Massimo Carlotto, Il corriere colombiano, 2000

sai anche tu come si regolano i conti in

testa». ¶ Max la Memoria si alzò. «Diciamo che ho

suo contatto italiano. Come si evince dai verbali, spontaneamente

evince dai verbali, spontaneamente si toglie una scarpa e

da volta alla pensione, si appostano con il colombiano

cellulare» commentò il professionista. ¶ «Sì, ma avrebbero sicuramente ritentato

e dell’operazione speciale?». ¶ «Sì» rispose Max, aggiornandolo sulle

altra persona. Anche se si tratta del suo migliore

le donne che amano si intromettano in questo genere

garantirle nulla». ¶ «D’accordo» si arrese Bonotto. ¶ Mentre uscivamo

umore. Bofonchiò un saluto, si tolse il cappotto e

tolse il cappotto e si buttò sul divano. «C

Mansutti?». ¶ «Già. L’appuntato si sta cagando sotto dalla

tempo lo scioglimento perché si era reso responsabile di

Gom?». ¶ Il vecchio Rossini si versò due dita di

È corrotto perché non si può permettere di pagarsi

Le indagini del Gom si concentrerebbero su Mansutti, e

Lui va al night, si spupazza la thailandese e

mentre torna a casa si schianta contro un platano

acido. ¶ Il vecchio gangster si alzò e mi venne

corrotto del quale ci si possa fidare. Gliel’ho

è per questa notte?». ¶ «Sì». ¶ «Vuoi che venga con

in mezzo altra gente?». ¶ «Sì. Celegato, altri spacciatori e

vecchio gangster sorrise e si sistemò meglio sul divano

esatta dei fatti. Sospettavano si trattasse di un graduato

appuntato era tra questi. Si domandò se fosse il

non gli piaceva improvvisare. Si eccitò quasi subito, e

stessa che quella sera si sarebbe fatto masturbare tenendo

Attese che il motore si scaldasse e che si

si scaldasse e che si sciogliesse il velo di

un’altra sigaretta, ma si era imposto di non

di fumo. ¶ L’appuntato si rallegrò che il freddo

a fondo l’acceleratore. Si affiancò alla Fiat spingendola

suonò il clacson e si mise a gesticolare scompostamente

colpo di sterzo e si schiantò contro il tronco

poltrona presente nel monolocale. «Si sieda maresciallo. Dobbiamo fare

prese una sedia e si piazzò di fronte a

bidella... sappiamo anche dove si trova il laboratorio». Max

perché nessuno, dico nessuno, si deve permettere di entrare

Hai le palle, sbirro» si complimentò Rossini. «Ma ti

è il caso che si consulti con i suoi

domani mattina». ¶ Giaroli non si decideva a svitare il

sulla poltrona. ¶ La trattativa si era rivelata un fallimento

rivelata un fallimento. Ora si trattava di dimostrare che

raccolte finora. La stampa si darà da fare in

fatto, di eccezionale gravità, si sarebbe risaputo nell’ambiente

e chiara. ¶ L’uomo si voltò. Il vecchio gangster

polizia ferroviaria, come sempre, si concentrava su di loro

litigando con la Tía si era spostata alle mie

dietro gli sbirri. Poi si presenterà con i soldi

accettare mai indagini che si incrociassero con quelle ufficiali

registrando la conversazione. ¶ Beniamino si era procurato uno scafo

scese dalla barca e si incamminò verso le luci

in caso di cattura si vendicherebbe vendendoci per uno

mio campo visivo e si chinò verso Doña Rosa

buon compratore». ¶ Rosa Gonzales si alzò e si portò

Gonzales si alzò e si portò alle spalle dell

Colombia, qui gli affari si fanno in altro modo

consegna». ¶ Doña Rosa non si scompose. «Dopodomani alle otto

scomparve nella toilette, lei si diresse velocemente verso la

sodico, quelle che normalmente si usano per il mal

Mestre, e accendila. Qualcuno si farà vivo, non preoccuparti

quella dell’infiltrato. ¶ «Roberto?». ¶ «Sì?». ¶ «Tra qualche chilometro troverai

