Carlo Bernari, Tre operai, 1934

i pizzi delle tende, senza trovare una risposta. ¶ Io

essere libero, si ripete, senza capire il senso della

insieme.» E scappa via, senza accennarle neppure un saluto

neppure un saluto, e senza notare la mano che

quasi l’intera giornata senza far niente: da Bondini

da lei sul portone senza dirle niente. Pensa di

vita gli sembrava vuota, senza scopo; avvertiva l’instabilità

suoi passi e cammina senza più pensare. Assume l

solo, quello che è, senza più cappotto, con le

a girare sul molo, senza nulla da fare, senza

senza nulla da fare, senza il più elementare programma

una vita nuova. Invece senza soldi devo sbattere la

che m’illudevo!” E senza distogliere più lo sguardo

le ha spiegato, non senza qualche bugia e qualche

di più sul mare, senza fine, proprio senza fine

mare, senza fine, proprio senza fine. ¶ V ¶ Teodoro deve

Teodoro seguiva la discussione senza parteciparvi. Ma formulava le

operaio. Un operaio, lui? senza lavoro? Un borghese che

curarti!» le dice Teodoro senza convinzione. «Curarmi? Proprio adesso

la ficca in saccoccia senza aprirla. ¶ Alla periferia c

Teodoro certamente andrà via senza nessuna pietà per lei

e lei rimarrà sola, senza aiuto, senza conforto! Ha

rimarrà sola, senza aiuto, senza conforto! Ha nascosto a

spalle delle due donne, senza preoccuparsi che di leggere

ma come farsi capire senza malintesi? Bisogna allora fuggire

malintesi? Bisogna allora fuggire, senza dir nulla. Ma è

marrone; e l’altro, senza cappotto e senza cappello

altro, senza cappotto e senza cappello – che pazzo, con

un buono a nulla, senza arte né parte... ¶ Intanto

lo guarda negli occhi senza più muoversi, inchiodata com

del solito a litigare, senza una precisa ragione. Mentre

madre gli gira intorno senza parlargli; poi gli si

ultima a venire; questo senza sapere né se né

Teodoro l’ha lasciata, senza far sapere più niente

è trovata in istrada senza sapere dove recarsi ed

parlare con la donna, senza nemmeno un’ombra di

lira!» ¶ «Oh, se vuoi, senza offenderti, te la posso

giro per la città, senza complimenti, qui c’è

allora si convinse che senza conoscere un mestiere, non

Teodoro scuote il capo senza rispondere. Gli pare che

Di punto in bianco, senza averne la minima idea

è stata lungo tempo senza rispondergli. Teodoro è sulle

brutto sentirsi sola sola, senza nessuno, e nemmeno tu

a uscire. ¶ Egli esce senza nemmeno salutare. Attraversa i

cordiale, si ripete Anna, senza capire perché quando è

obbligano a una vita senza speranze. ¶ Ora l’immagine

ma le trova vuote, senza senso. Le rivede come

cose, materia pallida e senza vita, cadono dalla memoria

dalla memoria, si disfanno senza parola, come i brandelli

fiducia: essi ostacolavano anche senza avvedersene tutte le iniziative

si ritrovino alla guida senza troppi scomodi. «Bisogna rispettare

in fondo. D’intesa, senza chiedere permesso, entrano anche

una bambina, li butta senza metodo e gli anelli

dalle labbra secche, pare senza vita; e il sibilo

alcune stazioni, fermate lunghe, senza fine – panini, panini, panini

specialista; e tu stai senza pensiero, tanto non le

si allontana lentamente, e senza una meta comincia a

dalla stanchezza; e cammina senza scopo. Eppure bisogna lavarsi

erba, in un prato senza fine, solo segnato da

sera nel cortile sporco, senza che nessuno li sorvegli

si buttano sui letti senza spogliarsi. ¶ Il medico giunge

pancia piccola e gonfia, senza guardarlo in faccia. Ogni

rosa, che pare carne senza epidermide. ¶ L’ultimo globo

dev’essere chi è senza pane e ci dev

alla pizzeria, egli può senza incontrare resistenza sottrarsi all

circondario e io rimasi senza un soldo, senza un

rimasi senza un soldo, senza un cristo che mi

si guardino da nemici senza riflettere che è lei

e Marco è avvenuta senza che corressero paroloni o

per poter aiutare Anna senza offendere Marco. Sui lanternini

nella lotta di nuovo senza una preparazione, senza la

nuovo senza una preparazione, senza la spinta necessaria ad

ad Anna un aiuto senza fargliene sentire il peso

sentire questa riconoscenza, ma senza che Marco se ne

sospesa ad un cielo senza colore. ¶ Al mattino Teodoro

spengono: forse Anna soffre senza dir niente a loro

le giacchette corte corte, senza cravatta; alcuni calzano scarpe

gli rivolge, si contraddice senza ragione. Vuol far capire

ragione; ma come dargliela, senza inasprire ancora di più

a tavola la sera senza guardarsi in faccia. Teodoro

ognuno per conto suo, senza parlarsi si allontanano sulla

sospensione infatti è avvenuta senza funeste conseguenze, e lo

riformista, ma ha accettato senza discutere un piccolo incarico

mentre sono a tavola, senza avere il coraggio di

esce presto di casa, senza dir niente ad Anna

a farmi del male; senza volerlo, certo senza volerlo

male; senza volerlo, certo senza volerlo... Perciò bisogna scuotersi

uomini parlandosi la notte, senza venire alle mani, si

torneremo o no. Stai senza pensiero. Ricordati di dare

riposerà un poco; ma senza dormire, perché deve essere

lavorate per la borghesia senza saperlo; e intanto noi

penetrare Teodoro in officina senza destare i sospetti del

a termine il piano, senza farsi sorprendere da nessuno

dentro il cuore, e senza farsene accorgere; ed ha

nonostante le ore trascorse senza che intervenisse un fatto

torneremo o no. Stai senza pensiero. Ricordati di dare

e i bambini possono senza correre seguire il feretro

fermarsi così per sempre, senza aprire più gli occhi

semplicemente un povero diavolo senza più la sua faccia