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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «se»

nautoretestoannoconcordanza
1
1545
dir chi tutto fove, ¶ se non che 'n sé
2
1545
se non che 'n l'amante sempre more
3
1545
forte laccio presa, ¶ 'n non opra e meno
4
1545
opra e meno di pensa. ¶ E come puote
5
1545
ove non è per , non opra: ¶ u' l
6
1545
L'animo adunque in de l'amatore, ¶ s
7
1545
puote? ¶ E, s'in non istá, dove favore
8
1545
di vita alcuna dote? ¶ Se non è vivo, anzi
9
1545
è fòre, ¶ ch'in fa nulla, né si
10
1545
move o scuote, ¶ e se d'aura vital si
11
1545
due speci, ¶ per dimostrar se mor l'amante o
12
1545
corpo ritrovarsi vale. ¶ 34. ¶ In non vive, come giá
13
1545
qual orrendo mostro ¶ da lo scascia con furïa
14
1545
Ei sempre stará morto se la chiave ¶ d'un
15
1545
velenato strale: ¶ e tu se' stato a questo punto
16
1545
pene e guai. ¶ Ché se talor la Mencia le
17
1545
tanti strazii stava gioia, ¶ se la tua vita ogni
18
1545
un altro, come da il core ¶ si sgiunge
19
1545
dolce molt'amaro appaga. ¶ 43. ¶ Se voi che ciò diceste
20
1545
diede a lei da diviso. ¶ 46. ¶ Del Lambro e
21
1545
a ripigliar omai di l'impero. ¶ 50. ¶ Onde egli
22
1545
Mira, mira questo speglio, ¶ se scerner brami di tua
23
1545
messi ed ambasciate, ¶ e se talor a quella si
24
1545
fece cosí chiaro scorno. ¶ "Se la mia servitú con
25
1545
poco ¶ cominciò divenir di signore, ¶ e quell'ardente
26
1545
mai merto, ¶ era in morto e sempre pien
27
1545
l duol soffrire. ¶ 58. ¶ E se gran tempo stava in
28
1545
quello apprezzi e a lo chiami, ¶ ed ella
29
1545
non fosse nato! ¶ 60. ¶ Ma se la donna amata onestamente
30
1545
al tuo disir risponde, ¶ se mori, perché fugge la
31
1545
si vive tutta via. ¶ 61. ¶ Se reciproco amor duo cori
32
1545
prende, ¶ ed a donar se stesso a cambio fassi
33
1545
accennò con mano. ¶ 63. ¶ - Anzi se stesso, - il mastro mi
34
1545
compagno tiene. ¶ L'amante se in l'amata giá
35
1545
si pose, ¶ ivi ha se stesso ed ivi si
36
1545
il core, ¶ perduto in trovarsi in lei si
37
1545
Quella via piú che si può chiamare ¶ ch
38
1545
altrui mezzo l'amator se stesso ¶ cigne ed abbraccia
39
1545
ed abbraccia, e da s'allontana, ¶ e come
40
1545
e come more in si vede espresso, ¶ che
41
1545
tener e star da diviso. ¶ Indicibil guadagno e
42
1545
provi. ¶ 72. ¶ Si leva a l'amante e a
43
1545
amar colui ch'a l'invita e chiama
44
1545
non chi scerne. ¶ E se talor trascorre presso al
45
1545
e giorno dicon: "Commandate, ¶ se nostra ferma fé provar
46
1545
altro non son fòri, ¶ se non per gli appetiti
47
1545
che nostre menti a rapisse e invoglia. ¶ Del
48
1545
l'odora il naso: ¶ se l'occhio sol conosce
49
1545
per ch'ei da per sé fa tutte
50
1545
ei da sé per fa tutte l'opre
51
1545
chi sforza o strigne, ¶ se vera libertate in lui
52
1545
altro è quell'oprar se non Amore, ¶ che l
53
1545
in chi s'appiglia. ¶ Se l'angiol poi inspira
54
1545
e non rifiglia, ¶ ché, se lo deve nel suo
55
1545
Giove si congiunge, ¶ o se 'l riceve, o ver
56
1545
e qual s'onori. ¶ 67. ¶ Se fosse un sol Amor
57
1545
c'hai detto. ¶ Però se nulla ponno i preghi
58
1545
si viene, ¶ com'intendrai se tu m'ascolti bene
59
1545
buono, ¶ ch'umil da filosofo s'appella, ¶ di
60
1545
mezzo poi ch'a il tutto tira ¶ con
61
1545
perché ciò ch'a tira fa perfetto: ¶ indi
62
1545
appertiene ¶ le voglie a tirar de li mortali
63
1545
tutto Amore ¶ genera di stessa ch'è disire
64
1545
ch'è disire, ¶ e se del mondo trae Iddio
65
1545
maestro, e disse dolcemente: ¶ - Se quant'i' dico non
66
1545
che spesso si fará se del fruire ¶ il fin
67
1545
a parte a parte; ¶ se prima ti dimostro in
68
1545
che l'alma in comparte, ¶ ch'intellettiva è
69
1545
amar con ragion vuole. ¶ 85. ¶ Se del lodato Amor si
70
1545
altro poi grado sotto mantiene ¶ l'invisibil sustanze
71
1545
trovarsi e duo Cupídi, ¶ se 'l senso lor sará
72
1545
né del terrestre in vuol parte alcuna: ¶ quest
73
1545
che due potenzie in chiude e mantiene: ¶ intendere
74
1545
ci sará di disonesto, ¶ se 'l lor disir si
75
1545
i sacri vati; ¶ ma se ragion contempra quel furore
76
1545
gradi son serbati. ¶ Ché se del corpo la bellezza
77
1545
manca Amore, ¶ che seco se ne fugge, passa e
78
1545
altrui adopra o in la spada, ¶ e la
79
1545
egli t'ama ¶ E se 'l velen stemprar a
80
1545
senso d'Amor da divide, ¶ e merta funi
81
1545
i' qui t'aspetto se mi brami udire. ¶ A
82
1545
tutto di raggi cinto se n'uscia. ¶ E da
83
1545
volge a contemplarlo lui. ¶ Se non si leva l
84
1545
dá vera lode, ¶ questi, se cosa trova qui di
85
1545
quasi antiche: ¶ poi tra dice: "Queste cose belle
86
1545
cori, ¶ fra te dicendo: "Se costei sí vale, ¶ che
87
1545
che la fa tale?" ¶ 15. ¶ Se que' begli occhi a
88
1545
te rubar poi suole, ¶ se sí ti par ch
89
1545
adunque da noi farsi, ¶ se non con queste amar
90
1545
