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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016

concordanze di «sempre»

nautoretestoannoconcordanza
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madre, e io ho sempre pensato a lei, anche
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anche economicamente. Le vacanze sempre con me, scuole, regali
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era fantastica. Lo diceva sempre che l’avrebbe ammazzato
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tre insieme. Gilla era sempre sorridente, sembrava felice. ¶ «Molto
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Sì, il delitto è sempre la derivazione della personalità
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era istruita davvero. Stava sempre al suo posto. E
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in America. Io ho sempre saputo che viveva in
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aveva detto a noi». ¶ Sempre rimanendo sulla porta ritirò
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stato niente, lei ha sempre finto di non saperlo
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che i principi. Lei sempre in pelliccia, elegante… Lui
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lì si è inchiodata. Sempre sperando che lui la
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in piedi. C’è sempre il figlio del macellaio
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i fondelli». ¶ «C’è sempre il figlio del macellaio
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pensare, me lo vedo sempre davanti, non ci dormo
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bastava». ¶ «Ma lei parla sempre così? Accidenti… Comunque lei
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una casa si sa sempre tutto, se ci sono
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Patti, uno lungo, magro, sempre vestito di nero: ma
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hai più rivista». ¶ «È sempre la mia mamma, io
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saluterò, ma io resterò sempre con il mio papà
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che non voleva lasciarlo… Sempre senza una lacrima. Lui
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bene ci si smena sempre, aveva ragione mia madre
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le vacanze la vuole sempre con sé… Da quel
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a vivere come ho sempre vissuto, che ho qualche
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lei la sua. Lavora sempre meno, sta molto in
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ne parlava poco e sempre con rimpianto. ¶ Passa il
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persino comodo. Gilla diventa sempre più magra, sempre più
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diventa sempre più magra, sempre più triste e taciturna
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tenda bianca… lei andava sempre lì». ¶ «Grazie, buongiorno». ¶ Per
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resto. Con malagrazia e sempre guardandosi intorno, per far
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che rimarrà così per sempre?» ¶ «Non sono un medico
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Nuccio è uscito per sempre dalla nostra vita facendomi
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posto… uno? Perché è sempre pieno. Ci vuole andare
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Ma qui mi hanno sempre visto nei campi con
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per partire, lui ha sempre vissuto sugli altri. E
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una donna io osservo sempre le mani. Le sue
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di nonna, che recitava sempre la parte della principessa
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tu e io siamo sempre andate d’accordo, invece
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due». ¶ Ciao. E lei, sempre così forte, così padrona
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della donna che aveva sempre desiderato. Forse l’aveva
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cercavo e che ho sempre voluto. Con te sto
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la sensazione di averti sempre conosciuto, sempre aspettato. Io
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di averti sempre conosciuto, sempre aspettato. Io ti amo
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Io ti amo da sempre». ¶ «Per ridicolo che possa
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cena. Quelle tre discutono sempre e non sono mai
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di quale intensità. Ho sempre rispettato i patti, le
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naturalmente sapeva di essere sempre rimasta estranea alla sua
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matto… qui si fanno sempre le cose in grande
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questo viavai. Comunque è sempre meglio non trascurare niente
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adorato, ti giuro… per sempre…’ ¶ «No, non ci riesco
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un uomo paziente?» ¶ «Non sempre e non per tutti
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della città che ho sempre amato. Sei pronta? Possiamo
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propria vita, che aveva sempre evitato di analizzare. «È
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come ragazzini in vacanza. ¶ «Sempre così!» rise Gilardi. «A
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come la penso, vale sempre la pena di cercare
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da Margaret Scotti, e sempre fissando la figlia, aggiunse
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sulla fronte, come aveva sempre fatto. «Tutto bene?» ¶ «Sì
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noi tu ci sarai sempre». ¶ «Sì, su questo potrai
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Sì, su questo potrai sempre contare». La baciò nuovamente
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lei, ma le vorrò sempre bene. E questo lei
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a cambiare rotta siamo sempre in tempo e non
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cielo scolora c’è sempre il mare. Io so
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E rideva, come aveva sempre riso. ¶ «Andate in clinica
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che io ci sarò sempre per i nostri figli
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gli animali? Io sono sempre in viaggio, e tu
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di voi… Io ho sempre pensato a mia figlia
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Tutto era com’era sempre stato, con quella sola
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Per Luciano io sarò sempre l’unica donna che
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poi a Napoli. Ha sempre guidato lui… che cosa
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li ha visti, sono sempre rimasti lì». Rideva ancora
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non durano… e cita sempre te». ¶ «Ma dille di
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su di lui avrebbe sempre potuto contare. «Sarò il
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eravamo diversi: io sarei sempre andata sino in fondo
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Posso?» ¶ «Laura, tu puoi sempre. Entra, vieni. Che cosa
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foulard. Vede che è sempre la stessa?» ¶ «Una persona
