parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Baricco, Castelli di rabbia, 1991

concordanze di «se»

nautoretestoannoconcordanza
1
1991
festa? ¶ – Qualcosa del genere... se qui dentro c’è
2
1991
occhi e nei pensieri, se perfino a Quinnipak, che
3
1991
a bassa voce, come se la notizia gli si
4
1991
polverizzata – mormorare quasi tra e sé ¶ – Sta per
5
1991
quasi tra sé e ¶ – Sta per tornare il
6
1991
potuto durare in eterno se alla fine, finalmente, non
7
1991
benché minima notizia di . Lui, letteralmente, spariva. Non
8
1991
tanto il signor Rail se ne tornava con in
9
1991
gli disse ¶ – Ascoltami, Andersson... se noi dovessimo fare una
10
1991
grande? ¶ Il vecchio Andersson se ne stava lì con
11
1991
invece brucia dietro di , qua e là, alcuni
12
1991
il signor Rail, chissà se per mestiere o per
13
1991
i suoi denti, e se la vedeva sempre più
14
1991
vita, e piegato su se stesso dall’emozione di
15
1991
Nella sua camera Mormy se ne stava con le
16
1991
felicità assoluta e incondizionata. Se le sarebbe portate dietro
17
1991
stanze più in là se ne stava Jun, in
18
1991
bassa e segreta. ¶ – Jun, se c’è qualcosa che
19
1991
mille altre, e immobili se ne stanno lì mentre
20
1991
vederlo nudo sotto di e a baciarlo ovunque
21
1991
signor Rail dentro di , e dunque, in certo
22
1991
signor Rail dentro di , e puntando le braccia
23
1991
a rigirare dentro di la vinta resistenza che
24
1991
mai smettendo di piangere – se quello si può chiamare
25
1991
gente, e dentro di pensava “è bello quel
26
1991
impersonale, un po’ come se parlasse a un sordo
27
1991
benché indubbiamente fosse scomodissimo, se ne restò immobile: completamente
28
1991
grigi, mormorò qualcosa tra e sé e prese
29
1991
qualcosa tra sé e e prese a camminare
30
1991
una distanza che uno se la ingoia in un
31
1991
un po’ davanti a . Alla fine del tubo
32
1991
tubo, dritto davanti a , incomincia a riconoscere la
33
1991
saperne, e ogni volta se la ritrova dietro, e
34
1991
è un ragazzino. Anche se addosso ha una giacca
35
1991
che hai sentito. E se non hai sentito niente
36
1991
o niente? ¶ – Niente. ¶ Come se l’avesse morso un
37
1991
sotto gli occhi... chi se la beve tutta quella
38
1991
anche al contrario... sicuramente... se io parlo in un
39
1991
che andrebbe a ruba... se ne potrebbero fare di
40
1991
arriverà mai a niente se non ci si ostina
41
1991
tubo e la voce se n’è andata via
42
1991
non ride, veramente, ma se solo il mondo fosse
43
1991
ci sarebbe da stupirsi se ad assaggiarla si scoprisse
44
1991
qualche parte, è chiaro... se n’è scappata da
45
1991
facilmente... no. ¶ E così se ne vanno, Pekisch e
46
1991
Pehnt, Pehnt e Pekisch, se ne tornano lungo il
47
1991
quella voce perduta, che se uno li vedesse da
48
1991
mezzo alla campagna, chissà se lo troveranno mai, sarebbe
49
1991
Pekisch... ¶ –Non distrarti, figliolo, se no non lo troveremo
50
1991
mattino e la città se ne stava affogata nel
51
1991
insonnia. Eccetera. ¶ Marius Jobbard se ne stava invece alla
52
1991
personalmente; voglia quindi perdonare se queste righe sono, più
53
1991
a questo proposito, che se i tubi non sono
54
1991
è assolutamente geniale e, se così mi posso esprimere
55
1991
della gente, e nemmeno, se mi è concesso, dalle
56
1991