t'incarno, ¶ e mira se ti par ch'al
91
1545
dono ¶ a l'uom, se tutti non lo pôn
92
1545
l'amato ¶ vive, in morto, e questi ne
93
1545
dove è 'l pianto. - ¶ - Se questo dubbio adesso sí
94
1545
t'annoia, ¶ tosto mancrá, se tu m'ascolti alquanto
95
1545
s'impara, ¶ e dolce se morir l'amante brama
96
1545
l'amante mor perché se stesso oblia, ¶ e vive
97
1545
egli allor, alquanto in ristretto, ¶ come chi pensa
98
1545
ma non finire; ¶ però, se poco ne dirò, tu
99
1545
sogli oprar ogni ora, ¶ se mi concedi, Amor, che
100
1545
eterno, ¶ s'Amor tu se' ch'a nostre menti
101
1545
ogni cosa norma: ¶ tu se' il vigor del mondo
102
1545
L'alto Fattor da si mosse e fece
103
1545
de le sfere in comprese ¶ che 'l fin
104
1545
dissi: - Caro mastro mio, ¶ se ben le tue parole
105
1545
beato faccian questi quello. - ¶ 126. ¶ - Se m'ascolti figliuolo, intenderai
106
1545
tutto perfetto, ¶ ché 'n duo gradi il ver
107
1545
ogni bontate unita in mantiene, ¶ l'altro, ch
108
1545
ch'altro sei, Amor, se non disio ¶ di bellezza
109
1545
il corpo grato appare: ¶ se varii suoni un tuono
110
1545
armonia l'orecchia fede. ¶ 138. ¶ Se dunque il sol pensier
111
1545
d'Amor ministri sono, ¶ se sol con questi Amor
112
1545
vuol, fruendo merca. ¶ E se talento alcuno vi bisbiglia
113
1545
in aspra doglia: ¶ e se gusta piacer è sí
114
1545
chiami: ¶ altro non vuol se non quel sol che
115
1545
chiara voce cosí disse: ¶ 9. ¶ - Se prima Amor pregai che
116
1545
sí del bene. ¶ 10. ¶ E se fin qui l'un
117
1545
Indarno adoprarebbe la natura, ¶ se l'attempato fosse d
118
1545
che la fa felice. ¶ 18. ¶ Se dunque questa è quella
119
1545
i cari suoi seguaci, ¶ se 'n questa non si
120
1545
che turbi queste paci, ¶ se fin che l'alma
121
1545
ministri, candidi e sinceri. ¶ 19. ¶ Se figlia, o madre, o
122
1545
mezz'Agosto, ¶ e spesso da sé cosí divelle
123
1545
e spesso sé da cosí divelle, ¶ che di
124
1545
non conviene a' dèi se non gradito ¶ nome di
125
1545
han gli altar sacrati. ¶ 23. ¶ Se di sí sacro Amor
126
1545
forte Achil v'annoda, ¶ se non ch'amor di
127
1545
inganno e viltá da disnoda, ¶ e rende l
128
1545
amator buono e perfetto, ¶ se quei ministri adopra ch
129
1545
ogni mortale ¶ devrebbe aver, se cerca farsi grande. ¶ No
130
1545
troverá di quelle. ¶ Ma se vi spiega Amor quel
131
1545
e meno il caldo. ¶ 30. ¶ Se si potesse unir un
132
1545
onesta e degna, ¶ ché se padre ha, parente o
133
1545
la morte volontaria per toglie. ¶ 33. ¶ Questo è d
134
1545
beltá divina, ¶ ella a l'uomo tira ed
135
1545
pigliando ed altra forma. ¶ 38. ¶ Se timido era e astretto
136
1545
miri com'accesa face: ¶ se rintuzzato ingegno e senza
137
1545
l'udir m'appago, ¶ se 'n corpo sozzo alberga
138
1545
prima vista, ¶ che dá se stesso a lei, d
139
1545
l'intelletto è forza ¶ se v'è l'alma
140
1545
s'arte v'è, se v'è natura, ¶ si
141
1545
ogni cosa vil da posterga, ¶ questa bellezza doppia
142
1545
s'affatichi umana crïatura, ¶ se brama farsi nobile e
143
1545
sempre, con ridente faccia: ¶ - Se metti, figlio, il cor
144
1545
chiose, ¶ ch'egli da que' suoi legami slaccia
145
1545
su Parnaso fa di tal mostra, ¶ che Vergilio
146
1545
ch'è senza par, se dir il ver i
147
1545
vedea. ¶ 134. ¶ E qual miracol se col sol la luce
148
1545
compiti e divi, ¶ ché se stava, parlava o si
149
1545
fuoco ¶ sí vicin che, se sparge le fiammelle, ¶ e
150
1545
sí la fiamma, ¶ che, se scemarla pur ricerco mai
151
1545
quanto piú m'attempo. ¶ 143. ¶ Se come del parlar posso
152
1545
tormento non s'avesse, ¶ se non quel fredd'orror
153
1545
può sanarsi questa piaga, ¶ se mille volte l'ora
154
1545
in vita mi tenea, ¶ se non mirar la mia
155
1545
non lascia dramma, ¶ e, se celata l'uom tener
156
1545
ch'altro far potea se 'n ogni luoco ¶ m
157
1545
a tant'incendio allora? ¶ Se chiuso piú teneva ancor
158
1545
i' fôra, ¶ o ver se poco piú celato stava
159
1545
come vuoi che scampi, ¶ se piú m'incendi ogni
160
1545
m'incendi ogni or, se piú mi struggi, ¶ e
161
1545
a me ten fuggi? ¶ 30. ¶ Se non ti piace ch
162
1545
a me ch'importa se ti volgi altrove? ¶ Poi
163
1545
tu m'hai ridutto, ¶ se vuoi ch'a tant
164
1545
altra a rissanarla vale. ¶ 32. ¶ Se da' begli occhi sol
165
1545
può far dimora; ¶ ma se si volge uman, lieto
166
1545
strazii ancor non moia. ¶ 34. ¶ Se dunque un dolce sguardo
167
1545
scarsa, vergine, ne sète? ¶ Se contra morte quel mi
168
1545
cieleste e diva: ¶ ma, se quanto mi detta Amor
169
1545
dopo morte farvi viva: ¶ se manca l'opra, al
170
1545
sei: ¶ "I' ne morrò, se questa non mi sgrava
171
1545
di miei pensier a cosí rivolse, ¶ che 'n
172
1545
mai né piú disia ¶ se non portar eterna questa
173
1545
pur un piede, ¶ e se mostrarmi baldanzoso ardiva, ¶ d
174
1545
quel quieto e umano: ¶ se pur falla talor o
175
1545
dinanzi a quella diveniva, ¶ se di corruccio piena si
176
1545
