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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, L'attenzione, 1965

concordanze di «sei»

nautoretestoannoconcordanza
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Vediamo un poco, tu sei ormai un uomo normale
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in poco più di sei mesi, e adesso mi
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non mi dirai che sei diventato impotente.” ¶ Dissi: “Chissà
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magra. Ma come mai sei così magra?” ¶ Rispose con
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avevo menato finora. Viaggiavo sei e anche otto mesi
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studiata che canzonatoria: “Sì, sei Francesco, ti riconosco, non
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di me. E così sei entrato per dire a
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tempo?” ¶ “Diciamo: da almeno sei anni.” ¶ “Sei anni?” ¶ “Sì
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da almeno sei anni.” ¶ “Sei anni?” ¶ “Sì, sei anni
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anni.” ¶ “Sei anni?” ¶ “Sì, sei anni.” ¶ “Ma come lo
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è mia moglie, tu sei la mia figliastra, questa
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la mia casa.” ¶ “Ne sei proprio sicuro?” ¶ “Di che
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allora?” ¶ “Allora, ecco: Cora, sei anni fa, mi ha
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clienti.” ¶ “E tu ti sei lasciata portare?” ¶ “Sì.” ¶ “Senza
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ragazza e non ci sei riuscito perché la ragazza
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diciamo altre cinque o sei volte.” ¶ “E che cosa
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posizione.” ¶ “Perché ridi?” ¶ “Perché sei curioso di sapere tutto
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Sì.” ¶ “Molto?” ¶ “Sì, molto.” ¶ “Sei sincera?” ¶ “Sì, sono sincera
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Perché credi che Cora sei anni or sono ha
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come tu stessa ti sei espressa, si è ricreduta
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non sono quella di sei anni fa, proprio per
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fa, prima che tu sei entrato qui dentro. Non
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ricordarmi certe cose di sei anni fa, ho dovuto
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adesso, dopo che tu sei entrato e le hai
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le era stata confermata sei anni prima da Cora
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essere più quella di sei anni prima, cioè di
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dirtelo dal momento che sei mio padre. Esco con
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alta voce: “Ma tu sei mia figlia”; e allora
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bensì la Baba di sei anni fa. La ragazzina
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attenzione. ¶ Mercoledì 14 ottobre ¶ “Quando sei arrivato?” ¶ “Ieri pomeriggio.” ¶ “Dove
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arrivato?” ¶ “Ieri pomeriggio.” ¶ “Dove sei stato?” ¶ “In Iran.” ¶ “Iran
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come vuoi. Dopo tutto sei tu il padrone qui
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con Baba.” ¶ “Allora oggi sei a colazione?” ¶ “Sì, sono
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Vedo che tossi. Poi sei... sei molto dimagrita.” ¶ “Non
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che tossi. Poi sei... sei molto dimagrita.” ¶ “Non è
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attenzione.” ¶ “Proprio tu che sei l’uomo più disattento
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questo modo: “Ipocrita, tu sei indulgente verso la sola
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popolana, dunque...” ¶ “Dunque ti sei innamorato di me e
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c’entrava?” ¶ “Non ti sei vantato, hai detto che
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mi piace che tu sei nata e vissuta in
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dici le parolacce, che sei ignorante, che hai una
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Se sapessi che tu sei anche ladra, mi piaceresti
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mia. Ho esclamato: “Ah, sei stata tu a mandarmi
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stesso porco.” ¶ “Grazie.” ¶ “Non sei mica offeso, no?” ¶ “No
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più amato nessuno.” ¶ “Ne sei sicura?” ¶ “E come no
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Peccato, perché?” ¶ “Perché tu sei rimasta con le tue
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aveva messa in vendita sei anni prima e adesso
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solo momento dimenticare che sei sua madre.” ¶ “Questo sì
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abbiamo detto che non sei niente per lei. Che
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quattordici.” ¶ “Lo sai che sei curioso?” ¶ “Perché?” ¶ “Perché vuoi
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quello che era avvenuto sei anni prima; aveva subito
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di Roma. ¶ Giovedì 29 ottobre ¶ “Sei sicuro che hai riportato
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rapimento; perché tu non sei niente di tutto questo
