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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vittorio Alfieri, Agide, 1788

concordanze di «si»

nautoretestoannoconcordanza
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tragedia tortissima ricavarsene potrebbe. ¶ l´uno che l
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Agide a viva ¶ forza si oppose; e di Tegèa
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degli Spartani in core ¶ si fa costei: temer si
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si fa costei: temer si debbe anch'ella. ¶ SCENA
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sua gente ¶ restituir, spontaneo, si accinge. ¶ Dal perdonarti io
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asilo abbandona il già amato ¶ Agide, il riverito
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sempre chi il poter si usurpa. ¶ Leonida ¶ Che farà
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armi nostre ¶ Agide solo. , gli Etoli feri, ¶ cui
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maraviglia d'essa. ¶ Anfare ¶ Si affolla e grida il
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e rabide contese, ¶ mal si ritrova, il sai. Se
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e di Sparta. ¶ Tutto si tenti or per salvarli
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sacre leggi!... ¶ Ma, chi ratto a questa volta
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lieto il suo cangiar ratto. ¶ Ma, che dich
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fea ¶ di Leonida... Ah! : fia questo un giorno
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a parte, ¶ e che ben sentivi, aggiunti agli
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sublime, in lor trasfondi ¶ , ch'ei crescano a
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quante volte il padre, diverso ¶ da te, m
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o figlia. — ¶ Ma, qual si appressa orribile tumulto? ¶ Qual
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fosse, appunto a me si è fatta, ¶ per la
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vita hai salva?... ¶ Agiziade ¶ , per lui sol l
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lo stringon; molto ¶ timor si annida entro il suo
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oh! di regal corteggio ¶ si adorna? e ben gli
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udirti ¶ or vengo io, ... ¶ Agide ¶ Dunque, a te
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e impetrar spero, un verace e forte ¶ alto
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offerirmi ardisci? ¶ Agide ¶ Intatta, , del tutto; e non
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Adempi ¶ tu stesso, or , quant'io già audace
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la fama ¶ non gli si tolga pria: ciò sol
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abborrita virtù. Pera ei: si uccida;... ¶ s'anco è
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il ponno. Ov'ei si fesse ¶ del tempio asilo
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omai. Sparta, non io, si duole ¶ d'Agide, e
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LEONIDA, ANFARE, Popolo che si va introducendo ¶ Anfare ¶ Tardo
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a gran pena ¶ potea, forte ella in pianto
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ardir tuo. ¶ Tempo intanto si acquista; e avrem dal
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A Sparta ¶ inaudito spettacolo si appresta; ¶ il maggior, che
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Leonida re. — Ma, già si appressa ¶ Agide al vostro
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che pur tormi, ¶ con gran parte d'ascoltanti
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tempo. Opporsi ¶ volle a giusta e generosa impresa
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rispondi tu? La maestà poco ¶ del senato e
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che mi accusi? — Omai si ponga, omai ¶ fine si
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si ponga, omai ¶ fine si ponga al simulato gioco
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La plebe, a voi vile ¶ perché mendìca; la
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lui, qual pena ¶ giusta si aspetti, efori, il dite
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tremendo, ¶ che a noi si appressa? In suo favor
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Che ascolto? ¶ Chi vien? Si schiude il carcere!... Che
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e appoggio. ¶ Agiziade ¶ Oimè!... Si schiude ¶ la ferrea porta
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io?... Dolor qual mai si agguaglia ¶ al duol di
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grida. Il traditor tiranno ¶ ben munito ha di
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pur troppo!) ¶ Sparta or si estingue. — Ed alla patria
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qual di voi, qual, si attenterebbe? — Il vedi, ¶ re
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Anfare ¶ I corpi lor si denno ¶ alla plebe sottrarre