riferendosi a sé stesso affermava: «E’ venuto

servirà descrivere i sintomi, se non riconosciamo la radice

avuto tanto potere su sé stessa e niente garantisce

lo utilizzerà bene, soprattutto se si considera il modo

il modo in cui se ne sta servendo. Basta

pienezza di valori», come se la realtà, il bene

un lucido dominio di sé. ¶ II. LA GLOBALIZZAZIONE DEL

e trasformazione. È come se il soggetto si trovasse

la realtà naturale da sé permette, come tendendo la

la profondità della vita. Se l’architettura riflette lo

intrinseco del mondo. Ma se l’essere umano non

comprende in maniera adeguata sé stesso e finisce per

uomo è donato a sé stesso da Dio e

stessa. Tutto è connesso. Se l’essere umano si

impegno verso il mondo, se non si riconoscono e

relazioni tra le persone. Se la crisi ecologica è

di disagi e difficoltà: «Se si perde la sensibilità

l’essere umano pone sé stesso al centro, finisce

cui tutto diventa irrilevante se non serve ai propri

natura sono danni inevitabili”. Se non ci sono verità

non li disprezza» (Sir 38,4). ¶ 125. Se cerchiamo di pensare quali

concezione del lavoro, perché, se parliamo della relazione dell

con l’altro da sé. La spiritualità cristiana, insieme

facendo l’umanità danneggerebbe sé stessa. Il lavoro è

umano può volgersi contro sé stesso. La riduzione dei

le sue attività, soprattutto se comprende che la creazione

animali sono legittime solo se «si mantengono in limiti

frenare la creatività umana. Se non si può proibire

la dipendenza si aggrava se si considera la produzione

una forma d’ignoranza se fanno resistenza ad integrarsi

buono e mirabile in sé stesso per il fatto

come un sistema. Anche se non ne abbiamo coscienza

di ciascuna persona con sé stessa, che genera un

è superiore alla parte». ¶ 142. Se tutto è in relazione

sono quelli che meglio se ne prendono cura. Tuttavia

densità abitativa, viene contrastata se si sviluppano relazioni umane

di vicinanza e calore, se si creano comunità, se

se si creano comunità, se i limiti ambientali sono

centrale dell’ecologia umana. Se in un determinato luogo

necessario per poter riconoscere sé stessi nell’incontro con

l’altro diverso da sé. In tal modo è

nocivi che porta con sé il disconoscimento di un

che riceviamo e comunichiamo. Se la terra ci è

senso, ai suoi valori. Se non pulsa in esse

ottenere effetti importanti. Ma se questa domanda viene posta

che facciamo ora, soprattutto se pensiamo alla responsabilità che

contemplazione della realtà in sé stessa già ci indichi

per molto tempo, anche se ora si prendessero misure

I costi sarebbero bassi se raffrontati al rischio dei

e controlli più rigorosi. Se i cittadini non controllano

possono essere più efficaci se ci sono accordi tra

della politica attuali, ma se avrà il coraggio di

ciò che vogliono per sé e per i propri

alternativa». Questo vale soprattutto se un progetto può causare

domande, per poter discernere se porterà ad un vero

per procurare prove irrefutabili. Se l’informazione oggettiva porta

grave e irreversibile, anche se non ci fosse una

economici a medio termine. Se non abbiamo ristrettezze di

immediata. ¶ 193. In ogni modo, se in alcuni casi lo

distorsione concettuale dell’economia: se aumenta la produzione, interessa

della salute dell’ambiente; se il taglio di una

di buone politiche pubbliche. Se lo Stato non adempie

molto difficili da sradicare. Se la politica non è

loro limitati confini metodologici. Se si riflette con questo

gravi problemi del mondo se l’umanità perde la

perde la sua rotta, se si dimenticano le grandi

giustizia e sulla pace. Se una cattiva comprensione dei

una nuova comprensione di sé stessa che possa orientarla

un vero bene comune. Se tale è il tipo

capaci di guardare a sé stessi con onestà, di

capacità di uscire da sé stessi verso l’altro

al di fuori di sé. Quando siamo capaci di

allargando i suoi obiettivi. Se all’inizio era molto

ecologico: quello interiore con sé stessi, quello solidale con

possibile la donazione di sé in un impegno ecologico

in un impegno ecologico. Se una persona, benché le

scrupoli. Allo stesso tempo, se si vuole raggiungere dei

suoi sforzi saranno sterili se non si preoccupa anche

ciò che ci circonda. ¶ 217. Se «i deserti esteriori si

e gesti generosi anche se nessuno li vede o

Cristo ha assunto in sé questo mondo materiale e

e una felice sobrietà se diventiamo autonomi, se escludiamo

sobrietà se diventiamo autonomi, se escludiamo dalla nostra vita

ne occupa il posto, se crediamo che sia la

in una felice sobrietà se non è in pace

è in pace con sé stessa. E parte di

che hanno intorno a sé. Questo incide sul modo

momento della benedizione, anche se molto breve, ci ricorda

l’uomo sente in sé l’effetto della grazia

lui tutte le cose». Se ammira la grandezza di

Eucaristia è di per sé un atto di amore

umano con Dio, con sé stessi, con gli altri

la realtà contiene in sé un’impronta propriamente trinitaria

ogni creatura porta in sé una struttura propriamente trinitaria

potrebbe essere spontaneamente contemplata se lo sguardo dell’essere

relazione, quando esce da sé stessa per vivere in

terra cercando Dio, perché «se il mondo ha un