Massimo Carlotto, Il maestro di nodi, 2002

visitarlo regolarmente e finalmente si decise a sciogliere la

parcelle esorbitanti. Anche Virna si faceva vedere spesso. Preparava

da martire insopportabile». ¶ «Davvero?». ¶ «Sì. E poi è arrivato

cui pensare...». ¶ Il milanese si alzò di scatto. «Io

La pista dei tatuaggi si è rivelata inconsistente. Abbiamo

rimasta». ¶ Max la Memoria si accese una sigaretta. «Avete

Il momento era delicato, si correva il rischio di

gestire l’ordine pubblico si erano sempre comportate in

terminò la sua esposizione. Si versò dell’altra grappa

la scusa del terrorismo si giustifica tutto». ¶ Max alzò

potevo prendere impegni. Lei si è dimostrata molto comprensiva

Sherazade, la schiava che si era proposta come modella

Max. «Arakno e Ivaz si sono insospettiti per la

due milioni di lire. Si era mossa con cautela

ad altri potenziali clienti, si trovava in vacanza e

accarezzandosi la pancia. «Magari si tratta di una professionista

è andata male». ¶ «Perché si trattava della banda del

per intrattenersi con Sherazade si chiamava Romano Erba, nato

primo caffè della giornata. Si preannunciava torrida come le

cornetto. «Spero che Max si riprenda alla svelta. Le

trasformano in politica e si ficcano nei casini». ¶ «Il

disse che l’uomo si trovava in vacanza con

arrivare un tizio che si guardava intorno con aria

che il mese scorso si è incontrato con una

vuole da me? Denaro?». ¶ «Si calmi. Le ho appena

sparisco dalla sua vita». ¶ Si passò una mano sulla

con la sua signora». ¶ «Si fermi» disse prendendo il

negli occhi. Stava mentendo. «Sì. Tu sei il tipo

affidabile». ¶ «Io penso di sì. Se gli diciamo che

Ciao Flavio» lo salutai. ¶ Si voltò di scatto portando

un nome». ¶ «Tutto qui?». ¶ «Si chiama Donatella Morganti. Pensiamo

come verità e giustizia si sarebbe ritrovata con un

erano deserti. Gli inquilini si trovavano ancora in vacanza

di Arakno e Ivaz si riveli giusta». ¶ Trascorrere il

interesse. La sua bocca si spalancò per cacciare un

prese una sedia e si sedette davanti a lei

il grilletto. La pallottola si conficcò nella imbottitura della

orecchio destro della donna. Si udì solo un piccolo

pavimento e la stanza si riempì dell’odore di

donna obbedì, ma quando si alzò le sue gambe

alzò le sue gambe si piegarono e ricadde sulla

mano. ¶ Max nel frattempo si era connesso a internet

poco prima di mezzanotte. Si dichiarava ben contento di

Da quanto sappiamo, finora si erano limitati a comunicare

da ricattare». ¶ «Secondo me si sono insospettiti per l

vogliono sincerarsi che non si tratti di una fregatura

Mangiammo di gusto. Lei si rilassò e iniziò a

delle ipotesi. Alla fine si arrese e se ne

vasca. Ai suoi piedi si formò una pozza d

errore. Di metodo, capisci?». ¶ «Sì. Ma non me ne

dell’estate, quello che si commenta sotto l’ombrellone

e un gelato. Beniamino si sintonizzò sulla stazione che

poi dubito che Jacovone si tenesse in contatto col

piaceva». ¶ «La vegetariana?» domandai. ¶ «Sì». ¶ «E adesso non ti

per visionare le videocassette. Si trattava degli originali non

Il cerimoniere dell’orrore si avvicinò e si tolse

orrore si avvicinò e si tolse la tunica. Purtroppo

fiore di corda, poi si spalmò la mano e

Il Maestro di Nodi si portò alle sue spalle

piano delle dita che si insinuavano tra le sue

tortura crudele». ¶ Il milanese si accese una sigaretta. «Non

Accese il computer e si collegò a internet. Un

del nord Italia. ¶ Beniamino si infilò in tasca sigarette

video di merda». ¶ Max si accarezzò la pancia prominente

intendevi dire?». ¶ «Voglio che si renda conto che sta

