Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

la fronte pensieroso, come se quella parola sospesa nascondesse

Montecatini era ormai vicina, se ne sentiva la puzza

di pesce che mangiavano. Se non ci fossero state

non amava parlare di sé, e il suo vero

Nicola s’immalinconiva come se andasse incontro alla morte

Giochi della Gioventù, anche se in apparenza non aveva

assisteva alla scena come se non la riguardasse e

fatìga da maestro elementare. Se poi campo e sono

allora. Per un attimo se la immagina in disparte

suo cantante preferito, anche se da anni non compare

ci riesce sempre, anche se canta la lista della

profumo di gelsomino, come se le avesse accarezzato i

Lucio, con Anna, con se stesso ragazzo e sente

con le dita, indeciso se leggerla o rimetterla a

lettere per abitudine, anche se raramente trovava posta per

L’indirizzo è sbagliato. Se vuoi ti aiuto a

cui aveva abitato. Poi se ne tornò in cucina

osservava il ragazzo, come se gli leggesse in faccia

busta con delicatezza, come se cercasse degli indizi invisibili

voleva dire “Secondo Aristotele, se la felicità è attività

la cercherei, caro professore, se almeno sapessi dove, che

che profumo, che sapore, se assomiglia a quel millesimo

il mio “onore” come se vivessimo nell’Ottocento e

folti e riccioluti, e se non fosse che è

testi da musicare. Sempre se vorrai. A me piace

quel pendìno di vinelle. Se volete vi accompagniamo.» ¶ «No

bassa e larga, come se il tempo l’avesse

Ti ho riconosciuto anche se sei cambiato, figlicè, hai

vita, dove vive e se è sposato; però non

motivo della visita, anche se io, gli dice con

andare meglio per tutti se tu venivi prima. Lei

è certo colpa mia se marìtma è morto giovane

bella del paese e se nascevo a Roma o

e mi ha detto: «Se vieni a Roma, passa

mi arrendo mai, manco se mi inchiodano in croce

sgridava mai. «Traditùra», e se n’è andata. Non

che non ho capito se era amico o zito

detto pure troppo, ché se è sparita ci sarà

Non preoccuparti, figlicè, ché se vuoi la trovi. I

con la sora e, se può, ti aiuta di

però mi pento, ché se allora seguivo il consiglio

e soprattutto la bocca, se occorre. Voi ragazzi di

dalla mattina alla sera.» ¶ Se per caso era presente

interveniva polemico e concreto: «Se vuoi cambiare il mondo

con teorie micidianti». ¶ «Papà, se tutti ragionassero come te

nessuna donna al mondo, se mi sposo voglio una

la madre arrossì, come se le avesse fatto un

ma non facevano nulla, se non camminare in fretta

dell’amore. E anche se gli pareva impossibile che

scherzoso, ma dentro di sé era d’accordo: guardava

Lucio Battisti. Sì, anche se Nicola non voleva ammetterlo

voleva ammetterlo nemmeno a se stesso, anche se a

a se stesso, anche se a lei forse non

forza sul volante come se si preparasse all’impatto

essere imminente, correva e se il professor Greco lo

resistere. Invece fu come se quel dolore di fondo

guidava la machinòna e se lo chiappo giuro che

troppo tempo: le chiedo, se può, di darmi il

tanto tempo in casa, se vuoi vieni pure a

voce, ora, da santarellino. «Se mi aiuti ad alzarmi

malfermo sulle gambe, come se la ferita sulla testa

al volo che ancora se lo sognava. Si allenava

ho capito dopo. Tu se vuoi riuscire nella vita

nella tua stessa pigrizia. Se mi allenavo con tutte

tutte le mie forze, se avevo più volontà, magari

come una bella fimmina. Se tu le giri le

ai cacchi tuoi, quella se ne va con uno

che avrai in primavera. Se scendi sotto gli undici

