Alberto Moravia, Bacco, tabacco e Venere, 1947
concordanze di «si»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1947 | sedeva sulla soglia. Egli si sporse a guardarla e | ||
2 | 1947 | guardò la donna che si allontanava risalendo la strada | ||
3 | 1947 | disse, tornando alla poltrona: "Sì, non c’è male | ||
4 | 1947 | limpida, idee chiare." ¶ "Eh, si potesse regolare anche le | ||
5 | 1947 | chissà perché, improvvisamente tutto si guasta... Mi sono fatto | ||
6 | 1947 | i succhi gastrici." Egli si alzò e mosse qualche | ||
7 | 1947 | I peccati di gioventù si scontano," disse il biondo | ||
8 | 1947 | disse il vecchio sarcasticamente. ¶ "Sì, il lavoro," rispose il | ||
9 | 1947 | lavoro." ¶ Il garzone avvenente si alzò, andò ad una | ||
10 | 1947 | fuori della narice. Mentre si tagliava i peli, disse | ||
11 | 1947 | troppo?" Il garzone avvenente si tagliò l’ultimo pelo | ||
12 | 1947 | l’ultimo pelo, quindi si voltò verso il salone | ||
13 | 1947 | sigaretta io... Ai contadini, si dice che ci vuole | ||
14 | 1947 | posso permettermi neanche quelli." ¶ "Sì, mezzo litro," disse il | ||
15 | 1947 | specchio. ¶ Ma il vecchio si era alterato, bilioso nella | ||
16 | 1947 | i folti capelli grigi: "Sì, tu sei un bugiardo | ||
17 | 1947 | il vecchio. ¶ Il biondo si tolse il fazzoletto dalla | ||
18 | 1947 | gesto di sopportazione. "Ma si può sapere che cos | ||
19 | 1947 | la mise in tasca, si tolse gli occhiali e | ||
20 | 1947 | frustato ma tuttora ringhiante, si allontanò e andò ad | ||
21 | 1947 | i capelli grigi gli si erano sconvolti. Ma, d | ||
22 | 1947 | improvviso, il viso gli si schiarì in un’espressione | ||
23 | 1947 | un’espressione melliflua, e si fece da parte con | ||
24 | 1947 | con un inchino: "Prego, si accomodi." ¶ Entrò un signore | ||
25 | 1947 | banco. Gli altri garzoni si erano alzati anche loro |