pare» tagliai corto. ¶ Rossini si avviò alla porta, poi

deciso di andare, eh?». ¶ «Sì». ¶ «Mi sembra di capire

situazioni in cui uno si trova». ¶ «Sono contento di

tu lo faccia». ¶ Max si alzò. Mi salutò con

cenno della mano e si diresse verso la porta

altro per impedire che si mettesse d’accordo con

di night. Un giorno si stancano del posto e

lavorano da quelle parti. Si vede da come sono

Lo escludo. Nell’ambiente si saprebbe». ¶ «Non puoi aiutarci

migliorare» disse Beniamino entusiasta. Si tolse la giacca e

di una donna che si accoppiavano al chiaro di

fatto? A San Vittore?». ¶ «Sì» rispose secco il mio

di sangue. Un poliziotto si accorse di essere inquadrato

morto il manifestante. Ormai si sapeva che era stato

alzò le spalle e si accese una sigaretta. ¶ Qualche

ora dopo al locale si respirava un’aria di

ragazzo ucciso. Scoprii che si chiamava Carlo Giuliani. Fu

di rabbia. Un cliente si avvicinò al mio tavolo

servizi d’ordine non si sarebbero permessi di massacrare

È vero» ammisi. «Speravo si buttasse tra le mie

le forze dell’ordine si sarebbero limitate a controllare

Cazzate» mormorò Rossini. ¶ Puntualmente si ripeté lo schema del

pezzo grosso della Digos si fece sorprendere mentre, a

degli alberghi di lusso. Si era perfino lamentato con

esterna i suoi “istituti” si sarebbero trasformati in un

ormai tutto finito. Invece si preparava l’ultima mattanza

i legali erano impotenti. Si poteva solo aspettare. ¶ Alle

gentile da persona anziana. ¶ «Sì. Sono io». ¶ «Guardi, io

piena di poliziotti». ¶ «Non si preoccupi. Qual è il

fare della polizia». ¶ Rossini si alzò. «Vado a ordinare

l’abitudine. Di Genova si parlerà ancora a lungo

aggiunte le persone che si limitano a rispondere». ¶ «Un

ideale. «C’è chi si affida alla religione, chi

allo strizzacervelli...». ¶ «E chi si fa frustare le chiappe

interessante. Una tale Sherazade si propone come modella sadomaso

vecchio Rossini. «Scommetto che si è fatto male». ¶ Gli

contatto romano di Rossini si chiamava Toni Marazza. Era

del mio socio e si erano conosciuti nel carcere

venuta a Roma. Marazza si mostrò disponibile ad aiutarci

bevitori professionisti. Il barman si scandalizzò quando chiesi un

Dalla finestra della cucina si aveva una vista perfetta

siamo arrivati» disse. «Non si è mai mosso». ¶ «Pensi

seguendo. Ci superò e si incollò alla macchina di

macchina di Jacovone. Non si trattava certo di un

contatto. Il nostro uomo si diresse verso Fiumicino. Pensammo

L’utilitaria del pedinatore si fermò poco più avanti

essere sui cinquant’anni. Si capiva che era americano

anello con uno smeraldo. Si dava arie da boss

stazione Termini. ¶ Il portiere si accontentò di cinquantamila lire

scordare di averci visti. Si chiamava Flavio Guarnero, 36 anni

lo gettò a terra. Si rialzò di scatto cercando

alla mafia di Miami. Si era occupato di cocaina

su un sito sadomaso. Si era proposta come schiava

hotel. Al terzo incontro si era presentato con il

poi, quando le richieste si erano fatte più pressanti

un parco di Torino. Si era seduta su una

seduta su una panchina, si era ficcata in gola

Non capiva perché Marisa si fosse uccisa senza lasciare

acceso il computer e si era collegato alla rete

la parolina magica. “Come si chiama il mio gatto

pervertita. Per fortuna che si era ammazzata. Il buon

Vuoi continuare a seguirlo?». ¶ «Sì. Sono curioso di scoprire

Punto dello sbirro non si mosse. Qualche minuto dopo

illegale di Jacovone. ¶ Rossini si avvicinò alla Punto di

ebbe un sussulto. Non si aspettava di vederci in

vita». ¶ Il vecchio Rossini si arrampicò sul cancello e