i binocoli. ¶ Il confidente si diresse verso il ponte

alzò lo sguardo e si fermò appena vide spuntare

fuga se le cose si fossero messe male. La

fare il sabato notte si erano messi a lanciare

sul sedile posteriore e si tolse il passamontagna. «Guido

Saab e il furgone si erano fermati subito dopo

la droga». ¶ «E se si dividono?». ¶ «Seguiamo quello che

attimo avevamo temuto che si stessero dirigendo verso il

il confine austriaco. Celegato si fermò davanti alla scuola

una donna in bicicletta. Si fermò vicino alla Saab

videocamera. ¶ Il vecchio Rossini si guardò attorno. «Non possiamo

freddo?». ¶ I miei soci si voltarono a guardarmi con

una trentina di metri. Si fermò a comprare il

comprare il pane e si avviò verso la periferia

qualche decina di metri si fermò davanti a una

baciandolo sulla bocca. Lui si tolse il cappello e

divisa: maresciallo. Il cane si intromise tra i due

fece marcia indietro e si allontanò piano. Evidentemente ancora

cocaina; in quella fase si stavano solo limitando a

avrei avvertiti non appena si fosse mossa. Guardai il

Al posto degli zoccoli si era infilato delle scarpe

sbirri che diventano malavitosi. Si sentono intoccabili e iniziano

attraversò l’abitato e si infilò nel cancello di

poco più su. ¶ Rossini si lisciò i baffi. «Quella

con la targa croata si fermò a fianco della

la porta della casa si aprì e venne loro

un fischio. I quattro si salutarono e rimasero abbastanza

del Brenta. Anche allora si occupavano di droga. Invece

i calabresi...». ¶ La porta si richiuse e i tre

coca?». ¶ Max la Memoria si accese una sigaretta. «Te

gli sbirri. «Da come si comportano si direbbe che

Da come si comportano si direbbe che vogliono fare

denaro. Lei e Aisa si stavano preparando per uscire

Nessuno ne sa niente». ¶ Si alzò e con calma

alzò e con calma si infilò il cappotto di

e andò via. ¶ Max si versò un po’ di

lei». ¶ Osservai Virna, che si era ben guardata dal

bere. «Spero che non si faccia più vedere. La

pieno di salette dove si fa sesso in libertà

ti ho chiesto stamattina?». ¶ «Sì» rispose il milanese. «Sono

Certo. È quello che si è fatto sparare alla

rimasto paralizzato». ¶ Il contrabbandiere si rivolse a Max. «Una

di malavita di Beniamino si protraevano più del dovuto

Celegato?» chiese il ciccione. ¶ «Sì, tra gli altri. Ovviamente

volta». ¶ Quella sera non si fece vedere. E nemmeno

Nella seconda due coppie si dividevano il letto osservate

paio di minuti dopo si accese una luce che

appartamentino». ¶ Il vecchio Rossini si lisciò i baffi. «Non

Che senso ha che si ritrovino in un club

Ronchi dei Legionari e si fece seguire fino al

parcheggio del piccolo aeroporto. Si imbarcò su un aerotaxi

un cinema e finalmente si fece notte. Alle undici

scassinatori della scuola romana. Si infilò un paio di

di casa al ritorno si accorgesse della nostra intrusione

stipendio statale. Uno spacciatore si sarebbe concesso di meglio

giro di grimaldello e si aprì. All’interno cianfrusaglie

mano tra i capelli. «Si rende conto che ci

di polizia e finanza?». ¶ «Sì, e il mio consiglio

abbandonare l’indagine qualora si presenti il rischio di

va bene alla fine si ritroverà in mano un

sbottò il ciccione. ¶ Rossini si lisciò i baffi. Sprizzava

Mollò la presa. «Allora si pareggiano i conti, una

fece aspettare venti minuti. Si presentò in accappatoio ma

un atteggiamento sospettoso. «Coca?». ¶ «Sì. La migliore neve colombiana

