Oriana Fallaci, Penelope alla guerra, 1962

regalo una lunga vacanza. Se ne rende conto, Giò

svago, di novità. Però, se dovessi regalare un viaggio

pochino: sempre a chiederle se lavora, cosa fa, se

se lavora, cosa fa, se ha trovato il soggetto

il soggetto. Lei non se ne curi. Sono io

la interessasse di più: sé stessa. E ogni volta

le macchioline sfumavano, come se il loro dolore non

essa aveva giurato a sé stessa che non avrebbe

E prima o poi, se ne ho voglia, ti

con cui lo vedi. Se sei felice, anche Abadan

un’opera d’arte. Se non lo sei, perfino

povertà. ¶ «Vedi, Giovanna: anche se l’America è la

non grida allo scandalo se vede installare negozi di

non è colpa mia se mezz’ora con un

Non è colpa mia se la cattedrale di Reims

vuoi che m’importi se ti sei portato a

letto Martine?» ¶ «Ah, sai! Se fossero tutte come te

che fossi come Martine?» ¶ «Se tu fossi come Martine

nervoso. Sono preoccupato: come se dovesse succederti qualcosa di

cose.» ¶ «Voi italiani! Come se tu fossi già americana

fossi già americana! Come se la tua casa fosse

il cielo, altre fantasie. Se il vecchio non ti

autunno!» Oh, Dio! E se Francesco avesse avuto ragione

Francesco avesse avuto ragione? Se New York non le

babbo si comportava come se fosse inseguito. Quella sera

il cielo. La sera, se allunghi una mano gratti

pancia alle stelle e, se non stai attenta, ti

labbra brontolando che noia, se gli avessero detto che

autunno.» ¶ L’americano tacque. ¶ «Se avessi potuto scegliere, io

cattedrale di Reims: ma se Michelangelo capitasse col suo

congratulerebbe con Le Corbusier; se Leonardo da Vinci salisse

il volto irregolare come se fosse un trofeo e

Caro, carissimo! Frequentabile anche, se non fosse tanto noioso

lei svanì in buonumore. Se c’era al mondo

a star sola e se non fosse per Bill

degli uomini veri, figurati se rinuncio a capire quando

tuo caso, mi pare: se ben ricordo, sei mezza

caso più grave.» ¶ «Martine, se non la pianti me

farebbero certe tue conoscenze se sapessero la verità.» ¶ Giovanna

sola persona. Soffrirai tanto se non ti fai un

terrei tanto a scoprire se nasconde una coda.» ¶ «Nemmeno

c’è il frigorifero: se le vien voglia di

il suo prezzo. Ah, se fosse stata un uomo

è? Vino che frizza. Se mette una presina di

disposizione: ufficio e segretaria. Se cambi idea, sono lì

cose da comprare: e se eravate un uomo vi

coglieva il terrore ma se eravate una donna vi

chiuse lo stomaco: come se qualcosa d’illogico, di

abito d’oro: come se vestirsi di oro fosse

più piccola del mondo. Se hai perso qualcuno ed

e inutilmente ripeteva a sé stessa quanto ciò fosse

quanto ciò fosse buffo: se fosse stato Richard, l

per chi. Doveva cercarlo: se non altro per liberarsi

biblioteca di elenchi. E se avesse chiamato Joseph? Joseph

male anche la testa. Se almeno fosse riuscita a

luce, tentò di capire se si trattasse di freddo

Morocco» concluse Martine e se ne andò, un po

accanto all’altra come se fossero barche, ed erano

importa, ed era come se non fosse mai stata

Square. Ma era come se non l’avesse mai

ma nessuno dei due se ne accorse. ¶ Non si

e la guardava come se non ci fosse più

disse: «Non… non so se ho il ghiaccio». ¶ Lei

lei piano piano, come se non ne avesse bisogno

un sorso solo, come se volesse farsi coraggio. Entrambi

un’immensa paura: come se la camera si spalancasse

il ventre per controllare se fosse cambiato: era sempre

resto del corpo come se ogni parte di esso

comprarsi una cravatta da sé, ignaro di qualsiasi aggressione