mai piú sovenni, ¶ come se stato allor non fosse
177
1545
pur un poco. ¶ 54. ¶ Ma se narrar altrui ora cercassi
178
1545
raccontargli assai non fòra: ¶ se dir si ponno le
179
1545
vestigie indarno segua. ¶ E se la trovo omai non
180
1545
dilegua. ¶ Qual meraviglia adunque se gridai ¶ vinto dal duol
181
1545
com'a te tu se' nemico. - ¶ Allor vicino a
182
1545
governi ogni ora, ¶ e se talor per forza scerni
183
1545
perché 'l tuo cor se ne portaro seco. ¶ 73. ¶ Molte
184
1545
e falsi nodi a soggietto, ¶ e fusti in
185
1545
n'uscissi mai sostenne. ¶ 78. ¶ Se presto ti vedeva o
186
1545
ti levò d'impaccio. ¶ Se ch'eri tropp'acceso
187
1545
ch'ubedïente sempre le se' stato. ¶ 79. ¶ Ti privò di
188
1545
del petto subito cacciasti, ¶ se v'era, ardor, ed
189
1545
sí mi miri ¶ come se mai piú visto non
190
1545
i' ti dicessi. ¶ Ma se con occhio sano a
191
1545
mente mi tornaro ¶ quanto se n'era a lungo
192
1545
presume ¶ alcuna cosa dir se non la prova, ¶ o
193
1545
uom che fòr di sen viva ogni ora
194
1545
vidi allora, ¶ né so se 'n mezzo l'acque
195
1545
Ratto gli augelli via se ne volaro ¶ che facean
196
1545
un uom che di fòra ¶ attonito si volge
197
1545
e chi v'arriva, ¶ se quest'erbe tagliar giá
198
1545
di Bacco, ch'a se stesso venne ostíco. ¶ 110. ¶ Si
199
1545
aver giá mai paura, ¶ se Giove a questo con
200
1545
ingombra ¶ mi tira a qual ferro calamita, ¶ ed
201
1545
piú dir non san se non ch'è Dio
202
1545
a chi lo chiami, ¶ se nutri l'amoroso e
203
1545
alcuna non s'addita? ¶ Se non sai chi 'n
204
1545
occhi un speglio, ¶ ove se stesso e suoi diffetti
205
1545
ch'un'alma a chinata scopra. ¶ 24. ¶ Ma dolci
206
1545
i veri suoi seguaci. ¶ Se l'amante è gientil
207
1545
de la ragione in l'impero, ¶ che sa
208
1545
ogni sua largitate. ¶ 30. ¶ E se veduta ancor non hai
209
1545
spene, ¶ a quella pensa, se le inchina e onora
210
1545
le fattezze chiar conoscerai, ¶ se ben non l'hai
211
1545
ben non l'hai se non fanciulla vista, ¶ ch
212
1545
ch'errando con Acate se ne giva, ¶ e la
213
1545
allor non conoscea. ¶ I' se la veste questa no
214
1545
fòra. ¶ 41. ¶ I' ti cantai, se ti rammenta, ch'era
215
1545
è seguíto ¶ da che se' giunto sovvra questo sito
216
1545
Giunone ritornar disprezza, ¶ che se la miri ancora vederai
217
1545
ogni parte fòra. ¶ Ché se rimiri ben attorno attorno
218
1545
e cosí chiare, ¶ che se l'un occhio e
219
1545
bramerai la morte. ¶ 62. ¶ Però, se fede presti a quant
220
1545
parlo né potrei mentire, ¶ se di questa il favor
221
1545
tu la merchi; ¶ ché se camini ogni or per
222
1545
Stará ben spesso in raccolta e schiva, ¶ per
223
1545
pien d'inganno ride, ¶ se ben son gli occhi
224
1545
con tutto 'l mondo se ne vanta e gloria
225
1545
il luoco adorni, ¶ e se vero t'ha detto
226
1545
sullimi e rare. ¶ 88. ¶ Pur se meco parlar adesso vuoi
227
1545
la lingua impedita ¶ da formar parola non sapea
228
1545
che bramava tanto: ¶ "Ove se' gita," dissi, "alma mia
229
1545
adesso me ne vada? ¶ 92. ¶ Se giunta è quella che
230
1545
senta il fuoco. ¶ 94. ¶ Or se 'l pensier mi fa
231
1545
quasi sen more. ¶ E se questo rigor troppo mi
232
1545
andar innanzi mi bisogna, ¶ se veder voglio quant'il
233
1545
amico ¶ parlar in casa se n' intravan quelle. ¶ Allor
234
1545
sparger suoi lamenti, ¶ felice se del vago suo bel
235
1545
culto ed onorato ¶ cangiò se stesso e vinse sua
236
1545
color mostrava eterno. ¶ E se guasto tal ora e
237
1545
vita sempr'amica. ¶ 116. ¶ Ora se 'l ghiaccio nostra madre
238
1545
le spiega in parte, ¶ se 'l vento dentro l
239
1545
vidi che tira a chiunque il tocca, ¶ il
240
1545
al core, ¶ e madreselva se 'l tenea vicino, ¶ avinchiandolo
241
1545
non saria morire. ¶ 107. ¶ Tu se' partita, ahimè, tu che
242
1545
morto ancor non sia, ¶ se sempre è morta questa
243
1545
sei ¶ partita, ahimè, tu se', Camilla, morta? ¶ Camilla, senza
244
1545
che cercar piú morte, ¶ se senza alma qui parlo
245
1545
tu, Camilla, sento che se' meco". ¶ 112. ¶ Cosí diceva in
246
1545
sapeva e queste figliuolette, ¶ se ben le guance lor
247
1545
mai doglia o scempio: ¶ se nulla i versi miei
248
1545
canto suo fermava. ¶ 119. ¶ E se talor al dolce e
249
1545
che la vita dánno, ¶ se mirano un con lieta
250
1545
a la ragion di dando l'impero, ¶ e
251
1545
Ma miracol non è se son possenti, ¶ avendo sempre
252
1545
e fere ¶ quanti ivi se ne veggion tutta via
253
1545
de la vita umana. ¶ Se 'n questa u' regna
254
1545
questa strada mena. ¶ 142. ¶ Ma se vertú vorrai, figlia, seguire
255
1545
piè ti porte. ¶ 143. ¶ Ché se parrá la via sí
256
1545
fortunata e diva. ¶ 144. ¶ Perché se guardi ben, cara figliuola
257
1545
sentier convien che vada?" ¶ "Se le tue voglie brami
258
1545
che del tempo avanza, ¶ se brami 'l tutto di
259
1545
ti dirò meravigliosi effetti, ¶ se fin ch'io poso
260
1545
in terra sète. ¶ 2. ¶ E se dal ciel imposto m