dotte osservazioni degli accademici. Se posso a Lei rivolgermi
57
1991
dall’invenzione del logoforo, se non ovviamente quella celebrità
58
1991
nei confronti del logoforo. Se posso far nuovamente appello
59
1991
della voce nell’aria; se ne evince, con assoluta
60
1991
quarto d’ora; o, se mi consente, ricevere a
61
1991
diffondere i Suoi risultati. Se pur lontano dalle grandi
62
1991
n’è tante? ¶ – Dipende. Se uno ha molta fantasia
63
1991
può fare molte schifezze. Se uno è scemo magari
64
1991
cosa si complicava. Pekisch se ne accorse. Si tolse
65
1991
è in pace con se stesso, e dorme, o
66
1991
è in pace con se stesso e allora non
67
1991
sera in pace con se stessi. Questo è il
68
1991
decide. Per cento volte se lo toglie dalla testa
69
1991
arriva il giorno che se lo tiene e decide
70
1991
Fare schifezze. ¶ – Non troppe, se si vuole riuscire a
71
1991
Magari un po’ meno. Se sono vere schifezze, un
72
1991
Cinque? ¶ – Diciamo due... poi se ne scappa qualcun’altra
73
1991
nell’astuzia del catalogare. Se uno, via via che
74
1991
che imparava le cose, se le scriveva avrebbe ottenuto
75
1991
ha lasciata tuo padre. Se te l’ha lasciata
76
1991
crescerai. E succederà così: se un giorno diventerai abbastanza
77
1991
cercare fortuna nella capitale. Se invece non diventerai abbastanza
78
1991
la voce nei tubi. Se il tubo fa delle
79
1991
è lo stesso. Solo se stai in posizione eretta
80
1991
è così è come se quei rintocchi facessero a
81
1991
ogni città il suo, se qui erano le 14 e
82
1991
ogni istante potesse sapere se era un istante di
83
1991
ogni istante potesse conoscere se stesso, e dunque non
84
1991
La velocità non perdonava. Se c’erano sette minuti
85
1991
tristemente ridicoli... Di per il treno non sarebbe
86
1991
l’elementare deduzione che se quella locomotiva non esplodeva
87
1991
mondo tutto offriva di . Come ai morti, a
88
1991
sempre, e arrotolarsi su se stessa, grumo di bava
89
1991
perversa rotazione onnipotente – chissà se c’è un modo
90
1991
modo per fermarla, chissà se è fermarla che si
91
1991
che si deve – chissà se è proprio scritto che
92
1991
perversa rotazione onnipotente – chissà se è forza o solo
93
1991
solo stremata sconfitta – e se anche fosse forza e
94
1991
ti germoglia dentro – chissà se c’è un modo
95
1991
Non si leggerebbe, nulla, se non fosse per paura
96
1991
capire qualcosa della dolcezza se non ha mai chinato
97
1991
pauroso, possibile che non se ne andrà mai questa
98
1991
morte più assurda, ma se si vuole anche più
99
1991
intero, chissà cosa, chissà se avrà realizzato di essere
100
1991
è difficile, certo, eppure se solo si fosse capaci
101
1991
gente, in quel momento, se solo si fosse capaci
102
1991
possibile che ogni settimana se la dimentichi, signora Trepper
103
1991
io il mi... ¶ – Pekisch, se vuoi io faccio il
104
1991
emetteva la sua nota. Se Pekisch teneva schiacciato il
105
1991
in un coro. Effettivamente se c’è molta gente
106
1991
una nota tutta per . Riconoscerla, fra mille, e
107
1991
che è sua, e se la lascia marcire dentro
108
1991
statemi a sentire... anche se la vita fa un
109
1991
erano uomini. In effetti se la portavano dietro (e
110
1991
io il mi... ¶ – Pekisch, se vuoi io faccio il
111
1991
Pronti? ¶ Due ore dopo se ne tornavano a casa