uno che di sport se ne intendeva, eccome, anche

ne intendeva, eccome, anche se ormai non sembrava più

acqua, resta rosso anche se passano gli anni. Il

alle Poste. Lui non se lo faceva ripetere due

più: i professori non se la sentivano di dare

faccio provare i 100 metri, se no rischi uno strappo

mio speravo nel miracolo. Se ho deciso di riprovarci

passate d’incanto. Come se ci avessi messo sopra

senso.» ¶ Nicola non capiva se il fratello stesse dicendo

Per compiacerlo gli disse: «Se ti serve la stanza

Per sempre. Fammi sapere se la trovi interessante. In

seri, addirittura ben pettinati. Se non fosse stato per

e non si capiva se stesse annuendo o scuotendo

abbiamo in Italia, anche se al momento pochi se

se al momento pochi se ne sono accorti: Rino

qualche annetto e vedrete se non ho ragione. Me

di John Lennon. ¶ Anna se ne stava in piedi

così importante da dirvi se nemmeno vi conoscete? Nicola

staccò da Nicola come se avesse colto la sua

verrò anch’io, sempre se mi volete!» ¶ E Nicola

Lucia, qualcuno salutava e se ne ritornava a casa

a guardare lontano, come se non si fosse mai

Innocenti evasioni, direbbe Lucio. Se qualcuna ci sta o

tosta, anche adesso. Ma se pensi, cara, che mi

quando era arrabbiato con se stesso o con il

ce l’aveva con se stesso per essersi infatuato

corsa: «11”2. Ottimo, ottimo, ma se corri più sciolto scendi

quasi mai a casa, se non dalle 17 alle 19. Sarebbe

furiosi, ma lui non se ne accorgeva, tutto preso

improvviso, però, quando meno se l’aspettava, un corteo

non siamo malagente, e se uno sbaglia strada da

dodici ore al giorno. Se si rifiutavano, venivano licenziati

quei tempi i crotonesi, se potevano, evitavano la Montecatini

la Montecatini. Non sapevano se era un bene o

uno dei più bravi se non il meglio, diceva

su di lui, distrutta. ¶ Se ne andò nella notte

cercando di emergere, anche se mi ha detto che

paradiso in terra, soprattutto se mi dicessi che ti

blocco di partenza, come se dovesse disputare la gara

un vero vincente, anche se poi non vinci». La

di rimorso, si chiedeva se Anna notasse quelle fughe

gli occhi lucidi come se avesse pianto. Lui aveva

persona lì.» ¶ Nicola, che se ne stava in disparte

un colpo di fortuna. ¶ Se ne tornò a casa

vicino a Torre Melissa. Se hai tempo passo a

Anna, chiede a Manuela se qualche volta la vede

qualche volta la vede, se la sente per telefono

di delusione infantile come se non conoscesse la notizia

con voce agitata, come se rievocasse fatti successi in

a Capo Colonna. Manuela se ne accorge. «Basta» dice

Nicola, e non sapeva se stava sognando. ¶ Davvero Anna

Toscana e da allora, se possibile, le piaceva di

fortuna non assomigli, che se si comportasse con me

misurando le parole, come se stesse facendo un bilancio

compagni erano simpatici, anche se alcuni si atteggiavano a

a sera tardi, quando se ne ritornava a casa

labbra di Anna come se non volesse perdere neanche

salute mentale. Che dici, se lo convinciamo, tuo padre

parenti e un amico. Se glielo chiedo io, non

ad abbronzarsi sulla spiaggia. «Se non le faccio mo

parole: «Ciao, ragazze», come se la stanchezza gli avesse

ce la farò, anche se nessuno mi aiuta, nemmeno

più bello del mondo. Se era rimasto sconquassato da

gola, dei turni che se non ti veniva il

o puramente la domenica se qualche grossa squadra come

come un uccello. Ah, se ci fosse stata una

ed era raggiante. «Naturalmente se ne hai voglia…» ¶ «Certo

