Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

al suo natio ricetto, ¶ seco avendo costui, l'animo

invita e a far seco soggiorno: ¶ un culto monticel

avendo la spirtal femina seco. ¶ 65 ¶ E riusciro in un

c'ha l'annel seco. ¶ 72 ¶ La sua statura, acciò

uopo, ¶ acciò che nulla seco il mago avanzi; ¶ e

venne di Levante, ¶ e seco Iroldo, il par d

Ruggier lo piglia, e seco pensa trarlo; ¶ ma quel

prima; ¶ ma di condurlo seco, e di poi darlo

con altri, ragionar che seco. ¶ 23 ¶ Fatto il pensier: "Dalinda

fammi ciò c'hai seco, manifesto, ¶ et io il

altri avesse avuto appresso. ¶ 45 ¶ Seco chiamollo, e vòlse che

E molte volte ripetendo seco, ¶ che fu Ginevra che

lasso! io non potrei (seco dicea) ¶ sentir per mia

la figliuola liberata inante. ¶ Seco pensò che mai non

gran tondo, ¶ con Ruggier seco il grande augel discese

suo non lo portasse. ¶ Seco pensava come nel paese

vaga ¶ figlia d'Amon seco a incontrar si venne

e ch'oltra soggiornar seco non volle, ¶ di cento

parea sopita. ¶ Costei venuta seco era in Ponente ¶ fin

avea gran doglia, e seco ¶ indarno a sua sciocchezza

piangendo forte e sospirando, ¶ seco dicea l'addolorato Orlando

nipote, ¶ quando esser dovea seco e più aiutarlo; ¶ e

avea disciolto ¶ e tratto seco il ponte, e il

che ne la barca ¶ seco lo tolga, et oltre

più quando è nuova, ¶ seco ogni signoria sospetto porta

canna e il fuoco ¶ seco or non ha, quando

avea disegno, ¶ e menar seco la fedel consorte: ¶ e

e tutto il resto ¶ seco portò, ch'apperteneva a

l suo amante ha seco, la molesta; ¶ fu cagion

sperando la donzella abbracciar seco! ¶ Quella, che s'era

in mare il palischermo seco, ¶ con tutto quel ch

e le promette andar seco in Olanda; ¶ né fin

torniamo ad Angelica, che seco ¶ avendo quell'annel mirabil

primier disegno ¶ di voler seco Orlando o Sacripante, ¶ ch

che cercò via di seco avermi. ¶ 10 ¶ E perché vieta

ch'è di buono. ¶ 62 ¶ Seco avrà la sorella Beatrice

avrà forza di far seco felice ¶ fra tutti i

che così l'ama. ¶ 77 ¶ Seco dicea: - Non è Ruggier

de l'impresa; ¶ e seco avere una procella absorto

di Marsilio, Falsirone, ¶ ha seco armata la minor Castiglia

disposto al tutto ¶ menarla seco; e sopra un bianco

esca e il fucil seco prenda, ¶ e nel campo

di notte lampeggiar baleno. ¶ Seco pensa tra via, dove

tra' pagani, e menò seco ¶ un non so che

bastasse alla sua scorta. ¶ Seco era il re d

grande Ottavio, né chi seco giostra ¶ di par, Antonio

che donzella. ¶ Di trarlo seco e di mostrarlo stima

con vantaggio grande; ¶ che seco tratto in campo avea

che d'un padre seco abbia ossa e polpe

la tenea, ¶ et avea seco i mastri de la

Chiaramonte, ¶ Rinaldo, giunse, e seco il campo inglese. ¶ Tre

andò girando la contrada. ¶ Seco avean navi e ponti

a un medesmo pericolo seco hanno, ¶ e per le

leva la sbarra, ¶ e seco invita alle famose lode

le genti spesse; ¶ e seco hanno altri e cavallieri

far pruove vago; ¶ e seco ha Baliverzo, Farurante, ¶ Prusion

Quivi abitava una matrona seco, ¶ di dolor piena in

mai puon ritrovar più seco: ¶ o le sotterra vive

larve, ¶ facendol gir carpon, seco lo rape ¶ là dove

dal suocero novella, ¶ che seco l'avea salva in

ogn'altro vile, ¶ armossi seco, e compagnia gli tenne

umìle ¶ compagnia tolta; e seco in piazza venne; ¶ e

Grifone, ¶ poi ch'era seco, participe fosse, ¶ audace entrò

fa d'ogn'intorno. ¶ Seco il re vuol ch

Quel baron molti armati seco tolse, ¶ et alla porta

se la Superbia ancor seco menasse; ¶ e perché stavan

sconsolata Gelosia; ¶ e venìa seco un nano piccolino, ¶ il

lor scudieri e some ¶ seco tornare, et in Damasco

onora con gentil sembiante, ¶ seco lo 'nvita, e seco

