Antonio Moresco, Gli increati, 2015

intanto si guardavano e si sorridevano da una parte

quei loro golfini che si impennavano in certi punti

un calcinculo, e allora si vedevano quelle corolle di

di lampadine e che si era tagliata quattro dita

faceva un gesto, non si muoveva, stava immobile e

di buio che non si vede?’.“ ¶ Faccio ancora qualche

resti di case che si frantumano sotto i miei

tanta luce che non si vede niente. ¶ “Dove sei

tutte le case che si affacciavano sul cortile esterno

pare, ma la piccionaia si è accartocciata, la colonnina

bifora è volata giù, si è conficcata in un

alberi spezzati da cui si levano lunghe schegge, oppure

il tucano imbalsamati che si stanno guardando attorno senza

pianterreno, sventrata, da cui si vedono la casa del

ancora intatta, però non si capisce cosa c’è

da chissà dove e si fermavano anche per molto

con i ventagli, che si fermavano attorno alla massa

voliere, i gatti che si gettavano con i loro

albero delle budelle, e si vedevano muoversi nell’intrico

il muro di cinta. Si distingue ancora, anche se

affrescato sopra, su cui si staglia una cancellata dipinta

più punti, è franato, si vede ciò che resta

muro di cinta scagliate, si scorgono ancora sui loro

sul giradischi il disco si era fermato, con uno

scatto, e la musica si era improvvisamente fermata, e

e molte altre coppie si erano arrestate di colpo

è più, è franata, si vedono tutt’intorno i

muro di cinta abbattuto. Si vedono sporgere dalla sua

invisibile di qualcosa che si sta impalpabilmente muovendo vicino

guardo, la guardo, mentre si allontana in questo assoluto

bolle, la mia testa si sta spostando attraverso queste

nell’aria o che si fracassano in silenzio contro

sfondati, che scricchiolano e si frantumano sotto i miei

volte anche due che si attaccano l’una all

mi pare. ¶ Ma come si fa ad arrivarci, visto

piccole e grandi che si dissolvono fracassandosi contro il

sotto i miei passi, si sposta, come una scala

piano della porta che si muove sotto di me

è una ragazza che si sta lavando in un

di due dita accostate. ¶ Si alza improvvisamente in piedi

risucchio d’acqua che si riversa verso il centro

anche le bolle che si continuano a levare dalla

il corpo da cui si sta levando ancora il

i seni morbidi che si spostano a ogni movimento

appena sverginato e lavato. ¶ «Sì, ma perché allora ero

dal suo corpo che si sta vestendo in questa

volta dentro la grotta, si è messa sopra un

sue belle dita che si muovono sul mio corpo

poi ritornare. ¶ Molti corpi si stanno levando da terra

levando da terra, dove si erano buttati coprendosi istintivamente

valigie sbudellate, bambini, non si capisce se si sono

non si capisce se si sono salvati o se

Che sia diventato immortale? Si riesce a capire quando

riesce a capire quando si viene colpiti da uno

la mutazione dell’immortalità? Si riesce a capire subito

a capire subito se si è diventati immortali o

immortali o non lo si avverte? Non c’è

Il rombo degli aerei si sta allontanando, mi pare

allontanando, mi pare, non si vedono più le loro

piano di terra che si sta sollevando sempre di

sedili del treno che si stanno accartocciando e che

già sentito, che sentirò. ¶ “Sì, sì, c’era quella

sentito, che sentirò. ¶ “Sì, sì, c’era quella fabbrica

nell’aria e che si sentiva anche da lontano

gorghi neri dove non si vedeva niente e si

si vedeva niente e si poteva solo scendere al

traversina e l’altra. ¶ “Sì, sì...” mi viene in

e l’altra. ¶ “Sì, sì...” mi viene in mente

sue vorticose acque seminali... Sì, sì, ma quando è

vorticose acque seminali... Sì, sì, ma quando è stato

nello stesso tempo guardare! ¶ “Sì, io ho nuotato nelle

suoi occhi che non si capiva mai dove stavano

compatta che sembrava non si potesse penetrare dentro quel