pensi bene vedrai che si tratta di un grande

a un ottimo prezzo, si può fare. Sarà più

speciali» intervenne Rossini, poi si avvicinò alla donna. «Per

Il tono del milanese si fece duro. «No. Voi

moglie dell’ex rapinatore si presentò a casa sua

rappresentante” di neve. ¶ Rossini si lisciò i baffi. «Non

so più nulla. Se si lascia sfuggire una sola

è troppo dura». ¶ Lei si spaventò. Molto. La voce

i malavitosi della zona. Si alzò per andarsene ma

volta la signora Gianna si astenne da ogni commento

visto giusto. La proprietaria si era permessa un commento

fatto con gusto e si risentì quando Rossini la

lascia perdere le stronzate». ¶ Si sfidarono con lo sguardo

abboccato all’amo e si presenterà al ristorante». ¶ La

come effettuare lo scambio?». ¶ «Sì. Useremo il trucco del

campione». ¶ «Claro». La donna si avvicinò al comodino. Si

si avvicinò al comodino. Si fece il segno della

a voce alta. ¶ Beniamino si toccò nervosamente i braccialetti

che dal cancello non si vedeva la casa. ¶ La

indizio». ¶ Sulla porta Rossini si fermò. «Ancora una domanda

e di Mansutti, vero?». ¶ «Sì. Mi fido di lui

molto sensuale e quando si esibiva nella danza del

combinando in quei giorni. Si trattava solo di un

tentato di rispondere di sì, ma non potevo permettermi

facesse piacere. ¶ La temperatura si era abbassata, la nebbia

Con il fisico che si ritrova, Sylvie ballerà per

imbattei in Virna, che si guardò bene dal salutarmi

era depresso. La voce si era fatta più stanca

contatto di Arías Cuevas. Si tratta di un italiano

galera?». ¶ Il vecchio Rossini si lisciò i baffi. «Lasciamo

aveva estromessa dal giro, si era dedicata alla prostituzione

latino a Lignano Pineta. ¶ Si chiamava Puerta del Sol

gran paradiso. Il barista si avvicinò e chiese cosa

le bionde». ¶ La donna si irrigidì. Poi schiuse appena

sedia. «Vi ascolto». ¶ Beniamino si sedette sulla scrivania ingombra

stava prendendo il colloquio. Si chinò verso di lei

alle caserme». ¶ La donna si toccò la testa per

che controllano la prostituzione si vendicheranno. Preferisco fare pompini

la soffiata». ¶ La colombiana si accese una sigaretta. Le

sigaretta. «È un veneziano, si chiama Bruno Celegato. Da

buttafuori. Per fortuna Luisita si era bevuta la balla

al primo pugno, Rossini si sarebbe difeso giocando sporco

comunque al tappeto. Poi si sarebbe vendicato e i

Era proprio necessario colpirla?». ¶ «Sì. Non mi ha fatto

offeso e il ciccione si schierò dalla sua parte

del defunto Arías Cuevas. Si chiama Bruno Celegato e

con Nazzareno» consigliai, «e si faccia dare ogni elemento

strinsi la mano. «Non si preoccupi, trovarlo sarà il

dei viaggi in Giappone?». ¶ «Sì, me ne ha sempre

giorni prima dell’arresto, si occupava solo di puttane

gettò a terra. «Non si fuma qui dentro. La

qui dentro. La merce si rovina». ¶ «Stai scherzando». ¶ «No

una paglia, ma non si può. Il proprietario se

a Mestre». ¶ Celegato non si decise a uscire fino

del furgone. L’uomo si diresse verso il centro

mezzanotte. Ripresa la Saab si recò nella zona della

giri osservando le prostitute, si fermò a parlare con

più vivace» commentai. ¶ Rossini si toccò i braccialetti. «In

tracce un’altra volta. Si fece seguire al solito

a Padova ovest e si diresse verso un paesino

a scopare» sbottai. ¶ Rossini si mise comodo abbassando leggermente

lì. Sono certo che si farà rivedere». ¶ Sorrisi soddisfatto