112
1991
Era così, e basta. Se l’era ingoiata l
113
1991
magari allora potrebbe capire, se avesse visto tutto con
114
1991
con i propri occhi, se l’avesse visto, Pekisch
115
1991
è il loro senso. Se un treno non ha
116
1991
mille viaggi in carrozza. Se poi, nel frattempo, questa
117
1991
tutto questo è assurdo! Se fosse come lei dice
118
1991
corre e non sa se ammazzerà qualcuno o finirà
119
1991
corsa è già scritto se finirà a spappolare il
120
1991
curve. ¶ L’ingegner Bonetti se ne stava in piedi
121
1991
merita di ottenerlo. Tuttavia, se mi consente, si lasci
122
1991
andrebbe esclusa così drasticamente. Se, come mi pare di
123
1991
indifferente, non dovrebbe infastidirla se, diciamo per caso, quel
124
1991
carta. La studiava come se non l’avesse mai
125
1991
schienale della sedia come se qualcosa lo avesse colpito
126
1991
andarci, a Morivar. E se davvero i treni sono
127
1991
sempre dritto davanti a , fino a dove chissà
128
1991
la smetterà mai, come se fosse stregato dai rintocchi
129
1991
volte. ¶ Ogni rintocco come se fosse l’unico. ¶ Undici
130
1991
sparire lontano. Sentì come se qualcosa l’avesse colpito
131
1991
chissà chi, a dissetare se stesso, e questo avrebbe
132
1991
me lo ricordo... anche se, ovviamente, non è l
133
1991
tutto quello... non so se mi spiego... vede lui
134
1991
nota diversa, insomma... come se uno suonasse una fisarmonica
135
1991
le sente, e questo se vuole è la radice
136
1991
sentii più niente, come se fosse scomparso... allora scesi
137
1991
neppure per un attimo se era sconveniente fare una
138
1991
non sarebbe successo niente se io non fossi rimasta
139
1991
dormito bene?’, ‘Benissimo’ ... come se niente fosse successo, né
140
1991
detto sì... capisce?... anche se me lo avesse chiesto
141
1991
treno, magari, e chissà se tornerà mai più... non
142
1991
vede il mondo come se si muovesse, come una
143
1991
è un po’ come se il mondo vi girasse
144
1991
è un po’ come se... se voi provate a
145
1991
un po’ come se... se voi provate a girare
146
1991
mise a girare su se stesso, in effetti, con
147
1991
misero a girare su se stessi, nel grande prato
148
1991
presero a girare su se stessi sgranando gli occhi
149
1991
gli occhi davanti a , un davanti che cambiava
150
1991
occhi sgranati davanti a , mentre sempre più acute
151
1991
generale trottola collettiva che se mai uno potesse vederla
152
1991
al gran bailamme Mormy se ne stava immobile, a
153
1991
accovacciato vicino a lui. ¶ – Se vuoi vedere quel che
154
1991
lentamente a girare su se stesso, spalancò le braccia
155
1991
salirai”, “Ci salirà eccome, se ci salirà Molly ci
156
1991
il resto”, “Ma figurati se si paga”, “Certo che
157
1991
come il teatro”, “Ah, se c’è da pagare
158
1991
c’è da pagare, se lo scordano proprio che
159
1991
Hanno un nome perché se qualcuno te la ruba
160
1991
non il cavallo”, “Io se fossi stato il cavallo
161
1991
un caso, d’altronde, se in occasione di ricorrenze
162
1991
temporale, mormorava qualcosa tra in una lingua sconosciuta
163
1991
non esploderà – era come se si comprimesse dentro cumuli
164
1991
di binari, davanti a , e ben lo sapevano
165
1991
macchina guardavano davanti a misurando metro dopo metro
166
1991
sempre più dietro di la bianca scia di
167
1991
