Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

con gioia crudele, - nemmeno se dovessi morirne! ¶ - Elena! ¶ - Ti

Elena! ¶ - Ti ripeto: nemmeno se dovessi morirne! - E con

venduta per farti ricco, se tu mi avessi amata

fui sempre. Non so se ti amo ancora o

ti amo ancora o se ti odio, il che

mi avrai più, nemmeno se ti mettessi a ginocchi

mettessi a ginocchi, nemmeno se dovessi disperarmene anch'io

non ricordo più nulla, se non la specie d

gioia, riconoscenza e vergogna. Se è possibile amare al

certo l'avrei fatto, se nel cuore, profondo come

e bramoso, voleva risollevare sè stesso, prodigandosi le dimenticanze

lunario a malapena. Però, se posso aiutarti in qualche

sono venuto a vedere se tu potessi pagarmi quelle

ne avrei nemmeno parlato se non vi fossi un

in grado di pagartele... Se vuoi cinquecento lire? ¶ La

te la consiglierei... ¶ - Peuh!... se andrà male, tanto peggio

Certo; ma dimmi solo se t'incarichi della faccenda

mille franchi al più, se tu non puoi aggiungervi

che farò il possibile. Se non riuscissi, non sarebbe

tenteremo anche a metà, se credi. ¶ - Insomma, ne ragioneremo

po' ironica, e di sè stessa come d'una

abitudini, e povera me se volessi costringerlo a condurre

E mi accommiatai dicendole: ¶ - Se permettete, donna Claudia, verrò

quattro. ¶ - Quando allora? ¶ - Venerdì, se volete. ¶ IV ¶ Andò a

squisita e mi domandai se al mondo val qualche

palco ed avevano in sè qualcosa di rigogliosamente maturo

venni a capo, e se ne offese. Poi mi

vidi uscir dai negozi. Se l'incontravo durante una

darla a me; invece se l'era presa Piero

e di fede in sè stesso. Dicevano che la

al nostro Circolo, poi se n'era dimesso. Ora

Mi ero domandato sovente se Edoarda lo amasse. Fabio

malumore sorridente. ¶ - Senti: e se per caso l'incontrassi

le mie ginocchia, e, se mi fossi chinato in

a discorrere animatamente, come se nulla fosse accaduto, mettendo

la nobildonna mezzo sorda se n'andava, Edoarda pure

in casa, fuori di sè. Ancor prima di togliersi

da caratterista. ¶ - Sai, Fabio? Se tu avessi fatto il

i tuoi quaresimali! ¶ - Bah!... se vuoi scherzare è un

colpa ne ho io, se, andando a visitare la

gran leggerezza... Ma, guarda: se ora ti figgessi nel

sono invitato. ¶ - E dove, se è lecito? ¶ - Dai De

spavaldo in sella come se ci fossi nato. E

non rifiuta nessun ostacolo; se permettete, vi seguirò da

vide sorgere davanti a sè una maceria larga ed

che vi ho fatto, se pure ve ne feci

rispettare. Vi sarei grata se voleste risparmiarmi le vostre

come per comandarlo a sè stessa. Poi soggiunse: - L

la pace. Portare con sè un grave peso di

e mi cacciasse da sè per darsi ad altri

partire. ¶ Restò ferma, come se non udisse, come se

se non udisse, come se non volesse udire. Ma

tristezza e la mia. ¶ - Se partirò, - le dissi, - tu

un poco, non sapendo se lasciarsi cadere nelle mie

passava, muti, gelidi, come se in quel giorno finisse

risposi senza volgermi, come se uscissi per una passeggiata

le spalle, delicatamente, come se il mio amore potesse

Sì, amore. ¶ - Ogni giorno? ¶ - Se vuoi... ¶ - E tutto mi

Rise, rise forte, come se avesse nell'anima una

gesto mi tremavano come se una crescente febbre consumasse

al suo lavoro. ¶ - Oh, se tu potessi partire con

freddo in lei, come se non avesse più sangue

passi erano grevi come se nelle vene mi pesasse

avevo potuto scrivere, ignorando se avesse preso in quel

ricerche di Ludovico e, se fosse ancor libero, lo

senza imparare a conoscerlo se non nell'ora dell

a servirmi con gioia se il mio ritorno a

otto giorni. ¶ Senza sapere se sarei rimasto a Roma

