Paolo Cognetti, Il ragazzo selvatico, 2013
concordanze di «senza»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2013 | anni e mi sentivo senza forze, sperduto e sfiduciato | ||
2 | 2013 | per vivere qualche mese senza lavorare. Cercai una casa | ||
3 | 2013 | una mattina gelida e senza luce. Non avevo nessuna | ||
4 | 2013 | percorsa da un ruscello senza nome. Un tempo, quando | ||
5 | 2013 | quanto quello di città. Senza l’uomo, niente lassù | ||
6 | 2013 | godeva di un panorama senza ostacoli. ¶ Osservandole a volte | ||
7 | 2013 | finestra guardavo il bosco senza notare nulla. Mi chiesi | ||
8 | 2013 | era sembrato particolarmente colpito. Senza tante parole mi aveva | ||
9 | 2013 | era accampato lì dentro senza cura. C’era un | ||
10 | 2013 | corpo, in orizzontale, precipitando senza controllo. Sembrava il numero | ||
11 | 2013 | abbaiare di un cane senza voce. Erano loro i | ||
12 | 2013 | Allora mi misi seduto senza uscire dal sacco, alimentando | ||
13 | 2013 | mio odore. Si dileguò senza fretta, trotterellando via nel | ||
14 | 2013 | Ci incontriamo troppo spesso, senza avere il tempo di | ||
15 | 2013 | lui (con leggerezza, quasi senza peso), avere il suo | ||
16 | 2013 | di lavorare da solo, senza operai né macchinari, scavando | ||
17 | 2013 | saper passare sulla terra senza invaderla? Facevano irruzione nel | ||
18 | 2013 | giro per le montagne, senza nemici e senza mai | ||
19 | 2013 | montagne, senza nemici e senza mai scendere a valle | ||
20 | 2013 | venne da rispondergli. ¶ Scesi senza correre, quella mattina, insofferente | ||
21 | 2013 | rotte, creste, nevai, e senza nessuno intorno. ¶ Mi ero | ||
22 | 2013 | il tempo che volevo, senza pagare, se mi andava | ||
23 | 2013 | volevamo ricevere. Stavamo bene senza. Quando gli effimeri ripartivano | ||
24 | 2013 | Era anche un corpo senza età - non più lo | ||
25 | 2013 | metri, potevi pure passare senza accorgerti di lui. Catturai | ||
26 | 2013 | in gruppo, chi quasi senza volerlo si ritrova subito | ||
27 | 2013 | perché a distanza e senza guardarci avevamo tenuto lo | ||
28 | 2013 | questa nostra fratellanza umana ¶ senza parole, tra le immense | ||
29 | 2013 | fosse modo di scendere senza ammazzarsi. Non sempre mi | ||
30 | 2013 | più in basso, seduto senza volerlo sopra una grande | ||
31 | 2013 | una valle all’altra senza sforzo. Mi sentivo stupido | ||
32 | 2013 | passi e una pausa, senza più guardare in alto | ||
33 | 2013 | stessi vestiti per settimane, senza nessun fastidio mentre vagabondavo | ||
34 | 2013 | figlio unico timido e senza amici. Molto presto aveva | ||
35 | 2013 | bosco di fine agosto senza incontrare nessuno. In che | ||
36 | 2013 | con le scarpe, o senza scarpe, i miei alpini | ||
37 | 2013 | finita. Venivano giù silenziosi, senza bisogno di spronare le | ||
38 | 2013 | tintinnio. Se ne andarono senza salutare, e io pensai | ||
39 | 2013 | I larici si liberavano senza preavviso al primo sole | ||
40 | 2013 | La verità era che, senza consultarci, avevamo deciso di | ||
41 | 2013 | ottobre, le piante ormai senza foglie ma ancora cariche |