di nuovo non sapeva se stava sognando. ¶ Mezz’ora

confuso e intimidito, lei se ne accorse perché lo

disse, «beviamo alla bottiglia, se non ti dispiace, il

sentì subito meglio, come se avesse affogato in un

ti amo, Anna, anche se non ho il coraggio

e il primo buio. Se ne accorsero entrambi e

baciarlo, lo stringeva a sé con una forza disperata

rotolarono sull’erba come se giocassero. Lui che non

palmo della mano e se lo portò sul viso

frettolosi sulle guance, come se alla luce del sole

Nicola come dei bambini. Se lui non dovesse arrivare

ma sembrava pentito, anche se era la meglio cosa

gli occhi dicevano chissà se ho fatto bene, era

senza pietà. Attorno a sé vede solo mare increspato

mare non ha confini, se non la linea frastagliata

Prima, papà, anche prima, se tutto va bene.» ¶ Poi

fretta e furia, come se avesse un appuntamento con

della voglia di mare, se ne stava a fare

amicizia con Rino e, se poteva, si aggregava volentieri

si va a pesca, se vieni anche tu mi

ed era stato come se avesse acceso l’interruttore

di immagini salutari, come se intuisse che presto non

dirlo, ma a chi? Se mai qualcuno capirà, sarà

viene». ¶ Capocolò sorrise. Rino se ne accorse, gli offrì

accese una anche per sé. Così tornò il silenzio

arrivo. E fu come se gli occhi di Gemma

si era più sposato? Se si ama intensamente, una

la Grande Guerra. Comunque se c’è ancora, se

se c’è ancora, se non l’hanno fatta

e trovo pure Gemma, se c’è ancora…». Si

Capocolò divenne silenzioso come se la luce gli avesse

colonna d’oro, anche se tutti morivano dalla voglia

difficile trovare un corpo se non si conosce, almeno

ora capiscono che Capocolò se ne è andato per

guardare nella sua stanza, se ha lasciato un biglietto

a mettere a posto, se occorre.» ¶ Nella stanza filtra

ho un’ultima volontà: se la morte mi prende

fronte alla fermata: “E se davvero tu vuoi vivere

ti sentivo vicino, come se tu fossi venuto a

di quest’estate, e se un giorno scriverò un

il mondo intero? Ma se non mi conosci affatto

crede chissà chi, e se non mi sbaglio tu

lui e la sera, se il tempo era bello

la mano destra come se gli scottasse e aggiungendo

l’ha vista non se la scorderà mai. Io

tutti i giochi, anche se era durata solo 10”7. ¶ La

adulto in fretta. Come se il futuro con te

testa. Mennea, concentratissimo, non se ne accorse mai. ¶ Al

fermarono ad abbracciarsi come se non si vedessero da

Non mi parlerebbe più, se venisse a saperlo. Ma

sono anche edizioni preziose: Se questo è un uomo

personalmente? ¶ «Nicola, andiamo, dài, se no si fa tardi

storia. Sembrava immortale, Capocolò, se lo ricordavano già vecchio

e loquace, ultimamente, come se dopo il racconto della

nostro». ¶ Erano felici, tutti. ¶ «Se lo merita, Rino» disse

gli tremava, «guarda che se non è vero vengo

è successo niente; ma, se per caso è vero

soprattutto per Lucia, anche se l’avevo avvisata. Tu

notte aspettò Anna come se non fosse successo niente

qualche parte nel borsone, se non l’ho lasciato

lo aprì lentamente, come se non avesse più fretta

e mezzo ti lauri, se Dio vuole». Però la

sua famiglia e a se stesso, bugie su bugie

patto, anche per iscritto se volete: datemi un anno

alla Montecatini». ¶ Solo Nicola se ne accorse. Il patto

stato cacciato di casa: se entro un anno non

trovato in banca, anche se odio giacca e cravatta

né però. Ho parlato. Se non accetti vai fuori

concilianti. La strinse a sé un po’ titubante e