pareva non tenere in sè dall'allegrezza. ¶ - A proposito

alzando le spalle. ¶ - Allora, se permette, io dovrei andare

le traveggole, mio caro! Se mi fosse caduto un

umor bisbetico. - Questo matrimonio, se debbo dirti la verità

gnorri adesso! Perdonami, sai, se ti ricevo male, ma

in questi ultimi tempi! Se tu sapessi! Ma prima

De Luca? ¶ - Perchè no? Se le piace? ¶ - Macchè piacerle

trovato lì, pronto, e se lo è preso. ¶ - Tu

tranne lei. Benedetta figliuola! Se mi avesse voluto ascoltare

sono sempre donne. Però, se mi avesse dato retta

Questa certezza deve bastarti, se veramente mi vuoi bene

Guelfo! Ti devi distrarre, se no finirai con ammalarti

fronte, che andava come se la portasse il vento

malariche o palustri, poi se ne mostrava dubitoso: fece

eccitabilità, mi domandò anche se avessi avuto un dolore

lasciando cadere intorno a sè fiori di rimembranza e

a Parigi per sapere se fosse tornata; mi fu

vele dei navigli erratici se ne vanno via, gonfie

mi premeva di sapere se la signora Elena de

vero? ¶ - Appunto. E sapete se sia già rincasata? ¶ - Non

c'è; deve dormire. Se crede, salgo ad accertarmene

momento perplesso. ¶ - Non sapete se le abbiano consegnato stamane

giunto forse in tempo, se proprio lo avessi voluto

poi... sii buona! ¶ - Ebbene, se proprio volete... ¶ - Oh, sì

senti... non ti offenderai se ti faccio un'altra

cosa vuoi dire? ¶ - Perdonarmi, se preferisci; dimenticare quest'anno

altro?... La verità! ¶ - E se fosse? - ella domandò placidamente

ebbero finito: ¶ - Vi chiamerò, se occorre, - soggiunsi. ¶ Restammo soli

tace, se non rimprovera, se non consiglia, ma solamente

intensamente lucidi; soggiunse: ¶ - Chissà se il giorno della mia

non è colpa sua se i cavalli da corsa

mangiano molta biada e se il giuoco gli va

è più nulla per sè stesso nè per altri

consiglio ti potrei suggerire? Se dovessi parlarti seriamente, certo

seriamente, certo ti annoierei; se volessi farti qualche rimprovero

mi troveresti uggioso, e se infine cercassi di concludere

volta una crisi, chissà se mai d'isterismo, di

non mi stupirebbe affatto se fra qualche tempo si

un altro, per fierezza se non per amore, per

per amore, per opportunità se non per desiderio... ma

piena d'orgoglio. - Ma se vuoi conoscere lo scopo

questo viaggio, dimmi prima se desideri seguirmi. ¶ Risposi recisamente

nel matrimonio: chissà mai? Se non desideri venire con

un grado assai maggiore, se una certa paura, mascherata

aggiungere qualche nota sentimentale, se vuoi, ma sincera. Un

e rimasto lì, come se un giorno o l

a vista d'occhio. Se queste notizie non ti

ha cacciati via da sè tutti i fantasmi della

per chi la vede. Se nascostamente forse ti ami

un po', ti prego, se ti riesce di mandarmene

i miei consigli e, se hai bisogno di qualcosa

pallida ma sicura di sè. ¶ Quando il buttafuori la

togliermi da questa incertezza. ¶ - Se tace, vuol dire che

Lo immagino purtroppo, Germano. Se ti potessi aiutare! Non

volte, mi guardi come se la scena m'avesse

fedeltà. Non è vero? ¶ - Se così fosse non avrei

sentire. Sarà per orgoglio, se non vuoi credere che

strada?... Bah, che importa se pure io mi venda

per te solo? Dimmelo! Se questo ti piace, il

che aveva paura di sè. ¶ - Puoi credere che voglia

colpa fu in principio; se avessi avuta la forza

come non lo saprei, se ti amo, se ti

saprei, se ti amo, se ti ho amata sempre

nella stanza. ¶ - Ogni mattina se ne coglieva un ramo

non c'è rimedio. Se non m'avessi conosciuta

Capuano t'insegna, e, se io te l'impedissi

della tua rovina. ¶ - Elena, se tu mi volessi bene

scherzo, fumo, polvere, nulla. Se ti avessi conosciuta prima

