Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

dell’ottantadue scassato e senza scocche, è un altro

crisi, la prima sera senza di lui, trascorsa davanti

iniziato a balbettare frasi senza senso), i capelli scompigliati

a qualcuno di grosso senza nemmeno accorgersene. Papà era

mangiare qualcosa quaggiù?”. Sbuffai senza farglielo vedere e annuii

divento brutta assai perché, senza accorgermene, allargo le narici

punto da conquistare, non senza sacrifici, l’ambitissimo doppio

strada spesso si presentino senza motivo, per una circostanza

Gargamella che mi corteggia senza remore. ¶ “L’indirizzo della

questo periodo,” ho ribattuto. ¶ Senza che chiedessi nulla, lui

Sasà mi ha guardata senza sapere che cosa rispondere

tratto, mi sono ritrovata senza più nulla da dire

Alleria, e sono uscita senza voltarmi. ¶ Il bastardo che

da sempre si ripetono senza sosta lungo le strade

ha anche la pedana (senza, che soldatino sarebbe?). Alleria

aver cresciuto una femmina senza pudore, che alla sua

il mio supercane speciale senza cazzimma, l’unico essere

capace di farmi ridere senza chiedermi poi nulla in

quali si potrebbe giocare senza problemi all’hula hoop

insomma...” ¶ Genny mi guarda senza capire. “Che tipa è

ha girato l’Europa senza mai sposarsi e avere

ci vuole fiato,” risponde senza tentennamenti, e chiude il

piedi. Gli passo accanto senza far rumore e mi

mi avvio in cucina senza dire una parola. Ma

bacchetta una volta uscito. Senza dubbio ai miei tempi

sorpresa per aver ceduto senza nemmeno provarci. ¶ Esco sul

lei che lo fissa senza ribattere. Io al suo

già abbastanza incasinata!” digito senza pensarci troppo. Poi mi

che in un luogo senza regole non bastano quelle

al momento sbagliato; Carmen, senza distogliere lo sguardo dal

dal mio volto, e senza smettere di sorridere, inizia

che fissa la televisione senza guardarla. Ha due linee

marito, semp’ iss’!” ¶ Resto senza parole e lei ne

continua come un treno senza attendere la risposta e

abbia marchiato la pelle senza che tu te ne

cane che ti fissano senza un perché. ¶ Non parlerei

giocare a calcio,” risposi senza smuovermi di un millimetro

cucina per riprodurli, ma senza risultati degni di nota

bene!” ¶ Rimasi a guardarla senza capire e lei proseguì

una soddisfazione così grande senza essere costretta a dire

come andate, che stiamo senza macchina?” ¶ “L’ho aggiustata

l’autostop,” rispose lui senza perdersi d’animo. ¶ Mentre

Non c’è,” dice, senza nemmeno sollevare lo sguardo

donna in carne insomma, senza stacco vita, con il

si presenti in ufficio senza almeno tre quarti di

avvocato sotto i cinquanta senza uno zillo in capa

Forino, cerca di corteggiarla senza alcun successo. Eh sì

lo crede di suo senza il tuo contributo, ma

capire una cosa,” inizio senza ricambiare il saluto, “tu

con i muscoli e senza cervello!”. ¶ Stavolta mi scappa

sorriso, rischierei di morire senza che le mie labbra

E ti pareva! Rispondo senza guardare il display: “Pronto

il sangue in testa senza pronunciare una sillaba. Apro

con sé in Australia senza farcelo nemmeno vedere. ¶ “Antò

ciò che l’accappatoio senza cinta permette di ammirare

metà della mia vita, senza aver fatto nulla, senza

senza aver fatto nulla, senza aver scelto, mi trovo

hai terminato una telefonata senza questa frase!” ¶ Lui ridacchia

a fissarti il culo senza provare scuorno e pronti

con la testa china, senza rispondere. Sono le otto

il tono della voce senza rendermene conto. ¶ “Antonio è

mi sento svuotata e senza forza. ¶ Se dio vorrà

preoccupa nemmeno di pensare) senza farti capire che sta

sei proprio buffa,” afferma senza girarsi. ¶ Mi chino al

nella mia vita. E senza nemmeno chiedere il permesso

stato più facile trovarlo senza più nemmeno i due

i due denti, che senza la cicca. La sua

vero che sono cresciuta senza un padre e con

sua vita, sapeva che senza una buona madre non

puculillo messo da parte, senza fare distinzioni fra bello

impanata. Ricambio la stretta senza riuscire a proferire una

il piccolo dispiacere spesso senza nemmeno accorgersene, restando muti

una domanda”. ¶ Kevin annuisce senza smettere di fissare preoccupato

mi dondolo e sorrido senza un valido motivo. Capita

invece continuo a fissarlo senza dire una parola. Lui

ho detto, quasi canta. Senza contare quelle cacchio di

il soldato di strada senza sapere cosa dire, ma