261
1545
mirando i' godo, ¶ di cosí m'ingombra e
262
1545
pur una sol parte. ¶ 4. ¶ Se 'l Mantovano e 'l
263
1545
il nome vostro appare, ¶ se dove è posto, il
264
1545
i chiari rai. ¶ E se ben canto in basso
265
1545
famose; ¶ ma chi sa se giá mai l'arme
266
1545
loda e merca. ¶ 16. ¶ Che se Vergilio il forte Enea
267
1545
fantasma. ¶ 17. ¶ E chi saprebbe se mai fosse stata ¶ al
268
1545
or è si spesso? ¶ Se 'l gran Petrarca in
269
1545
rai allumar suole. ¶ 21. ¶ E se 'l saper fa l
270
1545
donne d'ogni cosa, ¶ se fosse chi pigliasse di
271
1545
di Pescara, degna ¶ che se le sacri l'edera
272
1545
vile. ¶ Or Lucrezia per tant'alto vola ¶ che
273
1545
lode spando, ¶ cominciava di tal fama dare, ¶ che
274
1545
ritenne in mente. ¶ 30. ¶ E se talor alcun le proponea
275
1545
Giove, ¶ chiamò Mercurio a e disse lui: ¶ "L
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rinovar il mondo da vale. ¶ 32. ¶ Cosí si trasferisce
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e grazïosi spirti. ¶ E se talor augel rapace o
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tempo stia, ¶ dando di non bassi esempi al
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giú per l'erbe se ne va nascosa, ¶ fin
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uomo mai non sazia, ¶ se non è dov'alberga
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1545
che chiaro indicio ancora se ne vede. ¶ Andò piú
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ala attorno, ¶ cui da se stesso buon stipendio dálle
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1545
forte appare, ¶ che di prova contra turchi feo
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1545
dove casca e tocca: ¶ se picciola è, se curta
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tocca: ¶ se picciola è, se curta, lunga o grossa
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1545
e l'Unïone? ¶ ché se non era il gran
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1545
al buon Turino. ¶ 73. ¶ Ma se 'l consiglio suo si
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1545
Tedesco e Italïano, ¶ e se 'l Tedesco fosse stato
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1545
ciel che 'l mondo se ne prive, ¶ ché giovanetto
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1545
il mio cantar sarebbe, ¶ se raccontarle tutte bisognasse, ¶ e
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1545
vuo' non si direbbe, ¶ se la mia nave questo
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1545
meno, ¶ né ch'a quella con pregar lo
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1545
vento ¶ ad ogni moto se ne stava attento. ¶ 91. ¶ Onde
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stato fôra a fronte: ¶ se poi cantava versi in
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1545
tanto ardito, ¶ non so se fu tedesco o pur
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1545
passo Gonzagheschi eroi. ¶ 103. ¶ Or se cantar ti vuo' di
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1545
freno lungamente tenne, ¶ e se si cerca chiaramente il
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1545
ciò t'inclina, ¶ che, se mill'anni tu restassi
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1545
che tutte eran per meravigliose, ¶ pensando quanta grazia
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1545
che l'alma in ritira, ¶ e parmi ch
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1545
buon lodato merto: ¶ ma se la voglia segue brutta
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1545
E quanti giá cangiati se ne sono ¶ dal mal
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1545
divino, ¶ che seco sempre se ne stanno uniti, ¶ ebri
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1545
ed ivi sempre sède. ¶ 16. ¶ Se questa grazia Iddio a
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1545
ch'al mal non se' sforzato ¶ né di libero
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1545
che senza oprar oziosi se ne stanno, ¶ e falsi
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1545
liberal ad altri sia? ¶ Se dal ciel vedi questa
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1545
si trovi Giove? ¶ 20. ¶ E se tal or a certo
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veglio, ¶ non t'ammirar se dico tutti i dèi
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1545
sono i sacri libri, ¶ se quanto giá leggesti volgi
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1545
volgi e cribri. ¶ 22. ¶ Ché se rammenti quando volle e
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1545
reo. ¶ 28. ¶ Qual meraviglia adunque se li dèi, ¶ per far
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1545
s'è immortale. ¶ 29. ¶ Or se vuol Giove che la