ferita. ¶ - Germano, - ella mormorò; - se avessi avuto ancora un

l'assurdità. Di fatti, se pure l'accettassi, provvederebbe

comprendi così male? Oh, se avessi taciuto! ¶ Il rossore

di te, - neanche te, se ti potrò dimenticare. Nella

splendente. Ed io, come se l'avessi già perduta

costo, mi voleva con sè. Non mi sentivo l

giorno, avanti, indietro, come se la città intera s

Ella parlava naturalmente, come se fossi andato per un

e lascio tre volte, se non si perde prima

ella si rannicchiò in sè medesima, come per farsi

bacio non dato e se ne schermì ridendo. ¶ - Venite

gingillo qualsiasi, tenendolo come se ve lo avessi regalato

insieme, come fra uomini; se si avesse perduto, voi

parte; abbiamo vinto e, se non volete offendermi, vi

altre volte con voi, se c'incontreremo, senza il

Certo lo credo, e se voi lo avete per

e fermi. Aveva in sè una forza irresistibile di

tutta la persona, come se avesse anch'ella sognato

in continua discordia con sè stessa, o forse padrona

perdona mai. ¶ - Ebbene, senti: se fino dal primo giorno

parlarne: dimentica e perdonami, se puoi. ¶ - Perdonare è facile

senti, - prosegui; - ho ancora, se non isbaglio, alcune lettere

pomeriggio restai nel dubbio se andare o non andare

uno studiolo aveva in sè qualcosa di più intimo

dico la verità. ¶ - Allora, se volete farmi una dichiarazione

un bacio, per esempio, se volete lasciarvelo dare. ¶ Per

le tremavano appena, come se aspirassero un profumo forte

ti desidero per questo. Se non ti potessi avere

Non sei nel vero se pensi così. Tutto può

Tu certo ne riderai! «Se continui così, la tua

attribuiva questo scettro perduto. Se di me ti domandano

vita tranquilla. E tu, se non mi serbi rancore

cuore deserto. ¶ Scrivimi anzitutto se ora sei lieto per

mia coscienza - dimmi anche se la tranquillità è tornata

circostanze; non solo, ma se la speculazione fosse fallita

mistero con me? Poi, se anche tu neghi, non

fui per una volta, se proprio t'interessa. Un

non perdona mai. ¶ E se ne andò ridendo. Quest

qual fosse nè sapevo se l'avrei accettata o

inteso. ¶ - Ora senti, Guelfo: se tu, - siamo abbastanza amici

amici per poterne parlare, - se tu avessi bisogno di

dissi, - non avere scrupoli: se il bisogno tornasse, un

a sedere sul letto, se lo tolse e me

mille occasioni per interromperla, se veramente fossi stato alieno

una grande immaginazione. Ma, se desideri che si parli

mi sembra opportuna. ¶ - Ebbene, se a te pare un

è una maschera, simpatica se vuoi, di ottimo gusto

vuoi, di ottimo gusto se vuoi, ma una maschera

mi devi dire? ¶ - Bene, se hai fretta, concludiamo. Io

armi che possiede, o se non parli per caso

la mia destrezza e, se permetti, la mia coscienza

del furfante. ¶ - Oh, figurati!... Se mi hai compreso, basta

Questa volta un viaggio, se vuoi. Oh, comodo, breve

ci andassi tu, come se fossero tue. ¶ - Oh, grazie

la certezza morale che, se vi fosse un pericolo

e s'ella tace, se non rimprovera, se non

le rispondo ben chiaro: se nel prezzo dell'ipoteca

non parliamone più. ¶ - Ma, se non altro per pudore

desiderosi anche di soccorrerti se mai ti sorprenda un

alla mia sposa futura se ancora le belle dame

profumate dei loro salotti, se gli usurai mi davano

usurai mi davano denaro, se i negozi mi vendevano

mi vendevano a credito, se alle caccie potevo cavalcare

che sembrerebbe forse paradossale, se anche in questo, come

nella spensieratezza dell'amore, se anche questo mio grande

mi pareva ch'ella se ne andasse a portar

estranei, una parte di sè stessa, una parte che

Certo, lo comprendo. Ma, se questo è necessario? ¶ Allora

non conosceva egli dunque?) - Se volete, potrò interessarmi un

