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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017

concordanze di «sei»

nautoretestoannoconcordanza
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ora un piede. «Dove sei?» scherzava l’uomo. «Ah
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considerarti uomo finché non sei passato per le cosce
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di malagrazia: «Scimunita che sei!» la rimproverò. «Tuo figlio
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Me lo fa apposta.» ¶ «Sei troppo sola» le disse
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al maresciallo. ¶ «Guagliò, non sei neanche sposato e già
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tono risuonò secco, tagliente. ¶ «Sei bugiardo» strillò Melina e
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quartiere”. ¶ All’età di sei mesi, Maruzza ripose la
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il fazzoletto d’ordinanza. «Sei un bravo ragazzo, Mancuso
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un altro quartiere?». ¶ «Tu sei diventato pazzo!» urlò l
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quando nel ’43 alle ore sei andavamo a suonare la
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bene in caserma?» ¶ «Signorsì.» ¶ «Sei proprio sicuro? Non ti
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con lui. Perciò, alle sei di domattina, prendi servizio
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chiuse a riccio. ¶ «Ti sei offeso? Scusa. Il fatto
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morto di fame.» ¶ «Come sei arrivato qui?» ¶ «Cos’è
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sono detto.» ¶ «Perché non sei rimasto lì?» ¶ «Troppo freddo
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lavoro. ¶ «Non importa se sei clandestino» ripeteva, «qui a
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quella ragazzina dimostrava circa sei anni. «Contali» le rispose
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Ci fa piacere che sei così ben disposto» lo
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Non ti offendere, ma sei così buffo. Un tipo
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importa a te che sei comunista?» ¶ «Sì, io sono
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sono comunista e tu sei stupida» la insultò. «Moro
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parlato?» ¶ «Smettila» urlò lei, «sei proprio un poppante.» ¶ Antonio
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tua famiglia, ma finché sei distaccato nella mia segreteria
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posarono sulla moglie: «Melina, sei meravigliosa. Con quel vitino
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riflessi di fuoco. ¶ «Giovanotto, sei stato fortunato, ti potevano
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di non essere travisato: «Sei così bella, mi piacerebbe
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sai proprio nulla. Che sei babba!» la prese in
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l’autorità costituita. Nei sei anni passati dal suo
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che lui si sedesse. ¶ «Sei una cretina!» la zittì
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soffri come loro, perciò sei così forastica. La devi
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la mutria in sorriso. ¶ «Sei brava a intortare la
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di forza. Te li sei scordati i tuoi amici
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il vecchio aprì. ¶ «Chi sei? E che vuoi?» ¶ «Io
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Mafioso?» domandò Maruzza. ¶ «Seee, sei proprio sbirra, come tuo
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per giorni.» ¶ «Tu perché sei una santerellina» la presero
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a ripeterle: «Ti amo, sei bella, mi piaci da
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tiro, almeno ti consoli». ¶ «Sei pazza!» urlò Clotilde, e
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si tirava dietro. ¶ «Che sei pericolosa! A Salvo non
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soffocato.» ¶ «Che palle che sei! Ma nemmeno sai se
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quello.» ¶ «Scusa, visto che sei tanto istruita, perché non
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una sedia. «Una barchetta sei, e papà sta seduto
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con tono tranquillo, «tu sei stempiato, io invece sono
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per certi versi lo sei. Non ci hai mai
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tenerezza, pazienza. Tu ti sei avventato su di me
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riprese a parlare: «Quando sei ripartito per Roma, ho
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Ma è sicuro che sei una suora?» le chiese
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è innamorati… Tu lo sei mai stata?» ¶ «Non lo
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di canti gregoriani?» ¶ «Come sei antica. Vieni, dài. Tuo
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Se avessero saputo che sei una suora» le disse
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Io gli dico che sei con me, così si
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in una risata cinica. ¶ «Sei un illuso. È stata
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rossa. ¶ «Con lo scirocco sei venuta, con quello te
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una pesca miracolosa. ¶ Capitolo 37 ¶ «Sei vestita troppo leggera» constatò