Emilio Salgari, La tigre della Malesia, 1883

giunse fino alla piattaforma. ¶ - Sei tu, Yanez? - domandò Sandokan

dividerli. ¶ - Ebbene, Yanez, sono sei ore che ti aspetto

Sandokan - continuò Yanez. - Tu sei valoroso fra i valorosi

ancor prima che le sei fossero suonate, Sandokan e

Sandokan - disse il Portoghese, - sei ancora fermo nella tua

di lupo di mare. ¶ - Sei tu, se non m

capitano - rispose il Malese. ¶ - Sei tu, che ti lagni

al suo compagno. ¶ - Ah! sei tu, Nini Balu? - disse

A un suo fischio sei dei più risoluti pirati

palla del calibro da sei sfondò la murata poppiera

venne calata in mare. Sei o sette uomini vi

vita. ¶ - Tira! Tira che sei un coraggioso! - gridava Sandokan

gridava Sandokan entusiasmato. - Tu sei degno di combattere contro

capitano del prahos. ¶ - Tu sei un brav'uomo - disse

esclamò bruscamente egli. ¶ - Chi sei? - chiesero i marinai ad

dondolandosi comicamente. ¶ - Tu non sei stato il primo a

fulminare con i suoi sei o sette pezzi i

abbordarlo? Un cannone contro sei, è troppo!... ¶ - Lo so

delle sue potenti artiglierie, sei volte maggiori di quelle

il capo. ¶ - Sono le sei - continuò Sandokan guardando il

da solo quell'equipaggio sei volte più numeroso e

la vita, ma muoiono. Sei uomini cadono trafitti in

il Portoghese. ¶ - Non ti sei ingannato, Yanez. Il nemico

cannone e di fulminarci. ¶ - Sei tu ora che corri

voce. ¶ - Uno spirito?... Tu sei matto, James. Guarda mò

Portoghese; erano cinque o sei, qualcuno disperso fra le

che riconobbe subito. ¶ - Ah! Sei tu, maledetto lord! Sei

Sei tu, maledetto lord! Sei tu il carnefice della

raccomandandoci alle nostre gambe. ¶ - Sei matto, per farci passare

tradirci - rispose freddamente Sandokan. ¶ - Sei matto! Potrebbe agitarsi, potrebbe

