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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014

concordanze di «sente»

nautoretestoannoconcordanza
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arrivare solo quando si sente l’umido; il fiume
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dita sulla pancia e sente la pelle molle, sdrucita
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Il Po lo si sente; lo stridere dei gabbiani
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postina. Evviva. Appena Pietro sente quella vocina da bimba
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per calafatare un dinghy. Sente un miagolio. Si guarda
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po’ si sveglia perché sente la testa pulsare come
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Dentro a Buckingham si sente al sicuro. ¶ 6. ¶ Tu: Tommaso
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tra le tende, sbadiglia, sente qualcosa di peloso sulle
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mano oltre le tegole, sente una carezza. Respira tutta
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mio nipote ¶ Pietro si sente un gambero dentro al
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suite. O forse si sente al sicuro. ¶ Sono già
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no!”. Pietro neanche lo sente. “No police. No police
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il ragazzino non lo sente, con le orecchie sott
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riapre. Sì, va meglio. Sente che sta diventando vecchio
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siede accanto al letto. ¶ Sente una tosse secca. Tommaso
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il luccio e lo sente viscido. Poi indica il
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se inciampa, o la sente, se Pietro lo sgrida
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adesso, con Tommaso, la sente lo stesso, eccome, la
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non sono successe, la sente invece un poco di
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dei palloncini? ¶ “Pietro? Si sente bene?” gli chiede il
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perdendo l’equilibrio, si sente cadere, e per non
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alla finestra aperta. Poi sente uno starnuto. Pietro capisce
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ha chiuso il giornale. ¶ Sente una nenia, lenta, da
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si volta, non si sente scoperto. Allunga nel vuoto
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per capelli. Ma non sente niente, nessuna reazione, la
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poco rovinato. Violetta si sente male, ecco il dottore
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il ragazzino. ¶ “Pietro!” si sente dabbasso. ¶ Pietro si allontana
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tocco a Singapore.” ¶ Pietro sente la brezza del fiume
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per la nuca; lui sente il sangue ribollirgli. ¶ “Andiamo
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col nebulizzatore. Ma, ancora, sente una nausea, un capogiro
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stacca, le vespe sciamano, sente ronzare, un rumore lontano
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nella notte magari la sente, potrebbe orientarsi, distinguere il
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Quella sì che si sente a distanza. Una voce
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si fida. Non si sente a proprio agio. Va
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bosco. È lontano, non sente più. Tommaso può ascoltare
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l’anello, in tasca, sente una sigaretta spezzata. Da
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lo sprona Pietro, che sente il motore salire di
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la ghiaia, non li sente più. Gli si tappano
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si tappano le orecchie, sente tutto distante. È uno
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Sono tutti grattati. Poi sente il profumo dell’argento
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contro uno scaffale e sente un rumore, qualcosa che
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alla portiera della macchina. Sente una voce, un nome
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veloci, poi non si sente più niente. Il rumore
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Tommaso. Si volta. “Pietro!” sente ancora. Dopo un po
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e il proiettore si sente, fa un fiotto rumoroso
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In quel momento, però, sente il rombo di un
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Andatevene...” mormora Pietro. ¶ “Pietro!” Sente la voce della postina
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dai!” ¶ “Pietro! Pietro!” si sente dabbasso. ¶ L’hanno preso
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avvicina la pistola. Pietro sente il metallo contro il
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sì, ma soprattutto si sente inutile. Che prendano lui
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sua voce. “Uscite!” Si sente uno sparo da dietro
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la faccia,” mormora Pietro. ¶ Sente dolore dappertutto. Gli pare
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sparano.” ¶ Dall’interno si sente un botto. ¶ Un clamore
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La prende. Non si sente più nessun suono. Punta
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che venga l’inverno. Sente che deve andarci, che