seco lo 'nvita, e seco lo ricetta; ¶ di suo

cavallier, quando al Catai seco era: ¶ e lo chiamò

lenti ¶ a seguitarla, e seco a ritornarsi ¶ verso la

in piazza a giostrar seco si mise: ¶ quivi il

vuol ridur la frotta: ¶ seco ha Sobrino, e van

nei primi albori. ¶ 189 ¶ E seco alquanti cavallieri avea, ¶ che

esser vuole a morir seco ancora, ¶ ma non ch

e senza guardia giva. ¶ Seco lo trasse ove perdea

e scendere il pastor seco fece anche. ¶ Pestò con

case ¶ del cortese pastor seco rimase. ¶ 26 ¶ Né fin che

Marfisa, ¶ indi Aquilante, e seco il suo germano. ¶ Il

piacesse lor di far seco soggiorno. ¶ 107 ¶ Tenner lo 'nvito

con dieci cavallier che seco avea. ¶ 8 ¶ Feci la pruova

con tutti quei che seco avea ¶ poser per guardia

avvien che l'abondanza ¶ seco in cor giovenil fastidio

legge orrenda, ¶ che tenga seco; gli altri, o li

egli il porto, e seco abbia altra gente. ¶ 49 ¶ Parlo

sue, ch'io viva seco. ¶ Ella nel porto o

lo vide che menava ¶ seco quegli altri, che volea

il qual di venir seco li consiglia: ¶ e nel

vi fosse, a far seco dimora ¶ gli avria sforzati

Poi la pregò che seco oltr'a quell'acque

di là dal fiumicel seco la trasse; ¶ e portarla

La donna ch'avea seco era assai bella, ¶ ma

cavallier ch'ella avea seco; ¶ quel medesmo che dianzi

per costei ch'or seco avea, ¶ che 'l negromante

di non farsi rosso ¶ seco ogni pezzo d'arme

Gli ricorda ch'andar seco bisogna: ¶ e Zerbin, ch

Intanto duo scudier che seco aveva, ¶ fatto una bara

usa, ¶ colei che venìa seco avea difesa: ¶ ch'altrimente

il camino, et ha seco quel corno ¶ che gli

ramo la difese, ¶ che seco cadde, anzi il suo

fosse sepolta, il destrier seco. ¶ 73 ¶ Bradamante conosce il suo

la via; ¶ et avean seco quella male avezza ¶ che

Aquilante, ch'a par seco venìa, ¶ stracciò l'avanzo

valore. - ¶ 91 ¶ Mentre così pensando seco giva, ¶ venne in quel

tosto, ogni donzella ¶ pon seco in opra, e con

Mandricardo se ne porta seco. ¶ 89 ¶ Doralice che vede la

per la selva, e seco porta ¶ la quasi morta

piangea Issabella: ¶ voleano ir seco, ma il conte non

trovammo; e quivi fui seco a battaglia. ¶ 26 ¶ La giustizia

ovunque ¶ vada, e che seco e notte e dì

il cauto vecchio ridur seco, ¶ sola con solo, la

vittorioso e quello ¶ giovine seco uscîr fuor del castello

dagli altri al fin seco s'asconde. ¶ 29 ¶ Poi che

Poi che l'ha seco in solitario loco ¶ dove

Gli è meglio (dicea seco) s'io rifiuto ¶ questa

punse; ¶ e come alloggiò seco, e tutto quello ¶ che

quella notte a giacer seco io stia. ¶ 58 ¶ Poi che

le avea promesso ¶ di seco a Vallombrosa ritrovarsi. ¶ Pensa

d'Austria a par seco era; ¶ e Carlo quinto

lei vede, ¶ a giostra seco et a battaglia chiede

ch'era Ruggiero ¶ che seco per Frontin facea battaglia

e pur non vuol seco accettar l'impresa: ¶ tanto

et a mill'altri seco, ¶ e a tutto il

rivedere ¶ i monachetti suoi seco venisse. ¶ Lasciànle andare, e

che 'l libro suo seco non sia, ¶ con che

re d'Africa, e seco era l'Ispano; ¶ poi

la buona spada avesse seco. ¶ 57 ¶ E dicea ch'imitato

turba ch'avea intorno ¶ seco non tolse più che

lo pregò che rimanesse seco. ¶ Adagiato il destrier, la

quella sera avea ben seco il core ¶ (che mal

le dice ¶ Iocondo, e seco piagne egli non manco

famigli suoi vòlse alcun seco. ¶ Già cominciava, quando passò

continuando la sua via, ¶ seco lo trasse al fin

duo signor l'avesse seco. ¶ A punto la Fiammetta

e il suo destriero ¶ seco alloggiar fe' nel medesmo

monaco sia, ¶ chi portin seco, vi debbe esser chiaro

viso aperto, ¶ e che seco non vuol triegua né

mezzo il fuoco; ¶ e seco tuttavolta rivolgea ¶ s'alcun

Pur discorrendo molte cose seco, ¶ il modo trovò al

