Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

spira di fumo saliva senza interruzione su su per

Sotto, il fuoco ardeva senza interruzione, e la spira

di stivali? ¶ – È olandese senza dubbio. ¶ – Neanche per sogno

il cieco sapevo tutto senza avere veduto niente. Le

e nei loro sentimenti senza sapere con precisione come

di tutte le cose senza sapere quali fossero le

chiama appunto: il cavaliere senza la rosa.» ¶ – Che cosa

in tempi di materialismo, senza poesia e senza cuore

materialismo, senza poesia e senza cuore. Contate sulla mia

Vi parlerà di me senza dubbio. E di che

allora fatene un’altra senza por tempo in mezzo

dove essi camminano trascinando senza tregua le loro vanità

eletti tutti vi salgono senza che ce ne possiamo

sapere? ¶ – Glie lo dava senza zucchero: amaro. ¶ – Cattiva. ¶ – Dispettosa

mi punta, mi fissa senza battere ciglio. I suoi

sala dove ci sarà senza dubbio una mia carissima

malumore con la Corte. ¶ – Senza meno. ¶ – In urto c

io portava in me, senza saperlo, un uomo, il

non ci posso pensare senza sentirmi stomacata. ¶ – Donna Giacomina

taluna ne uscirà addirittura senza: otturata. E infine una

d’un certo Carlomignolo. Senza nulla scorgere nel significato

a me sull’istante, senza perdere un minuto, debbo

faccia rosea di bambino, senza un pelo, apparve in

Carlomignoli. ¶ – E delle ciambelle senza il buco. ¶ – No, mia

si fa alla chetichella, senza veruna solennità: chi se

nel mezzo della strada senza nessun mantello. ¶ – Chi inventò

sarei riuscita a liberarmene senza rovinare ogni cosa. ¶ «Tre

Aggirandomi fra i morti senza potermene stancare, pensavo al

e di profonda tristezza. Senza il raggio d’un

trascinarlo fino a casa senza essere vista, su... su

muro del cimitero e senza scomporlo, scansando le croci

ricomposi con devozione, sicura, senza sentirmi affranta, senza stanchezza

sicura, senza sentirmi affranta, senza stanchezza, senza paura: di

sentirmi affranta, senza stanchezza, senza paura: di che, di

amano? ¶ – Odiano la Regina senza spada, amano la memoria

assumere una tale impresa senza tema d’incorrere in

occasione. ¶ – Diventerà di moda senza dubbio. ¶ – È diventato già

come tutti gli altri? ¶ – Senza dubbio, illustrissima signora, soltanto

sua personale disposizione, e senza che nessuno se ne

poco a poco e senza che ce ne possiamo

ansante, disperata, affranta, morivo senza la speranza di potervi

per ben quindici minuti senza dar segno di vita

prima. O altrimenti camminerebbero senza incontrarsi mai, come linee

e mettono alla tortura senza saperlo quel ramo di

o tre che ripete senza fine e sembrano nuove

e vengono, si seguono senza guardarsi, e s’incrociano

schiena d’una tigre. Senza essere osservati si passa

per l’abbandono totale, senza di che non esiste

va... va... va... va... senza arresto nella regolare oscillazione

mezzo barcolla, ride... e senza poter distinguere si guarda

gli astanti si avvicinano senza volerlo, e dimenticando il

il nuovo Re, solo, senza accompagnatura e senza seguito

solo, senza accompagnatura e senza seguito. Nella destra alto

per le vie deserte, senza guide sotto l’oscura

gladiatore addormentato. Nerone canticchia senza entusiasmo perché Roma è

che in parte. Avete senza dubbio un merito grandissimo

costruita per la follìa senza aver trovato nella vita

stabilimento, che abita volontariamente senza mai uscirne, profonde le

delle parole che rivelano senza equivoco l’irreparabile miseria

pace serena e sicura, senza lotta e senza insidia

sicura, senza lotta e senza insidia. In mezzo ad

a certe epoche, e senza ragione plausibile, senza sapere

e senza ragione plausibile, senza sapere perché; se glie

sulla riva di Delfo senza che in Dori ne

spietati preparativi di morte senza un pentimento? Come non

di cortesia gli dice senza la più piccola alterazione

per il passato? Come, senza che uno di quei

esaltata ammirazione alimentò forse senza saperlo, un sogno di

avete affidato opere gravissime senza valutare quale sproposito formidabile

opere, ma presto, subito, senza por tempo in mezzo

scomparire al più presto, senza indugio, e senza che

presto, senza indugio, e senza che nessuno se ne

uomini sono tutti fuori senza ombrello, e se la

le bertucce, nessuno passa senza. Arriva la sera, non

fumo. ¶ – Pensateci un poco. ¶ – Senza saper neppure se è

è. ¶ – È una cosa senza nome. ¶ – Colossale. ¶ – Che gravità

con le buone maniere. ¶ – Senza farsene accorgere. ¶ – Ora sì

accorgere. ¶ – Ora sì. ¶ – E senza lasciargli trapelare che ce

figliolo del Diavolo! ¶ – Ma senza dire chi è e

la seduta ebbe luogo senza che si fossero fatti

soltanto accettato quella carta senza mai restituirne una indietro

e lo lasciarono andare senza un cenno. Non l

porta della città quasi senza essere visto. ¶ Nella Reggia

Tutto si sarebbe accomodato senza ricorrere alla violenza e

ricorrere alla violenza e senza scandalo. ¶ Ma c’erano

diavolo, e lo era senza dubbio, era in fondo

benissimo per la via senza farci caso. ¶ È impossibile

devono essere puniti, giuraddio, senza pietà e senza por

giuraddio, senza pietà e senza por tempo in mezzo

superstizioso. ¶ Ma per fortuna, senza sapere quale fosse la

sul collo del colpevole senza scomporlo di un millimetro

trattato con severità e senza debolezze. «E se dove

grande casa tutta nera senza finestre è il monastero

ai piedi con diffidenza senza un segno di rispetto

dall’uno all’altro senza che lui potesse opporre

maniera, livido di dolore, senza possibilità di difendersi contro

per offendere un uomo. Senza scomporsi, tutti ridevano in

ha scosso le spalle senza degnarsi di salutare l

tremo... se doveste cadere senza di me. Se voi

propaganda omicida e incendiaria? ¶ – Senza dubbio. ¶ – Che cosa ne

dai tristi disegni e senza colore. ¶ – Credete si sia

propaganda, ecc.?... ¶ – Sì, ma senza prospettive. ¶ – Che cosa ne

la calce viva, ma senza perdere un minuto. ¶ – Cima

della morte di Alloro? ¶ – Senza fallo. ¶ – Credete ch’egli

la sua propaganda, ecc.?... ¶ – Senza tregua. ¶ – Che cosa ne

è l’una, ma senza che si veda un

a lungo guardando dentro senza parlare. L’uomo, oramai

egli pure la guarda senza la forza di scambiare