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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Busi, Vita standard di un venditore provvisorio di collant, 1985

concordanze di «sei»

nautoretestoannoconcordanza
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1985
Più chiaro di così.» ¶ «Sei tu che mi hai
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di chi sa chi sei e non si sbaglia
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suo simile, uno che sei sicuro che ti ha
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più chiedere scusa che sei solo tu. ¶ La donna
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graziose, denti nuovi ogni sei mesi. Con il tanga
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questo, dipende da quanto sei disposto a spendere. Intestami
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quale sta studiando da sei mesi. Ha bisogno di
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pagare: più paghi, meno sei malata, e però più
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accorge, capisce che non sei un normale pulitore di
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ricevimenti fra iniziate a sei milioni di stipendio al
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stipendio al mese per sei ore di presenza la
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ma è vero che sei un culattino? a me
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strada, eh.» ¶ «Ma se sei stato qui ieri.» ¶ «Sai
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al tavolo. «Ma se sei stato qui ieri.» ¶ Angelo
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a tre bave, a sei bave, nylon sei, nylon
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a sei bave, nylon sei, nylon sei/sei. Den
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bave, nylon sei, nylon sei/sei. Den, si capisce
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nylon sei, nylon sei/sei. Den, si capisce. Den
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tradurre alcune espressioni gergali. ¶ «Sei qui domani?» chiede a
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venti minuti fra le sei e le undici di
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niente, pensa che come sei vestito sia una nuova
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perversione. Dice che gli sei simpatico perché sei già
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gli sei simpatico perché sei già bell’e che
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aguzzi, senza che i sei occhi si abbandonassero mai
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immagine che te ne sei fatto. ¶ Nessuno di questi
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non ci devi andare. Sei mio, in esclusiva, va
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un giro annuale di sei. Aveva cominciato a far
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Bananone doveva stargli a sei metri di distanza, il
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non te. Sgrezzare te!» ¶ «Sei proprio tocco in testa
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io. Da te! Ma sei te che dovresti darmi
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Gordon Flash farebbe in sei. Ci siamo sgranchiti le
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sapevo che mi correggevi, sei caduto nella rete, fino
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mai, la natura. Non sei il mio tipo. Mi
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Tutto quello che non sei, l’hai appena detto
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le cinque e le sei mila lire …» ¶ «La gente
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per cercare di allontanarti. Sei stato portato dentro da
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Grazie al cazzo, ma sei anche il direttore commerciale
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direttore commerciale e amministrativo, sei il presidente della società
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il presidente della società, sei il socio maggioritario, o
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didatticamente ottocentesco: ¶ «Vedi, Lometto, sei un furbo, te, e
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due stati inconciliabili. Tu sei furbo, chiamala furbizia e
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tu ti perderesti davvero. Sei troppo stupido. Per comodità
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neh.» ¶ «Per me te sei pieno di complessi perché
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braga …»46 ¶ «Anche tu, purtroppo, sei pieno di complessi perché
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e lo dimostri, non sei né colto né intelligente
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mai conosciuto in questi sei mesi, fra i tuoi
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che criterio tu ti sei fatto lo stipendio in
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siamo pari.» ¶ «Ma tu sei matto tutto, mi vengono
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sguardo buono. ¶ «Da quando sei ragioniere?» ¶ «Così … E tutti
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ferro?» ¶ 45. «Per rubare, tu sei il primo …» ¶ 46. «Uccelli di
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stessi, perché se non sei ricambiato cresce in valore
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amore nel giro di sei ore, il tempo di
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sono sempre in nylon sei o in nylon sei
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sei o in nylon sei/sei e sono essenzialmente
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o in nylon sei/sei e sono essenzialmente di
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voleva dire per esempio «sei stato il mostro più
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sua disposizione, e alle sei e mezzo è già
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Ah, e non lo sei? Ma se sei stato
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lo sei? Ma se sei stato tu a dirmi
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a un disinteressato mecenate. ¶ «Sei proprio un pirlone… una
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te una fattura di sei o sette milioni all
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quando ti gira storta sei una furia da manicomio