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sai benissimo che non sei stato fedele, sai dove
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sai dove non lo sei stato e sai pure
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pure perché non lo sei stato.” ¶ “Effettivamente non sono
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simile offerta.” ¶ “Sì, non sei tu a fare la
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fare la proposta, non sei tu a tirare in
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provi orrore. Ma, ipocrita, sei pur tu a immaginare
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ti faccia la proposta, sei tu ad aggiungere questa
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buona ragione che tu sei innamorato di Baba in
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vende e tu compri.” ¶ “Sei sicuro che questa è
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la ruffiana e che sei anni fa ha messo
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tuoi occhi e ci sei entrato. Tu sai benissimo
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esiste. Il tuo romanzo, sei tu stesso. Dipende dunque
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ho avuto uno. Precisamente sei anni fa. È andato
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al gas, erano già sei giorni che era qui
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sempre io che Cora sei anni fa ha portato
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novembre ¶ “Ma tu ti sei mai interessata alla professione
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di Cora perché Cora, sei anni prima, aveva portato
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visto, non so chi sei eppure mi dispiace lasciarti
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interessa.” ¶ “Beh, dicevano che sei... vuoi proprio sapere la
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esatta?” ¶ “Sì.” ¶ “Dicevano che sei un cialtrone. Adesso l
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Rispondo impulsivamente: “Tu non sei mia figlia.” ¶ “Comunque, figliastra
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di schiava. Ma tu sei l’oggetto di questo
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oggetto di questo oggetto, sei lo schiavo di questa
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scriveresti più tardi, tu sei in grado di modificare
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forse tua figlia, non sei forse mio padre? È
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po’ di riposo.” ¶ “Tu sei matto.” ¶ “Perché matto?” ¶ “Ma
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in pace.” ¶ “M’importa, sei mia moglie, dopo tutto
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dieci anni non ti sei neppure accorto della mia
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da Roma. E tu sei d’accordo con lei
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ha detto alla figlia: “Sei furba tu,” frase ambigua
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sono ricordato che Cora sei anni fa ti ha
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detto che non ci sei andata più di sette
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un altro sguardo.” ¶ “Ne sei proprio sicuro?” ¶ “Direi di
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altro cane.” ¶ “Come tu sei un’altra Baba.” ¶ “Già
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della ragazzina stupida che sei anni fa si è
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alla casa in cui sei anni fa era stata
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ha detto: “Perché ti sei fermato? Che cosa vuoi
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Non pensava niente.” ¶ “Ne sei sicura?” ¶ “Sì.” ¶ “E perché
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dalla cui finestra Baba, sei anni fa, aveva guardato
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e la più bella, sei una stupida, tu queste
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ha detto che ti sei decisa finalmente a farti
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siano trascorsi alcuni anni.” ¶ “Sei anni.” ¶ “Sei anni. Come
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alcuni anni.” ¶ “Sei anni.” ¶ “Sei anni. Come il tempo
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lo sai che non sei affatto cambiata?” ¶ “Davvero?” ¶ “Sì
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Davvero?” ¶ “Sì, davvero. Ti sei fatta più donna, naturalmente
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più donna, naturalmente; ma sei rimasta la stessa. Però
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rimasta la stessa. Però sei più bella.” ¶ “Grazie.” ¶ “Senti
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a Baba per primo, sei anni fa.” ¶ Domenica 22 novembre
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esempio, era ortolano.” ¶ “Allora sei entrato nel bar.” ¶ “Sì
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è stato che ti sei accorto di non amare
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mi ha chiesto: “Non sei mai venuto qui?” ¶ “No
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al marito: “Se non sei Antonio, allora dimmi chi
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Antonio, allora dimmi chi sei?” ¶ “Sono chi sono, che
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stesso: ‘Ma tu chi sei? Chi ti conosce, pussa
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rientrare alle otto. Dove sei stata stanotte?” ¶ “Dove mi
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manesco e intollerante. Però sei sulla buona strada. Continua