anche oggi questi teatri. Se vorrete vi condurrò. Ma

filosofo! ¶ - Il prossimo!... Ebbene se io vi dicessi che

ciò che si chiama, se volete, la virtù, e

volete, la virtù, e, se volete, la frode, corre

Non potevo ben comprendere se avesse parlato seriamente o

Un empirico dunque? ¶ - Ecco, se così vi piace. ¶ Su

disse, - ha qualcosa in sè che m'ispira diffidenza

timore. Non mi stupirei se un giorno o l

fatti avrebbero potuto per sè stessi parer minimi se

sè stessi parer minimi se una certezza morale non

di domandare al Duvally se potesse ancora farmi avere

Ma chi è dunque?... se pure non sono indiscreto

mi dice. - «Dopodomani» - «E se venissi con voi?» - « Ah

siete decisa finalmente!» - «Ecco se voi mi assicurate di

non avevo dapprima riflettuto. ¶ Se per caso il Duvally

collo. Spargeva intorno a sè un profumo fragrante, che

casa? ¶ - Come preferisci. ¶ Ella se ne andò per dare

attimo, poi dissi: ¶ - Allora, se non hai conti da

ravviarmi i baffi, - guarda: se anche a Roma tu

cosa, Clara. Più tardi, se venisse il signor d

non cápita spesso, anche se per caso questa donna

tutti gli uomini hanno, se non altro, una passione

io mi domanderei ancora se Parigi fosse da vendere

quello che ora siete. Se aveste vent'anni, direi

quanto al lato pratico, se vorrete, sarò ben lieto

essere una donna intelligente, se riesce a questo prodigio

a voi, per esempio, se lo voleste. Naturalmente non

mi avete ancor detto se questa pietra filosofale si

figura snella ed agile se in istrada, quand'usciva

casa dove potrei divertirmi se fossi un uomo di

valete più nulla! ¶ E se ne andò, continuando a

un poco di compagnia, se non siete un arrabbiato

vicino. ¶ - Ecco, giuocheremo insieme, se volete, - mi disse. - Io

denaro; me lo darete se perderemo. ¶ - Siete molto cortese

lire che mi rimangono. Se si perde, poco male

e luminarie. Di qui se ne vedranno i fuochi

mai comincerebbe un amore se dovesse pensare al dopo

ammiro, e t'inganni se credi ch'io non

bassa nella rovina. Poichè, se finora trovavi da ogni

Bene, spera nei santi, se hai fede. Quello che

tardi: basta volere. ¶ - Ebbene, se preferisci, non avrà voluto

favore. Me lo prometti? ¶ - Se vuoi, - risposi tristemente. ¶ - Sì

nome d'Edoarda. Oh, se tu vedessi com'è

pare alla ricerca di sè medesimo, soffre. ¶ - E che

ti ho detto, Fabio. Se vuoi salvarmi non c

un uomo comune, volgare, se preferisci. Queste rinunzie, questi

di carità. Eppure, dimmi: se l'amore vero è

sacrifizio? No, Fabio! Mai, se non costretta. Edoarda sa

coraggio di dire a sè medesimo: «Io sto compiendo

dalle più povere catapecchie, se pur davanti al limitare

un momento raccogliere in sè stessa l'adorazione di

a ciuffi... Che importa? Se non debbo essere tua

una bellezza maravigliosa. Certamente, se io fossi come lei

la gran Torre.... Invece, se non vi sono andata

in un monastero.» Oh, se potessi giungere inattesa e

lo sappia. Senti: anche se non dovessi mai più

esser ricca; ma ora, se non ti avrò... a

disse allora. ¶ - Vi andremo, se lo desideri. Anzi vi

uomo intimamente soddisfatto di sè. ¶ Quando entrai nella sala

un rogito notarile, e se lo batteva sul palmo

ha la parola facile. Se le cambiali si pagassero

questa volta, le dico, se non mi paga il

e sarebbe stato meglio se foste venuto un altro

un progetto magnifico... almeno se devo credere alle voci

dalle sue parole. ¶ - Progetti se ne hanno sempre, - egli

quasi, mio buon Michele! Se dovessi raccontarvi tutte le

poco di tolleranza! ¶ - Ma se non posso, le dico

gli affari miei propri. Se domani mi eleggono, mi

mi fanno un piacere; se non mi eleggono me