la spalla. La colombiana si alzò per stringermi la

testa di lato e si tormentò una piccola ciocca

Decisi di tagliare corto. «Si è rivelata una pista

tutti d’accordo. «Allora si inizia domani sera» aggiunse

italiano del defunto corriere. Si tratta di un tentativo

sopracciglia e prima che si offendesse mi affrettai a

il vero problema. Se si arriva al processo, qualche

della corte prima che si ritirino in camera di

di consiglio, e Corradi si beccherà il massimo della

questo paese i processi si vincono in istruttoria. Poi

tardi». ¶ Bonotto era turbato. Si tolse gli occhiali e

passione?». ¶ L’avvocato sospirò. «Sì. Ma avrei preferito che

avrei preferito che non si fosse macchiato di quel

anche su questo. Non si mente mai al proprio

e alla mafia, tutti si erano ritagliati una fetta

nuovo, qui ormai non si capisce più un cazzo

direttore». ¶ Le sue labbra si incresparono in una smorfia

Max la Memoria, pensieroso, si grattò con delicatezza il

piedi per terra. ¶ Rossini si appoggiò allo stipite della

porta e con calma si accese una sigaretta. Karate

queste voci». ¶ L’uomo si grattò pensoso la folta

nella tasca dei jeans. «Si chiama Fernando Maiorino, abita

Gli mostrai la seconda. ¶ «Sì, è lei. Ma la

lungo e complicato. Se si è nascosta all’interno

sessant’anni. Sulla testa si ergeva uno chignon di

notevoli dimensioni dal quale si staccavano alcuni boccoli che

sui venti...». ¶ La donna si guardò le mani piene

la Tía e Aisa si richiudevano la porta alle

prese una sedia e si avvicinò al letto. Mi

chiacchiera tira l’altra. Si nasconde a casa di

narcotrafficante. ¶ Il vecchio Rossini si alzò in piedi. «Dovresti

di scarpette di cemento». ¶ Si accese una sigaretta, per

con lui?» domandai incuriosito. ¶ Si rassettò la gonna. «Perché

coca va alla grande, si possono fare buoni affari

intervenne Rossini. «In fondo si tratta solo di uno

mano alla ragazza che si voltò, alzò la gonna

tono del mio socio si fece improvvisamente duro. «Tocca

vostro uomo». ¶ La discussione si protrasse per una decina

di minuti. La Tía si dimostrò un osso duro

alle mie spalle e si alzò sulla punta dei

presto?». Gli occhi le si riempirono di lacrime e

utile». ¶ I suoi occhi si illuminarono. «Cosa avete scoperto

per ­adesso». ¶ La colombiana si alzò e ci strinse

il mio sguardo e si sentì in dovere di

di spiegare che Aisa si era messa a fare

scoppiò in lacrime e si rifugiò in bagno. La

un bordello di lusso. Si trovava lì per prendere

motivo. Non voglio che si sappia che mi sono

chiedergli l’agente corrotto. «Sì, puoi tornare dalla thailande

Quella ragazza ti piace». ¶ «Sì» risposi sincero. «Bella e

San Donà di Piave si era formata una lunga

lo è trovato davanti, si è messo a gridare

colombiano senza farti sgamare?». ¶ «Si trova in un’altra

vero. Ma l’accusa si indebolirebbe al punto da

per essere sincero». ¶ «Corradi». ¶ «Sì?». ¶ «Non dire a nessuno

raccontargli il nostro piano. Si sarebbe trovato in una

questo che la gente si mette insieme». ¶ Non risposi

Non risposi e lei si addormentò, russando leggermente. Mi

per voi? Signori...». ¶ Max si grattò la barba sul

rischio?» domandò apprensivo. ¶ «Nulla» si affrettò a tranquillizzarlo Max

la stessa cosa» obiettai. ¶ «Sì, invece» ribatté con rabbia

i quattro vennero arrestati. Si formò ­un piccolo capannello

truce di Alacrán. Mentre si levava i pantaloni chiese

gli aveva promesso che si sarebbe recato subito dal