modificare le proprie abitudini senza sentirsi un peso alla

non abbia un senso senza avere te accanto alla

vanno incontro alla morte senza ribellarsi. Si dice che

ti laceravano i polsi senza che tu te ne

al flusso delle cose senza avere la presunzione di

che carini!” ha sussurrato senza nemmeno salutare, quindi ha

alle mie domande insolute, senza capacitarmi di come un

scherzato. ¶ Carmen ha risposto senza guardarmi. “Non intendevo Kevìn

e non una donna senza nemmeno la terza media

ad amare una persona senza neanche conoscerne il volto

euro. Li ho presi senza fiatare, perché, ormai, che

vita...”. ¶ L’ho guardata senza ribattere e lei è

tenergli il viso assonnato, senza comprendere che è proprio

non è niente,” ribattei senza guardarlo. Poi mi voltai

fa tutte le mattine senza grande risultato. ¶ Per spiegare

è altrettanto vero che senza simili esemplari di donne

a ’nu vico ammuffito, senza nessun esempio da seguire

e me ne vado senza rispondere, o ammetto la

Pozzi irrompe nella stanza senza bussare. L’avvocato fa

la mossa successiva. ¶ “Riflettici senza fretta e mi fai

per mamma.” ¶ Lo dice senza remore, mentre accarezza ancora

ingoiato qualcosa troppo frettolosamente, senza masticare. Forse era stato

la vita degli altri senza provare più interesse per

Lei apre il portone senza rispondere. È in cucina

silenzio si potrebbe udire senza difficoltà il rumore di

cena, mi sono trovata senza più scuse. E ho

poi penso di andarmene senza risponderle; che credesse quello

repentini, o delle scarpe senza imbottitura che ti ghiacciavano

mi tormentava dall’interno senza che nemmeno lo sapessi

erano tramutate in urla senza senso, riprese a piangere

nei suoi mille progetti senza senso e gli bastava

una mano sulla spalla, senza dire una parola, una

tuo padre...”. ¶ La guardai senza capire e passai a

un calzino. “Lo vedi? Senza tacchi se ne scende

Thomàs”, e gliela stringo. ¶ Senza il colore addosso spicca

Passeggiamo e lui parla senza fermarsi della sua vita

lì, a trangugiare birra senza riempirmi lo stomaco e

bambino, e quel bambino, senza volerlo, mi ha fatto

ton fils?” ¶ Lo guardo senza capire, allora lui ripete

ti porta a ridere senza un perché, come bambini

lui e torno indietro senza girarmi, come fa un

come fosse un palloncino senza peso e lo fa

certo contegno, chi ama senza dirlo, chi scopa senza

senza dirlo, chi scopa senza abbandonarsi, chi non urla

forse, a come uscirne senza fare danni. ¶ “Ad affrontare

riesce sempre a cavarsela senza troppi danni. Stavo per

tenergli testa. Gli uomini senza palle si vedono lontano

perché lui vive... così, senza preoccuparsi tanto degli altri

a colarle sul viso senza che lei abbia mai

lo nominare più,” replica senza voltarsi, ancora impegnata a

infinito attacca a parlare senza guardarmi. “Di me non

alla porta. ¶ Gli apro senza aggiungere nulla, lui si

padre nella sua casa, senza dirmi e dirci nulla

vi azzardate a liberarla senza di me, mi raccomando

tutte queste cose?” domando senza alzare la testa dal

mia vita, l’ennesimo. Senza più un lavoro (anche

all’avvocato Geronimo), e senza più un bambino che

vende. Solo che sono senza lavoro adesso.” ¶ “Allora hai

cosa fondamentale...” sentenzia quindi senza muovere un muscolo, “che

le candeline. Un compleanno senza candeline è triste assai

ho fatti di compleanni senza candeline! Chi se ne

muovono le loro zampette senza sapere cosa fare, e

maestro, tal Alessio, uno senza capelli, piccolo piccolo e

sul mitico Vespone arancione senza scocche anno millenovecentottantadue, ad

incolonnate in un ingorgo senza via di uscita si

scurdata di spiegarmi che senza un po’ di sana

di Arminio ed entro senza aspettare la risposta. L

ricordi di Arminio Geronimo senza il suo famoso sigaro

fondo al traguardo, quelli senza peso, che non affondano

e sfilo una sedia senza fare rumore, quindi resto

una mano sul braccio senza distogliere lo sguardo da

Picceré,” ha replicato lui senza lasciare la mano della

bello, ho pensato, non senza un pizzico di colpa

arrivata nostra madre che, senza tanti preamboli, mi ha

di questo stupido francese senza nemmeno rendermene conto. A

incorniciano il viso pulito, senza ancora graffi di delusione

a me. Carmen piange senza ritegno e don Vittorio

meglio per farvi crescere senza paure, per insegnarvi a