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1545
e di cantarla lice. ¶ 30. ¶ Se 'l buono e 'l
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1545
fia che biasmi mai se da te s'ama
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1545
e 'l buono in restrigne? ¶ Or se natura
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1545
in sé restrigne? ¶ Or se natura e 'l ciel
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1545
a quanti vi son sempre asconde. ¶ 34. ¶ Molte parole
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1545
giá non s'oppose, se mi presti fede. ¶ Perché
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1545
mondo in donna sono. ¶ 65. ¶ Se questa in Agrigento fosse
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1545
A che dunque stupir se tutto 'l mondo ¶ del
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1545
di chi quello rinovella, ¶ se d'altrui vede li
323
1545
gioia, ¶ e poscia in raccolto e d'altro
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1545
che qui viva: ¶ cosí se 'l gran valor che
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1545
sincero ¶ gioioso innanzi a trarrebbe e chino, ¶ ch
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1545
vede innanzi vai, ¶ tanto se' bella e tanto se
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1545
se' bella e tanto se' pudica: ¶ questa t'avanza
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tutte l'altre ancora: ¶ se tu le stelle, questa
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1545
s'apre del sol, se ti rimembra ¶ e bianca
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di Lucrezia addita. ¶ E se la prima vuol il
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1545
ciel si porte. ¶ 91. ¶ E se Lucrezia, la gientil romana
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modestia con vertú soprana ¶ se le vede albergar in
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1545
piena ¶ che faceva di ciascun gioire; ¶ ma miracol
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1545
ben fondata torre, ¶ a da sé col suo
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1545
torre, ¶ a sé da col suo valor soccorre
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1545
senza te qui viva, ¶ se la mia vita è
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1545
non ne devendo essere se non commendato, che il
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1545
Ma egli, che che se ne fosse cagione, a
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1545
amici suoi che a se stesso. E io pure
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1545
senza che egli punto se ne avedesse, di potermene
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1545
da me stesso mosso, se prima non avesse sentito
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1545
openione che non potesse se non dilettare e giovare
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1545
egli era di animo, se mai le faceva istampare
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1545
non ne devere essere se non da elevati ingegni
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mai no' scrissi. ¶ E se qui mostro qualche parte
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1545
in cor mi scrisse; ¶ se senza vostr'aíta discoprire
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e basse ciglia, ¶ che, se poi vede i chiari
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io, - lieto e felice, ¶ se Giove in terra vuol
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1545
a rimirarti teco; ¶ e se forza sará quindi partita
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Arno tra Vïole. ¶ 29. ¶ E se, com'è, la prima
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arso e sfatto ¶ adesso se', piú tosto abbruscierai: ¶ e
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1545
quanto ho da dire, ¶ se le parole mie tu
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1545
bella Ninfa allor in ristretta ¶ alquanto stette, e
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1545
sgombra ¶ lunghi pensier da lieta si volse, ¶ e
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1545
come il ferro a la pietra tira, ¶ di
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1545
manda e lieta da sgombra. ¶ Stavano tutti in
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1545
sgombra. ¶ Stavano tutti in raccolti e schivi, ¶ qual
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cavata, ¶ di canne cinto se ne venne fòra, ¶ mostrando
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1545
e vista grata, ¶ beato chiamando veder quivi ¶ tanti
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1545