i corrieri e lui si sarebbe occupato di organizzare

vendita. ¶ Quando la porta si aprì alzò la testa

la porta e non si accorse dell’espressione di

di Arías Cuevas quando si trovò di fronte Alacrán

prepararono le brande e si misero a guardare la

non chiuse occhio e si stupì di essere ancora

vennero portati in tribunale. Si affrettò a chiamare il

paura in vita sua. Si infilò le scarpe e

un quarto d’ora si sentì un po’ fiacco

respiro corto, ma non si preoccupò. La notte non

Beltrame, che d’ufficio si occupa della difesa del

rinvio a giudizio, ma si tratta comunque di una

della galera. Ogni tanto si sente il bisogno di

vita». ¶ Max la Memoria si pulì i baffi dalla

l’andare del tempo si sentì sempre più debole

andare dal medico e si fece includere nella lista

sedia libera. Il penalista si passò una mano sul

mio cliente, prima che si metta in moto la

molto brevi». ¶ Il professionista si alzò ed estrasse dalla

trovarlo al night che si strofina con la thailandese

Ai tavoli le ragazze si mostravano esageratamente interessate ai

lire. In quell’ambiente si arrotondava in ogni modo

essere scortese e lei si allontanò, bofonchiando qualcosa di

segno di seguirlo. Mansutti si stava intrattenendo con la

La bocca del secondino si spalancò per la sorpresa

potenti sui reni. Poi si sedette tranquillo, appoggiando un

agente di custodia. Quando si fu ripreso, Rossini lo

conoscevo già la risposta. ¶ «Sì. Hanno l’appoggio del

del commissario Nunziante e si sentono tranquilli» rispose Mansutti

uscire dal séparé Rossini si girò, e fissandolo negli

polizia penitenziaria. ¶ «Due colombiani si sono fatti arrestare per

esserci traccia sulla stampa». Si alzò e cominciò a

dormendo». ¶ «Hai saputo qualcosa?». ¶ «Sì. Ho anche delle foto

donna. ¶ Il vecchio Rossini si versò una vodka di

potesse decidere di parlare». ¶ «Si sono dimostrati furbi e

il confine svizzero. Poi si era dedicato alle rapine

a Punta Sabbioni e si dedicava al contrabbando con

storia degli anni Settanta. Si occupava di controinformazione per

in Francia, invece non si era mai allontanato dalla

qualcosa. Anche Max non si risparmiava in fatto di

gradimento». ¶ Sbuffò. «Di cosa si tratta? Stupro, droga, pedofilia

una soffiata: la gente si rivolge alla sua banca

completi gessati da gangster. Si sistemò i polsini facendo

e della finanza». ¶ Rossini si servì da bere. «Il

hai detto? Beh, almeno si è salvato dall’incubo

una brutta strada». ¶ Max si grattò la barba sotto

testa per lei. ¶ Beniamino si impossessò della sua mano

le domandai. «Perché tutto si basava sul fatto che

del giorno 26 e che si sarebbe trattenuto una sola

cliente alle diciannove non si era fatto vedere. Il

della questura di Venezia si erano presentati alla reception

l’avrebbero chiamato. Lui si era ritirato con la

porta a chiave e si ritirasse per la notte

le ventidue. ¶ «E lei si è guardato bene dal

farlo presente». ¶ L’albergatore si tolse gli occhiali e

fuori dalla pensione. ¶ Rossini si toccò nervosamente i braccialetti

non è stato chiaro... Si potrebbe pensare che il

in quel modo non si facesse avanti per comprare

venne a sapere che si trattava di una guardia

champagne. Il vecchio contrabbandiere si era presentato allo scadere

servizio di prim’ordine». ¶ «Si può fare» aveva detto

infilandosi in una calle. ¶ Si fermò quasi subito ad

L’espressione del milanese si fece dura. «No. Sono

Il nome. Dicci come si chiama l’infame» gli

