Carlo Bernari, Tre operai, 1934
concordanze di «sente»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1934 | Già di fuori si sente un puzzo di muffa | ||
2 | 1934 | corica la sera. ¶ Si sente stanco e non riesce | ||
3 | 1934 | calze di filo. Si sente felice per le cose | ||
4 | 1934 | il caffè. ¶ Nelle scale sente il cattivo odore delle | ||
5 | 1934 | gli si chiudono e sente le parole del libro | ||
6 | 1934 | dalle leggere ventate. Teodoro sente un tinnire di chiavi | ||
7 | 1934 | Teodoro, che già si sente riconfortato. Se ne convince | ||
8 | 1934 | penserà di me? Si sente solo, tra estranei: tornare | ||
9 | 1934 | per premere sul cuore. Sente il bisogno di essere | ||
10 | 1934 | da bambino. Ora si sente lo sfrigolare dell’olio | ||
11 | 1934 | si volta solo quando sente lui che, quasi riverso | ||
12 | 1934 | una bambina. E si sente naufragare in un groviglio | ||
13 | 1934 | che pungono il viso, sente la seta della cravatta | ||
14 | 1934 | emozionante, Teodoro; egli lo sente. Cosa gli diranno dopo | ||
15 | 1934 | quest’altro? ¶ Ma egli sente fuori luogo, immeritate queste | ||
16 | 1934 | odia perché se ne sente a poco alla volta | ||
17 | 1934 | la forza di confortarla: sente che tutto è perduto | ||
18 | 1934 | grigie e confuse. Si sente un odore di mele | ||
19 | 1934 | che anche lui le sente quelle cose nel cuore | ||
20 | 1934 | la bacia solo – ma sente qualche cosa di duro | ||
21 | 1934 | calda e pesante. Si sente il ronfo del loro | ||
22 | 1934 | solo il terzo.» Si sente un rintocco ad un | ||
23 | 1934 | sfrutta prima per sé? ¶ Sente un fruscio per la | ||
24 | 1934 | parla, poiché Teodoro si sente in imbarazzo di fronte | ||
25 | 1934 | tondi di vetro. Si sente un odore di acido | ||
26 | 1934 | lui ride; e si sente trasportato a considerare la | ||
27 | 1934 | un nuovo abbraccio. Appena sente però la voce di | ||
28 | 1934 | intervalli di silenzio si sente, sul rumore del mare | ||
29 | 1934 | un piede sulla sedia. Sente qualche cosa alla gola | ||
30 | 1934 | poiché di riflesso si sente più sola ed abbandonata | ||
31 | 1934 | ore con Teodoro. Ora sente il desiderio di rivederlo | ||
32 | 1934 | buono che essa si sente come sollevata sul suo | ||
33 | 1934 | un compagno, di cui sente la mancanza quando tarda | ||
34 | 1934 | bene ed essa si sente troppo sporca e non | ||
35 | 1934 | di umido sul soffitto... Sente l’odore della polvere | ||
36 | 1934 | all’angolo del vicolo. Sente fame, ma intanto si | ||
37 | 1934 | lavarsi con calma; si sente l’odore forte della | ||
38 | 1934 | che ha detto. Ora sente una gran voglia di | ||
39 | 1934 | tanto piacere!» Egli si sente scuotere: l’accarezza, finché | ||
40 | 1934 | un grosso isolatore. Si sente preoccupato. Pensa alla donna | ||
41 | 1934 | polvere fredda della strada. Sente i gridi e le | ||
42 | 1934 | per una fatica pesante. Sente lo scalpiccio nella polvere | ||
43 | 1934 | d’estate. ¶ Il chimico sente il respiro diventargli grosso | ||
44 | 1934 | cerca di riaddormentarsi. Ma sente sotto le coltri pesanti | ||
45 | 1934 | questa vita infaticabile, ella sente il suo fisico debole | ||
46 | 1934 | a Napoli, Anna lo sente, e ogni volta che | ||
47 | 1934 | di cattiveria. ¶ Qualche volta sente il bisogno di parlare | ||
48 | 1934 | suo nome; che egli sente di lì a poco | ||
49 | 1934 | altro?» riprende Teodoro e sente quella sua maledetta faccia | ||
50 | 1934 | per il collo, mentre sente parlare di prossime villeggiature | ||
51 | 1934 | domandargli il perché; ma sente che in fondo Teodoro | ||
52 | 1934 | di tutto quello che sente, e che ora a | ||
53 | 1934 | mosso.» ¶ Anna non risponde: sente che egli ha ragione | ||
54 | 1934 | gli evita ogni pericolo. Sente di aver fugato così | ||
55 | 1934 | copia di richieste, si sente rincuorato e quasi sperduto | ||
56 | 1934 | Te ne accorgi?» Anna sente che in fondo Teodoro | ||
57 | 1934 | i due litiganti si sente sempre più attratta da | ||
58 | 1934 | è sfortunata, che si sente male, che nessuno si | ||
59 | 1934 | questa nuova minaccia Teodoro sente corrergli il sangue alla | ||
60 | 1934 | far della sera. Si sente un odore di medicinale | ||
61 | 1934 | gli manchi l’aria. Sente sul collo il respiro | ||
62 | 1934 | ecco che lo arresteranno. Sente di quei fatti solo | ||
63 | 1934 | pericolosa di Teodoro. Si sente oppresso da quegli avvenimenti | ||
64 | 1934 | stritolare la sabbia: si sente lo sforzo del cavallo | ||
65 | 1934 | nascono nella mente: si sente estraneo all’ambiente, paralizzato | ||
66 | 1934 | Ma che fare? Correre. Sente tanta energia che potrebbe | ||
67 | 1934 | Ma dentro di sé sente tutta l’ambiguità di | ||
68 | 1934 | metri di strada, si sente già libero dall’emozione | ||
69 | 1934 | e se le infila. Sente un senso di sollievo | ||
70 | 1934 | orecchio giunge amplificato. Si sente improvvisamente scuotere per un | ||
71 | 1934 | enormi carcasse arrugginite, e sente nascergli sempre più forte | ||
72 | 1934 | uno specchio mobile. Cosa sente? Debolezza? Non sarebbe stato | ||
73 | 1934 | ogni colpo Teodoro Qualcuno sente i suoi nervi scattare | ||
74 | 1934 | olio minerale. Teodoro non sente o sente e non | ||
75 | 1934 | Teodoro non sente o sente e non capisce ciò | ||
76 | 1934 | a seconda che ne sente la superficie più liscia | ||
77 | 1934 | al piacere del riposo. Sente che nell’altra stanza |