m'attrista: ¶ morto tu se' nel bel de gli
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1545
star in doglia; ¶ e se n'ha Morte de
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1545
basta questa mèta. ¶ 54. ¶ E se Madonna poi vorrá degnarmi
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La terra che da senz'arte dava ¶ in
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non le dispoglie. ¶ Ma se le ciance lor 'i
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sol per scusa lor, se fanno ¶ cosa mal fatta
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le cose antiche, ¶ come se novi non avesse esempi
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buon gastiga: ¶ ed ella se ne posa oziosa e
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1545
reggi può chiamarsi, ¶ che se ben si vedrá prigione
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1545
i regni suoi: ¶ da si rode, si consuma
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l'aiti v'è, se non siam noi, ¶ ché
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e tanto travagliato. ¶ 109. ¶ E se non fosse che nel
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1545
altezza e leggiadria. ¶ E se vedremo l'uomo caminare
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1545
lato: ¶ e fará certo, se l'uom non s
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1545
l'uom disprezzi e se ne rida, ¶ e segua
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fine cercan questi tali, ¶ se non trovarsi d'ogni
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1545
Ma prima vuol provar se per costei ¶ il mondo
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1545
l mondo fa di gioire. ¶ 24. ¶ Era del giorno
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in prima generati; ¶ ché se i trïonfi lor ti
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1545
allor armato, ¶ e da lunge i turchi discacciava
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1545
il core, ¶ e poca se le scopre resistenza, ¶ nessun
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1545
che sia sotterra. ¶ E se 'l maligno morbo per
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1545
ella si ferma. ¶ 74. ¶ Ah se sapeva moderar il fuoco
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1545
nel piú fervente, ¶ e se morte sí tosto nol
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1545
univa. ¶ 78. ¶ Poi quando sotto mantenne Roma ¶ il ligure
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1545
la nostra mente a rapisse e duce, ¶ e
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1545
si mostra vaga. ¶ 88. ¶ E se la gioia del terrestre
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Però non t'ammirar se giá t'ho detto
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1545
dir un simulacro. ¶ 93. ¶ Or se qui tanto contemplar il
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1545
sopra nel beato regno, ¶ se di quel sí n
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1545
ombra e un segno? ¶ 94. ¶ Se non avesse in terra
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1545
Amor asperge e aggioia. ¶ 95. ¶ Se non lucesse il raggio
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1545
Rotonda era la forma, se l'avisi, ¶ come se
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1545
se l'avisi, ¶ come se volto a volto fossem
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1545
per mezzo fesso, ¶ acciò se contra Dio giá mai
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1545
aveva l'uomo in ristretto, ¶ onde poi volle
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1545
il soperbo setto, ¶ e se con Dio per sorte
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1545
questo ella s'avisa, ¶ se tutt'unita insieme si
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1545
detta la figura, e se m'ascolti, ¶ saran li
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1545
vide dismembrarsi; ¶ perché turbato se le scopre Giove, ¶ che
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1545
e giú si mette. ¶ Se piú superbirá e cerchi
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1545
l'inaccessibil chiara luce, ¶ se l'alma con vigor
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1545
al lume gira, ¶ in 'l promiscuo sesso apprende
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1545
avea servato come di parte, ¶ al chiar infuso
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1545
vita ci farebbeno immortali. ¶ 6. ¶ Se de l'oprar il
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1545
sempr 'l sinestro. ¶ 11. ¶ Or se ne l'opre de
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1545
fine non s'arrive? ¶ Se contra il dritto di
