Alessandra Arachi, Coriandoli nel deserto, 2012
concordanze di «sempre»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2012 | comunicare con lei ho sempre avuto bisogno di lui | ||
2 | 2012 | questo. ¶ Conto e riconto sempre gli stessi dodici quadrati | ||
3 | 2012 | letto, solo come sono sempre stato. ¶ Tre ¶ Tra poco | ||
4 | 2012 | mai chiesto spiegazioni. ¶ Ho sempre finto di essere all | ||
5 | 2012 | vivere, dottore. L’ho sempre sentito. ¶ “Ho paura a | ||
6 | 2012 | fila davanti alla cattedra. ¶ Sempre brillante. ¶ Sempre a tono | ||
7 | 2012 | alla cattedra. ¶ Sempre brillante. ¶ Sempre a tono. ¶ A tema | ||
8 | 2012 | Bice, per te, è sempre stata un alter ego | ||
9 | 2012 | a lui. ¶ Nella ha sempre sovrastato Bice. ¶ Lui ha | ||
10 | 2012 | sovrastato Bice. ¶ Lui ha sempre sovrastato me. ¶ Bice, però | ||
11 | 2012 | Lui me lo avrebbe sempre consigliato: Lascia perdere la | ||
12 | 2012 | quello il numero. ¶ Era sempre il valore giusto. ¶ Non | ||
13 | 2012 | dell’istituto. ¶ Allora, come sempre. ¶ Nella aveva replicato se | ||
14 | 2012 | cambiato il mondo. Per sempre. ¶ Tommaso, lo sai? Nella | ||
15 | 2012 | uomo blu elettrico è sempre puntuale. ¶ Anche stanotte è | ||
16 | 2012 | a lei. ¶ Inutilmente. ¶ Come sempre. ¶ Avrei potuto capirlo subito | ||
17 | 2012 | elettrone quantistico. ¶ Io avevo sempre sbagliato, quindi, a proporti | ||
18 | 2012 | che mi travolgono. ¶ Succede sempre così. ¶ Venti ¶ L’uomo | ||
19 | 2012 | Il pollice lo lascia sempre piegato. ¶ Ho ricambiato sventolando | ||
20 | 2012 | i capelli rossi è sempre più scorbutico, distante. ¶ Anche | ||
21 | 2012 | al piatto la mette sempre Giovanni. ¶ Cucù. ¶ E i | ||
22 | 2012 | ho parlato mai. ¶ Ho sempre annuito, con lui. ¶ Obbedito | ||
23 | 2012 | Marcia. ¶ Ogni pomeriggio spingevamo sempre più in là i | ||
24 | 2012 | dopo. ¶ Il 25 marzo 1938. ¶ Ho sempre pensato che non sia | ||
25 | 2012 | di voce uguale a sempre. ¶ La bambina era lunga | ||
26 | 2012 | è al letto 22. È sempre stato nel letto 22. ¶ Nel | ||
27 | 2012 | sbattere contro le battute sempre sarcastiche di Nella. Urti | ||
28 | 2012 | è quello che ho sempre voluto credere io, però | ||
29 | 2012 | di quel giorno. Avevo sempre cercato di nascondere le | ||
30 | 2012 | io nella vita avrei sempre piegato verso il basso | ||
31 | 2012 | fisica che vuole. ¶ Sono sempre stato più bravo io | ||
32 | 2012 | La speranza di Lise. ¶ Sempre e soltanto la sua | ||
33 | 2012 | Me la merito. ¶ Sono sempre rimasto alla finestra a | ||
34 | 2012 | volerlo fare. ¶ Io ho sempre subìto. Come Ettore. ¶ Anche | ||
35 | 2012 | rimasto in silenzio. ¶ È sempre rimasto in silenzio, Majorana | ||
36 | 2012 | una stretta. ¶ Era lì sempre. ¶ I suoi occhi scuri | ||
37 | 2012 | dei neutroni lenti. ¶ Ha sempre glissato. Con battute ironiche | ||
38 | 2012 | Chianti. ¶ Era inebriato. ¶ Ho sempre bevuto soltanto vino del | ||
39 | 2012 | sacchetto del fornaio, come sempre. ¶ Tommaso non si è | ||
40 | 2012 | la prima volta. ¶ Ho sempre creduto che l’impulso | ||
41 | 2012 | le arie con Nella: ¶ ...sempre liberaaaa... ¶ Non si sono | ||
42 | 2012 | Ma io l’ho sempre pensata. ¶ Cinquantacinque ¶ Hanno portato | ||
43 | 2012 | il solstizio. ¶ Ti è sempre cambiato l’umore il | ||
44 | 2012 | di via Panisperna uscivi sempre senza soprabito. Io ti | ||
45 | 2012 | respiro di Mirella diventa sempre più pesante. Rumoroso. ¶ Lento | ||
46 | 2012 | della mia fleboclisi. ¶ Sono sempre meno, però. ¶ Ora tocco |