il sedicesimo foglio. E se una volta tanto avesse

Né avrebbe mai saputo se aveva ammazzato qualcuno: sparava

italiani e i tedeschi se ne fossero andati, e

che i tedeschi arrivassero: se non fosse stato per

era morto. Chissà: forse se Joseph non fosse morto

macchine fotografiche, restò incerto se telefonare a mammy e

durevole, né lo avrebbe se io restassi. Giò cara

quanto sarebbe stato meglio se fossimo rimasti ad ascoltare

i dischi della Fitzgerald, se addirittura non ci fossimo

sostenuto Richard per indurre sé stesso a comporre una

streghe. Pensò solo che, se Richard forniva l’indirizzo

e a temere responsabilità. Se responsabilità esiste, essa è

il tuo ritorno: ringraziandoti se avviene, comprendendoti se non

ringraziandoti se avviene, comprendendoti se non avviene. Se non

comprendendoti se non avviene. Se non avviene, permettimi di

e mangiasse il formaggio. Se poi non lo mangiava

ti trova lo stesso, se chiama. Per il signorino

chiamato te. Posso vederti?» ¶ «Se vuoi.» ¶ «Sono al Monocle

E dove siete stati? Se non sono indiscreto, s

sì, Martine, vivo. Ma se continui, mi fai morire

agli orecchi.» ¶ «Parli come se tu odiassi l’America

anche dicendo cose sgradevoli. Se solo avesse lasciato stare

non ama nessuno: nemmeno sé stessa. Perché non scrivi

prendete sul serio nemmeno se vinciamo le guerre che

nulla di noi. Gradiremmo, se non la vostra comprensione

legge che ci governa. Se non ci credi, fatti

come punta da lui se lui le accomoda un

modo ambiguo: difficile indovinare se si divertisse o parlasse

caro, lavoro. E lui se ne va. Lui è

fortunate creature: contengono in sé gli organi necessari a

la cameriera. Vuol sapere se deve comprare lo yogurt

ne vado davvero. E, se Dick chiama, salutalo da

leggo negli occhi. E se tu non fossi così

bocca aperta! Lei che se lo beveva con gli

farsi domande. Si chiedeva se le meduse soffrissero ad

nell’aria. Si chiedeva se le meduse sentissero male

sì?» ¶ «Le ho chiesto se sapeva dov’eri. Ha

all’inferno. Mi piacerebbe se uscissimo una sera con

e alzò un sopracciglio. ¶ «Se ti fa tanto piacere

è difficile averli. Ma se sei furba, puoi sempre

posto di mezze sottane?» ¶ «Se alludi al Monocle, ci

vergine al primo appuntamento.» ¶ «Se credi di smontarmi, ti

favore!» ¶ «Ma no! Chiedo se…» ¶ «Silenzio, abbiamo detto!» ¶ «Cosa

detto. A proposito: scusami se ti ho fatto aspettare

delle tue cover girls? Se fossi un uomo perderei

da cui eri partito. Se capisci questo, capisci anche

sia questa persona. Ma se la persona si interessa

gli preme perfino sapere se mi sono piaciute le

saremo amici o nemici: se saremo nemici non ci

vedremo mai più, ma se saremo amici…» ¶ «Ciao, Dick

in modo confuso, che se lui era un uomo

era una donna sbagliata, se lei lo avesse aiutato

non venire a seccarlo, «se vieni non ce la

cosa vale spiegarci come se fossimo personaggi di una

casa, felice. Che importava se questa seconda serata era

avrebbe saputo, ripeté a sé stessa. E fiduciosamente si

neanche un pochino.» ¶ «Ma se eri tanto innamorata di

di pigliarsela troppo. Come se ciò non bastasse, il

invano essa ripeteva a sé stessa di non perdersi

un inferno? Pensava a sé stessa, alla Cosa, a

le porte dell’Inferno se non osavano entrarci? Lei

Posò il ricevitore come se gli dispiacesse. Si grattò

un uomo. Cosa importa se, grazie a un inconveniente

assale, tu mangia. Come se l’anima avesse un

ti capisco. Non mangiare se non vuoi.» ¶ «Ah, Giò

tenne stretta contro di sé, a mezzanotte le propose