tirò bruscamente verso di una leva alta come
168
1991
sera. Il signor Rail se ne stava sotto la
169
1991
decine di persone, e se ne fregherà di colline
170
1991
voltò, il signor Rail, se ne rimase a fissare
171
1991
molto piano, come a se stesso, in un filo
172
1991
In una mente qualunque se ne sarebbe strisciata via
173
1991
nel collettivo sguardo che se ne andava compatto dietro
174
1991
mai. Lui la gara se la perdeva sempre. Inchiodato
175
1991
tante cose... è come se ci portassimo dentro un
176
1991
Mormy. ¶ 2 ¶ Adagio. Adagio come se stessi camminando su una
177
1991
Si continuava a chiedere se mai lo avrebbe perdonato
178
1991
Comunque non sarebbe successo se uscendo non fosse passato
179
1991
non spegnerla, per favore. Se mi vuoi bene non
180
1991
il nome no. ¶ ... che se a uno glielo chiedessero
181
1991
un po’, quella giacca. Se è solo una questione
182
1991
dire, una volta Yelger se ne scese giù al
183
1991
ing. Bonetti si chiede se non fosse possibile, in
184
1991
lo devi fare, Andersson. ¶ Se ne sta lì, il
185
1991
torna come prima e se ne riparlerà poi, faremo
186
1991
non muore nessuno... qui. ¶ Se ne sta lì, il
187
1991
Senti, facciamo un patto... se te ne vuoi andare
188
1991
che lui l’amava. Se no, perché l’avrebbe
189
1991
pesce del mondo (però se lo sono inventato i
190
1991
e basta. Un giorno se ne stava lì a
191
1991
pensò – una pelle come se nessuno mai l’avesse
192
1991
l’avesse toccata”. Mormy se ne rimaneva immobile, con
193
1991
Si alzò, Jun, e se ne andò verso la
194
1991
negli occhi. ¶ – Sì. ¶ E se ne andò. ¶ La banda
195
1991
domanda: perché quattro? Cosa se ne faceva uno come
196
1991
su, nella casa grande. Se ne era voluto rimanere
197
1991
geniale, una trovata, qualcosa... se no mi sa che
198
1991
far partire ’sto treno, se vuoi morire bisogna che
199
1991
si fosse accartocciata su se stessa come un insetto
200
1991
sangue. Lontano da qui. ¶ “Se solo avessi gli occhi
201
1991
altre ed è come se non ti bastasse una
202
1991
vincerla, la vita, come se fosse una sfida... sembra
203
1991
non smetterla mai... e se un giorno scoppieranno anche
204
1991
anche il vecchio Andersson. Se ne rimasero lì, a
205
1991
una sola. ¶ E tuttavia, ¶ se ad esempio si potesse
206
1991
nello stesso istante, contemporaneamente – se si potesse stringere un
207
1991
non sarebbe mai finita se alla fine non fosse
208
1991
di un vecchio giornale. Se lo avvicina agli occhi
209
1991
risultato senz’altro migliore se si fosse iniziato a
210
1991
i grandi boulevards parigini. Se chiudeva gli occhi riusciva
211
1991
nemmeno degno di confutazione. ¶ Se c’era dunque un
212
1991
al mondo e a se stesso. Ebbe il tempo
213
1991
il tempo di pensare se ce l’avrebbe fatta
214
1991
quel dèmone a cui se ne doveva l’inizio
215
1991
lo lasciò completamente indifferente. Se ne stava chiuso nel
216
1991
un patrimonio”, e “Figurati se starà in piedi”. Nel
217
1991
Vetrerie Rail e nemmeno se effettivamente esistevano ancora. Ciò
218
1991
dentro. ¶ – Ed è bello? ¶ – Se alla fine si trova
219
1991
ha lasciato a metà. Se mai avrò un figlio
220
1991
importante il suo brevetto. Se lei davvero è in
221
1991
anche delle bocce enormi, se solo avesse voluto, o
222
1991
dopo l’altro. E se il mondo non comincerà
223
1991