dentro quel bolide che si spostava come un unico

Non capivo neanche se si erano gettati nel fiume

fronte ai miei occhi, si allontanava. Invece la corrente

da dentro! Chissà perché si formano, chissà dove portano

Poi il mio ricordo si interrompe, o meglio c

Perché il mio ricordo si interrompe? È perché riprendo

ricordo? È così che si ricorda? Ci si ricorda

che si ricorda? Ci si ricorda quello che è

o era lui che si guardava, si guarderà? Forse

lui che si guardava, si guarderà? Forse io sono

forse per questo che si formano quei mulinelli improvvisi

le voragini telluriche che si aprono di colpo sotto

successo, tutti quelli che si sono trovati vicino a

suoi vetri su cui si rifletteva una piccola luce

stazione di Ducale che si indovina là in fondo

piena di lucine che si accendevano e si spegnevano

che si accendevano e si spegnevano, dove entrava solo

cigolava un po’ quando si chiudeva e si apriva

quando si chiudeva e si apriva... ¶ Adesso non c

il ponte è spezzato, si vede il suo moncherino

dove, di domenica, e si fermava in mezzo alla

in preda alla giovinezza si stringevano attorno aspettando il

per salire, e intanto si guardavano e si sorridevano

in disparte, che non si guarda attorno, che non

La folla dei tracimati si lancia ancora verso i

dentro. ¶ Le prime porte si spalancano, molti si stanno

porte si spalancano, molti si stanno già issando sui

grappoli di corpi che si contendono i pochi spazi

i vagoni o che si aggrappano alle maniglie che

e i suoi pistoni si stanno già muovendo. ¶ «Vieni

stava sola, in disparte. ¶ Si sta già infilando nello

spazio tra due vagoni, si sta già inerpicando su

una mano perché non si impigli nei pioli dei

gradini. ¶ Arriva in cima, si tira su a forza

Il treno è partito, si levano dense nuvole scure

fragore del treno che si scuote sempre di più

Da lui» mi risponde. ¶ Si sente un fragore venire

sentire senza dover gridare. ¶ Si vedono, di tanto in

la sua bocca calda si sta muovendo contro la

i nostri corpi che si continuavano a cercare e

corpo, ma non come si entra dentro il buio

buio.» ¶ La sua voce si ferma, la sua bocca

ferma, la sua bocca si ferma, contro il mio

il mio orecchio. ¶ «Ahi!» si lascia sfuggire un istante

umori dei nostri corpi. Si è fermato per un

mie tette morbide che si cominciavano a espandere al

di consolarmi. “No, non si può!” gli ho detto

E allora, se non si può” mi ha sussurrato

mentre da immortali saremo sì dentro lo stesso amore

viene dopo.” “No, non si può!” mi ha risposto

Perché sono diventato immortale.” “Sì che si può!” ho

diventato immortale.” “Sì che si può!” ho insistito. “Basta

all’immortalità. “E poi si può diventare immortali?” gli

ho domandato, nel buio. “Si può solo diventarlo, immortali

se comincerà?”» ¶ Il treno si sta inclinando sempre di

lui mi starà cercando, si sarà svegliato di mattina

tutti questi fronti che si spostano continuamente e a

blocco. ¶ Poi, all’improvviso, si sente gridare, da qualche

grida. ¶ Un istante dopo si sente un rombo venire

luccicanti, nel cielo, che si stanno abbassando sempre più

bassi. ¶ Cominciano a mitragliare. ¶ Si sente il fragore dei

che non sembra sentirmi. ¶ Si guarda attorno come senza

bassi. ¶ Riprendono a mitragliare. ¶ Si sentono dei fragori venire

Il tetto del treno si sta accartocciando vicino a

con la mia veste. ¶ Si sente un colpo, un

boato. ¶ Tutto il treno si sta inclinando da una

che stavano rotolando abbracciati si fosse prodotto un movimento

rotaie sono state divelte, si vede la locomotiva quasi

prima che il treno si capovolga completamente e che

l’immortalità.” ¶ Gli aerei si stanno abbassando ancora, ricominciano

adesso che gli aerei si stanno allontanando, non so