la baciò a lungo. ¶ «Se non hai ancora sonno

non hai ancora sonno… Se vuoi salire un momento

trovare Martine e chiederle se ci capiva qualcosa. Ad

come facciano a campare, se abbiano una rendita fissa

abbiano una rendita fissa. Se fossi in te, sfrutterei

due settimane. Potrai scrivermi, se vuoi, all’ufficio di

ciò finirà, quando finirà, se finirà. Ma farò di

sembra un bambino peloso?» Se usciva per cena, rincasava

lavoratore, lo guardo come se dicesse otorinolaringoiatra: scioglilingua di

Certo qualcosa di grave se Martine ne era rimasta

si sentiva stanca come se avesse fatto tardi a

toccandosi il naso come se fosse stato un oggetto

sapevano. Significativo, avvilente come se avessero confessato i propri

cambia mai idea: specialmente se una persona gli piace

quello italiano. Non preoccuparti se ci fosse da pagare

volte, Gomez, mi chiedo se non sia una donna

poi una gran cifra. Se resto è perché scelgo

di quanto altri credano. Se però qualcosa cambiasse, ricordati

giorno. Lo so. Ma se potessi spiegarti…» ¶ «Non c

Perla Pietosa. Si domandò se doveva comunicare a Richard

non un grembiule! Ah, se avessi dato retta a

i passaporti e chiese se avevano nulla da dichiarare

terrazza dei suicidi, Giò. Se alzi un braccio, te

Su, vieni.» ¶ E come se nulla fosse successo risalirono

un tal rompicapo. Diciamo, se ciò non disturba, che

lentamente la testa, come se non avesse udito ciò

taglia la avenue come se dietro l’angolo tutto

non porta niente con sé: né carta, né pantaloni

sulla tua faccia ché se togli la faccia non

stringeva i polsi come se fossero maniglie in un

sempre a qualcosa come se non avessero la spina

bagna tutto, ti uccide se non hai trovato rifugio

Giò. Perderemo l’aereo se non ci affrettiamo. Ah

broncio, la tua villania. Se andassimo a letto mi

la tua cerebrale passione se non con uomo che

di pigliarmi a cazzotti se non le compravo il

può seguire il Vangelo se gli assetati vogliono aver

resti per Dick? Perché, se resti per Dick…» ¶ «Non

ho nulla da fare. Se partiamo subito possiamo star

uccider le mammole”. Però se gliele offrivo diceva: “Che

pullover e, scattando come se avesse visto una vipera

al motel, veramente. E se invece di portarla in

amarla. Oh, Dio! E se non avesse trovato un

ed hai capito benissimo. Se non la sposi tu

made in URSS: che se ne andava leggera nel

sei pazzo? Cosa importa se il satellite è russo

prenderlo in mano anche se vai a New York

come a dire chi se ne frega, e il

buon vino rosso; come se invece di andare a

precoce: ma Giovanna non se ne accorgeva perché fissava

l’America ormai. E, se non fosse così, quale

attenta.» ¶ Invece pensava: “E se Igor avesse ragione? Se

se Igor avesse ragione? Se l’America fosse un

America fosse un miraggio? Se Richard fosse un equivoco

Harbor, ti dico…» ¶ «Certo, se scoppia la guerra…» ¶ «Certo

scoppia la guerra…» ¶ «Certo, se scoppia la bomba…» ¶ «Quando

un disco dal titolo Se la Bomba cade e

ignari sappiano come difendersi. Se la bomba cade, dirò

sfugge coi vostri quattrini. Se la guerra dovesse scoppiare

abbia ragione.» ¶ «Anch’io.» ¶ «Se ci resta poco tempo

modo per diventare qualcuno, se nasci donna, è amare

di conoscerli. E poi se dovessimo cercare la perfezione

di gioielli? Povera Giò: se tu non fossi abituata

Baline. E Dio sa se lo amavo: perché anch

magari far lo striptease se ero stripteaser. Risposi che

ero sciocca, dovevo vederlo: se non altro per curiosità

il tuo Richard Baline se vuoi esserne certa. Ma

vuoi esserne certa. Ma se non vuoi soccombere prima