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al giorno? No, te sei matto qui, te non
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poi gli spiegò “ippogrifo”. ¶ Sei porcelle di commesse facevano
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come rifarti di quando sei tu che sei rifiutato
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quando sei tu che sei rifiutato, tiri notte, e
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toccò come un estremo.» ¶ «Sei molto poetico, sembri padre
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vive meglio quando ti sei ridotto il più vicino
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professionali, per esempio, e sei già su un’ottima
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che venni a sapere sei mesi dopo che andava
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al diavolo, tieniti come sei. No, non ce la
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Sempre così. Aria! Ti sei reso conto o no
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fare: ¶ «Ma te ti sei mai innamorato di… un
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bere nel salone. Non sei al cine qui. La
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confine. Niente da dichiarare, sei già andato o no
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fine della giornata ti sei guadagnato un camion di
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fatto…» ¶ «Ma vaffanculo, Lometto. Sei un bel megalomane.» ¶ «Frodi
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la spedì: “Perché non sei venuto all’appuntamento?”. ¶ In
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sibilare, «Angelo, Angelo, dove sei? Sei capace solo di
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Angelo, Angelo, dove sei? Sei capace solo di sfruttarmi
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tua sorella Miglia.» ¶ «Dove sei stato?» ¶ «Ha telefonato qualcuno
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stato?» ¶ «Ha telefonato qualcuno?» ¶ «Sei già qui? No.» ¶ Angelo
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servizio di porcellana da sei doveva ringraziare lui che
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permetti libertà che ti sei preso tu e che
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e gratis…» ¶ «Oh, te sei un bigolomane…» ¶ «Io sono
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nei giornali e poi sei il perfetto industriale arrivato
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ti va bene, domani sei a mordere la polvere
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vendita. E tu non sei certo la mia prima
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io…» ¶ «Non solo, tu sei subdolo, Celestino, come una
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vero fascista in casa sei te. Pretenderesti di avere
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corpo e poi smetto.» ¶ «Sei sempre un gran bell
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Come mio figlio…» ¶ «Non sei ancora riuscito a fartelo
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gli scaffala dentro. ¶ «Non sei mai da nessuna parte
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fare, io, mica ci sei solo tu. E a
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ne volevano, ahimè, almeno sei. Discussione. Arrivarono a cinque
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fuori una caffettiera da sei. ¶ «Ti interessa?» tradusse Angelo
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passaggio in autostop? tu sei capace di tutto.» ¶ «Quanti
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te! Ma piantala.» ¶ «Ci sei arrivato finalmente. Non mi
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nome.» ¶ «Neanche per sogno.» ¶ «Sei tenuto a dirmelo.» ¶ «Poverino
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buontempone pane e salame, sei diventato un peso per
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peso per me, perché sei un idiota capitalista e
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vita, non tutte. Tu sei pericoloso, Lometto, per il
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anno. ¶ «Ciao.» ¶ «Tu, Lometto, sei insaziabile di avventure, di
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cuore grasso che hai. Sei impermeabile a tutto. Ma
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ti rendi conto che sei fuori strada, che con
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da solo, se ne sei capace?» ¶ «Che vorresti dire
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Piedi di chi?» ¶ «Insomma, sei su una zolla di
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perché secondo me dentro sei vigliacco di carattere. T
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tanto tempo e ti sei convinto di essere un
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e tutto quello che sei capace di fare è
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basta, basta. Via io, sei e ritorni il piccolo
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il piccolo commenda che sei, come i tuoi compari
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mia collaborazione? La Begum? Sei un paesano vestito dalla
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pronti a scattare via. ¶ «Sei sposato? hai figli?» ¶ «Un
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tu mi piaci molto. Sei molto profondo» dice Armando
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non un rimprovero: ¶ «Oh, sei vivo. Sai, io quella
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piacerebbe sapere perché non sei venuto all’appuntamento. È
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qualcuno privo di scrupoli sei proprio tu.» ¶ «Ah, ci
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fatto aspettare cinque o sei minuti, Angelo prese in
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a vedere, se non sei convinto della porcheria che
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Possono anche diventare cinque, sei, sette milioni, chi lo
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dolore indicibile. ¶ «Perché non sei venuto?» gli aveva chiesto
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poi cinque, e poi sei: questo non è un
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diventato una necessità. ¶ «Cinque, sei» disse Hans, con una
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assestamento. ¶ «Bene, cinque o sei o sette scatoloni a