pieno di energia, anche se aveva trascorso la notte

ma non sapeva distinguere se fosse il quieto risucchio

lampo che non so se mi sto insognando». ¶ Capocolò

Io l’ho insognato. Se non mi aiuti tu

dalle piante. Era come se attraverso quelle confidenze sincere

fare l’amore anche se non erano ancora sposati

Capocolò e una per sé. Si mettevano entrambi a

occhi di Gemma come se volesse carpirne i segreti

diplomarsi e non sapeva se, dove e come continuare

di confessarli persino a se stesso. ¶ Neppure a lei

il ronzio: “Caro Lucio, se un giorno tu volessi

tua musica. Non so se mi sono innamorata di

stato così, Anna. Anche se non ce lo dicevamo

che pedalavano annaspando come se scalassero una montagna. In

non si capiva bene se di gioia o di

infine, quasi parlasse a se stesso, «per questo ritornano

E il ragazzo non se lo fece ripetere due

Ma Nicola pareva soprappensiero, se non deconcentrato. Da quando

la zia si arrabbia se arrivo tardi al bar

Anna non importava più se la vedevano le compaesane

e gli occhi felici. Se ci fosse stata Anna

con te, a difenderti, se necessario. Sempre insieme, tu

bene» diceva Ernesto, anche se non nascondeva i sacrifici

mazzati, di ’ndranghitisti e, se tu facevi un passo

primo pallone. Ecco perché, se tiro le somme, escono

di pochi giorni, come se il caso avesse voluto

E vedeva davanti a sé la serpentina dei sensi

farlo assumere e ora se la prendeva con la

di continuo. Dentro di sé dedicava tutte le vittorie

di viola cupo, come se non avesse dormito da

allora come oggi, che se non ci piove addosso

della sua donna come se fosse ancora viva, come

fosse ancora viva, come se l’amore fosse eterno

nel vedermi così. Come se un morto avesse ancora

Lucio. Ho freddo, anche se è primavera inoltrata. Il

allenarsi. Non gli importava se faceva un caldo da

arginare il mare, anche se non voglio torno già

Caparbia uguale. E anche se tu non riuscirai a

tonfo nel petto, come se gli franasse tutta la

parlato con lei come se le fosse accanto, mostrandole

aveva sentito su di sé uno sguardo pieno di

erano ritornati splendenti, anche se in fondo alle pupille

viaggi qua a Firenze, se occorre. Prenditela comoda, tu

carezze e baci, come se non la vedesse da

vedo dura. Un figlio? Se è per questo allora

E allora dove? ¶ «Vediamo se lo sa quella grafologa

quegli occhi lucidi, come se poco prima avesse pianto

aveva salutato Nicola come se si conoscessero bene: «Ciao

sciocchezze, quella maga malinconica. Se fosse vero quello che

baciato. Ed eri innamorato se m’aspettavi impaziente davanti

assieme. E anche ora se mi sfiori le mani

mi sfiori le mani, se mi guardi, se mi

mani, se mi guardi, se mi parli, leggermente arrossisco

il carrello della spesa se gli può indicare la

Sul divano di fronte se ne sta accucciata un

alla sottile cicatrice come se volesse contarglieli. ¶ «Ti ha

come fa a saperlo, se tua mamma scrive con

papà sa tutto, anche se non vive più con

spesa?» chiede ansioso, come se all’improvviso si fosse

sarebbe venuto a cercarmi. Se non sono in casa

un lungo viaggio o, se insiste, digli chiaramente che

vederti… Tu la conosci: se ha detto no è

Nicola erano lucide come se avesse la febbre e

regola con gli esami, se ne ricordava i voti

attorno ad Anna come se la volessero strozzare e

la tua ombra come se inseguissi la felicità. ¶ La

dentro finché campi, anche se ci vivi lontano da

li avrebbe accontentati e se ne sarebbe fregato, lui

e uscire in barca, se il tempo era bello