costole. L’italo-americano si rannicchiò in posizione fetale

fregare» protestò il mafioso. ¶ Si beccò un altro calcio

Io non so nulla» si affrettò a puntualizzare l

Antonina e Docile Femmina. Si trattava di istantanee “pubblicitarie

È tua sorella?» domandai. ¶ «Sì. È Marisa» rispose con

posate sul tavolo e si scagliò contro Jacovone. Lo

quella bocca, coglione». ¶ Poi si avvicinò al complice del

per riuscire a parlare. Si limitò a scuotere la

biascicava parole incomprensibili. Non si rendeva conto del pericolo

correndo. ¶ «Vedrai che appena si calma capirà che gli

braccio di Beniamino non si mosse. «È troppo pericoloso

acqua color ruggine che si mescolò al sangue che

non dirò nulla». ¶ Beniamino si avvicinò e gli puntò

diventare una mistress. Lui si sarebbe limitato a guardare

da tutti i pori. Si incontrarono tre volte, in

Milano. Al quarto appuntamento si presentò un uomo sui

dei vicini di casa. Si sentì perduta. Non cedere

in cambio del silenzio. Si sentì annientata. Cercò un

borsa, mentre il giovane si spogliava. Le fecero indossare

legamento. Era lui che si occupava di legarla e

palazzo». ¶ «Qui a Milano?». ¶ «Sì. Il viaggio durava intorno

Se ho capito bene si tratta di una banda

destinati al mercato illegale». ¶ «Sì. Ma per loro non

solo business. Quei porci si divertono, e poi il

e del suo sensei». ¶ «Si spieghi meglio». ¶ «Il sadomasochismo

l’abbiano uccisa torturandola». ¶ «Sì. I video più ricercati

me, Antonina e Cristiana si sono limitati a usare

un salto di qualità?». ¶ «Sì. Gli snuff, i video

snuff, i video che si concludono con la morte

per Helena e Giraldi si trattava del primo appuntamento

Fino a quel momento si erano comportati diversamente, usando

come modella sadomaso. Magari si è anche procurata delle

rapimento era quasi euforica». ¶ «Si è fatta un’idea

a proteggerla». ¶ «Non credo si faranno più vivi» ribatté

la stuzzicò il ciccione. Si era risentito per essere

ma la donna non si era offesa. «Lo può

hanno usato per contattarmi». ¶ «Si sono mai chiamati per

il Maestro di Nodi?». ¶ «Sì. Aveva una voce profonda

un marcato accento milanese». ¶ «Si ricorda il numero di

Maestro di Nodi, non si tirerà indietro». ¶ «Può darsi

annunci sui siti. Appena si fanno vivi, usando uno

di buonumore. Spero non si tratti della storia dei

stavano in isolamento. Altrimenti si beccavano un paio di

questo Maestro di Nodi si permettono qualsiasi cosa. Non

pazzi e pericolosi». ¶ Rossini si accese una sigaretta. «L

al lavoro» disse. Poi si rivolse a me con

vogliono». ¶ Ogni volta che si apriva la porta, con

prendere nel tardo pomeriggio. Si era informato dove potevamo

detenuti che contavano. Lui si era difeso giurando sulla

la pedofilia e che si limitava a esportare foto

ed era dimagrito. ¶ Rossini si diresse a passo deciso

uomo, rosso in volto, si alzò guadagnando velocemente la

arriva dall’estero». ¶ Rossini si alzò. «Scusa il disturbo

di balle. Lì dentro si sentiva al sicuro e

di metri. Dal banco si poteva tenere d’occhio

Non era affatto male. ¶ «Si vede così tanto che

era troppa gente perché si accorgesse di noi. Raggiunse

li vende in Italia. Si chiama Jay Jacovone. È

riferivo all’ambiente sadomaso». Si versò una dose abbondante

o del loro lavoro. Si confidano con i loro

serenità». ¶ «È vero, non si tratta solo di sesso

raffinati e fantasiosi”. ¶ Max si rivolse ai nostri esperti

giusto». ¶ Arakno e Ivaz si misero al lavoro. Dopo

paura. Le loro richieste si fanno sempre più pressanti

importante che loro non si accorgano che tu sai

accadrà nulla”. ¶ Docile Femmina si era rifatta viva dopo