Michele, rispetto all'elezione, se le voci sono vere

tre anni ancora. E se a quel termine non

che non corre pericolo. Se si tratta degli interessi

mia pace. Andiamo, Rossengo! Se rifiutaste, dovrei credere proprio

alla stessa canzone. ¶ - Ma se vi dico di no

c'è di nuovo? Se vi affermo che alla

pure. ¶ - Ma poi non se ne avrà per male

o due, ma domani se volessi! Ed io, lo

egli con allegra familiarità. - Se fossi certo che lei

ottenere questa miserabile proroga! Se foste un uomo generoso

schifo... Dieci gliene accordo, se vuole. ¶ - Ma io non

in due parti, io! Se m'ubbriaco da una

Il fatto è questo: se lei mi dà la

le concedo un anno, se no.... ¶ - Tre anni, ho

questo sarebbe ancora lecito se si trattasse unicamente di

effusione, con preghiera: ¶ - Senti... se tu mi volessi aiutare

un po' fatua di sè, quasi cavalleresca, pareva incurvarsi

della sua persona, come se vi avesse giaciuto; a

fece un atto come se il pettine le si

non posso!... ¶ Feci come se non avessi udito e

parole... nient'altro! E se t'illudi ancora di

non sospetti nemmeno. ¶ - Invece, se tu le conoscessi davvero

poteva rivedere la madre se non sotto le sembianze

dall'ungherese, o copiando, se il bisogno urgeva, le

egli aveva dinnanzi a sè una vita breve. ¶ Invece

consegnate per voi. ¶ Ella se ne meravigliava, ma il

fiore. ¶ E visse di sè, chiudendo nell'anima sua

volerle bene, le domandò se avrebbe mai consentito a

un sogno d'avvenire. ¶ - Se io facessi un quadro

assai meglio a Berlino, se gli concedeva di far

ricerche per lei. Ella se ne schermì più volte

possiedo ve l'offro, se vi può servire. ¶ Ma

rimanere onesta? Bel merito! Se ci ragioni sopra un

che lo potesse credere, se fosse una donna ti

che ti dico io, se poi fosse un uomo

frequenza. Elena da prima se n'era offesa, poi

prepararsi la cucina da sè. Peccato! Si guardò anche

in fuga davanti a16 sè stessa, ecco la possibilità

e volendo piuttosto convincere sè stessa che l'ascoltatore

discutendole a priori, come se facesse dinanzi al giudice

che lo andava curando, - se partirete con quell'uomo

strinse il cuore, come se avesse compiuta la rinunzia

quelle due mani e se le portò congiunte sul

fraterne, quella rosa che se n'andava, tutta in

quasi avessero dentro di sè una viva gioia e

per tanti anni, sempre, se puoi.... ¶ E rise. Gli

una cosa.... ¶ - Parla Mathias. ¶ - Se ti facessi chiamare... dovunque

del vuoto, e in sè, fuori di sè, la

in sè, fuori di sè, la tenebra, la distruzione

anima del morituro. Poi se lo figurò morto, immobile

del dimenticare. Ma vorrei, se mi fosse lecito, portare

gaio, frivolo, sicuro di sè, diceva di non averla

ella ne rise, poi se ne compiacque. Non era

sola, immancabilmente sola, come se mai non la ferissero

avvenimenti così opposti - o, se vuoi, così rassomiglianti - vengano

il rimanente verrà da sè. Partirai da Roma per

qualche tempo, e guarirai se ti piacerà guarire.... Io

come per abbracciare in sè tutta la gioia che

signore, - disse il gastaldo; - se voi salite, io la

un incendio immateriale, come se la sua pietra esalasse

una impressione singolare, come se alcuno ci venisse dietro

un altro saluto, e se ne andò a discorrere

che l'avviluppava in sè come un mantello d

torto, - ella rispose tranquillamente. - Se volessi mentirvi, saprei anche

sa far comprendere come se fosse la sua. ¶ - E

rinunzia. Sentivo confusamente che se fosse partita, se non

che se fosse partita, se non avessi potuto più

vedermi... chissà! ¶ - No, Elena: se partite questa volta, non

la sua ferma bellezza. ¶ - Se vi sono, - risposi - hanno