lo sputnik. E come se ciò non bastasse, troppi

È tempo che Dick se la cavi da sé

se la cavi da sé: ed io non ho

pericolo che la vedessero. Se poi l’avessero vista

donne. Ti fa male se corriamo un pochino?» ¶ «Ma

bestie fosse morta, o se fossero morte tutte e

tutte e due, o se avessero continuato a vivere

mi divertirei molto meno! Se fosse a Roma, Giò

che lo riempiva. Istintivamente se lo asciugò: ma non

vestiti alla pelle come se fosse agosto, e sentiva

Florence. ¶ «È probabile, mammy: se Giò mi vuole.» ¶ «Naturalmente

guerra, signora: quando lei se ne stava tranquilla a

Florence a tastarsi: come se le sue belle penne

di Richard per vedere se filtrava una luce dalle

da questa bellissima musica se non contribuite alla battaglia

Uscì. Tornò a vedere se i vetri delle finestre

indirizzo? A Bill? Impossibile: se la faceva con Florence

cuore, della sua gelosia se Richard l’aveva piantata

più ingenue e accusava sé stessa, la propria intolleranza

metterla in guardia. Ah! Se almeno Martine fosse tornata

discorsi doveva tenerli per sé o per le serve

al dolore non fisico. Se hai male allo stomaco

ti portan rispetto. Ma se hai male all’anima

sulla nostra salute solo se hanno bisogno di raccomandazioni

Bill chiese a Giovanna se cercava un dottore. La

dinanzi al portiere come se non esistesse. Percorse l

e di specchi come se fosse inseguita. Chiamò l

dov’è?» ¶ «Ed anche se te lo dicessi? Non

come gli altri, anche se mette al mondo ventiquattro

voi donne? Attenzione, però, se ne fai un Mister

direi anche per Richard se egli fosse capace di

mi rendo più conto se mi è più caro

più caro lui o se mi sei più cara

qui, che ti importa se è qui? Come?! No

si è liberata da sé dalle fauci del drago

di fuori.» ¶ «Grazie, Bill.» ¶ «Se non fossi tanto importante

l’America, Giò, perché se resti…» ¶ «Addio, Bill.» ¶ «Addio

ha capito anche lui. «Se non fosse tanto importante

l’America, Giò, perché se resti…» ¶ «Un ventino, please

mi rendo più conto se mi è più caro

più caro lui o se mi sei più cara

soltanto Richard, Bill, Florence, sé stessa: la trappola in

quando fu sul pianerottolo, se la chiuse piano alle

cosa. Bill rideva come se fosse successa la cosa

strade erano vuote come se fosse già suonato l

suonato l’allarme, come se stessero per arrivare gli

Gomez la guardò come se fosse impazzita. ¶ «Cosa ti

interrompere l’anno scolastico se si è avuto il

qui. Te ne pentirai se non resti. Di più

e la interrogava come se avesse rubato la statua

capitale nell’eccesso bagagli se non mi disfo della

così piccolo, il suo, se già poteva comportarsi con

tra allucinazione e realtà se nella allucinazione vedi e

Bella nottata, eh, baby?». Se ne accorse quando il

Devi tacere o mentire se non vuoi spaventarli. E

sputnik, ad esempio.» ¶ «Chi se ne frega dello sputnik

Che Dio ti benedica, se esiste.» ¶ «Sai, Giovanna. Non

dicevi?» ¶ «Ti stavo chiedendo se mi hai portato qualche

cena e parliamo lì, se proprio vuoi?» ¶ «O.K

i limiti degli altri? Se tu mi avessi detto

Devi tacere o mentire se non vuoi spaventarli. Aprì

Per il film invece se la cavava in un

faccio sposare. Ora vediamo: se mi alzo alle sette

milioni? Anche di più, se son furba. Però dovrò

senza vergogna, ricostruire come se fosse capitato ad un

inevitabile autunno… E chi se ne frega? Lo faccio

perdere in pietà per sé stessa o considerazioni ormai

Giocatore Invisibile senza chiederti se sei o non sei

ci mettono e basta: se addirittura non pretendono che