stesso, le mie pareti si espanderanno di colpo, andranno

quella notte nera e si cominciavano a vedere ai

fare che cosa? Oh, sì, adesso mi ricordo, mi

contro gli specchi dove si rifletteva luce e soltanto

che viene dopo, verrà? Sì, non so dove, non

mia veste nera che si stagliava contro il bagliore

resa accecante dal sole, si staglierà... Ma adesso dove

cose, i miei occhi si stanno aprendo, mi pare

molto vento ¶ Il furgone si ferma. ¶ Salto giù. ¶ L

ancora, nel fumo che si sta levando dallo scappamento

L’orizzonte è basso, si sta abbassando sempre di

Sento un fragore che si avvicina, alle mie spalle

camion militare, da cui si levano selve di braccia

in segno di esultanza, si sente il sibilo dei

sollevata dal camion che si allontana. ¶ Ci sono dei

abbaiano, da qualche parte. ¶ “Sì, sì, io li conosco

da qualche parte. ¶ “Sì, sì, io li conosco questi

e morte che non si ferma mai, anche adesso

sue pareti iridescenti che si deformavano un po’ per

la sua esplosione non si era sentita, ma a

delle sue trasparenti pareti, si era improvvisamente squarciata... Chissà

pare, come se tutti si fossero allontanati perché rimanesse

altre piccole sfere che si spostavano e che pullulavano

più alla loro origine. Si fracassavano contro la mia

bagnato, mi sfioravano e si deformavano un po’ continuando

e l’intero parco si rifletteva sugli specchi delle

un istante prima che si dissolvessero nell’aria, nella

batuffoli di schiuma che si staccano dai loro corpi

e quelle bolle che si staccano iridescenti dai loro

arrestandomi per lo stupore. Si concentravano per passare attraverso

quella strettoia e poi si allargavano e si disperdevano

poi si allargavano e si disperdevano nelle estensioni più

socchiusi, mi ha sorriso. Si è alzata in piedi

le sue dita che si insaponavano il corpo sessuato

nuvole di bolle che si levavano dalla sua pelle

che vibrava, palpitava e si deformava sotto l’urto

luce quasi cancellava, e si levavano dalle loro masse

da queste parti, perché si sente ancora fischiare forte

Oltrepasso l’ultima curva. ¶ Sì, c’è proprio una

stazione, là in fondo. Si vedono anche da qui

lontana dal paese che si vede fumare sul fondo

quello scampanellio martellante che si cominciava a sentire nelle

poco distante. ¶ Un uomo si sta sbracciando, con la

gremito di tracimati, qualcuno si sta spostando di malavoglia

piangono. ¶ La terra trema, si sente il rumore di

di un treno che si avvicina. ¶ Si alzano tutti

treno che si avvicina. ¶ Si alzano tutti in piedi

occhi e che non si vedono tanto sfrecciano forte

delle loro bocche che si spalancano e chiudono senza

senza emettere suoni. ¶ E si sta combattendo nelle zone

e di vetro che si innalzano sulle coste degli

schianti. Ma come mai si sentono anche le voci

i loro peana non si sentono, non si possono

non si sentono, non si possono sentire se non

possono sentire se non si è immortali, se voci

se voci e suoni si estinguono o non sono

attraverso questo mondo sconvolto, si sono create delle figure

un’altra zona che si sta espandendo nel fronte

su cui non ci si riesce a sintonizzare, quando

la manopola ma non si sente niente. Ecco, forse

solo dagli immortali. ¶ E si combatte nelle grandi città

le piazze e che si stanno scontrando con i

avamposti degli immortali. E si combatte nel Medio Oriente

ebrei contro arabi, che si combattono armati del loro

ebrei e arabi che si sono ritrovati nell’immortalità

loro peana che non si sente, inalberati sulle torrette

nubi di polvere che si sollevano dai deserti. ¶ E

sollevano dai deserti. ¶ E si combatte in Africa, dalle

sono adesso, chi sarò? Sì, sì, c’erano quei

adesso, chi sarò? Sì, sì, c’erano quei due

dignitari, ballerine, sacerdoti, e si vedevano tutt’intorno i