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lui». ¶ Gilardi si era sempre divertito a queste innocue
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Provi a sentire… può sempre non rispondere. Ma se
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Una smorfia. «Non capita sempre. Domani la aspetta il
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ho capito. Noi abbiamo sempre considerato la possibilità che
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e i suoi clienti, sempre opportunamente scelti o molto
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degli avvocati più telegenici, sempre presente nelle trasmissioni importanti
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darsi, ma io uso sempre una Fiat con autista
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una Fiat con autista». ¶ «Sempre?» ¶ «Sempre. Io non guido
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Fiat con autista». ¶ «Sempre?» ¶ «Sempre. Io non guido qui
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che cosa credi? Succede sempre. Al primo interrogatorio, che
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mio: con lui serve sempre». ¶ «E tu?» ¶ «Io sto
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Teniamoci in contatto». ¶ «È sempre un piacere». ¶ «Anche per
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quelle stanze, dove era sempre stato da solo. Prima
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ci avrebbe vissuto per sempre. Forse… ¶ «Mangia, signor avvocato
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lei aveva tenuto per sempre, perché per sempre fosse
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per sempre, perché per sempre fosse soltanto suo. Quel
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videocamera, e Lauretta Osnaghi, sempre originale nell’abito e
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e Giocondo. Brigida stava sempre in piedi, dietro le
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a lui. ¶ «Io avevo sempre scommesso che, conoscendolo bene
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chiesa. ¶ Suo padre era sempre stato infastidito da quelle
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che voleva sapere era sempre ad altissimo volume. Sorrise
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te. Ha chiamato Laura, sempre lei… ti ha detto
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lei… Vedi? L’ho sempre saputo». ¶ «Fantasie, Paola. Era
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Anche se io sarò sempre qua». ¶ «Saggia, la mia
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trafelato come gli capitava sempre in quei casi. «Accidenti
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personali. Altrimenti la lasciano sempre socchiusa. Quando questo qui
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sai. Tu ci sei sempre». ¶ In strada si accorse
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una pasticciona, perdo quasi sempre». ¶ «Poi verrà il momento
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in cui vincerai quasi sempre». ¶ «Mi ricordo lei con
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fare la coda. Ho sempre viaggiato così». ¶ «Stravagante… e
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per mano. «La terrò sempre…» Ora aveva bisogno di
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l’emozione. «La terrò sempre, sì. Anche quando vado
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di corsa, come faceva sempre, brontolando a mezza voce
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da ora e per sempre». ¶ «E i piccoli?» ¶ «Si
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molto. I bambini sanno sempre qual è la verità
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le palpebre…» Laura era sempre stata zitta. ¶ Olga si
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mi conosce. La trovo sempre uguale. Ma oggi ha
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centinaia di volte, e sempre con fastidio. Il vecchio
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la mia vita per sempre. Purtroppo non potremo farlo
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vicino a me, per sempre. E che cercherò di
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per loro ci sarò sempre». ¶ «Mah! Questa storia non
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Max baciò Paola come sempre. Le due donne si
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Mio padre mi diceva sempre che quando una faccenda
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mentre mio padre era sempre e soltanto con me
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me, spero. Io ho sempre taciuto, mai una parola
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D’estate li porto sempre. Quelli delle fotografie, sì
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Invece sua figlia è sempre fuori di testa?» ¶ «Credo
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deve ringraziare per aver sempre taciuto, o no? Me
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che la portinaia è sempre con gli occhi dietro
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più scema di tutti. Sempre così…» ¶ Giuseppina Resnati aveva
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durante la discussione aveva sempre taciuto, mosse appena la
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quel saluto prenatalizio partecipava sempre anche Giacomo. «Allora, rubacuori
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Laura. «Tu ci sarai sempre». ¶ Gilardi le mise un
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imprudente, Laura. Io avrò sempre bisogno di te». ¶ «E
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volta rideva… ora è sempre seria». ¶ «È cresciuta. Comunque
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donna splendida, le vorrò sempre bene. Ti basta questo
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per vinti, c’è sempre un’altra strada. Hai
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agitato è Giacomo. Sono sempre sotto tutela». Stavano ridendo
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Al cellulare mi trovi sempre». ¶ «Me ne ricorderò, grazie
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madre. Lei si è sempre sentita soltanto napoletana, ma
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io so che avrò sempre la forza di ritornare
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potuto dimenticare di te, sempre con uno spicchio di
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Lucia, ma mi hanno sempre chiamata Liciuzza». ¶ «La mia
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Ma lei si è sempre chiamata Gilla. Domani andiamo
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la mia mamma. Eravamo sempre insieme». ¶ Carolina stava piangendo
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amavo, che l’avevo sempre amato. Gli avrei detto
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avrebbe riso. Lo faceva sempre, quando ero piccola. Mi
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Non era cambiato. Era sempre magro, elegante; i capelli
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un tratto affaticata. «Sono sempre rimasto in questa casa
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mamma. ¶ «Zia Noemi è sempre a Ravenna con lo
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Nonna Angelica lo diceva sempre: aveva un talento innato
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Pina, quella donna ha sempre ragione, ha intuito. Io
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Vero che l’ho sempre detto? Io lo sapevo
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Chi?» ¶ «Laura… l’ha sempre detto che non ci