Maria Alberta Scuderi, Assassinio al Garibaldi, 1984

nelle squadrette della periferia, sempre seguito dal suo sguardo

telefilm dove c'è sempre qualcuno che grida: — Fermi

sappia io, che sono sempre qui a guardare, che

carriera; ma, perdio, era sempre stato, dentro, un poliziotto

Era irritato. Si irritava sempre quando parlavano della sua

pallido ed emaciato di sempre. ¶ — E fuori uno! ¶ Rideva

sembrava più chiuso di sempre, più pallido sotto i

quelli di un bambino. ¶ Sempre più gli piaceva David

dolci. ¶ Lo conosceva da sempre, da quando frequentava la

diverso dai suoi fratelli sempre allegri e chiassosi: rideva

il suo amico di sempre, Alessandro, il suo compagno

vaghe all'inizio, poi sempre più precise. ¶ —Non che

io non sono mica sempre lì a vedere, non

portineria e c'era sempre qualcuno che le dava

che voleva sembrare divenne sempre più certezza e il

l'ipotesi che prendeva sempre più strada: che forse

complicità delle lampadine quasi sempre opportunamente fulminate, qualche sceneggiata

genitori, le camere erano sempre in ordine, pulite e

niente di meglio — diceva sempre la Cesira che la

tipo da uomini, camminava sempre con i passetti piccoli

con il suo sorriso sempre uguale che pareva dipinto

la gente che sta sempre per i fatti suoi

poteva restare legata per sempre a quello che era

sufficienti. Ma lei aveva sempre lavorato e cantato. Nessuno

testa. Mai un debito, sempre lavoro, tutti e due

bella e sana: tutti sempre d'accordo. Era la

abbastanza recente. ¶ — Ci vediamo. ¶ — Sempre pronto — rise Paolo. ¶ Ma

della sua vita. Aveva sempre lavorato, è vero, ma

sua presenza. Li aveva sempre seguiti e li aveva

seguiti e li aveva sempre sentiti sereni. E l

e guardava qualche sceneggiato sempre con gli occhi, le

figli come se fossero sempre piccoli e potessero avere

capivano, che lo avrebbero sempre aiutato. ¶ Sapere tutto, sapere

la sera, lo dico sempre io! ¶ Purché tirasse giù

salutava mai nessuno. ¶ Camminava sempre con gli occhi bassi

in faccia. ¶ — Io — ripeté. ¶ Sempre quando il ruolo di

Aveva parlato con Alessandro sempre se colloquio si poteva

poche note lunghe salivano sempre più tenui e filate

tutto questo tempo ho sempre mentito." ¶ - Poliziotto — avrebbero detto

serio, lavoratore; ma era sempre un povero ragazzo che

lei che gli era sempre vicina. ¶ Bastava un ritardo

portare via una padella, sempre asciutta e silenziosa e

sorriso impensabile sulle labbra sempre strette quasi a trattenere

continu˜ mentre mescolava vigorosamente — sempre in mezzo a cose

il signor Antonio 1'aspettava sempre alla stessa ora e

la tirava dietro quasi sempre per scopare il ballatoio

Il signor Antonio brontolava sempre per via dell'igiene

particolare lucidità. Fermarli per sempre era una cosa completamente

lontana che Tom aveva sempre ammirato era scomparsa: supplicava

capì di essersi appoggiato sempre a David senza mai

Per lui vi sarebbe sempre stata comprensione e solidarietà

una cosa giusta. È sempre tra i piedi quello

quell'aria di famiglia, sempre sola lei dacché era

un momento, ché dimenticava sempre qualche cosa, e la

tirato a lucido, era sempre il cinema della sua

paga della sua casa sempre in ordine, di quel

una stufa che non sempre si accende e che

i giovani che sanno sempre cosa dire e che

stesso tempo lo confondeva sempre un poco. ¶ — Sicuro... sicuro

Forse il passato conta sempre un po' se affiora