immortali dall’altra. E si combatte tra i popoli

tra una specie che si è alzata solo poche

d’urto dell’immortalità si deve espandere anche all

e delle specie che si sono susseguite credendo di

sto dicendo? Perché mi si stanno aprendo gli occhi

Ma su che cosa si stanno aprendo i miei

miei occhi, se non si stanno aprendo sulla vita

sulla vita e non si stanno aprendo sulla morte

sulla morte e non si stanno aprendo sull’immortalità

aprendo sull’immortalità? ¶ E si combatte tra i ghiacci

vertebre di balena che si affacciano sul canale Beagle

adesso, chi sarò? ¶ E si combatte nelle Americhe, nelle

nuova sovrappopolazione dell’immortalità. Si combatte negli anelli di

de Janeiro, San Paolo, si combatte nelle strade di

carri armati da cui si ergono uomini muti e

rifrangenti dell’Aconcagua. E si combatte nelle strade morte

cascate seminali da cui si levano schiume e vapori

da uccelli neri che si lanciano a capofitto in

sulle loro teste lucenti. Si combatte a Cuba, lungo

immobili dei camaleonti. E si combatte a Città del

lago soprelevato su cui si ergevano piramidi azteche colorate

Quando li vedrò? ¶ E si combatte negli Stati Uniti

città spaziale di Pasadena... Sì, sì, quella città dove

spaziale di Pasadena... Sì, sì, quella città dove sono

non avevano il naso, si chiamavano svere, mi pare

immortali. ¶ Dappertutto gente che si è perduta, che non

è perduta, che non si trova più, che si

si trova più, che si cerca. ¶ Corrono piangendo verso

nei suoni del mondo. ¶ Si sentono fragori di mitragliatrici

vivi e i morti. Si sentono canti. ¶ Tutta questa

mano agli immortali, ma si combatte ancora nelle sue

altra. Anche a Venezia si combatte corpo a corpo

lingue scandinave, slave, che si sentono solo per pochi

il quadro dell’Europa si sta ridisegnando, anche quello

economiche e finanziarie che si combattono tra di loro

morti e immortali che si stanno combattendo nella loro

Anche i fronti militari si stanno ridisegnando. I comandi

vivi e dei morti si stanno unificando. I vivi

diventati una cosa sola, si stanno formando colonne unificate

stanno contrattaccando e sfondando. Si stanno distribuendo dappertutto le

Il tracimatore e Lenin si sono incontrati e si

si sono incontrati e si sono abbracciati. Il primo

mai vista prima, dove si vedono uomini, donne e

flagello dell’immortalità. Non si sa ancora chi le

chi le comanda, non si sa da chi è

uno Stato Maggiore, non si sa chi è il

nel resto del mondo si sta combattendo per la

e per l’immortalità. Si sentono venire dalla radio

nuove specie appena inventate. Si sta combattendo in Asia

corpi diversamente sessuati che si cercano e che si

si cercano e che si chiamano in un finimondo

tutte quelle ombre che si cercano fin dentro i

non ci saranno. ¶ E si sta combattendo anche a

loro peana che non si sente con le loro

loro grandi teste ricciute. Si combatte nelle mille e

baricentro del mondo. E si sta combattendo nelle grandi

accenni di ali ossee. Si combatte a Benares, dove

Delhi, dall’impero Moghul, si sta scontrando come le

gole modificate e inventate si stanno espandendo e si

si stanno espandendo e si stanno immobilizzando, perché in

e quelle degli immortali si stanno combattendo fin nelle

la lingua degli immortali si immobilizza e immobilizza ogni

la lingua degli immortali si modificasse non sarebbe più

nell’immortalità. La lingua si immobilizza nelle gole degli

la prima volta che si sentono in bocca quella

Poi la loro lingua si ferma, si continua a

loro lingua si ferma, si continua a fermare, perché

è stato reso immortale, si immobilizzano. La nuova lingua

la loro voce non si sente, il loro canto

il loro canto non si sente, non si può

non si sente, non si può sentire, non si