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1545
con mio gran periglio, ¶ se non prendeva al fin
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1545
né riceve in dape ¶ se non ch'a far
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1545
altro insieme collegarsi; ¶ ché se non fosse tra le
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1545
Amor tenace punge, ¶ e se sviata non sará da
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1545
unirsi con voglie amorose. ¶ Se quinci e quindi spargi
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assai veduto n'hai, ¶ se 'n terra il versi
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1545
v'è frutto? ¶ Ché se questo non fosse, mancheria
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si favelle, ¶ vertute in contien che tanto vale
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come t'ho detto, se m'ascolti, chiara- ¶ mente
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1545
gran Fattore ¶ d'Amor se stesso mosse a questa
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1545
a non restar in con le man vote
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1545
face ¶ le simili in cose unite tiene; ¶ perché
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1545
si dimostra tutta via, ¶ se bene attendi a quant
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1545
porre 'n opra buono, ¶ se non l'accende Amor
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1545
saprebbe ¶ e scïenze mostrar se si volesse; ¶ ma piú
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1545
li mantiene: ¶ va speculando se natura aborre ¶ quest'e
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1545
veggion quegli Amori, ¶ che, se rammenti, sopra i' t
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1545
i' t'ho mostrato: ¶ se 'l corpo temperanza ha
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1545
sará sempre temprato; ¶ ma se diversi son li freddi
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1545
ed arte, ¶ di' lui se sparge sovvra il marmo
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1545
il marmo il seme, ¶ se frutto nascerá su quella
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1545
tronco fa polito, ¶ ché se 'l desir di tutti
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1545
si trovan buoni. ¶ 56. ¶ Ma se con l'uno e
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1545
a belle squadre. ¶ 60. ¶ Ma se 'l volgar Amor ha
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1545
si ricerca in vano, ¶ se troppa acqua o gragniuola
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1545
questo mondan tempio: ¶ 62. ¶ ché se peccava il popol, com
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1545
l'uom si serbe. ¶ Se saggi noi saremo e
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1545
pene e acerbe: ¶ e se si pecca com'avien
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1545
un stato sempre intiero? ¶ Se 'l regno in sé
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1545
Se 'l regno in diviso piange e manca
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1545
serba e affranca. ¶ 67. ¶ E se discorri quante al mondo
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1545
accresce sempre mai. ¶ E se grato di sé non
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1545
E se grato di non ci fa dono
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1545
mondo, le volgea. ¶ Ché se non foss'Amor che
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1545
si vedria dispersa. ¶ 69. ¶ E se quest'è, ch'esser
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disse: ¶ - Tu vuoi, figliuol, se 'l tuo pensier comprendo
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1545
altro freddo corpo a simile. ¶ 74. ¶ Ché se potesse
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1545
a sé simile. ¶ 74. ¶ Ché se potesse senza sfar il
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1545
che nel mondo sono, ¶ se tutti, mossi d'amorosi
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1545
e 'l buono. ¶ E se non fosse stato Amor
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1545
dir le antiche: ¶ ché, se non fosse Amor il
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1545
lá su si senta? ¶ Se l'intelletto tanto ben
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1545
mortali, aperto il core, ¶ se far bramate quanto far
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non amate, che farete ¶ se, senz'Amor, un'ombra
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s'avien che suone, ¶ se caritá non m'arde
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annonzio, figliuol, che tu se' nulla, ¶ qual quando piove
