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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

concordanze di «sguardo»

nautoretestoannoconcordanza
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appena ne distoglie lo sguardo volgendolo in giro nella
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preso un figlio? – Lo sguardo di Antonia correva di
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che ella sentisse lo sguardo; le andò vicino. Quando
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sorridere, tenendogli addosso lo sguardo assente; poi richiuse subito
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lo seguì con uno sguardo inquieto. ¶ Egli spalancò le
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piantò negli occhi uno sguardo stranamente fisso: sembrava portare
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divenivano più grandi. Quello sguardo di Pietro! Quegli occhi
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gli tenne addosso lo sguardo sdegnoso: – Hai bevuto. Non
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nell’accento e nello sguardo: ¶ — Ognuno dalla sua parte
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il fuoco di uno sguardo malevolo, come fecero anche
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Roma.... ¶ Paolo fermò lo sguardo sul padre, con espressione
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gli altri con lo sguardo. Disse infine, come a
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non potè posarle lo sguardo sulla persona senza che
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fermo sulla figlia lo sguardo che esprimeva uno stupore
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alla finestra, con lo sguardo perduto nel sereno ove
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aveva abbassato involontariamente lo sguardo sulla persona meschina del
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lettori alzaron tutti lo sguardo dai loro giornali, e
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certo punto, alzando lo sguardo ad un’altra branca
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di gettare l’ultimo sguardo ad un mondo condannato
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Negli abbaini il suo sguardo si ferma sulle tendine
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il raggio d’uno sguardo. Cercò per istinto, trovò
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Il padre vide quello sguardo posarsi su Maria che
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donne; le cercò collo sguardo, chiamando forte: – Antonia! Maria
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tasca rigonfia abbassava lo sguardo alla sfuggita, la tastava
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fredda punta d’uno sguardo, e rivide col pensiero
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non distogliesse mai lo sguardo dalla porta. Era quasi
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durezza insolita; il suo sguardo cercò quello del figlio
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seguirono Davide con lo sguardo fino alla porta senza
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sull’uomo panciuto uno sguardo freddo e indicando il
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la donna fermando lo sguardo smarrito sui fucili di
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Ma distoglie subito lo sguardo dal piccolo essere immerso
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di macigno, con lo sguardo gelido che la mattina
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offerse subito al suo sguardo quasi accennandogli col variar
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ardue difficoltà. Il suo sguardo si fissò sopra alcune
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suoi ultimi ritegni. ¶ Lo sguardo di Giuliana saltava senza
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Lo sappiamo tutti. ¶ Lo sguardo di Clelia, ridivenuto limpido
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fronte e tenendo lo sguardo a terra: – Io l
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gesto nè rivolse uno sguardo a chi l’avvicinava
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ma poi il suo sguardo ricadeva sui fogli, sui
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lo supplicò con lo sguardo mentre gli mormorava: – Adesso
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delle labbra. Da quello sguardo fisso, gelido, incomprensibile, le
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stanco; ma nel suo sguardo c’era una fredda
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da aggiungere; cercò lo sguardo di Paolo coi suoi
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sui guanciali con lo sguardo al soffitto. Giuliana, che
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si offrivano al suo sguardo gli aspetti più consueti
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dalle orbite profonde lo sguardo non mandava più che
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lo interrogava con uno sguardo umile. E la presentò
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fiore, Davide fermò lo sguardo sopra un mendicante, un
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era possibile difendersi. Lo sguardo di Pietro, lucido e
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giovine girò intorno lo sguardo, accorgendosi allora del fuoco
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diceva. Davide, posato lo sguardo sul quaderno ch’era
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suoi occhi con lo sguardo vibrante d’un caldo
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il maestro distogliendo lo sguardo da quello di Davide
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Fermò sulla vecchia uno sguardo che le agghiacciò il
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rivolgendo ogni tanto lo sguardo alle pareti candide, alle
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su di lui lo sguardo torbido passandogli vicino con