si può sentire, non si sentirà, si vedono solo

sentire, non si sentirà, si vedono solo i varchi

verso l’immortalità?» ¶ Benno si interrompe di colpo, come

tracimazione e di fondazione, si leva un improvviso fragore

Il pavimento trema. Qualcuno si è alzato di scatto

di Benno. ¶ «Credi che si possa fuggire?» mi continua

a correre, a correre. ¶ “Sì, sì” mi viene in

correre, a correre. ¶ “Sì, sì” mi viene in mente

poi quella volta che si è fermato a mangiare

nel mondo, e poi si è lavato con il

arrivato in fondo. ¶ Non si vede niente. ¶ Faccio ancora

ancora. ¶ Un secondo dopo si butta di traverso sul

Nuclei di vivi prima si stanno unendo con i

non ci sono immortali. Si vedono qua e là

dalle case sventrate dove si erano nascosti dalla furia

guerra! È così che si combatterà, d’ora in

d’ora in poi!» ¶ Si gira di colpo a

notte da un seminario!» ¶ Si gira di nuovo verso

e frizione. ¶ Le strade si stanno riempiendo sempre più

loro immortali e che si preparano a infettare geneticamente

quasi attaccata al parabrezza. ¶ «Sì...» gli dico all’improvviso

allora portavo gli occhiali?» ¶ «Sì, certo!» mi risponde l

che mi guardava come si guarda se stesso? Ero

mi sembra che non si possa capire, non si

si possa capire, non si capirà...» ¶ «Sì, sì...» riprende

capire, non si capirà...» ¶ «Sì, sì...» riprende a dire

non si capirà...» ¶ «Sì, sì...» riprende a dire l

ricordi!» ¶ «No. Quando?» ¶ «Ma sì, mentre lavoravo alle pompe

quando è successo, succederà?» ¶ «Sì, io allora non lavoravo

teneva diritto, di lato...» ¶ «Sì, e io intanto sentivo

dei suoi denti che si staccavano dalle gengive, per

suoi denti neri. ¶ «Ci si incontra, da tracimati, che

correndo forte. Le strade si stanno riempiendo sempre più

morti dopo, e che si abbracciano sollevando molto in

che mi guardava come si guarda se stessi da

è tracimato, tracimerà? Come si può conoscere la vita

dentro la vita? Come si può conoscere la morte

dentro la morte? Come si può conoscere la vita

dentro la morte? Come si può conoscere la morte

precipitata? E poi tutti si sono alzati in piedi

inseguendo e cercando? Come si può inseguire chi ci

sta alle spalle, come si può venire inseguiti da

guerra e dal sisma, si sta levando a velocità

insorti, mentre gli immortali si stanno concentrando nelle grandi

sporchi di sangue, e si sentiva il rumore di

tutta quella carne che si sfracellavano, e si vedevano

che si sfracellavano, e si vedevano tutti quegli schizzi

invece era stato colpito si stava già inerpicando sui

quel canto che non si sente, degli immortali...» ¶ Continuiamo

in un turbine. E si vedono passare da lontano

buio. ¶ «Ma perché non si sente il loro canto

questo mondo che non si sa se è prima

secondo piano, ma non si vede nessuno, sembra tutto

è tutto buio. ¶ Però si sente ancora e sempre

Siamo al primo piano. ¶ Si indovina la presenza di

di quelle riunioni che si tenevano anche allora nelle

nelle sedi, in cui si stabilivano i piani per

il finanziamento illegale... e si stava per ore e

un’altra riunione che si teneva dopo, che si

si teneva dopo, che si teneva prima...” ¶ Il canto

che attorno alla tavola si stanno tutti sedendo. ¶ «Io

dove siamo, chi siamo» si leva a dire qualcuno

squarciagola peana che non si sentivano. E adesso sono

sapessi, sapresti quello che si poteva sapere prima, nel

capiresti solo quello che si capiva prima e che

capiva prima e che si capisce dopo, si capirà

che si capisce dopo, si capirà, solo quello su

solo quello su cui si fondava ciò che si

si fondava ciò che si capiva prima e si

si capiva prima e si capirà dopo...» ¶ «Niente è

a tremare, ma nessuno si muove. Si sentono gli

ma nessuno si muove. Si sentono gli spuntoni delle

mai vista prima? Perché si stanno combattendo tra di