un amante. Così non si può andare avanti...”. ¶ “Viviamo

sospettare nulla. Il master si sta occupando della faccenda

voglio insegnargli come ci si comporta e sapere tutto

vanno le cose». ¶ «Invece sì. Il problema è che

cosa ne pensi?». ¶ Max si passò una mano sulla

così pigiati che non si riusciva nemmeno a respirare

prima che i giudici si decidessero a interrogarci e

agli altri, eh?». ¶ Rossini si schiarì la voce. «Io

l’ultimo della classe?». ¶ «Sì. E ti dirò di

casino, tra un po’ si accenderanno tutte le luci

ben conosciuto. Mentre lui si intratteneva con alcune persone

però» commentai osservandole mentre si allontanavano. ¶ «Non sono il

è un tizio, che si è arricchito sfruttando i

trasportatori e facchini extracomunitari si abbuffavano di panini, birre

uno solo. ¶ «Chissà dove si è ficcato Giraldi» bofonchiò

era certa. Se non si fossero fatti vivi nelle

schiava. Se questa ipotesi si fosse rivelata fondata non

certo era che Antonina si era allontanata dall’ufficio

quando della donna non si occupava più nessuno. Il

giustificato dalla convinzione che si fosse recato in Germania

dell’assenza, Ettore Giraldi si era preoccupato. Gli era

che nessuno dei due si era fatto vedere. La

stampa e la televisione si occuparono del caso con

un minore, le indagini si fermavano alle procedure di

capo e la faccenda si era risolta senza che

risolta senza che nessuno si facesse male. Alla luce

minima intenzione di farlo. Si sarebbero trasformati in due

a commentarli. ¶ «Il 20 luglio si riuniranno a Genova i

della terra”. Lo sapevi?». ¶ «Sì. Ho sentito che stanno

nel reparto medico interno. Si erano dimenticati una sonda

venti chili ma nessuno si è occupato di applicare

nuove carceri». ¶ «Hai finito?». ¶ «Sì. Ma quanti ne abbiamo

sbarre della finestra e si mise il cappio intorno

sgabello e l’altra si attaccò di peso alle

di ogni fottutissimo carcere si sarebbe sentita in dovere

ci stesse osservando. Max si piazzò davanti alla farmacia

collezioni proposte. Ogni settimana si potevano acquistare soldatini, statuette

di casa. “La gente si sta proprio rincoglionendo” pensai

Sperai che Docile Femmina si facesse viva in fretta

decise di fidarsi e si fece avanti. Il ciccione

attraversò la strada e si infilò in un bar

Poi il suo volto si contrasse in una smorfia

una donna. La modella si faceva corteggiare volentieri. Una

il resto». ¶ Mariano Giraldi si accasciò su una poltrona

voglio sapere è se si accontentava di farsi seghe

Sempre nell’ambito sadomaso?». ¶ «Sì. Era una schiava». ¶ «Ecco

lei aveva rapporti completi?». ¶ «Sì». ¶ «E da quanto durava

una maschera di pietra. Si era reso conto di

Tra adulti consenzienti ci si può divertire come si

si può divertire come si vuole, ma sua moglie

nostro e il cliente si adegua. Adesso lei chiama

cattivo». ¶ «Mi sta minacciando?». ¶ «Sì. Per il bene di

di sua moglie». ¶ Giraldi si diresse verso il telefono

prima. ¶ Glielo feci notare. Si strinse nelle spalle. Con

In questo paese tutti si sentono poeti. Anche per

chiese in tono gelido. ¶ «Sì. Volevo accertarmi che non

aiutando a cercare Helena» si affrettò a spiegare il

e sul labbro superiore si notava la cicatrice di

Lei è Barbie Slave?». ¶ «Sì». ¶ «Il suo vero nome

Antonina Gattuso». ¶ «È sposata?». ¶ «Sì». ¶ «Cognome e nome del

le ordinò di rispondere. ¶ «Sì. Ci incontravamo qui». ¶ «Solo

aprire troppo la bocca. ¶ «Si sieda su quella poltrona

Lei non può sapere... Si può impiegare anche tutta

la settimana diventa schiava?». ¶ «Sì». ¶ «E ama suo marito

Sono amori diversi, che si completano». ¶ «Così è davvero

