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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Viani, Ritorno alla patria, 1930

concordanze di «se»

nautoretestoannoconcordanza
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sei, o malnato! — e se in quel momento qualcuno
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il perdono con Federigo. ¶ — Se pensava a voi questa
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un rutto di radice, se prima non dicevano sommessi
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al muro. ¶ — Pensa che se ci levi il rispetto
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sei degno di guardarci. ¶ — Se caschi in terra con
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parate nelle stie, e se qualcuna spaurita s’aggranfiava
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che copriva il viso: ¶ — Se lo mandano a domani
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delle donne agrirono come se esse avessero avuto i
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S. Annunziata chiamò a i fedeli sonando a
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ripararono in chiesa come se fuori piovesse fuoco. Il
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dalle salive, l’ultimo se la mangiava. ¶ I detenuti
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drittagna non l’alzava se il piede mancino non
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il sudore diceva tra : — È l’unico modo
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diceva lo Zoppo ghignando. ¶ — Se fossi piena per davvero
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fissando i ragazzi. ¶ — Voi se non trovavi noi, a
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disse rivolto alla donna — se non ti svaga rimani
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me lo confidava sempre: Se sono scorto, ritorno nei
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Dice che di lei se ne fosse giovato un
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Questa la pagherà cara. Se non fosse per queste
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le mani, e pareva se le lavasse. ¶ Quelli che
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la lingua a te, se no t’impallino il
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pigli prima di buio. ¶ — Se morissero tutti i diavoli
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di granturcate. ¶ — O bimbe, se v’avessi dentro v
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di San Severino e se la pose sul petto
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di spilli stizzita come se quello fosse il capo
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aguglioli di pin secco. ¶ — Se fossi gendarme saprei dove
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Perchè sarchiate, potate, ricogliete? Se non vi rimane tanto
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è presa a schioppettate se si accosta al pagliaio
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L’uomo chiamò a i catecumeni e disse
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disc’egli rauco come se avesse piantato un coltello
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tremulo ¶ — Guardatemi negli occhi se posso essere spia. ¶ L
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sollevava come un’onda. ¶ Se i nembi fuggivano nel
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paese. ¶ Dalla strada maestra se ne scorgeva il dilungare
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OGNI UOMO FOSSE A SE STESSO ¶ RE E DIO
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riflessione, esitante, perplessa, balbettò: ¶ — Se così hai deciso di
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Filiberto scrutava Amedeo come se egli si fosse trasfigurato
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il fratello lo inteneriva. ¶ — Se ritorni mi porti una
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di me, o fratello! Se ti ho contristato la
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erbe, scarnati dalla salsedine. ¶ — Se non muoio là per
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Amedeo — vi significo che se non divento pane per
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Ebbene, ti dirò che se di laggiù ma’ mai
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nero, passavano ratte come se camminassero sul fuoco e
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alla spera e riconobbe stesso trasumanato. ¶ La sera
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che non videro mai! Se vedessi gli uomini non
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viaggio le cui fatiche se l’ingollò il mare
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stormir la frasca. ¶ E se la scure mai tronca
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mare, mare e cielo! ¶ — Se non fosse morto Rosolino
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miglia dalla Sardegna. ¶ — E se si dovesse poggiare in
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le veci di marinai. Se desiderassero piuttosto di resistere
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nelle vicinanze di Marsala — se campo mi ricorderò di
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aggrottata e parlò cantando: ¶ Se vi piacesse di saper
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un gesto ispirato. ¶ — Fratelli, se ascoltate bene questa declamazione
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spiaggia or di Rosei, ¶ se ci avessi a tornar
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a quella spiaggia indegna ¶ se ci avessi a tornar
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il Bello Toscano. Ah! se tu vedessi il tuo
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fumate del “Cretic” come se si levassero dall’acqua
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gli occhi per vedere se son veri o falsi
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te le mando tutte ¶ Se tu le conti en
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famiglia che è specchiata. Se credevo che tu fossi
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chiave che stridè come se uno nel buio avesse
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ritornereste a casa vostra? ¶ — Se il mare che abbiamo
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impietrato, partirei ora, anche se dovessi riportare a casa
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rio palpitava argento come se motte innumerevoli di pesci
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potevamo farlo anche là. Se si fosse stati avidi
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un giorno al Tarmito: — Se ti accadrà di andare
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accorto il Tarmito come se consultasse, sulle pagine di
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Michele Bakunin. – E come se qualcuno avesse contestato la
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e che so io..... se di qui a là
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provenienza lo chiamò a e gli confidò che
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per la stanza come se volesse misurarne la lunghezza
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non li venderei nemmeno se mi dassero tanti fogli
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Molte cose sono ottime se usate con parsimonia: il
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rendeva il suono come se lo stampo su cui
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alzavano il capo come se la palla ruzzolando facesse
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entrate in succhio nemmeno se qualcuno le avesse mangiate
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tono di voce come se avesse detto stabilimento di
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ombra nell’ombra, quando se li rimise ci stette
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sorriso ingenuo gli domandò se egli era italiano: — Sì
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la cotenna per vedere se queste erano meccaniche o
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queste erano meccaniche o se i capelli barbicavano sulla
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si fermava allo spettacolo. Se alcuno gli faceva l
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la testa indietro come se volesse causare uno schiaffo
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sopra un lastrone come se la pietra fosse stata
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e di là come se avesse udito fremere l
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il sapore acre come se gli avessero diacciato in
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e pura acqua e se ne dissetavano. ¶ Il Tarmito
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offersero al Tarmito che se lo portò alle labbra