pochi servi ch'eran seco, ¶ sentia, per lo calor

pazzo debba sì valere? - ¶ seco il fiero pagan dice

e sodi ¶ quel pastor seco, e il paladin percosse

non si ferma, ¶ e seco mena di sua gente

ambi sul ponte, ¶ e seco i signor lor tutti

indi vicina: ¶ 104 ¶ ove Rinaldo seco abbia il cavallo, ¶ che

che quel da Montalbano ¶ seco venisse a inimicizia estrema

avea di quell'altra seco sdegno, ¶ che gli turbò

ingiurie gli remesse, ¶ e seco in Arli ad Agramante

ha peggior patto, ¶ perché seco giostrar quei più lo

piglia per mano, e seco al fuoco mena. ¶ 79 ¶ La

da l'Alpe, e seco ha il fior di

poi si duole ¶ che seco effetto i prieghi suoi

prese per mano, e seco scórse ¶ di molte cose

e nella porta; e seco prende ¶ chi le fa

quei ch'egli avea seco in compagnia, ¶ perché non

perder tempo ogni parlar seco era. ¶ 53 ¶ All'ultimo Ruggier

Agramante; ¶ 73 ¶ e come menò seco una donzella ¶ ch'era

ne la battaglia che seco ebbe, ¶ lasciato fu, come

ornata, ¶ la vittoria abbia seco, o dietro o inanzi

del greco imperator, che seco avea ¶ una sua donna

silenzio fece quella notte ¶ seco raccor da vent'uomini

altro non pensa. ¶ 66 ¶ Avea seco Drusilla una sua vecchia

una sua vecchia, ¶ che seco presa, seco era rimasa

vecchia, ¶ che seco presa, seco era rimasa. ¶ A sé

dispietata villa. ¶ Voglion che seco quella vecchia vada, ¶ per

et ecco Marganorre, e seco alquanti ¶ a piè e

quelle ch'armate avean seco le scorte, ¶ al cimitero

il suo maestro, ¶ avea seco arrecato un utre vòto

Il creder d'aver seco il re d'Algieri

rende ¶ al duca, e seco si mette a disporre

cagione intesa del camino, ¶ seco fatto l'avea scioglier

Astolfo era Biserta: ¶ che seco Brandimarte si ritrove ¶ udito

ovunque corre ¶ i cani seco, e non potersi sciorre

che tutti quei guerrier seco traea. ¶ In quel tempo

avieno ¶ fatti arrecar participaron seco, ¶ consolandolo tutti del dolore

vede, se non morti. ¶ Seco al partire ogni legno

mare al fondo; e seco trasse quanti ¶ lasciaro a

né scudier né donna seco. ¶ I miei prieghi le

da Malagigi, il qual seco era, ¶ che settecento volte

divinando, ¶ che spesso conferir seco solea. ¶ E tuttavia l

esser può ch'ancor (seco dicea) ¶ debban così fiorir

et avea ardire, ¶ a seco ragionar lo fece uscire

vuol ch'una notte seco io giaccia, ¶ abbiasi il

avesse astretto a far seco dimora ¶ sì famoso guerrier

degli altri ch'avea seco alla cella, ¶ ma sopra

a par a par seco venire, ¶ e di ciò

avea; ¶ li quali erano seco d'un parere, ¶ che

sdegno, ¶ che, senza conferirlo seco, gli osa ¶ la figlia

così parla, e così seco piange: ¶ 41 ¶ - Ahimè! vorrò quel

è a lui segreta. ¶ Seco di sua fortuna si

avesse i tuoi fratelli seco? ¶ Ma sto in timor

corte, ¶ e la menaron seco a Roccaforte. ¶ 73 ¶ Quest'era

persona, e 'l figliuol seco ¶ con quanto può tutto

mai che s'affrontasse seco. ¶ 94 ¶ Leone, acciò che la

ogni sua schiera; ¶ e seco a Beleticche avea ridotte

farsi ¶ con benefici, e seco averlo in schiera. ¶ Né

ch'allo scudier che seco avea condotto. ¶ 28 ¶ Oh come

notte, un suo fedel seco have ¶ audace e forte

ch'alcun de' sui ¶ seco abbia, occultamente Leon mena

case, ¶ ove a star seco tacito e sicuro ¶ per

era in camino; ¶ e seco avea Ruggiero, a cui

in Montalban l'avea seco tenuto. ¶ Ruggier che solo

Carlo e molt'altri seco, che Leone ¶ esser costui

resto. ¶ 115 ¶ Leon che, quando seco il cavalliero ¶ del liocorno

medesimo sangue, e Iulia seco; ¶ veggo Ippolita Sforza, e

oh dotta compagnia che seco mena! ¶ Fedro, Capella, Porzio

col Barignan c'ha seco, come, offeso ¶ sempre da

suo re ponno aver seco, ¶ speran di tôrre a

a chi l'ha seco, Rodomonte avesse: ¶ pur stare