Così è davvero felice?». ¶ «Sì». ¶ «E allora perché ha

stata ritrovata Helena». ¶ Non si fece pregare. Mi sedetti

di gente. Quella sera si esibivano Maurizio Camardi e

altra». ¶ «Solo che se si tratta di un detenuto

di ogni tipo, che si sentono qualcuno solo se

esperienze di galera non si parla mai. Ognuno si

si parla mai. Ognuno si smaltisce la merda per

Appunto. Visto che non si può dimenticare è perfettamente

vai da uno strizzacervelli». ¶ «Si può parlare di galera

musicisti e l’atmosfera si distese. Ma più tardi

Monte a Bologna. Lui si trovava lì perché aveva

E cosa dice?». ¶ «Che si tratta di una perversione

un eccitamento drogato dove si tende ad aumentare la

a sopportarla?». ¶ «Pare di sì. Il dolore fa produrre

tedesca». ¶ «Già. Lupi che si aggirano a caccia di

Giraldi e la moglie si siano fatti fregare come

feticisti e altre sottocategorie. Si tratta comunque di decine

possiamo controllarli tutti». ¶ «Helena si proponeva nel ruolo di

della bocca. ¶ Il ciccione si collegò a uno dei

nascita». ¶ Il mio socio si affrettò a scrivere su

i due ragazzi sardi si rimisero al lavoro. Dopo

risposte inviate dalla donna si capiva che aveva selezionato

Poi eliminammo quelle che si avvicinavano per la prima

nelle grandi città. Max si accorse che alcune volte

sicuro?» chiese Max stupito. ¶ «Sì. La poesia conservata nell

per punirla quando non si comportava bene. Guarda, è

Torni domani sera». ¶ Giraldi si alzò. Lo fermai con

corda. ¶ Max la Memoria si versò una grappa. «La

a pagare bene e si tratterebbe di un’indagine

ritrovarla» rispose Max. ¶ Beniamino si alzò dalla poltrona. «E

Giraldi questa volta non si fece pregare, ma non

L’uomo crollò e si mise a piangere. Il

più di una persona si voltò nella nostra direzione

il cognac. Il cliente si soffiò il naso e

e chiese scusa. Poi si alzò per andare in

soci. ¶ «Mente» sentenziò Beniamino. ¶ «Sì, mente. Ma non capisco

moglie. Era lei che si occupava di tutti i

sbirri ti ammazzo». Poi si alzò. «Ci vediamo domani

guardando il cliente che si allontanava. ¶ «Questo fiore di

del centro. Quando poteva si faceva sostituire dai figli

faceva sostituire dai figli, si toglieva il grembiule e

Cos’altro puoi dirci?». ¶ Si aggiustò gli occhiali sul

difetto che certi nodi si sciolgono più facilmente ma

prima di partire». ¶ «Partire?». ¶ «Sì. Vado a trovare Patrizia

portato alla rottura non si sono risolti nel periodo

siete frequentati. E non si risolveranno nemmeno in futuro

futuro per voi». ¶ «Io sì. Sono convinto che è

se ne accorgesse e si mettesse a gridare. ¶ «Dovevano

dietro l’angolo, che si è occupato della donna

ipotesi» ragionò Max. «Non si tratta di un serial

macchina. I miei soci si erano rifiutati di viaggiare

fotocopia della patente. «Non si vede granché. Abbastanza però

senso?». ¶ «Un maniaco non si mette a falsificare documenti

nemmeno come procurarseli». ¶ Max si accese una sigaretta. «Sappiamo

senza registrarci. Da come si era comportato il portiere

gloria della canzone italiana si sgolava per convincere i

Avevo sentito dire che si era dato alle televendite

fuggire. Ma se non si trattava di un maniaco

chi è?». ¶ «Polizia, signora. Si tratta di un controllo

sorpreso a desiderarla mentre si esibiva nei locali notturni

donne degli amici non si dovrebbero toccare. E poi

Accese il computer e si collegò a internet. Digitò

la passione di esibirsi si propone agli amanti del

ambiente». ¶ «E sai come si fa?». ¶ «Io no. Ma

Con chi hai parlato?». ¶ «Si chiama Arakno. Per lui

le caselle». ¶ «Sono fidati?». ¶ «Sì. Li conosco da tempo

rivali di malavitosi maghrebini si erano affrontate nei pressi