di saperlo...» ¶ «Ma perché si combattono se sono vivi

se sono vivi, perché si combattono se sono morti

se sono morti, perché si combattono se non sono

quello spioncino da cui si scorgeva Lenin paralizzato sulla

Lenin e che poi si è gettata subito dopo

non so che cosa, si cominciano a sentire dei

adesso salgono, salgono. ¶ Nessuno si muove, nessuno respira. ¶ Giro

quella del Gagà, che si indovina appena nel buio

Benno continua ad avvicinarsi. ¶ Si va a mettere a

capotavola, dall’altra parte. ¶ Si siede, spostando la seggiola

smesso di ridere, adesso. ¶ Si sta soffiando rumorosamente il

soffiando rumorosamente il naso. Si sta asciugando gli occhi

una contro l’altra, si stanno creando le prime

evidenziatori?» un’altra voce si leva a domandare, nel

vita e alla vitamorte si contrappone adesso l’immortalità

loro nuove armi non si rendevano ancora conto che

suddividersi ancora e moltiplicarsi. Si sapeva che saremmo arrivati

hanno aggiunto geni come si aggiungono liquori per fare

ripetute di Dna, che si accorciano sempre più ogni

volta che la cellula si divide. Invece, passo dopo

Stato, che non lo si poteva prendere così com

struttura di potere che si configurava all’interno di

internazionali di capitalisti che si spartiscono il mondo, la

Rna, e che poi si trasformano in batteri, in

da tovaglia, perché tutto si sta spostando sotto i

e delle lingue che si toccavano e che si

si toccavano e che si mischiavano in quei baci

piangendo. Sono quello che si spostava da una piccola

altri piccoli alberghi, che si toglieva il copricapo colorato

mangiava da solo, che si addormentava in piccoli letti

indurita, la cera non si scioglieva, le tue dita

arrestare, perché non ti si poteva arrestare, perché nessuno

con quell’uomo che si è liberato dei baffi

con te, ma non si è capito che cosa

a quel punto, non si sono ancora trovate le

è un improvviso silenzio, si scorge solo la barriera

tra i tracimati che si nascondono qui e altri

spicciolata, mimetizzati, nel buio, si infileranno uno dopo l

Di nuovo silenzio. Non si sente neanche più quel

anello di corpi che si è improvvisamente allargato. ¶ Provo

rumore dei piedi che si stanno allontanando nel buio

pavimento continua a tremare, si sentono come da infinitamente

rumori di oggetti che si scontrano e cadono, a

scosse diventano meno forti, si distanziano sempre più le

il maglione. ¶ Il vice si china sul letto, solleva

le sue mani che si indovinano appena nel buio

circospetti e leggeri che si spostano sui pavimenti che

arrotolato, il suo corpo si sta inclinando per infilare

E mentre il ferro si scalda comincio a prepararti

stiro, per controllare se si sta scaldando, bagnandole un

con le dita bagnate si è sentito quello sfrigolio

sfrigolio della saliva che si asciugava all’istante sui

la pentola perché non si attacchi. ¶ Tira fuori un

duro come una pietra!» si dispera. «Si è mineralizzato

una pietra!» si dispera. «Si è mineralizzato, non si

Si è mineralizzato, non si può più grattugiare. E

fino a che non si può irrompere ancora nelle

colonne degli insorti, non si potrà.» ¶ «Sta’ tranquillo» lo

accostata. ¶ Il vice mi si è venuto a sedere

con tale furia che si sente il rumore delle

un istante gli occhi. ¶ Si sentono venire dai piani

dopo, ero morto prima.» ¶ Si è alzato, sta già

il piatto nello scolapiatti, si sta girando verso di

camicia di seta che si gonfiava attorno al mio

dalla testa spaccata che si scioglieva le bende mentre

scioglieva le bende mentre si accoppiava sul pavimento, di

consolazione ai ribelli che si rifugiavano nella sua casa

morto? È così che si muore? Fino a questo

questo punto non ci si accorge di morire quando

accorge di morire quando si muore, fino a questo

