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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leonardo Sciascia, Candido, ovvero Un sogno fatto in Sicilia, 1977

concordanze di «sera»

nautoretestoannoconcordanza
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avvenimenti che da quella sera corsero in Sicilia e
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a parlare finché fu sera, finché nella stanza buia
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apprensiva e continua. ¶ Quella sera, comunque, la travagliata decisione
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solo in sogno: quella sera non era uscito da
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presidente): ma proprio quella sera no, assolutamente. Né i
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far circolo. ¶ Quasi ogni sera questi giovani si trovavano
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Tutto era cominciato una sera che Candido aveva condotto
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mettere le mani; la sera teneva quella conversazione coi
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ma libera, ma ogni sera come inventata, in cui
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quando si guastavano. Ogni sera, all’imbrunire, tornava a
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contenta Paola. Il sabato sera, o quando c’era
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al partito: non ogni sera come quando andava a
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indulgenza, quella sentenza. ¶ Una sera, sul tardi, ebbe a
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lui. ¶ Tutto cominciò una sera che si discorreva del
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le battute di quella sera, un provocatore. E più
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e travagliato. Finché una sera, tornando da una di
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sarebbe stata pubblicata. ¶ Ogni sera leggeva a Candido quel
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fatto a Mantova. Una sera, che erano vicini a
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e di come, quella sera, Candido arrivò a sentirsi
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a sentirsi felice. ¶ «La sera me ne andai da
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al suo albergo. «La sera me ne andai da
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voce la frase. «La sera me ne andai da
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pomeriggio, anzi; ché di sera è difficile trovar posto
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del mezzogiorno e della sera: come quasi tutti i
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ed Amleto, l’ultima sera che passavano a Parigi
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incontrati proprio quell’ultima sera. Candido stava a Parigi
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prima! Comunque, per quella sera sarebbero stati assieme. Cerimoniosamente