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Mi fa piacere che sei venuto. Fatti vedere, non
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venuto. Fatti vedere, non sei cambiato affatto;” e poi
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ho risposto: “Anche tu sei rimasto lo stesso;” quindi
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queste demolizioni.” ¶ “Non ti sei mai fatto vivo. Ci
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Che c’entro io?” ¶ “Sei mia nipote, sono tuo
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mi ha detto che sei stato in tanti paesi
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anche tu, dopo tutto, sei rimasto molti anni con
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denti e ha insistito: “Sei fatta come un ragazzino
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amici: ragazze e ragazzi.” ¶ “Sei fidanzata?” ¶ “No.” ¶ “Vorresti fidanzarti
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dei figli?” ¶ “Certo.” ¶ “Quanti?” ¶ “Sei, otto, magari dieci.” ¶ “Salute
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le prove.” ¶ “Non ti sei mai vendicata dei suoi
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la madre.” ¶ “Sì.” ¶ “Ne sei proprio sicura?” ¶ “Sono sicura
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tua madre e tu sei sua figlia. Ma bisogna
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a mio fratello che sei fidanzata a Santoro?” ¶ “Già
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con una leggera irritazione: “Sei una cattiva attrice che
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che ti guardi, no, sei sempre lo stesso.” ¶ Ho
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cosa.” ¶ “Quale?” ¶ “Questa: tu sei in questo momento uno
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giornalismo e ripeto: tu sei uno dei migliori giornalisti
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riguarda il giornalismo, tu sei uno di questi uomini
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detto: “Vedo che non sei d’accordo.” ¶ Ho risposto
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e so che tu sei o meglio vuoi essere
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fare un viaggio di sei mesi; subito dopo mi
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nascosta nel portone, mi sei passato davanti senza vedermi
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Si capisce, sono romana.” ¶ “Sei romana?” ¶ “Sì.” ¶ “La tua
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No.” ¶ “Non vuoi perché sei amico di Rosario?” ¶ “No
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Baba ha detto: “Sono sei piani. Ma l’ascensore
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ti va di fare sei piani oppure vuoi che
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Esattamente come aveva fatto sei anni prima con Baba
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bel nulla. Tu invece sei una donna che lavora
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questo quaderno.” ¶ “Ma che sei matto?” ¶ “Non sono matto
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donna di affari, quale sei tu.” ¶ “Se vuoi metterla
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e ti dirò chi sei. Per te tutti pensano
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conto che tu non sei solo la fornitrice di
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Questo, in breve: tu sei malata, Cora, più malata
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a curarti.” ¶ “Ma tu sei matto.” ¶ “Non sono matto
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hai continuamente la febbre, sei costretta a metterti a
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no, in una parola: sei malata e devi curarti
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la massima enfasi: tu sei malata Cora.” Ho taciuto
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so perché, ho ribadito: “Sei gravemente malata.” ¶ “Ma chi
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lei, ecco la verità.” ¶ “Sei matta.” ¶ “No, non sono
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mestiere? Perché, insomma, non sei capace di affrontare francamente
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Così mi ha domandato: “Sei soddisfatto?” ¶ “In che senso
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a se stessi.” ¶ “Tu sei l’ultima persona alla
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mi ha riconosciuto.” ¶ “Ne sei proprio sicuro?” ¶ “Sicurissimo. Baba
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scappato.” ¶ “A proposito, perché sei scappato?” ¶ “Sono scappato perché
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il fatto che ti sei innamorato di Baba e
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l’altro fatto che sei scappato invece di intervenire
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poi?” ¶ “E poi per sei anni ho continuato ad
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Perché hai deciso, dopo sei anni di silenzio, di
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fare allora ciò che sei anni prima non avevo
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questo amore durava da sei mesi o da sei
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sei mesi o da sei anni. ¶ Il solo problema
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il silenzio mantenuto per sei anni su visita e
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dato a Cora da sei mesi a un anno
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due settimane.” ¶ Gli domandai: “Sei contenta?” ¶ Rispose: “Sì, era