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pendolo tragico l’impiccato. Se il Tarmito chiudeva gli
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e diceva voglio, anche se avesse detto voglio il
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che la vediamo. ¶ — Ebbene, se mi dicessero: Niccolao, questa
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dalle fatiche uno scheletro. ¶ — Se si spenge la bugìa
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soltanto pelle e ossame. Se m’infilassero un palo
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volentieri il mio sangue. ¶ — Se ha cuore nel petto
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ode galoppa la morte. ¶ — Se si troverà gli assassini
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scudo alla donna che se l’era piantato in
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farci medicar le buche? ¶ — Se non avessi messo il
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l’anello dal dito, se lo infilò nella barba
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sa — partite all’istante se non volete essere incantato
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più esili, sui quali se il colpo non è
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si abbevera per scorgere se per le fessure sfila
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al rombo delle incinte. Se le connettiture del fasciame
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uomo che altro è se non una barca che
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indi, la tua natura se potrà reggervi – se la
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natura se potrà reggervi – se la massima geme bisognerebbe
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sotto il vento valorosamente. Se noi oggi possiamo seguire
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in una penna solidissima. Se non resi l’anima
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un grande cuore, come se le gualchiere di un
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il corpo di Nicodemo. ¶ — Se ci condurrete bene — fece
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una pietra accuratamente affilata. Se il timore di un
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indicò verso il Sud. ¶ — Se hai mentito ancora sarai
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sonno spiegava sopra di la bandiera d’Italia
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fatto ritorno all’Estancia. ¶ Se nell’aria passavano uccelli
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delle stive intorno a . Gli uomini traghettavano il
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occhio più vivo, domandava se nella lontananza vedessero sollevazione
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vedessero sollevazione di polverone. ¶ Se Isaia si assopiva, sinistre
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stelle crepitava nel cielo. Se la luna piena si
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i loro padri e se ne vanno ancor più
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di lei? ¶ — Sì, come se l’avessi davanti gli
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fasciame. Era sceso in stesso a meditare su
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naviga verso la morte. ¶ — Se si dorme siamo morti
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di coperte. ¶ I ragazzi se ne stavano chiotti chiotti
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Ciaco, e disse fermamente. ¶ — Se durante questo viaggio estremo
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ed io a manca. ¶ — Se lo acciuffi, dai un
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avere sempre sopra di gli scafi sulle cui
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Il Tarmito completò a stesso — Per i vivi
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grande muro ad arco. Se il Tarmito metteva un
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accapponiva la pelle e se un ventre molle lordato
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pietrato come bestie spaesate. ¶ — Se lo fate un’altra
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trasse una fotografia: — Guarda, se tu lo combinassi fagli
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morti e dei vivi. Se essi riprenderanno la via
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rappe di gelso come se si dovesse passare il
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faremo una cassettella ¶ che se ne capi dentro tre
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la su’ mamma ¶ e se l’è morta la
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salvateci dalla morte improvvisa: Se volete, faremo della nostra
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ci avete comandato, anche se ci doveste bruciare sull
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la carne suppliziata, anche se il sangue bollirà in
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uno parlò per sentire se aveva ancora voce. ¶ — Si
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marinaio. ¶ — E i Cosacchi: se invece di guerra la
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nella borsa per vedere se vi pescava una lettera
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saetta. Tutti ammutolirono e se qualcuno parlava lo faceva
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piano, al suo vicino. ¶ — Se il mio bimbo butta
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la cotenna. ¶ — Voglio sentire se sono vivo. ¶ Una tazza
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Pilade, la Spia stessa, se vivessero sarebbero qui. Ora
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sempre dove mi trovo. Se si arriverà al giorno
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ci arriviamo. ¶ — Sarebbe come se uno dicesse: Oggi è
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dai baraccamenti di Bestrigna. ¶ — Se caricassero tutti i loro
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Hai paura delle cuoia? ¶ — Se muoio io è lo
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è tanto amata, ci se ne accorge alla guerra
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il cuore di diamante. ¶ — Se lo gradiscono impartisco loro
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le giubbe traevano a il cadavere pesante chiudendo
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piedi lessati dal sudore se li agghiacciavano all’ombra
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di queste sassaie che se ne farà? ¶ — Ghiaia per
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berrette al giorno. ¶ — Ma se marzo tinge, aprile dipinge
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Aggruppato, raccosciato fissava in stesso: bisogna espiare. ¶ L
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scultore per tenerli molli. Se il vento percuoteva, gli
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il cane quando leva. Se i nostri ne strappavano
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cancellato anche i nomi. ¶ — Se il pietrisco del Carso
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sulle mie ossa e se non potrò salvarmi dalle
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non resterà nulla e se nella esplosione il piastrino
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soldati camminavano astratti come se scollettando la quota si
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bicchiere di vino anche se sapesse d’aceto. ¶ Le
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caldi come la terra. ¶ Se si ritorna, bisognerà portare
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È fatto col mestone, se non si rimuove, il
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mani nella pila e se la portarono, traboccante alla
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traboccante alla bocca riarsa. Se lo sbrodolarono anche sulla
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mano aperta sul ventre. ¶ — Se ne potrebbe avere un
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che gli faccia pro. ¶ — Se no non prende. ¶ Una
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tirò il chiavaccio a . Aprì. Il verro scattò
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toccato una marcia spaccata. ¶ Se vuoi venir con me
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me tagliati i baffi. ¶ Se no nel mi’ bicchiere
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m’affacci alla finestra. ¶ Se ho chiuso il vetro
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ci sono, tanto anche se ci si mette tutto
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il cristallo alle palpitazioni. ¶ Se un ramello d’acacia
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I cristiani, esitarono come se da un attimo all