questo punto non ci si accorge di essere morti

di essere morti quando si è morti?» ¶ Il vice

voce, in un soffio. ¶ «Sì, ci saranno» mi risponde

se è ciò che si percepisce di qualche enorme

però più cresce meno si sente. ¶ Ma non c

se qualcosa di enorme si stesse avvicinando a velocità

strada trema, le bottiglie si scontrano e si fracassano

bottiglie si scontrano e si fracassano dentro la campana

è enorme, ma non si sente niente. ¶ Tiro indietro

questo fragore che non si sente. ¶ Mi giro di

di scatto, ma non si vede nessuno. ¶ Eppure continuo

stanza in cui non si vede niente, mentre dal

un istante qualcosa che si muove nel buio, come

risorti e gli insorti.» ¶ Si sente piangere forte, incontrollabilmente

a squarciagola, perché non si sente niente. ¶ Poi, a

tutto. Poi riprende ancora, si sentono levarsi di nuovo

così fragorosi che non si sentono. ¶ Poi, all’improvviso

tutti quei corpi che si sono ammassati là dietro

Saranno ormai chissà dove!» ¶ «Sì, ma poi ne verranno

vano della porta che si indovina appena nel buio

sopra due uomini che si guardano attorno con un

scala di ferro che si indovina là in alto

strappata agli insorti. ¶ Non si sentono più voci, non

sentono più voci, non si sentono spari, solo il

distesa dei tetti che si indovinano a perdita d

case lesionate su cui si distinguono sagome di finestre

che ogni tanto non si vedeva più, scompariva, che

di neve. ¶ “Speriamo che si apra!” mi dico muovendo

il suo telaio non si sia incastrato, speriamo di

di me. ¶ Il lucernario si muove, si solleva. ¶ Viene

Il lucernario si muove, si solleva. ¶ Viene su piano

che i capelli mi si stanno divincolando sopra la

di legno, da cui si scendeva al secondo piano

voce mi sta sussurrando. ¶ «Sì, sono stanco, sono molto

con emozione, nel buio. ¶ «Sì, io sono rimasto qui

è oltre la cucina. ¶ Si sente gemere, si sente

cucina. ¶ Si sente gemere, si sente piangere, da qualche

nella sede, verrà, che si vestiva al buio nella

da sua madre, che si lavava e si profumava

che si lavava e si profumava per te, che

dai miei occhi e si staccavano dalle mie ciglia

dalle mie ciglia, che si sollevava la gonna perché

mio corpo bianco, che si scopriva le mammelle morbide

piena di tracimati che si nascondono dall’orda degli

cintura dei calzoni, che si tagliava le unghie dei

unghie dei piedi e si imborotalcava di fronte a

mentre tracimava di quando si spostava con le slitte

Noi siamo quelli che si sono spostati in piena

nel buio, quelli che si sono lanciati insieme a

calici di cristallo che si scontravano per i brindisi

di voci tracimate che si spegnevano a poco a

gridano, che grideranno: “Quando si comincia? Stanotte?”. Sciopero dei

e di rivoltelle che si concentrano nel punto fissato

di Cian-Sciui e si impossessa di 4000 fucili con

uomini arrivato in città si impadronisce della stazione di

le armi e tracimati...» ¶ Si sente all’improvviso un

pale sfuocate. ¶ L’elicottero si allontana, volando basso, inclinato

Federazione occidentale dei minatori» si presentano altri tre, alzandosi

sollevato i lavoratori che si muovevano nelle viscere della

nelle viscere della terra, si muoveranno, quelli che fronteggiano

degli Iron Workers, dinamitardo» si alza in piedi un

che guarderà...» ¶ Il fuoco si allunga, la catasta avvolta

e questi corpi che si sono raccolti attorno a

come tutti quelli che si sono seduti attorno ad

divorare il fuoco che si fa luce? Cosa può

tormento delle molecole che si separano da se stesse

da se stesse e si duplicano e soffrono si

si duplicano e soffrono si riposerà, provenienti dalle esplosioni

ci saranno? Allora non si vedrà più niente, perché

e tutto questo tormento si arresterà, tutto il mondo

nascerà, e allora tutto si vedrà perché niente più