contare su di noi. Se vuole quelle lastre di
224
1991
dalla gola, piano, come se venisse da lontano. Però
225
1991
altro che un’astuzia... se lei vuole una cosa
226
1991
di vetro. Si chiedeva se c’entrava qualcosa, ma
227
1991
modo doveva averlo capito se alla fine, invece di
228
1991
e il controllo di . Una volta di più
229
1991
da quel sentiero che se n’è andata, Mary
230
1991
più, e un giorno se n’è andata via
231
1991
preso quel sentiero e se n’è andata... non
232
1991
anche con una pagliuzza, se non c’è altro
233
1991
di un niente su se stessa. Comunque era perfetta
234
1991
banda, capisci?, voleva che se ne andasse con quell
235
1991
la dimenticherò facilmente... nessuno se la dimenticherà facilmente... anche
236
1991
Rail. Jun non sa se metterà il vestito rosso
237
1991
potevo fare io... magari se c’avevo dei fiori
238
1991
e bruna, e dura. Se l’è bevuta il
239
1991
c’è vento che se la porti via. La
240
1991
Di un uomo normale, se c’è. ¶ All’estremo
241
1991
guardano di fronte a . E dunque, forse, dentro
242
1991
dunque, forse, dentro di . ¶ All’estremo destro della
243
1991
guardano di fronte a . E dunque, forse, dentro
244
1991
dunque, forse, dentro di . ¶ Nei mille passi di
245
1991
nessuno. Perché la gente se ne sta tutta assiepata
246
1991
a mollo nel silenzio. ¶ Se si è capaci di
247
1991
di tutto e loro se ne stanno lì, appoggiati
248
1991
stanno lì, appoggiati su se stessi, senza nient’altro
249
1991
un istante, che essere se stessi – dettato immane – feroce
250
1991
immane – feroce, meraviglioso dovere. Se da qualche parte ci
251
1991
nessuno. Tutti figli suoi, se solo esistesse, da qualche
252
1991
guardano fissi davanti a , e ci sono quelli
253
1991
preciso dove guardare – Mormy se l’è già portato
254
1991
è la verità – Jun se ne sta giusto lì
255
1991
ma qualcosa stava succedendo, se no come mai adesso
256
1991
e viaggiante è come se una bolla si rompesse
257
1991
una cosa da soffocare se non fosse che la
258
1991
fosse che la mente se ne sta ormai rapita
259
1991
Ort s’è fermato – se l’è lasciata indietro
260
1991
quel morso indecente che se lo divora da dentro
261
1991
cosa avrà portato con ?, pensa il signor Rail
262
1991
che scivola sulla spalla – se Mormy potesse vederlo, adesso
263
1991
e segreto / un fremito se li divora tutti, chi
264
1991
attimo, guardavano davanti a sfilando uno accanto all
265
1991
riinizia a raccogliersi su se stessa, e dall’altra
266
1991
in testa è come se diradassero le nubi di
267
1991
la filigrana del commiato – se solo si sapesse sentirla
268
1991
piano ad accorgersi di – volti inebetiti recuperano la
269
1991
Non sarebbe poi niente se solo non si avesse
270
1991
non sarebbe successo niente se fosse venuto via con
271
1991
partivano treni. Ma lei se ne stava seduta, con
272
1991
chiederti una cosa. ¶ Brath se ne stava qualche passo
273
1991
che i suoi uomini se ne vadano entro stasera
274
1991
suoi soldi. E adesso se ne vada. ¶ L’ingegner
275
1991
mira o molta sfortuna. Se lei lo conosce gli
276
1991
persone, si piegherà come se fosse fatto di carta
277
1991
una ad una. Come se infilasse perle in un
278
1991
guarda di fronte a . ¶ – Trecento soldati del Corp
279
1991
soldati. Tutti ragazzi, chissà se hanno paura. Li vogliono
280
1991
