Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921

casa, era fuggito, solo, senza lasciar traccia di sè

Io che ero rimasto senza parlare, in un angolo

bello di allora. Morire senza aver provato nulla della

amore di una donna: senza avere nè amato, nè

apparizioni. Avevo ascoltato Clauss senza quasi comprenderlo, tanto la

balbettai ad un tratto senza pensare. ¶ Stavamo entrambi appoggiati

se ne partì improvvisamente, senza aver neppure sfatto le

comprare una casa. Confesserò, senza vergogna, che Clauss mi

non potevo più vivere senza di lui. Di giorno

malinconia del suo sorriso senza nè inquietudini nè desideri

animali soddisfatti, il cielo senza troppo sole e senza

senza troppo sole e senza troppe nuvole. Il mondo

si accontentassero di guardarle senza strappare violentemente dai loro

quelle donne mi sorridevano senza guardarmi, e senza toccarmi

sorridevano senza guardarmi, e senza toccarmi mi accarezzavano. ¶ Salimmo

guardò. ¶ — Sei tu? — disse senza muoversi e senza sorridere

disse senza muoversi e senza sorridere. — Avanti! C'è

su lui gli occhi senza sorridere. Sterpoli anche lo

sue pupille diritte fissavano senza tremare il volto della

il volto della donna; senza tremare sostenevano il suo

moveva le labbra; ma senza fiato. A un tratto

di ridicolo. ¶ — Nulla... — ripetei senza comprendere il senso delle

tamburo. — Che accade? — pensavo senza trovare il coraggio di

appoggiandosi al mio braccio, — senza volere tu hai umiliato

poi appoggiarsi al tavolo, senza forze, e abbandonare con

voce. E Clauss, calmo, senza scomporsi, aveva risposto: — Non

donna avrebbe potuto guardarmi senza dire: — Chi è costui

la medesima voce sommessa, senza tralasciare di tenermi le

anche semplicemente a inchinarmi senza pronunciare una parola, o

Daria! — esclamai subito inchinandomi, senza pensare che quel nome

Perchè non può vivere senza di me? Forse perchè

piena di dolcezza. Parlava senza levar gli occhi da

esclamai con maggior forza, senza sapere nemmeno di mentire

cadde. Mi sollevai e, senza guardarla in viso, ancora

le portasse l'aria: senza peso. Strana, strana cosa

argento. ¶ M'inchinai sorridendo, senza parlare. ¶ — Com'eri buffo

suo viso era invece senza età, e somigliava a

più rossa. E vidi senza allontanarmi dalla mia cara

tagliò. Quella chioma era senza dubbio tutto il suo

sua massima felicità. Eppure senza esitare un istante si

occhi. Quella macchia bianca, senza nè forma nè sostanza

vie buie e strette, senza veder nulla se non

coltello che mi colpiva, senza tregua, sempre al cuore

volse sopra un fianco, senza aprire gli occhi. ¶ — Sterpoli

richiuse alle mie spalle senza rumore. Quando fummo tutti

ride. Mi passa dinnanzi senza vedermi. Ma, non so

a sussulti, dovette spaventarla. Senza altre parole, singhiozzando, Soave

vuoto, in quello spazio senza limite, noi due seduti

con gli occhi socchiusi, senza muovermi. Quella luce non

fossero là, abbandonate e senza vita, estranee a qualunque

di non potermi muovere senza turbare la gran pace

cose essenziali e necessarie, senza quel cumulo di descrizioni

abbandonata da tutti, e senza neppure il tempo di

li tenne addosso, e, senza voltarsi indietro, infilò l

disse con voce agra, senza nè muoversi nè voltarsi

e, come nastro, era senza dubbio tanto bello quanto

giuochi? Egle lo guardò senza paura e rispose: — È

cadde in ginocchio; e senza staccare gli occhi dallo

raggio verde smeraldo. ¶ Alfine, senza accorgersene, egli si addormentò

con un vestito scozzese, senza affrettare il passo imbucava

gli occhi, che pur senza svegliarsi si erano aperti

Perciò quella stagione era senza notti. Era tuttavia piena

rosa rovesciata, entro cui, senza scomparire del tutto, il

innamorato. Non potevo guardarla senza avere la precisa e

racconto. Io sono stato senza dubbio del numero: anch

miei abiti modesti e senza eleganza, io non ho

