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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vittorio Alfieri, Don Garzia, 1789

concordanze di «sei»

nautoretestoannoconcordanza
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1789
costui mostrato ¶ finor ti sei: non, perché a lui
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saggio, e grande, ¶ certo sei tu: moderator ti piaccia
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Piero ¶ No, tu non sei, Garzìa, nemico al padre
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so: tu sanator sovrano ¶ sei d'ogni piaga; indi
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figli... ¶ Cosimo ¶ Tu il sei davver: Piero, e tu
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e tu pure il sei. ¶ Piero ¶ Men pregio, almeno
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figlio ¶ a me tu sei; come narrarti?... ¶ Garzia ¶ Ei
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io chieggio. Al fin, sei madre; ¶ amor di madre
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or ora, ¶ così qual sei, d'ogni regale insegna
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mio vanto, ¶ già non sei meco più: l'infame
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GARZIA, PIERO ¶ Garzia ¶ Chi sei tu?... chi... mi s
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Piero ¶ E tu, nol sei? ¶ Garzia ¶ Io 'l sono
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ciel! ¶ Piero ¶ Ma, certo sei, che il colpo?... ¶ Cadde
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divenissi infame, ¶ scellerato, qual sei. Tu ben di Cosmo
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ben di Cosmo ¶ figlio sei vero. Va'; lasciami. — Oh
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che feci?... ¶ Oh! qual sei tu?... No... mai... ¶ Cosimo
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Che un fellon tu sei, ¶ chi 'l niega? chi
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necessaria or fea. ¶ Uccisor sei, ma non del mio
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Che feci? ¶ Eleonora ¶ Pietà! sei padre... ¶ Cosimo ¶ Io l