Matilde Serao, Cristina, 1908

matrimonio con un certo senso di emozione. Essa amava

Cristina, e impallidiva. Il senso della realtà ritornava in

lieve animazione ridava un senso di vita a quella

fisico, le produceva un senso di benessere fresco, un

che i ritratti abbiano senso e vita. Teresa e

acuzie si attutiva, il senso del presente si smarriva

pena, un imbarazzo, un senso di vergogna. Insieme, si

di cui spesso il senso le sfuggiva, la convincesse

li ingiuriava. Allora, per senso di vanità, mentendo a