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vincere la vanità dei sei e che doveva imporsi
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estraneo lì, un socio? ¶ «Sei mica da meno di
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lo so. Finché ci sei, ci sei, dopo basta
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Finché ci sei, ci sei, dopo basta. Basta anche
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ora andava per i sei anni e che lui
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parlami di… quando ti sei innamorato.» ¶ «Un’altra volta
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appuntamento. Avrà pensato che sei impotente. Non voleva rischiare
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cantare a squarciagola «Tu sei romanticaaa amica delle nuvoleee
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da dargli senza compenso sei. Angelo era rimasto sconvolto
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buttando lì un distratto: ¶ «Sei qui ancora a menarlo
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sta carta, Angelina, dove sei con la testa?» ¶ Nel
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statuto sociale, che mai sei tanto promiscuo come quando
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tanto promiscuo come quando sei sicuro di essere solo
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oltre la villa quando sei pronto» risponde Angelo senza
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c’è niente. Perché sei scomparso sabato? non ti
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vengo, tu che cosa sei disposto a fare? ¶ «Ci
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possesso irrefutabile?… se non sei di quelle parti da
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tanto strano? Ma tu sei proprio tocco qui. Ma
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vorresti, dato che tanto sei qui e il tuo
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e di una brioche. Sei proprio uno stronzo di
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la gente si stanca. Sei sempre la principessina del
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dall’altra parte. Poi sei arrivato in camera tu
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tu, capisci? È perché sei compreso nel rimborso spese
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l’hai ricevuto, ti sei dimenticato. Se invece di
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automobile, sì, che poi sei ritornato col treno da
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tagliò corto e disse: ¶ «Sei te che sei pieno
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disse: ¶ «Sei te che sei pieno di complessi, perché
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la tua laurea non sei nessuno, nemmeno al servizio
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c’hai il pelo. Sei una bella ostia di
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di niente. E ti sei creato tutti questi bei
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una lira… ma forse sei te il furbo, le
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Quando ti fa comodo, sei disposto a spendere, eh
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pagato, che te lo sei sognato di notte.» ¶ «Vali
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erba spagna. Piagnucoli sempre, sei negato. C’hai sempre
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verosimiglianza e della sintesi. Sei un brutto quaderno aperto
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cinque o tre o sei come i d’Orléans
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prese come una impertinenza. ¶ «Sei diventato matto? Non vedi
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polso. ¶ «Ma che ti sei fatta lì?» frenò sul
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non ci vengo più. Sei un puttano. Puttano puttano
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strutto di cavallo…» ¶ «Ma sei tu che hai il
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in giro, gli dice «Sei ancora inverso per Giuditta
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a aggiungersi a quelle sei donne di meraviglia (uscite
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non del vostro, ricordati. Sei di tre mesi adesso
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i figli sino ai sei mesi e non avrebbe
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a fare una girata.» ¶ «Sei sicura?» ¶ «Ma sì, va
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Vieni subito, ma dove sei finito?» ¶ «Ma…» ¶ «Io non
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Non è vero, tu sei nelle mani di chi
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Alza la voce. Dove sei?» ¶ «Sto gridando. Mi senti
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oro sull’unghia. ¶ «Ma sei impazzito? Ma sai quanti
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dito.» ¶ «Ma è immorale!» ¶ «Sei morale tu. Eppoi, senti
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ma le sussurrò: ¶ «Fidati, sei nelle mani di un
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in borsa. ¶ «Pronto, Celestino, sei sempre lì?» ¶ «Sì, dove
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sconto.» ¶ «Ma piantala. Non sei un amico.» ¶ «Vaffanculo, Lometto
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Uno dei cinque o sei esistenti al mondo.» ¶ Lometto
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una roba che ti sei inventato te…» dice Lometto
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di farmi del male. Sei volgare, stupido, arrogante, sei
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Sei volgare, stupido, arrogante, sei tutto quello che odio
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giro su se stesso. ¶ «Sei la fine del mondo
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può sapere perché ti sei rapata a zero? Stavi
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andare dal barbiere per sei mesi» dice Angelo passandosi
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baffi già che ci sei, altrimenti qui non combini
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e alla prostituzione a sei anni? Andrebbe fino in
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spiegate. Potrà sempre dirgli, sei tu che mi hai
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meridionale, appena te ne sei andato via stamattina, ha