locale del centro dove si mangiavano insalate a prezzi

Non lo conosco direttamente. Si è presentato con la

all’avvocato di Varese?». ¶ «Sì. Ho verificato prima di

il sole. La camicia si incollò alla schiena appena

squillò. Nella casa silenziosa si diffuse la versione elettronica

dell’estate scorsa. Giraldi si limitò a osservare distrattamente

il telefonino. ¶ «Voglio che si sieda e mi faccia

per morire. Il terrore si impadronì della sua mente

chiusi la comunicazione. Probabilmente si trattava di un cliente

a occuparsi del negozio, si dilettava a scrivere racconti

senza licenza. L’idea si era rivelata buona. Gli

guai i loro clienti si rivolgevano volentieri a me

aperto solo di notte, si beveva bene e la

e il palco dove si esibivano i musicisti. A

motoscafi. Nell’ultimo periodo si occupava di recuperare denaro

un soldo. Lui non si era vendicato e sinceramente

per anni ma non si era mai allontanato da

dalla bocca. Max non si era mai ripreso da

della giustizia. Prima ci si accorda e poi, a

poi, a giochi fatti, si celebra la liturgia del

a fare politica. Non si accontentava più di risolvere

di dissuaderlo perché, se si fosse cacciato nei guai

giornali chiamano No Global. Si occupava di mercato equo

di illegale, ma non si poteva abbassare la guardia

su una spalla: «Ora si va a cena» disse

del mattino non ci si sarebbe alzati da tavola

moro e ben vestito. Si alzò per stringermi la

raccontarmi il suo guaio. Si aggiustò il colletto della

della Lacoste verde e si lisciò i baffi sale

quella del malavitoso. Sperai si trattasse di un marito

L’ascolto» tagliai corto. ¶ «Si tratta di una vicenda

figlia, amante... su, non si faccia pregare». ¶ L’uomo

faccia pregare». ¶ L’uomo si lisciò ancora i baffi

testa. Gli occhi gli si riempirono di lacrime. «È

gli anni di galera. ¶ «Si tratta di un caso

competenza della polizia, perché si è rivolto a me

po’ particolari». ¶ «Quanto particolari?». ¶ Si schiarì la voce. «Mia

Anche il tipo che si è portato via sua

sbirri ci hanno creduto?». ¶ «Sì. Mia moglie è tedesca

Mia moglie è tedesca. Si chiama Helena Heintze. Pensano

screzi, ho risposto di sì». ¶ «Ed è vero?». ¶ «No

modella nel giro sadomaso». ¶ «Si spieghi meglio, non ho

nessuna conoscenza dell’ambiente». ¶ «Si faceva fotografare a pagamento

una battona sadomaso». ¶ «No, si sbaglia» si affrettò a

sadomaso». ¶ «No, si sbaglia» si affrettò a puntualizzare, cercando

dolore né disgusto. «Allora si tratta di vera vocazione

siti specializzati». ¶ «E dove si incontravano?». ¶ «Di solito negli

E lei l’accompagnava». ¶ «Sì. Per evitare che i

lei assisteva alle sedute?». ¶ «Sì». ¶ «Guardone e pappone». ¶ Strinse

ho fatto una domanda». ¶ «Sì, mi piace guardare, contento

è successo a Torino». ¶ «Sì. Noi però viviamo a

la stanza». ¶ «Penso di sì». ¶ «Non ha chiesto informazioni

L’uomo non rispose. Si coprì il volto con

che tipo di guaio si fosse cacciata. Non riuscivo

pensai a voce alta. ¶ «Si sbaglia. Nell’ambiente molte

a letto col broncio. ¶ Si svegliò verso le otto

o sei morta». ¶ Lei si divincolò con un gesto

mi preoccupa». ¶ Il bar si animò dopo le nove

annunciò Max. «Il movimento si è dato appuntamento per

sono d’accordo». ¶ «Eppure si trattava di vero distillato

nostro uomo. Il tipo si accomodò su uno sgabello

sgabello del bar e si guardò attorno. Incontrò lo

di Nodi. Max non si era accorto di nulla

sostenere che la donna si era inventata tutto oppure

e tutti gli uomini si girarono a guardarla. Indossava

attese qualche istante poi si alzò e le andò

le andò incontro sorridendo. Si strinsero la mano e