è provare molte sensazioni: se poi si confondono insieme

signore che ormai «ne se gênent plus» e fumano

trovo. - E continuai scherzosamente: - Se le signore non facessero

un poco sfiorita. ¶ Certo se ne avvide: una sua

con la voce velata, - se io fossi ancora la

un chiarore di gioventù. ¶ - Se fossi ancora la vostra

donna non dimentica mai. Se non foste innamorato, Guelfo

tepore dell'ampio manicotto. ¶ - Se non foste innamorato, Guelfo

le cose che in sè racchiudono il nulla...» ¶ Ad

corte alle donne quando se ne incapricciava, era certo

dove lo avevi prima, se non vuoi che ti

vincendo il colpo iniziato, - se non mi fosse contesa

val la pena che se ne parli più. ¶ Ella

firmata, infatti. ¶ - Posso leggerla? ¶ - Se volete. ¶ S'avvicina, la

scioglieva, standovi attenta, come se quel lento gesto bastasse

me lo avete nascosto? ¶ - Se ve ne spiegassi la

Non mi burlo affatto. Se questo che mi avete

dovrei dire il destino, se vi credessi. Vivevo a

faccia s'imbiancava come se le facessi male. Sapeva

modo più naturale, come se parlassi d'un altro

frequente, ed aveva in sè una similitudine di colomba

non avevo potuto discernere se colei che stava nella

Il battibecco di giuoco, se vogliamo, è la versione

versione ufficiale; ma insieme se ne dà un'altra

Non parliamone più. Cercate, se vi riesce, di sbrigarvela

gemme liquide, aveva in sè qualcosa di estremamente sensuale

domestico di versarmi vino se appena il mio calice

l'orlo del piatto; se io ridendo lo battevo

lo sapeva, e guai se non ne avesse tenuto

due tazze, ma noi se ne adoperava sempre una

un piccolo cerchio su sè stessa, girando sui talloni

Ma come poteva crederlo, se non era? ¶ - Oh, Dio

credere a te solo, se potessi. ¶ - Ecco il male

cosa faresti, per esempio, se non dovessi vedermi più

lontana da me, come se avesse paura. ¶ - E quando

voi ci studiate sopra: se vi conviene lo fate

vi conviene lo fate, se non vi conviene... lo

pagare alla scadenza, e se voi mi provvederete il

di me: studiate quindi se ancora vi è possibile

una risposta. ¶ - Peuh! peuh! Se non si tratta che

si tratta di questo. Se te ne vengo a

una cosa, una sola, se pur mi vorrete rispondere

non importa. Vorrei sapere se amate veramente vostro marito

veramente vostro marito, o se... ¶ - Ascoltátemi, Guelfo, - ella fece

ben diversa. Ecco, Edoarda: se fossi certo che amate

lui, scordandomi del tutto, se avessi questa certezza, vi

Quindi non rispondetemi, perchè, se fosse così, varrebbe meglio

bocca e parla da sè. Ora i cavalli andavano

comandò con ribellione, come se un nodo le soffocasse

la mobilia, le fotografie, se ve ne sono, poi

gradazioni. E sùbito ella se ne schermisce; tutto le

ma dolcemente, con persuasione. ¶ Se può, ella vi dice

immensa vergogna subitanea, come se fosse in camicia. ¶ Allora

una scarpina senza che se n'avveda o insinuar

Poi, quando per forza se ne deve accorgere, ecco

secondo i casi. ¶ E se, tra gli uncini ed

E li sgancia da sè. Ad un certo punto

dà una pettinata, o, se c'è il fuoco

comincio con domandarti scusa se ti ricevo qui, - proseguii

all'alba, dunque perdonami se sbadiglio. ¶ - Lo sbadiglio è

Elia, trangugiando il caffè. - Se vuoi tornerò più tardi

gli bacierò la pantofola, se occorre. ¶ - Buffone! Prendi una

presa in questo affare, se ti ricordi, è stata

poichè ti appartengono. E se proprio ti bruciano le

bruciano le dita, o se le tue condizioni sono

tristezze, mio buon Elia! ¶ - Se m'avessi dato retta

Roma. ¶ - E la vedi? ¶ - Se la vedo?... Sì... qualche

la Chaussèe d'Antin, 19», se t'interessa. ¶ - E poi

la vita che fa? ¶ - Se recita, può darsi che

