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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

concordanze di «sempre»

nautoretestoannoconcordanza
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tagliando gli antichi bastioni sempre diritto, e la luna
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diritto, e la luna sempre davanti a me. Non
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pensare d'abbandonar per sempre la città, quella sera
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Come fedele, la luna! Sempre mi era ritornata. Alla
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Alla sua ora, immancabile, sempre. Quante volte, nel corso
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violenze mi turbano. Ho sempre temuto il vento: marzo
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Mia madre la cantava sempre. Nel marzo, poi, cantava
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alla finestra v'è sempre l'ombra di mia
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giardino. ¶ Erba, cara erba, sempre veduta e sempre nuova
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erba, sempre veduta e sempre nuova: quando mai m
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del vento, mi tuffano sempre piú in fondo al
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questa roggia! Limpida, viva, sempre quella, sempre novella. Attraverso
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Limpida, viva, sempre quella, sempre novella. Attraverso il suo
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corrente va e va sempre diritta, e sbocca in
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mi fermassi, sarebbe pur sempre simile a questa, la
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loro regno, e cantano, sempre in quest'ora, il
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giovane, contenta, e rideva sempre, come fanno tutte le
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Le fucsie: – Noi guardiamo sempre in terra, sempre in
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guardiamo sempre in terra, sempre in terra, coi nostri
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il polso della moribonda, sempre piú su verso l
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le dighe! C'è sempre vento, aspro, con sapor
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tanto la sua voce, sempre d'un timbro e
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cuffietta di Mimí; e sempre la sua voce d
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bontà senza difesa: e sempre il palpito delle platee
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Cantare è pregare. Potrò sempre cantare, nella chiesetta di
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ad ogni cosa, e sempre inappagata. Vorrei dirlo alla
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brillano di riflessi metallici sempre in rissa e in
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Spettacolo che dev'essere sempre nuovo e bellissimo sempre
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sempre nuovo e bellissimo sempre, il formarsi e il
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alla fine e per sempre, il privilegio della santa
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che urla, che urla sempre, con le braccia levate
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anche lontana, l'avrò sempre dentro di me, non
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si scorgerà, rimarrà pur sempre l'ombra della Maddalena
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sotto gli zampilli ha sempre qualche lucente orcio di
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mozzi capelli le ballonzola sempre sopra un occhio; e
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Proseguo per una strada sempre piú aspra, che s
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taceva. Il collo virile, sempre scoperto, mostrava a destra
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quella zona ella rimaneva sempre piú sola, ad onta
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nobiltà. I capelli bianchi, sempre un po' scarmigliati, s
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Il suo vestire è sempre quello di quand'era
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una chiesa l'ha sempre, anche se sconsacrata, e
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il perdono celeste fosse sempre da ricevere; e ciascuno
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E che vuoi fare? Sempre questa vita? Su e
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inconsapevole. E ci sarà sempre una che le assomigli
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CARMINE ¶ Questa piazza, quasi sempre deserta, e d'un
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troppo perfetto. «Io sarò sempre al disopra» sembra che
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sono, su per giú, sempre i medesimi) avrà giocato
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prima forse, «tacerà per sempre in Pavia.» Naturalmente sa
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in Pavia. Molti nemici. Sempre ne ebbe: ne avrà
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ne ebbe: ne avrà sempre, dovunque andrà. Nella casa
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coi denti una vita sempre piú tormentosa. L'oasi
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forma e color rosso, sempre accese: cuori ardenti nell
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sensazione d'un'ora sempre vissuta e sempre da
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ora sempre vissuta e sempre da vivere? ¶ Sponda e
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del capo s'inalberava sempre una cresta di nastro
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e gli allievi, quella sempre la stessa con la
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di scuola, che vivono, sempre fra i piccoli, adattando
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se compitasse: pure era sempre la voce della mamma
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in sogno: forme familiari, sempre avute nelle pupille, ma
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sua Madonnina. Le ha sempre visto quel caro volto
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questi giorni, Stania. ¶ È sempre bello e rallegrante fare
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indomani, e vivo per sempre. ¶ Per sua fortuna, era
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cammina di corsa: è sempre di buon umore: mangia
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dà conforto, è pur sempre una verità. ¶ “Quanto piangere
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viaggiare è una gioia. Sempre di buon umore: studioso
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vita... Perché, sai, bisogna sempre abbandonarsi al pensiero che
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di Milano io porto sempre fiori sulla tomba di
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in istrada per svagarmi: sempre con quel chiodo nel
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arrivava col carro, veniva sempre il Lègora: ottimo giovine
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dieci, ma l'ho sempre visto cosí. Alto e
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l'infermità le andava sempre crescendo; ma nell'istituto
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che la vita vale sempre, in qualunque caso, a
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altri.» ¶ Ella, che affermava sempre con orgoglio niuna compagnia