farle domande. Forse non si fidava ancora del tutto

scusandosi del ritardo e si sedette al nostro tavolo

per tutt’altri motivi. Si toccò i braccialetti che

Donatella e il biondo si alzarono e si diressero

biondo si alzarono e si diressero verso gli ascensori

perdere l’altro. Probabilmente si sarebbe fermato per la

la volta del biondo. Si incamminò verso la stazione

attraversò la strada e si infilò in una strada

sfuggire, ma il milanese si fermò al mio fianco

tizio guidava tranquillo. Non si aspettava di essere pedinato

pigiò il campanello qualcuno si affrettò ad aprire la

più moderne tecniche ginniche. Si praticava però una delle

il karate. Il maestro si chiamava Bruno Chiarenza e

istantanee lo ritraevano mentre si esibiva spaccando pile di

aperto sul petto e si intravedeva lo scorcio di

una Ford Fiesta e si diresse verso la tangenziale

la partita». ¶ L’utilitaria si fermò davanti al cancello

e il tizio non si rese conto della nostra

fino a quando non si trovò la pistola del

L’uomo gridò e si accartocciò a terra per

il tempo di riprendersi. Si lamentava piano tamponandosi la

scopo della loro vita. Si chiamavano Graziano D’Introna

col ruolo di operatore. Si erano conosciuti frequentando i

America e in Canada si vendevano bene. Il Maestro

Le donne ricattate non si ribellavano mai. Erano troppo

Erano troppo terrorizzate che si venisse a sapere della

A nessuno. Il giro si è fermato». ¶ «E allora

voleva che la tedesca si trovasse in una situazione

moglie sarebbe stata rapita?». ¶ «Sì. Il Maestro lo ricattava

L’uomo non rispose. ¶ «Si sta facendo tardi» intervenne

marchetta?» domandai. ¶ «Il tizio si è divertito a legarla

questo non potevamo prevederlo» si difese Rossini. ¶ «Di’ piuttosto

sette di sera non si era ancora fatto vedere

Non è il momento» si incazzò il ciccione. «Dobbiamo

è andato in pensione, si è rivolto a uno

costretti ad attendere che si levassero di torno. ¶ «Il

suo difensore la faccenda si dovrebbe risolvere nel migliore

cosa più importante quando si ha una fedina penale

di Rossini. ¶ «La faccenda si complica» commentò l’avvocato

quello usato dai rapinatori?». ¶ «Si trattava di una pistola

pistola». ¶ «In questo caso si può chiedere un supplemento

tirarlo fuori dai guai?». ¶ «Sì, se si dimostra anche

dai guai?». ¶ «Sì, se si dimostra anche che si

si dimostra anche che si trovava altrove». ¶ «Insomma ha

testimoniato che quella notte si trovava con loro, e

al suo cliente. Ora si trattava solo di attendere

poche ore scoprii che si trattava di una banda

in lingua madre ma si ostinavano ad accusare Beniamino

il piano. Lo sbirro si accarezzò il mento con

girò i tacchi e si allontanò. ¶ Passammo a prendere

trainava un piccolo trolley. Si diresse a passo deciso

gironzolato tra i negozi si infilò in un bar

di pantaloni di tela. Si mise in fila per

arrivò quasi subito e si piazzò alle sue spalle

chiedendogli un’informazione. Lui si voltò ed ebbe una

l’aveva riconosciuta. Istintivamente si guardò attorno per capire

Donatella lo ringraziò e si allontanò seguita dal suo

un’ora all’imbarco. Si incamminò nella direzione presa

tavolo e chiese se si poteva sedere. Lei fece

un paio di minuti si alzò, prese la borsa

suo bagaglio mentre lei si recava un attimo alla

puntando su di lui, si alzò di scatto ma

sbagliare». ¶ Il vecchio Rossini si alzò. Notai un nuovo

troppo sul carcere. Altrimenti si incazzerà sul serio». ¶ «D

Non posso accettare». ¶ «Invece sì. Questo posto frutta bene

Nel nostro mestiere non si sa mai quello che

caldo è finito. Finalmente si torna a respirare» disse