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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enzo Striano, Il resto di niente, 1986

concordanze di «sera»

nautoretestoannoconcordanza
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avrebbe mai dimenticato una sera d’inverno che il
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muore di fame.» ¶ 3 ¶ La sera, in camera sua, fu
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La bruna malinconia della sera precedente scomparsa, svaniti sudiciume
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o recar libri. ¶ Una sera titìo venne a raggiungerla
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monasteri.» ¶ Lei ricordò la sera dell’arrivo: cupole, guglie
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era rivelato necessario. Di sera, quando restava a leggere
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intenso l’ottenne una sera da un cadetto della
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duca di Belforte. Una sera, dai Serra di Cassano
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qui, adesso, in questa sera odorata, gloriosa per la
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Largo di Palazzo. La sera al San Carlo, per
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Il salotto Cassano quella sera apparve spopolato: la maggior
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Jeròcades appariva spiritato. Ogni sera portava nel salotto persone
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aria tenerissima d’una sera di maggio, sul terrazzo
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che le preparavano ogni sera il sonno vide spuntare
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nel profondo, dalla scarmigliata sera in Laterano? Oh no
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gesuitismo, Arcadia.» ¶ La prima sera che s’abbandonarono fu
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non mi tormentare.» ¶ Una sera lui chiese: «Se fossimo
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scrollando le spalle. ¶ Una sera scoppiò una bomba. Comparve
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Chiara informò che dalla sera prima non era più
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raccontare una storia ogni sera e ne avrò almeno
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fine di mamãe. La sera del primo attacco avevano
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che mamãe assunse a sera, bucato dalle occhiaie. L
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popolo si scuoterebbe.» ¶ La sera avanzava. Dall’esterno giungevano
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Qualcuno strillò: «Dansons! Il sera minuit dans un quart
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a sostenere che a sera la regina e la
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sentiva vuota, amara. La sera prima aveva dovuto confessarsi
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spezzato dentro, da quella sera ch’era caduto in
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al giorno, pomeriggio e sera, dalla chiesa giungevano, puntuali
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tengo lo diritto». ¶ La sera dopo mormorò, con serietà
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Uuuh!» con terrore. Una sera scoppiò a piangere, andò
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uomini del salotto. La sera tardi, quando tutti sono
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liberare il popolo. Qui sera le seul à former
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sotto gli abiti. ¶ Una sera (Jeròcades se n’era
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siense de Padova. ¶ Una sera gli parlò chiaro. ¶ «Alberto
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le Te Deum qui sera célebré par le citoyen
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con se stessa. Di sera, a letto, non riusciva
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resto di niente. La sera men che mai. Napoli
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una stretta. Da quella sera della barca le prendeva
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francese. «Et puis Caracciolo sera obligé d’être contre
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gliela fece vedere una sera che lei si preoccupava
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canti d’osteria di sera, a notte. Fanno compagnia
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che ho mangiato ieri sera sto bbuono per tre
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donati a tutti. Ieri sera abbiamo invitato gli ufficiali
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farmi crepare» ansimò una sera, da Fasulo. ¶ Invece muore
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ha portato per qualche sera Luisa Molino Sanfelice, riapparsa
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notturna: si ricordò la sera in cui avevano portato
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aveva pensato tutta la sera e la notte precedenti
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République de Brutus. Il sera bientôt rossé comme il
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successa» le mormorò una sera in cui, nel camerone
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due Roccaromana. E domani sera Sant’Elmo potrebbe... Deve
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bandiere bianche. Cala la sera, si smette. All’alba
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Mais ainsi le peuple sera contre nous, mon général
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alle Sale Nazionali, la sera dai Cassano, che avevano
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anche se da ieri sera non ha fatto altro
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Lei rammentava Ruffo. La sera degli opuscoli: pigro, inquieto
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scrittori, musicisti ignoti. Una sera, nell’ormai malinconica, vuota