stringersi nell’impermeabile come se avesse freddo, con le

lui la strinse a sé con gioia, assaporando il

occhi di Nicola che se ne stava imbambolato, con

reagire ai problemi, come se prendendoli alla lontana, girandoci

pochi centimetri dagli occhi: «Se sono incinta, cosa facciamo

sii sincero, ti prego: se sono incinta, ce lo

labbra con noncuranza, come se tutto quello che stava

foga disperata, dimostrando a se stessi, se ce ne

dimostrando a se stessi, se ce ne fosse stato

affettuoso, o almeno così se lo ricorda Nicola: uno

furibondo con lei, con se stesso e con la

guardava fisso davanti a sé, non rispose, gli occhi

tempo assoluto della stagione. Se riesci a ripeterti, ti

disgusto nei confronti di se stesso e del mondo

madre non vuole vederti, se ha detto no è

arreso per sempre. Anche se Nicola non ne capiva

gatte in calore, come se avessero fiutato la sua

la stai idealizzando troppo; se la incontri alla luce

inquieto del solito, come se fosse braccato dai cattivi

lo teneva stretto a sé, gli accarezzava i capelli

fuori forma, dimagrito, irriconoscibile. ¶ «Se non ti rimetti in

dopo l’allenamento, come se fosse perennemente incurvato sui

suo padre, mentre Mario se ne stava in disparte

le avrei ridate volentieri, se ne avessi avuto la

avrebbe mai rinunciato, anche se il padre gli consigliava

Perché mi sa che se non stiamo in guardia

inondata di luce. ¶ Anna se ne accorse e abbassò

mentre Nicola non sapeva se precipitarsi subito da lei

alla TV ad aspettarlo, se lui rincasava troppo tardi

due o tre come se fosse Maradona, lo buttavano

Nessuno riusciva a fermarlo. Se avesse avuto anche la

quattro medaglie d’oro, se stesso con lesioni ai

il giorno dell’addio. ¶ Se lo avesse incontrato per

suo appartamento e lei se lo è ritrovato di

e improvvisa del padre – se li ricorda come i

Anna finalmente gli risponde: «Se devo essere sincera, non

due con complicità, come se fossero ancora innamorati, iniziando

asciutte, mai sudate. E se ne libera come colpita

reazione così pacata. Lei se ne accorge. Non vuole

deciso e tranquillo, come se lei fosse già d

amore? Anna non capisce se Nicola è ironico o

broncio di dolore, come se stesse riflettendo su una

consumi per intero. Poi se ne va, liberando una

atletica ha chiuso, anche se lui spera in un

andavano per conto loro, se la prendevano comoda, venivano

qual era. Qual è. ¶ Se non fosse stato per

maschera di ironia e se la toglieva solo davanti

riprendeva a russare come se la sua gola fosse

amore della giovinezza come se fosse un peccato mortale

successo arrivò quando meno se l’aspettava: dopo la

curando io personalmente». Come se con questa precisazione acquistassero

sigaretta e racconta di sé, finalmente, con discrezione. Nicola

e quasi ogni giorno, se non piove, arriva fino

fronte a lei, anche se nel tragitto verso la

Ti dico solo che se potessi tornare indietro con

restano sole, e lei se lo immagina sul filo

Capocolò, mi piacerebbe conoscerti. ¶ Se potesse, Loredana cambierebbe il

piace il gioco dei se, fin da bambina: cosa

bambina: cosa sarebbe successo se la madre fosse stata

stata davvero incinta? E se Nicola avesse partecipato alle

di Los Angeles? E se Rino invece della macchina

facce di baci anche se non le conoscono, qui

questo vino e dimmi se non risuscita i morti

possa toccare con mano se ci si sporge un

perspicacia, la sua indulgenza. Se non subito, almeno con

di Rino. ¶ Va da sé che il mio romanzo