uomini che arrecano con sè la buona ventura. ¶ Giunto

una spavalda sicurezza di sè stessi e quasi ci

tardi Edoarda sarebbe venuta, se pure avesse potuto sfuggir

correttamente? Faresti assai meglio se gli dessi un po

evitare questi grossolani apprezzamenti. ¶ - Se stamane sei di malumore

Anzi ti chiederò perdono se, dopo quindici anni d

direi?... troppo delicati. ¶ - Ma se questi argomenti, - e te

ma oggi, parola mia, se muovo un passo, non

te lo dico recisamente: Se oggi Edoarda è di

mai! Ti basta? E se poi lo fosse, - mettiamo

il caso come assurdo - se poi lo fosse, mi

capo e sarai soddisfatto! Se tu divieni bisbetico io

poco servono. ¶ In Roma se ne parlò, anzi se

se ne parlò, anzi se ne parlò assai; ma

potrebbe forse dar noia se fosse cosa recente, ma

calò una tendina, domandò se volessimo caricar la pendola

si provasse. ¶ E domandò se volessimo un bel vaso

i nostri fiori, e se fossimo signori di Roma

quando fossimo giunti, e se avesse da prepararci una

sonno, perchè la vecchierella se n'andasse con Dio

pugno, nascondendolo contro di sè. I suoi capelli sciolti

avrei potuto comperare, perchè se ne sarebbero forse avveduti

póllice... Senti: rimane mio, se vuoi, ma pórtalo tu

E sono certa che se domani, per esempio, tu

Allora, poniamo un caso. Se tu, domani, avessi bisogno

poniamo un caso... - dunque, se domani tu avessi bisogno

lo dica sùbito, perchè, se domani, per esempio, ne

indovinare un tuo desiderio: se me la neghi mi

mormorò, - troppo felice!... - Oh, se la vita potesse tutta

tuoi giuramenti non contano. ¶ - Se vuoi, te lo giuro

Amore, mi fai ridere! Se mi fosse piaciuta sarei

Capuano. ¶ - Guai a te se manchi di parola! ¶ - Se

se manchi di parola! ¶ - Se mancassi... al diavolo queste

stirate così male!... dunque, se mancassi, ti do il

finita. La vedrai? ¶ - Probabilmente, se non ha lasciato Parigi

raccontarle nulla di me. Se poi ti chiedesse mie

uomo discreto. ¶ - E guai se non lo fossi! Hai

tu arguisci troppo!... ¶ - Ebbene, se mi sbaglio, pazienza! ¶ Io

gentiluomo si fa quando se ne hanno i mezzi

Via, non fare commedie! Se lo sai, dillo. ¶ - Non

è comodo, ma insomma, se è per farti piacere

è per farti piacere... se proprio hai bisogno di

nemmeno! Me ne duole, se vuoi, ma non posso

riesco ad intendere bene se la cosa proprio ti

proprio ti addolori, o se invece, in un certo

animo, perchè, ti ripeto, se vi entri a quel

vedere il Capuano, sapere se parte stasera. ¶ - Certamente sì

Poi bisogna che sappia se parte proprio a quell

vuoi andar tu? ¶ - Io?... Se non conosco nessuno? ¶ - Che

da visita, o nulla, se preferisci. Ma fingi di

od in anticamera; informati se la signora è stata

o solo in parte; se poi vedessi il Capuano

ebbero solo il tòrsolo, se lo presero fra i

m'aspetterai? ¶ - Al Circolo, se poi vi pranzeremo. ¶ - Questa

l'orecchio per ascoltare se arrivassero gridi, ma nulla

a te. ¶ - Cosa pensi, se è lecito? ¶ - Oh, molte

mentr'egli moriva?...» E se credessi molto in Dio

la moglie, senza che se ne provi un'angoscia

un'angoscia viva, come se lo si avesse veramente

indifferenza o per bontà se n'era contentato, studiandosi

di te pensavo: «Nemmeno se tornasse a ginocchi... mai

da lei. ¶ Perdonami dunque se ora cerco in te

afferrava la mente, come se, in mezzo alla tortura

Becchino che mi seppellirai, se tu sapessi che i

stringe alcuna vanagloria di sè stessi, e nel becchino

delle famiglie; la fatica, se talvolta è gravosa, in

diede in retaggio, e se non volli insignorirmi d

io seppellisco porti con sè nella fossa un cuore

come la morte.» ¶ Ma se colei non t'ascolti

non ebbe altra gioia, se non quella di riscaldare