Marco Drago, La vita moderna è rumenta, 2012

così ¶ Per me è sempre stato imbarazzante parlare delle

un gran viaggiatore, ho sempre cercato di fare le

che mio padre diceva sempre che le ragazze della

sorella, di zia, ero sempre in braccio a lei

nonna aveva l’aria sempre afflitta, ma era per

il grembiule, il vestito sempre uguale, non la sentivi

bestemmie imparate dal repertorio sempre cangiante di mio nonno

collo), sigaretta senza filtro sempre tra le dita, vissuto

Uno era un vecchietto sempre allegro, baffuto, lo chiamavano

in un convento. Finocchio sempre. ¶ Piccolo, tondo, senza denti

labbra sottilissime che disegnavano sempre una smorfia femminile e

conoscere questi amici, essendo sempre state chiuse in casa

non essere vista, dissi sempre e solo una parola

o lei mi risposero sempre e solo con quella

apparenza sincero e ride sempre, mostrando quel buco nero

me la ricorderò per sempre perché è stata una

mondo, vista in paese sempre con quel po’ di

Il padre è comunque sempre il benvenuto, quando decide

per antonomasia. L’ho sempre vista dietro a dei

corti, il bel sorriso sempre pronto ad apparire. ¶ Virginia

come le donne riescono sempre a fregare gli uomini

numerosa, io che sono sempre stato figlio quasi unico

e le sorelle, sedati sempre da Virginia, la quantità

Stefano e io eravamo sempre davanti lì a guardare

già, che le ha sempre sapute. ¶ Deve avere lasciato

dei cittadini però pur sempre dentro il suo tempo

ha un marito dimesso, sempre un passo indietro rispetto

oltre i cinquanta ma sempre con il cervello da

i primissimi anni, era sempre vuota, i due figli

con gli adulti era sempre nervoso e arrabbiato. ¶ Col

di Bobo, Cicci era sempre il più piccolo, anche

uno no alle medie, sempre in motorino, pratico di

dell’inverno, tornavo giù sempre in pullman. ¶ D’estate

continuamente perché lui era sempre a caccia di ragazzine

dei fratelli più vecchi, sempre sporco e puzzolente, senza

si discuteva, si pomiciava. Sempre quell’estate ricordo due

erano idee mie: doveva sempre esserci musica, ma musica

avuto le chiavi. Trovavo sempre qualcuno già dentro. ¶ Io

capirlo. Da fuori appariva sempre tra l’estremamente agitato

magro, lineamenti fini, capelli sempre lunghi e ben curati

fratelli Ferracuti. Klaus è sempre lo stesso, fa la

conosciuto, come Nicola era sempre sorridente ma un po

Cassinasco, anche se era sempre lì, e ha giocato

pochissimo, ma mi hanno sempre raccontato che giocava come

queste e vedevo quindi sempre Gechi fermo lì accanto

si spense. Via via sempre più silenzioso, ora si

ancora. ¶ Gli affari son sempre andati bene, a Santino

Canelli. Il padrone è sempre Santino. Le ragazze adesso

la professione per starsene sempre al night in mezzo

le ore: lo beccavi sempre. Adesso è morto. ¶ Un

che sappia io è sempre vissuta da sola, sempre

sempre vissuta da sola, sempre nella stessa casa. Chissà

andare a messa, ma sempre e solo a Cassinasco

diceva che Mario aveva sempre il clarino appresso e

E per me è sempre stato importante avere amici

mentre ti parlava spostava sempre gli occhi di lato

Maltese e nella pur sempre deprimente Cassinasco post-Maltese

varie tinte assurde, e sempre quell’aria svagata da

che guai mi vado sempre a mettere...”. ¶ 3Dario Verdino

che andava lo trovavo sempre. Poi, appena arrivato a

dentiere che lo faceva sempre sorridere anche quando era

i miei genitori fanno sempre delle cene piene di

voce alta ed è sempre arrabbiata con qualcuno ma

che è brava. ¶ Guardo sempre le partite dei mondiali

dell’adolescenza, c’era sempre la speranza di flirtare

agosto. Quindi c’era sempre il dubbio sulla presenza

ad agosto si faceva sempre qualcosa perché era abbastanza

di aver visto praticamente sempre ubriaco, ma di un

e nemmeno amici, aveva sempre lavorato e bevuto. Dopo

idea fissa, che tirava sempre fuori, era una specie

e anche Jealous Guy sempre dei Roxy Music. ¶ I

tardi, e si concludevano sempre tardi, ma in mezzo

si sprecava sulla narcolessia sempre più esibita del postino

dilettanti. Gigi era comunque sempre presente sulle gradinate per

molte corali della zona, sempre con quella vocina bianca

con le sue utilitarie sempre nuove (le cambiava continuamente

le cambiava continuamente) ma sempre brutte e sempre a

ma sempre brutte e sempre a buon mercato, la

una specie di spinone sempre nero. Dick era cieco

padrone precedente. Stavano quasi sempre sul marciapiede della pasticceria

vissuto anni e anni, sempre in mezzo ai coglioni

davvero brutto, ed era sempre addosso a tutte le

di pelo, che stazionava sempre su dalla chiesa, forse

dei Beatles. Pietro ha sempre avuto dei cani, lassù

nessuno ha mai circolato, sempre legati alla catena vicino

specie di spinone nero, sempre in giro nella parte

il cane di Gechi sempre in mezzo alla strada

