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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910

concordanze di «sentiva»

nautoretestoannoconcordanza
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svegliandosi a mezzodì, ancor sentiva nelle orecchia quel maledetto
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tutt’ altra occasione si sentiva uomo capace di fare
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il più forte bacio... Sentiva nascere il peccato in
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di qualche passo; si sentiva tuttavia così colpevole che
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scene, poiché nessuno si sentiva il coraggio di iattare
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dal canto suo, si sentiva rimordere il cuore; gli
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pochi mesi. Ognuno si sentiva quasi lusingato d’avere
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mandate rose gialle. Poi sentiva di non darle noia
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non esserle indifferente; lo sentiva con quella inspiegabile certezza
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forti occhi, ella ne sentiva quasi un male; senza
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naturale orgoglio e si sentiva pronto a ben maggiori
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causa migliore, poiché si sentiva nello spirito nascer l
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i pettegolezzi ch’egli sentiva correre intorno come lucertole
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un male, ed egli sentiva in sé quasi la
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così profondamente ch’egli sentiva tutto il suo grande
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cicisbei a’ quali si sentiva di poter con un
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intorno allo guance calde; sentiva la sua propria bellezza
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rara, intessuta di stelle. Sentiva nel suo cuor femineo
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più fantastiche idee. Si sentiva nello stesso tempo sorpreso
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donna, intimamente donna, e sentiva il valore di queste
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chicchessia. ¶ Poi, oscuramente, si sentiva desiderata da lui, e
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andate, ella pure si sentiva invadere dal lor medesimo
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portava quasi, e la sentiva, tutta ebbra, tutta calda
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coltre voluttuosa. ¶ Ella si sentiva stanca, deliziosamente stanca; aveva
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il suo piccolo cuore. Sentiva ondeggiare, fremere, intorno alle
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orgoglio della seduzione che sentiva di spargere intorno a
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In tutto questo si sentiva la zampa d’Arrigo
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forse rimaneva, solo perchè sentiva il possesso, l’eredità
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vita; ogni cuore si sentiva spinto a desiderare più
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vicino a lui si sentiva protetta, invaghita, sottomessa e
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a lei Arrigo si sentiva triste; una tristezza profonda
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medesima sua razza, si sentiva attratta verso quella robusta
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il suo corpo femineo sentiva in lui vibrare più
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trepidazione, al fratello che sentiva leggermente tremare. ¶ Egli non
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al cuore ella si sentiva anche triste; l’amore
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sue forze sole. Si sentiva chiamato, da un’ambizione
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lamentosa. ¶ Eppure egli non sentiva queste cose; queste cose
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carezza, e tuttavia si sentiva felice ch’ella fosse
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si vedeva, non si sentiva più giovine; la vecchiezza
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aveva più pace. Si sentiva sfiorire, mentre la giovinezza
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aspettava. Era paziente; si sentiva quasi felice. ¶ I suoi
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fra le braccia ella sentiva l’inimicizia, l’avversione
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più che umane, ella sentiva nascere in sè le
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pudore di fanciulla si sentiva ledere tuttavia da quella
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d’amore. ¶ Ella si sentiva invincibilmente attratta verso questa
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vacuità piena d’oblio. Sentiva il sin corpo disperdersi
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del suo peso. Ella sentiva il bisogno di abbandonarsi
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da lei, furiosamente. Si sentiva rombar nelle tempie l
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voluttuoso di baci. E sentiva solamente il bisogno di
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una più torbida voluttà. Sentiva un bisogno quasi malato
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avveduta. E allora?... Si sentiva ella il coraggio di
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suoi piccoli sogni. Si sentiva battere il cuore troppo
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quest’ora! Se ne sentiva commosso in modo singolare
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vedeva la figlia perdersi, sentiva accadere qualcosa di grave
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del resto non si sentiva del tutto vecchia; aveva
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figura di lei. Si sentiva perduto; il suo démone
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di ogni treno partente sentiva urlare la sirena del
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una purificazione umana, egli sentiva il bacio di quella
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implacabile amore. ¶ Veramente egli sentiva pesare su la sua
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uccido!». In sè, profondamente, sentiva la gioia della morta
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Egli uscì barcollando. Si sentiva sopraffatto, perduto. ¶ Non soltanto
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un pezzo egli si sentiva amato, e già le
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non poteva dirle che sentiva il freddo di quelle
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dopo tante catene, si sentiva capace d’un odio
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e nel baciarla si sentiva pervadere da un’ebbrezza