svanirono in un lampo. ¶ - Sei tu, proprio tu, proprio

spaventati, senza aprir bocca. ¶ - Sei diventato muto? - chiese Yanez

degli altri legni? Tu sei partito con più di

in altri tempi. ¶ - A sei o sette miglia al

passi. ¶ Non erano passate sei ore, che Giro Batoë

Io un cavaliere inglese! Sei pazzo, Sandokan. ¶ La Tigre

loro comodo. ¶ - Orsù ora sei nelle nostre mani e

To', scommetterei che tu sei quel ladrone che si

di un miserabile come sei tu. Mi hai preso

lascierei libero perché tu sei coraggioso. Giro Batoë, afferrami

di quel soldato. Tu sei bianco, non si può

un nativo di Calcutta, sei coraggioso quando bisogna esserlo

quando bisogna esserlo e sei stato soldato. Il cavallo

pirati hanno abbandonato da sei giorni Mompracem e sono

facile ammazzare cinque o sei individui senza far rumore

narcotico che sospende per sei ore la vita. Possono

tomba. ¶ - Uhm! seppellirla dopo sei ore? Non si fa

Inghiottita la pillola, dopo sei ore la giovanetta tornerà

Ah! Perla, quanto mi sei costata! Eppur ti voglio

pianticella alta al più sei pollici con ramoscelli pieghevoli

un arecche, le cui sei od otto foglie di

sangue e fantasmi. Ah! Sei tu Patau... la palla

mari. Per più di sei anni l'aveva abituata

marinaresca, per più di sei anni l'avea menata

essere visto, e guardò. ¶ Sei o sette cavalieri, armati

branco di grossi cani. Sei, a giudicarli dalle vesti

Marianna. ¶ Passò dinanzi a sei o sette battitori che

in mano. Colà abbaiavano sei o sette bracchi ai

con voce tremula. - Quanto sei generosa, adorata Marianna! È

vedere i denti. ¶ - Quanto sei bella!... Quanto sei bella

Quanto sei bella!... Quanto sei bella!.,.. - esclamò egli con

torrentello largo al più sei o sette piedi e

Aveva di già replicata sei volte l'audace manovra

Sandokan. - Senti ora, tu sei coraggioso, vuoi essere pirata

ardito giuoco, quando alle sei di sera venne in

sentiero con prudenza, altri sei a cavallo camminavano ai

rapito. ¶ - Non aver paura, sei al mio fianco, sotto

viva, ora che tu sei mia, ora che la

a riprenderla se ne sei capace. Questa è la

vieni abbordarmi, se ne sei capace: io ti sfido

diavolo vai pensando che sei tetro? Rimpiangi forse quello

per lady Marianna quanto sei capace di far tu

di un pirata, quale sei tu. Temo che egli

là dove un piroscafo sei volte più grosso fu

lo guardava sorridendo. ¶ - Ah! Sei tu, Marianna! - diss'egli

lo so che tu sei forte e intrepida. Ti

sospiro. - Dimentichi che tu sei l'ultima dei conti

verso la costa: ¶ - Tu sei divina! - le disse. - Tu

divina! - le disse. - Tu sei insuperabile, ma io non

Fatalità! Fatalità! - ripeté Yanez. - Sei pur troppo con noi

di Sandokan, frutto di sei e più anni di

mare. Ah! fatalità, fatalità, sei ben terribile! ¶ La Tigre

se il nemico era sei, dieci, venti volte anche

s'empirono di rottami, sei cannoni saltarono e tre

dopo con terribile violenza. Sei indigeni e tre pirati

verrai con me. Tu sei forte e basterai a

avevi dato, quando tu sei ancora mio? Non è

crederò, mio valoroso, tu sei ancora la Tigre. Essi

io so che tu sei coraggiosa. Eppure... no, non

fendere una rupe. ¶ - Ah, sei tu, William! - urlò il

con accento disperato. - Dove sei tu, fanciulla divina, rispondi

rispondi anima mia, dove sei?... ¶ La Tigre della Malesia

di spezzarli. - Marianna! Dove sei tu, amor mio, anima

adorata, mia felicità? Dove sei tu? Rispondi, rispondi al

membra, mia patria, dove sei, che è avvenuto di

eroico Inioko? Fatalità, quanto sei terribile contro di me

colla mia canoa. ¶ - Tu sei un valentuomo, Giro Batoë

potrebbero capitare. ¶ - Ebbene, non sei capace di nuotare forse

Ma, disgraziato amico, dove sei stato che non abbiamo

un sì lungo tempo sei scomparso? Hai forse saccheggiato

degno di me. Tu sei stato stregato, amico mio

amico mio, tu oggi sei innamorato, ma domani ho

Ti credo, Sandokan, ma sei sicuro che suo zio

Rapirmela sarebbe uccidermi. ¶ - Ma sei sicuro che questa fanciulla

dopo. ¶ - Dieci giorni dopo! Sei pazzo, Yanez? Non sai

fuori di sé. - E sei tu che me lo

terribile uomo. ¶ - Povero amico, sei adunque atrocemente ferito? - gli

traendolo verso di sé. - Sei pazzo tu per ritornare

voce collerica. - Spicciati: se sei venuto per parlare, parla

Vattene a dormire, tu sei ammalato. ¶ - Lo so, Yanez

brigantino inglese? Oppure ti sei spinto fino a Labuan

ne ha rovinato altri sei o sette. Orsù, fratello

io ardo d'impazienza? Sei stato a Labuan? ¶ - Per

della sera, raggiungendo i sei nodi, velocità più che

mai io? Se tu sei debole io sarò forte

rauca. ¶ - Lo so, tu sei ammalato e gravemente, ma

stiamocene imboscati fino alle sei, poi ci metteremo in

Lo vedrai, fratellino mio. ¶ - Sei ora tu, Yanez, che

Lo so, che tu sei stregato, che tu sei

sei stregato, che tu sei innamorato morto, che è

nel fogliame, vide altre sei o sette giacche rosse

Il Portoghese era là. Sei pollici di lama nel

rimescolò tutto il sangue. ¶ - Sei tu Sandokan? - chiese una

della loro grossezza. - Tu sei prigioniera nelle mani di

ancora vivo io, non sei tu fra le mie

la morte? Forse perché sei un valoroso! Non morrai

sospendere la vita per sei ore, dopo le quali

volta l'esperimento. Dopo sei ore, né un minuto

cui fu emesso, conterai sei ore minuto per minuto

due secondi prima delle sei ore. Il piroscafo continuerà

eri allora ed eroe sei pur oggi che sei

sei pur oggi che sei prigioniero! ¶ La faccia di

un ardente bacio. ¶ - Quanto sei buona, quanto sei nobile

Quanto sei buona, quanto sei nobile, mia povera Marianna

ardito piano che doveva sei ore più tardi rendere

cadremo fulminati per ritrovarci sei ore dopo liberi su

levato. Il luogotenente e sei o sette marinai scese

detto Sandokan, doveva durare sei ore né un secondo

coda. ¶ - Ah! Anche tu sei tra i piedi! - esclamò

al mare? Se tu sei sorpreso di avermi trovato

la lotta con Labuan. ¶ - Sei sempre ammalato. ¶ - Sempre e

Sbarcheremo a Vittoria. ¶ - Tu sei pazzo. ¶ - Lascia fare a

farci avvisati che tu sei al sicuro: ci arrampicheremo

strinse commosso. ¶ - Ah! quanto sei buono, Yanez! - esclamò egli

sugli alberi vi erano sei o sette pirati e