di agosto (ma fa sempre troppo freddo lì sopra

sopra, e c’è sempre vento forte), al posto

commissario Basettoni. Il sigaro sempre acceso, il cappello sempre

sempre acceso, il cappello sempre in testa, Pineto era

resto della giornata era sempre in giro. O seduto

come un tipo originale, sempre in vena di scherzi

e le ha viste sempre con l’occhio ironico

era pallido e biondo, sempre protetto dalla mamma, ricordo

prima... Fulvio c’era sempre, in quelle partite, correva

anche da seduto, vestito sempre con un completo verde

di rado, mi viene sempre in mente il dottor

difficilmente minabile: era pur sempre un medico in mezzo

moglie Elma, che parlava sempre a voce alta e

a voce alta e sempre leggermente a sproposito. Poi

primo ministro inglese, abitava sempre nella stessa casa e

si sarebbe fermato per sempre e traslocò, lasciando la

a cene e feste. Sempre spiritoso, evitava di parlare

veniva deriso in modo sempre divertente e perfino divertito

suo fedele amico di sempre Domenico Fracein dall’occhio

vecchi del paese. Parla sempre lui, lo stanno a

Qualche anno fa era sempre lì a prendere in

vedo, so che fa sempre dei gran chilometri sulla

via, la figlia è sempre rimasta con lei. La

assistente sociale. Nessuno. Ha sempre e solo coltivato il

parava in squadre amatoriali. Sempre un po’ sovrappeso, come

e “i valori” uscivano sempre fuori, prima o poi

il portamento eretto e sempre vigile. Non stava mai

suo modo di fare, sempre spavaldo e sopra le

sua presenza è stata sempre a ondate, in paese

lavorato sotto padrone, ma sempre a ondate. Tra un

suoi occhi di brace sempre uguali, in un viso

Blue Alternativa c’era sempre un sacco di gente

e che quindi ha sempre tirato avanti in nome

luci gialle che sembra sempre Natale come adesso, di

nostri al Maltese. Eravamo sempre a confronto con la

parte la collaborazione fu sempre e soltanto zero. ¶ Nel

squadra è quella da sempre. Quando Maurizio era troppo

tuttofare. ¶ Bruno lo vedi sempre con il suo grembiule

in testa (ha preso sempre molto sul serio la

Bruno, al contrario, borbotta sempre ma è remissivo. Una

Bruno, Silvia & C. è sempre stata la prudenza, la

qualcuno in negozio è sempre difficile. Mai visto un

lo vedi che riesce sempre a inchiodare qualcuno in

moscia. Silvia invece parla sempre dialetto e a raffica

velocità folle ed è sempre un po’ nervosa, grandi

Sandra Mondaini, i capelli sempre tirati su, avvolta in

al Maltese (succedeva quasi sempre e solo nel weekend

sottile, anche lei era sempre a messa e professava

mai successo. Nella ha sempre continuato a salutarmi con

saluto e lei ha sempre quel modo di parlare

po’ a scatti, agitata, sempre come turbata. ¶ Sono ancora

arrivare da lontano. Scherzava sempre, con me, avevo l

a Cassinasco, ne sono sempre esistiti due o tre

perché me lo immagino sempre con la sigaretta a

lei (anche se quasi sempre preoccupata), quasi muto lui

di lui si è sempre sentito dire che è

manifestare scoramento, Gianni riesce sempre a farti ridere amaro

Gianni Ghione vive da sempre a Cassinasco, dove svolge

a Torino, Gianni ha sempre scelto di dire no

di bianco, ma fa sempre la sua bella figura

comunismo e Gianni è sempre stato di sinistra. Perché

astratta entità che veniva sempre raffigurata intenta a fare

di Chicco. Chicco era sempre all’avanguardia. Da bambino

lo ricordiamo tutti per sempre come un ragazzo. Aveva

in moto, ne hanno sempre avute tante e sempre

sempre avute tante e sempre nuove. ¶ Nei primi anni

Maltese poi, Federico era sempre a leggere il giornale

ad ascoltare la prosopopea sempre sopra le righe di

capivo niente e loro sempre a parlare di “seghe

barista e giornalista. Poi sempre meno. Poi, non l

Da piccoli si era sempre assieme, con gli altri

mancava nulla. Era poi sempre generosissimo nelle ricorrenze con

di Babbo Natale. ¶ Arrivava sempre con dei regali. ¶ Noi

Godzilla. Invece ebbe per sempre quel soprannome pacioso che

Poggio. Le cose andavano sempre così: tu gli chiedevi

sollecitare gli artigiani, sarebbe sempre meglio che le cose

di nuovo, stavolta per sempre e se andavi lì

e poi un altro, sempre fissandolo dritto negli occhi

ma se ne stava sempre zitto in disparte e

ancora in Vespa e sempre smanioso di prendere la

cose andavano così da sempre e i due figli

senza macchina e cercava sempre di farsi portare di

nuova fiamma (ne aveva sempre, di nuove fiamme). Ma

un po’, ma era sempre preoccupata per altro, non

adolescenza, cominciarono a farsi sempre meno sensate per me

e grigi, ma pur sempre Davide Pannont! ¶ Davide Pannont

Zappa e sul progetto (sempre rimandato) di andare a

via come si è sempre fatto, ma resta pur

fatto, ma resta pur sempre questa scelta, questa decisione

il locale porta da sempre con sé ha permesso