arricciati sulla fronte, intrecciano senza donne, fra loro, interminabili

sella, s'era disteso senza un grido, e Silvina

e rientrai in casa. Senza salutare nessuno, posando appena

rosso alla cintura. ¶ Procedevo senza logica, con ragionamenti saltuari

lettera tra le mani, senza aver nulla deciso. Da

quella striscia di luce, senza stupore, come se avessi

rimase un buon tratto senza muoversi. Poi si staccò

mi restituì la lettera senza parlare. ¶ — E ora, le

supposizioni, disse poi tranquillamente, senza interrompere il lavoro delle

lavoro delle sue dita, senza alzare gli occhi su

staccò dallo specchio, e senza neppure voltarsi a guardarmi

resto poteva Silvina rimanere senza fazzoletti di seta? Avrebbe

felice! ¶ Silvina si alzava senza parlare, posava i fazzoletti

bellezza di Silvina sua, senza che potesse risplendere in

che era gialliccio e senza l'ombra di un

un principe? domandò Silvina senza distrarsi dallo specchio. ¶ — Sicuro

succede all'estate quasi senza intervallo, in pochi giorni

fango e di pietra; senza l'oro del sole

l'oro del sole, senza l'azzurro del cielo

l'azzurro del cielo, senza il verde dei giardini

e la stessa pausa, senza sostare un momento. Nel

capi di scale, e senza esitare bussò alla prima

dovrà quest'onore? ¶ Poi, senza attendere una risposta, presentò

è rimasta così sola, senza il suo Silvio! Chi

grandissimi e belli, ma senza splendore, e distratti finchè

fu suonato di galoppo, senza accompagnamento di voci. Poi

lei quei grandi occhi senza dolcezza. E le domandò

comprese. La guardò perplessa, senza rispondere. ¶ — Sei orfana? domandò

compiacenza alla Silvina che senza pudore le sorrideva dallo

giorno aveva potuto addormentarsi senza il bacio di sua

poco, si sarebbe addormentata senza il bacio di Silvio

strozzata dell'infermo, e senza rivolgergli una parola, senza

senza rivolgergli una parola, senza sfiorargli la fronte con

fronte con una carezza, senza compiere nessuno di questi

gialliccia dello zio Stanislao. Senza attendere un suo invito

ho osato salire quassù senza il vostro permesso. Ma

parrucchetta di peli neri, senza appiccicargli nè sopracciglia, nè

quanto sto per dirvi, senza dubitare mai mai che

dipende da voi... ¶ Silvina, senza distrarsi dallo studio accurato

nessun pericolo, ma non senza dolore vedo ora come

come potrei ora andarmene, senza sembrare ai vostri occhi

a qualche allegra compagnia, senza per questo abbandonarmi al

in punta di piedi, senza più voltarsi indietro, se

avrebbe potuto passare inosservato, senza che tutti gli stranieri

suo letto di ospedale, senza portargli nè il conforto

se ne sarebbe andato senza rivedere nè sua madre

morti di dolore, ma senza che Silvina neppure sapesse

se ne sarebbe andata senza un sospiro, senza una

andata senza un sospiro, senza una lacrima, e certo

così alquanto tempo, immobile, senza pensiero. Non vedeva, non

invece era là, solo, senza sapere nemmeno quale Silvina

letto di ospedale, solo, senza una tua parola di

tua parola di conforto, senza un tuo pietoso aiuto

hai abbandonata qui, sola, senza nessuno, senza danari, senza

qui, sola, senza nessuno, senza danari, senza un aiuto

senza nessuno, senza danari, senza un aiuto... Il tuo

il necessario per vivere senza soffrire mortificazioni e rinunce

i meno esigenti. Così, senza volere, egli trascinò Silvina

ancora Silvio, questa volta senza punto corruccio. E dove

dal vano dell'abbaino, senza staccare il viso dai

una le sillabe, che senza tutta questa gente nuova

incontrava qua e là, senza nulla trovare. Bussò con

poi un silenzio assoluto. Senza che avessi udito nessun

perciò potei guardare Silvina senza avere orrore di quell

inaspettata apparizione, mi guardava senza fiatare, io le parlai

Non mi vedresti qui senza una grave ragione... La

voce. ¶ — Nessuno si muova, senza mio ordine, gridò mio

entri in questa casa, senza il mio permesso. Intendetemi

