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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

concordanze di «sera»

nautoretestoannoconcordanza
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bui della solitudine della sera imminente. Fumavano su dalle
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V ¶ Elena entrò quella sera, con un giornale piegato
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pranzo da me questa sera... - le dissi con desiderio
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alla sala dove la sera prima Elena ed io
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del giorno e della sera durante i pisoli della
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per adesso. Ma ieri sera, ad esempio, in casa
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circa le sei della sera quando giunsi all'albergo
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divinamente il violino, la sera, in una stanza chiusa
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una sorella; poi, la sera, non potendo recare di
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compensare. ¶ Oh, l'ultima sera in quella nuda stanza
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nei giardini, fermandosi la sera, verso il crepuscolo, su
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molti ottimi consigli. La sera, quando pranzavano insieme, le
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i limiti onesti. ¶ Una sera, ch'egli aveva pranzato
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fu tutto per quella sera. ¶ Dopo alcune settimane l
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lo avrebbe incontrato quella sera stessa. ¶ Il Duvally approvò
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Gräfe ad annunziarle una sera, di punto in bianco
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fortune imprevedibili. Tutta una sera ella rimase nella sua
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solitudini. Era la prima sera di Settembre. Per l
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Questa è l'ultima sera, Mathias... - ella disse lentamente
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dall'alba fino alla sera, un senso inenarrabile d
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la baronessa entrava la sera in quella di Elena
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imperiali, quando, nell'ultima sera, videro forse, o credettero
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spettacolo delle paludi, la sera; l'arrivo, il chiasso
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i primi brividi della sera. ¶ - Pensa! - io dissi a
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solo giorno, signore. Questa sera la Festa finisce con
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loro effluvio la imminente sera del tempio, al chiaror
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alla mia vita, la sera in cui fu data
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nei primi tempi, una sera, in casa della contessa
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pensai che prima di sera, Fabio, recandosi a parlarle
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passiamo qui. ¶ Talvolta, la sera, ella si lasciava prendere
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soste negli ippodromi; la sera balli e teatri, visite
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ed il pomeriggio; di sera per lo più, vinta
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fino allo scendere della sera. In quei momenti mi
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abitudine di uscir la sera, quando Elena si coricava
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questi, mi avvenne una sera d'incontrare un uomo
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riconoscenza. ¶ C'incontrammo una sera, in uno di quei
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ci lasciammo, per quella sera, con la promessa di
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modo più inaspettato. ¶ Una sera il d'Hermòs era
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sua camera, vidi una sera il cofanetto aperto e
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tentare una prova. ¶ Quella sera conobbi il Duvally. Era
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azzurri, mobilissimi, astuti. Quella sera il favore del pubblico
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una poltrona per la sera, poichè le agenzie avevano
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a lei, quando una sera, dopo il pranzo, me
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a prender Elena quella sera e camminai per le
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giorno? ¶ - Sì: ma questa sera ti osservo con maggior
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un fazzoletto bianco, da sera, in una scatola trapunta
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vizi! - mi diceva quella sera medesima il d'Hermòs
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mi narrò che la sera prima era stato a
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offerse di condurmi una sera a farle visita. ¶ - Là
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ma non tardai quella sera, per molte osservazioni, ad
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una disdetta orribile questa sera! ¶ La signora di Clairval
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Vinceremo un patrimonio questa sera! ¶ - Sia pure! Intanto eccovi
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colarmi a fondo questa sera? ¶ - Impossibile! - ella rispose con
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vincervi un colpo questa sera! - le disse il banchiere
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Dove sei stato questa sera? ¶ - Te l'ho detto
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dirvi che dall'altra sera mi perseguitate... ¶ - Oh... che
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sùbito, - continuai; - l'altra sera, quando giocavi, provavo terribilmente
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ora in Borsa; la sera di quando in quando
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la nostra familiarità. ¶ Una sera Elia, prendendomi a parte
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giocò insieme la prima sera, si vinse, come sai
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pranzo passò giocondo. ¶ La sera tornai al Circolo, pagai
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italiano: ¶ - Vattene, Guelfo! Questa sera non c'è verso
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farsi pregare, anche la sera su la spiaggia, al
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Mi ricordo la prima sera. ¶ Stavo, come trasognato, nel
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entro pochi mesi. ¶ Una sera, dopo il pranzo - (Elena
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il pranzo - (Elena quella sera non doveva recitare) - pensai
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pensiero di abbandonarmi. Questa sera me ne parli: ti
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casa di Roma, una sera - una sera d'autunno
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Roma, una sera - una sera d'autunno - a bere
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la memoria di quella sera d'autunno, di quel
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scivolarono giù, caddero. ¶ - Domani sera mi condurrai alla stazione
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soffiavano gli aliti della sera; un profumo di tigli
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Pranzai all'albergo; la sera volli uscire in cerca
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veniva da me la sera e Ludovico ci allestiva
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solamente Camillo Ainardi una sera, giocando, mi disse: ¶ - Andrò
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cominciava con prendermi ogni sera un mal di capo
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che la guidava, una sera buia, nel Dicembre. Di
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cantare; i venti della sera mi portavano tutte le
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ogni giorno. Ma una sera che tornavo da una
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e anemica bevve quella sera molto Sciampagna, disse molte
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il busto. ¶ Da quella sera in poi non feci
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al suo teatro, una sera, dopo lo spettacolo. Il
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un biglietto che ieri sera ho lasciato per lei
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una cosa.. Quell'ultima sera, te ne ricordi? quand
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vinto. ¶ Vi giunsi una sera che le torri e
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e taccagna; ma una sera di gran disdetta, squilibratosi
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Quella è stata una sera di pazzia. Me ne
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concesse qualche privilegio. La sera, naturalmente, mi recavo spesso
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fila. Edoarda portava quella sera un abito nero, scollato
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veramente cortese! Io, quella sera, mi sentii d'umore
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saluto: buon giorno, buona sera... Questo non conta. ¶ - E
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in quale ricorrenza. Ogni sera, quando supponevo di poterla
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fattami dal Capuano. ¶ La sera stessa me lo vidi
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nemmeno darmi la buona sera, cominciò a sciogliere i
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pantaloni dell'abito da sera; egli camminava per la
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siamo conosciuti la prima sera... ed io ti facevo
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ricordi d'avermi una sera mostrato in teatro una
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tu non partire questa sera; puoi? ¶ - Oh, Dio... veramente
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nell'angoscia di quella sera. ¶ Finalmente il d'Hermòs
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poi vi pranzeremo. ¶ - Questa sera è meglio di no
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sole, splendidissima, ed una sera quasi tragica, nel chiarore