non finisce più. Chissà se hanno paura. Alla fine
281
1991
schierano là sopra, come se fosse una parata, hanno
282
1991
andato tutto al diavolo se la regina non avesse
283
1991
migliaia di passeri che se la godevano dietro i
284
1991
Non disse altro e se ne andò. ¶ Il signor
285
1991
Horeau guardava davanti a e parlava con dolce
286
1991
nelle loro custodie e se ne uscirono alla spicciolata
287
1991
vetro, che nessuno quasi se ne accorse, non era
288
1991
per tutta la notte, se ne andava il Crystal
289
1991
chilometri di distanza, come se fosse scoppiata una bomba
290
1991
avrò presto un figlio, se Dio lo vorrà. E
291
1991
sopportare l’idea, in ridicola, che tu ti
292
1991
l’assicuratore. Posso anche, se proprio ci tieni, prender
293
1991
Pekisch. È successo dopo. Se proprio la vuoi sapere
294
1991
Pekisch, vi saremo grati se ci faceste capire cosa
295
1991
sono ancora quello che se ne stava sdraiato per
296
1991
voce nei tubi, come se quella arrivasse davvero, e
297
1991
e lo amo anche se tutto fa supporre che
298
1991
chiese, “E perché?” / ¶ – Perché se no come farai a
299
1991
far finta di niente, se c’è Jun che
300
1991
uno finisce per pensare se io non bacio questa
301
1991
impazzirò. E io pensai: se non bacio questa ragazza
302
1991
comunicò a Jun che se lei non fosse andata
303
1991
il suo momento. “E se proprio vedi che non
304
1991
bellissime. Jun ascoltava. Come se le stessero parlando della
305
1991
suo maledettissimo libro e se ne tornerà a Morivar
306
1991
a respirare. E lei se ne andrà. Non è
307
1991
storia, proprio mai? ¶ – No, se non vuoi. ¶ – Allora portami
308
1991
come a Quinnipak non se n’erano mai viste
309
1991
però era bello, che se solo si potesse imparare
310
1991
Jun. ¶ È Jun che se ne va. ¶ Ha un
311
1991
Dann. Non pensarmi mai, se non ridendo. Addio.) ¶ SEI
312
1991
rapito. Uno ad uno se ne andavano i pezzi
313
1991
utilmente fare uso su se stesso. Il grande tappeto
314
1991
costi “quel curioso letto”. Se ne andavano in giro
315
1991
amico. ¶ Poi sorrise e se ne andò. ¶ Seduto nella
316
1991
ha sotto le ruote. Se i treni naufragassero e
317
1991
quotidianità. Riposano immobili su se stesse, esattamente in bilico
318
1991
versetti di una litania. Se arriva alla fine, senza
319
1991
la sua esistenza, come se nulla fosse successo. ¶ Per
320
1991
l’assistente scelse per la più sottile e
321
1991
sangue. Un rantolo orribile se lo portò via, con
322
1991
di Fiori aulenti. In la cosa potrà non
323
1991
propensione a non drammatizzare. ¶ – Se non altro ci siamo
324
1991
tutta quella sinfonia assurda. Se lo stava bevendo giorno
325
1991
bevendo giorno dopo giorno, se lo stava cucinando per
326
1991
guardava di fronte a con occhi da cieca
327
1991
di lui. Mi chiedeva se avevo bisogno di qualcosa
328
1991
lo schifo che è se almeno stesse zitto. Ma
329
1991
parlare. Gli si ammoscia se non parla. “Ti piace
330
1991
di là il capitano se n’è già andato
331
1991
a poco a poco se ne va. Poi torna
332
1991
prima. Ma non so se era vero. Era morto
333
1991
faceva paura. Era come se odiasse tutto il mondo
334
1991
me. Lo presero e se lo portarono via. Mi
335
1991
a Quinnipak. Non so se l’aveva ucciso davvero
336
1991
dirò. Ovunque sarò, anche se sarò lontanissimo, prenderò una