aprì le braccia e senza parlare, con gli occhi

l'una all'altra, senza un movimento, senza una

altra, senza un movimento, senza una parola. Poi mia

per la mano, e, senza che mia madre, assopita

Silvina varcò la soglia senza neppure voltarsi, e scomparve

che perfettamente vero, anche senza conoscere la fine fatta

di Silvina, che sarà senza dubbio triste, appartiene all

riccioli neri della parrucca, senza pensare che da quelle

m'ha lasciata anche senza la mia bella collana

strage, i ladri che senza nè fiaccole nè lanterne

lottare contro il vento senza nessuna speranza di poterlo

rimase qualche minuto immobile, senza respiro, per l'acuto

mano con violenza e senza rispondere li annodò stretti

d'uno scoglio, e senza pietà gli lavò il

mezzo della fronte. Poi, senza vergognarsi del mare che

smeraldo, svelta si allontanò senza essere nè veduta nè

si alzò lentamente, e senza staccare gli occhi dal

era pieno. Il frate senza interrompere le sue preghiere

luce dolce e serena, senza sinistri riflessi. Nessun maligno

opinione falsa e sbagliata, senza che la verità mi

i cuscini, e singhiozzando senza più freno implorò: — Mamma

rantolo sommesso che esce senza posa dalle sue labbra

Ma io la contemplai senza provarne alcuna gioia, e

finestra. Così, supino, stavo senza pensiero. Non mi sarei

potevo rimanere così immobile senza far nulla. Bisognava fingere

io istintivamente) segnava le 11. Senza dubbio mi trovavo dinnanzi

guardava l'orologio. Era senza dubbio una stranezza come

luce diabolica. Mi seguivi senza parlare, e mi pareva

profondo sospiro: Consumatum est. Senza avere neppure il coraggio

e, a capo chino, senza salutare nessuno, mi allontanai

preparato, non potei leggerla senza un brivido di terrore

così coricato, solo e senza preoccupazioni o doveri, con

in un letto, solo, senza una necessità al mondo

gli risposi con ira senza rendermi conto di ciò

fossi messo a ridere senza fermarmi più, finchè non

nostra prima notte fu senza amore. Non rispettai la

Se hai sposato me senza amore, e senza amore

me senza amore, e senza amore mi stai ora

le braccia, non potevi senza amore sposare lui in

intollerabile. Rimasi alcuni giorni senza lavoro. Infine fui assunto

scrollavo il capo sconfortato senza rispondere, ritraeva la mano

con quei suoi occhi senza pensiero che parevano intenti

dal nostro lettuccio stretto senza che io la sentissi

si staccava dallo specchio senza prima essersi assicurata che

mi domandò allora Luisa senza più sorridere. ¶ — Che cosa

di fronte a Luisa, senza lasciarmi ingannare dalle apparenze

che non potevo sopportare senza un senso di irritazione

descritta: una vita grigia, senza gioia, senza pace. Isacco

vita grigia, senza gioia, senza pace. Isacco è di

minacciavano di farlo saltare. Senza dubbio la città sarebbe

introdusse nella nostra intimità: senza cerimonie, divenne uno di

più deserte della città. Senza mostrare nè impazienza nè

desiderio che di camminare senza uno scopo in quelle

tavola e lo guardavo senza simpatia. Mi era odioso

A un certo punto, senza parlare, io mi alzavo

guardò sorridendo. ¶ — Ah! esclamai senza pensare alle conseguenze che

in principio, mi abbandonai senza sospetti alla modesta gioia

delle mie grige giornate. Senza confessare ad alcuno il

per la prima volta, senza ironia, a mia moglie

quelle piccole cose godute senza altro pensiero che di

pio subisce e tollera senza rivolta, a me, a

Ero geloso di Isacco, senza amare Luisa. Il sentimento

dopo cena. Luisa accolse senza una parola, senza una

accolse senza una parola, senza una domanda, queste mie

rimasto coricato lassù. Forse, senza che io ne sapessi

anche lei ci passò. Senza chiudere, riaccostò l'uscio

di questi! Io lasciai, senza batter ciglio, che Luisa

alla porta. Volevo uscire senza essere udito. Ma, fatti

Poi a passi lunghi, senza distogliere gli occhi da