Si erano incontrati, come sempre, fuori mano e la

come gli altri poliziotti, sempre un po' perso dietro

alla volta, un disagio sempre più acuto si era

vive in mezzo, è sempre una cosa astratta che

Quella solitudine, quell'aria sempre un po' lontana che

distacco che lo aveva sempre affascinato. E allora gli

gli fece male come sempre e si domandò se

pensiero all'inizio, diventava sempre più certezza anche se

pittore che è stato sempre sveglio. Tutti con l

aveva bisogno di averlo sempre tra i piedi ad

gente, si sa, va sempre nei guai quando la

tirano fuori dai pasticci. Sempre nelle infermerie, sempre in

pasticci. Sempre nelle infermerie, sempre in libertà provvisoria. I

le idee le aveva sempre in ordine. Sentiva invece

marito. Due che hanno sempre lavorato, mai un litigio

nulla di male. ¶ — Sono sempre attaccati tra di loro

mai soli. Loro sono sempre più di mille, hanno

alla fine, c'era sempre qualcuno che restava su

le piaceva nel discorso, sempre la sensazione di essere

sapere che c'è sempre una parente, una cugina

Mario, in quei silenzi sempre più lunghi e cupi

soddisfazione e piacere. ¶ Soffriva sempre, anche dopo tanti anni

che non molla. ¶ "Sanno sempre tutto" pensò Tom. ¶ — Probabilmente

sua vita. Chiuso per sempre. ¶ Poi, di colpo, la

Perché i sospetti prendevano sempre più corpo, perché li

assente e sperduto di sempre; ma chiaro e ostile

d'acqua per anni, sempre dietro a voi, tra

all'amicizia? ¶ Lui era sempre stato solo e questi

sterile ed inutile. Ma sempre una gioia e voleva

teso e gli occhi sempre più fondi e tirava

anni del suo lavoro sempre in mezzo alla gente

di uno che esita sempre davanti ad ogni decisione

doveva essere un poliziotto, sempre staccato e persino, all

ragazzo. Magari poco; ma sempre abbastanza per fare la

fossero cambiate nella sostanza. Sempre c'erano stati gli

che il commissario era sempre giù da lei! ¶ Era

il suo umore diventava sempre più nero. ¶ Ma la

lei che c'era sempre in mezzo. Giovani e

angoscia di quel periodo: sempre con la polizia tra

che la musica fosse sempre bella, anzi a volte

al mondo, poteva andare sempre al paese, dalla sorella

parlano è difficile capirli, sempre con le parole smozzicate

il grande, bravo operaio, sempre puntuale con la busta

gravidanze, si vide fare sempre le stesse cose, cose

perché tutti le avevano sempre pretese ma mai esplicitamente

da lontano. Una porta sempre aperta sulla sua vita

che sentiva. Ma eravamo sempre insieme, era una parte

protagonista della sua vita, sempre si era lasciato catturare

rese conto di avere sempre saputo anche se il

forma precisa. ¶ David era sempre stato al fondo della

si accorse di avere sempre contato inconsciamente su David

la netta sensazione, per sempre. ¶ Andò con la mente

vita, ma voleva essere sempre presente, partecipe della lotta

chiarezza che sentiva divenire sempre più precisa e sicura

la vide come era sempre stata, un porto sicuro

sua famiglia che era sempre pronta ad accettarla con

essere una vita per sempre. Per un attimo si

lastra di vetro. ¶ "Rompono sempre le lampadine, ragazzacci!" ¶ Ma

che pensasse a lui. ¶ "Sempre imbranati gli uomini, sembra

che una la trovano sempre!" ¶ Si pentì del pensiero

piaciuta. Una che passava sempre di corsa, mai una

per rivederla entrare così: sempre affannata, sempre inseguita da

entrare così: sempre affannata, sempre inseguita da qualche cosa

e la sera sono sempre in giro con la