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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Baricco, Emmaus, 2009

concordanze di «senza»

nautoretestoannoconcordanza
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disse. E ripartì, ma senza tirare le marce – come
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sedici, diciassette anni – ma senza saperlo veramente, è l
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all’inverosimile, perché dissipano senza calcoli il raccolto delle
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loro sembrano spesso dimenticarsi – senza problemi ne danno le
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in modo particolare, e senza volerlo. Ha qualcosa di
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con gesti che abbozziamo senza capire, sotto le maglie
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l’altro, a prendersela, senza che lei nemmeno si
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Se ne va, poi, senza tornare a prendersi il
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I malati così pisciano, senza accorgersene, o senza doversi
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pisciano, senza accorgersene, o senza doversi alzare. Tutto finisce
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in quella ridicola posizione, senza parlare – Andre sembrava una
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appena – lo teneva così, senza muoversi, e con gli
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da mangiare, erano vecchi senza un soldo, dimenticati – si
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era nessuno. Qualche macchina, senza voglia di fermarsi. Andre
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compresi quelli impronunciabili e senza vergogna, che non sappiamo
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corrente, e il nero senza fondo. ¶ Se c’era
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viene da un mondo senza cautele, in cui l
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loro famiglie muoiono spesso senza aspettare la vecchiaia, come
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porta su di sé senza usarla – un appuntamento rinviato
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da una sorpresa sgomenta – senza riuscire ad aggiungere niente
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questo sembra normale. ¶ Così, senza saperlo, ereditiamo l’incapacità
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interno delle nostre cosce senza provare rabbia, ma cercando
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spesso che si alzi, senza dire niente, quando non
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aperta mentre adulti parlavano senza cautele. E, da lontano
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aria di un uomo senza condizioni, certo di un
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Ciao, con un sorriso, senza presentazioni o altro. La
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grigio lunga dodici metri senza cuciture. Io stavo lì
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panno e di cuciture, senza proprio cambiare voce, niente
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cenno con la testa, senza smettere di parlare con
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l’abbiamo mai vista senza trucco o con le
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per salvarsi, disse lei senza spaventarsi. ¶ Può darsi. Ma
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se ne fa piegare senza troppa riservatezza, chiunque gli
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si parla di demoni, senza la prudenza che invece
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da Andre come farlo. Senza ammetterlo – accade anzi che
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i corpi scivolano via senza allarme né preoccupazione, solo
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non lo stiamo facendo, senza saperlo. Lei almeno lo
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come tutto è reale, senza fronzoli. Non fanno che
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perché noi ci muoviamo senza pudore, e non resta
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non resta che accettare senza capire, disarmati dal nostro
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prete. ¶ Era un’idea senza senso, ma poi ci
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modo che suonò pulito, senza ombra di ridicolo, e
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riuscì a dire tutto senza nominare niente, e perfino
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raccontò allora di noi, senza arroganza, ma con una
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la vita. Disse che senza la vertigine dei cieli
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era rimasta ad ascoltarlo senza cambiare mai il modo
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quello di sua figlia. Senza tradire risentimento, neppure noia
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sua anima. Lei rispose senza pensarci, disse che era
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ma a me sì, senza che però io riesca
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riuscì anche a ringraziarci, senza ombra di ironia. Ci
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volta verso di me, senza smettere di ballare, come
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a farlo con garbo, senza disturbare. Il padre si
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salire la pietraia, però senza parlarsi, due estranei. Il
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di nuovo a salire, senza una parola. Bobby lo
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sotterraneo a un’ambizione senza limiti – un’attesa di
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senso – e ogni uomo senza speranza, o nobiltà. Ogni
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Ne ricaviamo una certezza senza spigoli – la chiamiamo fede
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e hanno un senso, senza nessun bisogno di Dio
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quell’acrobazia di esistere senza coordinate c’è una
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stesso crescere, il nostro, senza di lui. Aveva una
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che ricercava, ed era senza vergogna, come dimentico del
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Così ci era dato, senza nulla in cambio, ciò
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La band, disse, ma senza disprezzo – annotava qualcosa. Bobby
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in una luce diversa, senza rimorsi – ci sentivamo capaci
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andando avanti a parlare, senza guardarci. Chiedemmo al Santo
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così. Faceva tutto tranquillamente, senza dire una parola. Appoggiò
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le sue – toccavamo Andre senza toccarci, subito d’accordo
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terra, che ci fissava, senza espressione – una figura da
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parte quel suo stare, senza distogliere lo sguardo. Pensai
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lungo a fare sesso senza scopare, che sono altre
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era vivere, quello. E senza neppure spingersi a pensare
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Così chiedevamo in giro, senza mettere accenti nelle parole
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tanto. Stavo con Dio, senza chiedere niente. ¶ Morto il
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piedi, durante la messa, senza sapere le parole. Conosciamo
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com’era educato fare. Senza ammetterlo, ci aspettavamo qualcosa
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sorridere, era l’unica senza occhiali scuri, bellissima. Ci
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aspettando il nostro turno, senza staccarle gli occhi da
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chiare. Naturalmente si conosceva, senza davvero pronunciarla, l’ombra
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Come fai a vivere senza sapere la verità? ¶ In
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sappiamo benissimo come vivere senza sapere la verità, sempre
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voleva neanche discuterne. Scesi senza dire un granché, e
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Lei mi lasciò tranquillo senza fare un gesto, o
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e con una pacatezza senza cedimenti aveva parlato di
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un po’ andammo avanti senza parole, o parlando di
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ruota libera. Tutto facciamo senza alcuna prudenza, nella convinzione
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Nelle loro piccole case senza nomi ai campanelli. Ci
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la volontà di cercarla senza il minimo pudore. Così
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le macchine passano larghe, senza storia, e il semaforo
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semaforo elenca un tempo senza passione – le vetrine dei
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come, e Bobby rideva. Senza sapere quanto stringere, finché
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loro nomi sul giornale, senza emozione, e quello del
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piaga scagliata dall’alto, senza logica, senza ragione. Eppure
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dall’alto, senza logica, senza ragione. Eppure io la
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riuscire veramente a spiegarsi, senza quella Madonna. ¶ L’ho
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che avessimo osato troppo, senza avere l’umiltà di
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che era finita – ma senza cattiveria. Neutrale. ¶ Mi alzai
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piano. ¶ Poi di schiena, senza voltarci. ¶ Mi rimase in
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sono passati il lavoro, senza mai perdere la fiducia
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prete non poteva rimanere senza, così ci aveva rimpiazzati
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ed essere umiliato così, senza violenza, era ciò che
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gente che scolava via, senza vederli. E ritrovare un