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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «sentiva»

nautoretestoannoconcordanza
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la sua pelliccia. Si sentiva che l’aria prometteva
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essere consumata dai sospiri. Sentiva con brividi lunghi come
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un’impresa che ciascuno sentiva come avesse grandi riflessi
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lui come me, quando sentiva il fischio delle locomotive
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Kamyšlov, Tjumen o Išim, sentiva svegliarsi lati oscuri della
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e di attesa. Si sentiva dentro delle zone molli
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valeva. Bastiano invece si sentiva minacciato e oppresso dai
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Kirkovsk. Da tempo si sentiva dire e si leggeva
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suo nipote che ci sentiva, gran puttaniere. Faceva il
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cose stavano diversamente. Lei sentiva, per così dire, nelle
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dell’isba sbatteva, o sentiva il rantolo del gufo
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di tenersene lontana. Katja sentiva alle sue spalle la
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potesse andare a piangere. Sentiva un’intensa pietà per
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le loro cose si sentiva messo in un angolo
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da quel che si sentiva dire, appariva insaziabile. Dalla
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mescolati strettamente tra loro. ¶ Sentiva lo strazio di lasciare
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Senza i guanti si sentiva un poveraccio senza nome
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siberiane, in cui si sentiva l’ululato del lupo
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quando era stato soldato. Sentiva che si doveva, che
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cosa fare. ¶ Arrigo non sentiva mai, come Marco e
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pensava due volte. Non sentiva più la stanchezza di
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di cui lui solo sentiva la presenza gigantesca. Una
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spaventava, inorridiva, eppure si sentiva sempre più attratto dal
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senza rimedio. Anche lui sentiva la cosa come un
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suoi occhi, e si sentiva restituito a se stesso
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di giustizia. Marco si sentiva nell’intimo un partigiano
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almeno la cicatrice. Ora sentiva l’impulso a guarire
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riempissero il vuoto che sentiva alle proprie spalle. Forse
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dei cantieri, lui si sentiva retrocesso a livelli barbarici
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Ognuno a suo modo sentiva di trovarsi in un
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e non se la sentiva di suonare le canzoni
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le cose, e si sentiva sfidato dalla natura stessa
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e imbrividito, e si sentiva attraversato da dolcezze di
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Anataj. ¶ Ogni tanto si sentiva il grido rauco degli
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e facendo così si sentiva fino in fondo uomo
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dentro di lui. Si sentiva stralunato e nuvoloso anche
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gesto del capo, si sentiva la testa ancora circondata
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senza Katja, che lui sentiva come la sua “nemica
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era questa: che lui sentiva di non avere più
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categorie degli uomini. Si sentiva collocata tra i kulak
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certo modo Anataj lo sentiva più suo nonno che
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compiacenza di chi si sentiva adatta all’abbondanza. ¶ Anataj
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città santa. Anche lei sentiva come una colpa l
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a zio Eroska, e sentiva la loro carezza sul
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Fino al villaggio si sentiva il crepitio e il
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di lui. Egli si sentiva a suo agio solo
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le ossa. Anche lui sentiva che ormai non poteva
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lupi, e lui si sentiva subito lambito da refoli
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erano siberiani. Non si sentiva del tutto sicuro neppure
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favola, alla quale Falalej sentiva che apparteneva sua madre
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tanto tempo non si sentiva parlare di lui che
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punte, alle cornacchie che sentiva volare tra i ciliegi
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al sole, di cui sentiva i raggi sul viso
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turbato e strano, se sentiva la voce di una
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alberi da frutto. Falalej sentiva soprattutto dagli odori il
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il proprio sfogo. Ma sentiva anche il desiderio di
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fosse successo. Se qualcuno sentiva il tonfo, avrebbe pensato
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fiumi siberiani, Silvestro si sentiva impoverito e degradato. Aveva
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prezzo della situazione. Silvestro sentiva il cantiere, la ferrovia
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lo aveva catturato. Si sentiva imprigionato da tutto, da
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Ognuno di noi si sentiva inserito in una struttura
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grande di lui, e sentiva ciò che fluiva tra
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l’aveva conquistato. Si sentiva di nuovo lo spettro
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di rancore, perché si sentiva come offeso da essa
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gli sciamani, non li sentiva, non avvertiva più le
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ricominciasse sempre daccapo. ¶ Falalej sentiva, quasi fiutava la loro
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un bambino che le sentiva per la prima o
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veneziano. Il ragazzo si sentiva legato a lui per
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e di eccezionale. Intanto sentiva l’esigenza oscura di
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da ogni parte, e sentiva nelle nari l’odore
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del mestiere per cui sentiva di esser nato. Tutto
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nella loro lingua sconosciuta. Sentiva tutti i morti della
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confine dei morti. Si sentiva espugnare dai brividi e
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la morte se la sentiva sopra, come una pantera
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ma di notte, appena sentiva il russare tranquillo di
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fitto velo che lui sentiva attorno alle cose, e
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e fare tre passi. Sentiva adesso una avversione fortissima
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sorte potesse cambiare. Si sentiva a malapena il fischio