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una gonfiata bulla. ¶ 108. ¶ E se quante ricchezze ebbe mai
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poveri di Cristo donerai, ¶ se sopra un rogo ardente
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aveva sete il Redentore, ¶ se non di trarne del
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1545
Ardi, versa, manduca e se v'è peggio ¶ fa
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1545
al ciel piamente crede. ¶ 124. ¶ Se d'aversa fortuna soffia
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convien che tu sia, se tu vuoi ¶ di questo
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ch'eterno e incircoscritto se ne stia, ¶ immenso, illimitato
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1545
non giá piú buono, ¶ se de la grazia Iddio
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Figlio ¶ generi sol da fecondamente, ¶ ch'ogni perfetto
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fu, sará: che fia se questo sai? ¶ 5. ¶ Questo non
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1545
e caro, ¶ e chiamando stessi saggi e dotti
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1545
sol saper che giova, ¶ se ciò rammenti che t
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1545
quell'a me scoprire, ¶ se brami ch'io ti
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1545
al vero darte, ¶ e se fin ora stato se
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1545
se fin ora stato se' sospeso, ¶ tu voglia adesso
468
1545
or la mente. ¶ 11. ¶ E se pria quanto il mio
469
1545
scala a chi da le cria, ¶ pur che
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1545
quel dottor s'appella, ¶ se prattico non è curar
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1545
quanti gradi sale; ¶ ma se le vuol usar si
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1545
quell'ogni or seguire. ¶ 17. ¶ Se penserai che Dio è
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1545
di lui fattura, ¶ ben se' crudel e ingrato se
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1545
se' crudel e ingrato se non l'ami, ¶ onori
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sorge il vivo fonte. ¶ 21. ¶ Se 'n questi ruscelletti non
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1545
e ameni, ¶ che sará se gustar un tratto impari
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1545
cieleste i saporosi seni? ¶ Se qui t'appaga un
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1545
l piacer del ciel se questo è tanto? ¶ 22. ¶ Puon
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1545
Iddio avemo offeso, ¶ e se talor ne manda discipline
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1545
ben, com'è, vedere. ¶ 27. ¶ Se poi si volge a
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1545
compunge forte, ¶ e dice: "Se per me nacque e
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1545
dá quanto trova in raccolto, ¶ e per altrui
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1545
con amor darai". ¶ 38. ¶ E se come i' t'ho
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1545
non resterá per questo, se tu credi, ¶ che su
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1545
grazia ostello, ¶ tal in bene porta questa forma
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1545
croce ogni or a ci chiama. ¶ 45. ¶ Non nego
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1545
ov'io ti mostro. ¶ Se qui t'aggioia sí
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detti esalti e onori, ¶ se sempre segui, riverisci e
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1545
t'impennerá l'ale, ¶ se con sano occhio tante
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occhio tante doti miri: ¶ se di grazia e vertú
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che lodi e ammiri: ¶ se di bellezza sovvra tutte
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1545
a lui ti tiri: ¶ se tanto lodi quel svegliato
493
1545
il mondo svia. ¶ 54. ¶ E se vi par che la
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1545
che con debiti mezzi se ne vada, ¶ e chi
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1545
laccio che si slaccia. ¶ 56. ¶ Se nove e diece volte
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1545
che t'accora. ¶ Poi se talor per forza fai
497
1545
e 'l core. ¶ 59. ¶ E se per gli occhi al
498
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quella contrapassa, ¶ per ritrovar se v'è qualche diffetto
499
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sovvra 'l tutto fuggirete, ¶ se di vostra salute avidi
500
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averesti a levar suso ¶ se ritornassi al tuo primier