fece qualche passo, poi si girò. «Per la ragazza

dissi, mentre la guardia si allontanava. ¶ Rossini ridacchiò e

fuori di testa ma si comporterà bene. Ha troppo

regalo extra». ¶ «Se qui si accorgono che fai lavoretti

del locale». ¶ La ragazza si sedette tra noi e

sedette tra noi e si versò da bere da

richiesta, vero?» domandai. ¶ «Oh, sì. Ma lei bella, bellissima

Viene spesso a trovarvi?». ¶ «Sì, almeno una volta la

che no. E allora?». ¶ «Sì, era qui con noi

chiacchierare con ragazze che si riposavano». ¶ «Era tranquilla?». ¶ «Sì

si riposavano». ¶ «Era tranquilla?». ¶ «Sì. Abbiamo parlato male dei

Polo – Venezia. ¶ La Tía si strinse nel cappotto e

tacchi degli stivali che si era fatta regalare dalla

autobus la capo banda si fece un goccetto di

bottiglia ad Aisa, che si bagnò appena le labbra

una donna alla quale si poteva solo obbedire. Infagottate

stare lontano dagli sbirri» si raccomandò il vecchio Rossini

Nazzareno e il colombiano si trovino nello stesso carcere

È anche vero che si trova in una galera

Il corriere colombiano si sentì fottuto quando incontrò

sospetto prima di fermarlo. Si guardò attorno. Gli altri

avevano detto. E lui si era imbarcato il giorno

facendo tutto quello che si aspettavano gli sbirri. ¶ Per

a correre ma poi si impose di stare calmo

era un trafficante, forse si trattava solo di un

bagagli e i passeggeri si misero diligentemente in fila

indicando lo stomaco. ¶ «Colombiano?». ¶ «Sì». ¶ «A chi dovevi consegnare

la roba?». ¶ Il colombiano si tolse una scarpa e

voci di tre poliziotti si accavallarono rabbiose nel chiedere

al luogo dell’incontro». Si avvicinò al corriere. «Qual

lesbica della Tía che si sarebbe incazzata parecchio quando

sarebbe incazzata parecchio quando si fosse accorta che il

aprì la porta e si trovò di fronte Aurelio

narcotraficantes. ¶ Le due donne si accomodarono sul letto, l

il capo. La Tía si accese una sigaretta. Un

ragazza. Poi, la Tía si guardò le unghie lunghe

coglione di mio nipote si è fatto arrestare in

po’ di neve. Non si tratterà mica della mia

fissando la lama, ma si tradì pisciandosi nei pantaloni

luci rosse di Tokyo. Si erano messi a parlare

alla Tía, che non si sarebbe accorta di nulla

vacanze di Natale. ¶ Ruben si leccò le labbra secche

affare e che Guillermo si era presentato all’italiano

per mano Aisa e si alzò dirigendosi verso la

magro e ben vestito. Si tolse i guanti e

la tenne al collo. Si chiamava Renato Bonotto. Avevo

consolarsi del bicchiere vuoto. Si chiama Alligatore e l

è un GSM?» domandai. ¶ «Sì». ¶ «Lo dia alla ragazza

per limiti di età si dedica al contrabbando di

di coca?». ¶ L’avvocato si grattò la guancia perfettamente

un metro di distanza si percepiva il raffinato aroma

ha ricevuto una telefonata. Si trovava a Treviso in

colombiana Victoria Rodriguez Gomez, si era sentita male in

scappare. Il mio cliente si è girato per andare

particolare propensione alle indagini. Si accontenta di quello che

questo paese i processi si vincono in istruttoria. Poi

Polaria di Venezia, poi si sono aggiunti i nuclei

Basteranno. Il suo cliente si rende conto che, in

rischi». ¶ L’avvocato sorrise, si alzò e iniziò a

cosa ha detto?». ¶ «Che si fida di me». ¶ Renato

uscì dal locale. Virna si sedette al mio tavolo

di un ottimo stipendio. Si trovava a pochi chilometri

uguale a tanti altri, si era sviluppato una trentina

caldo, accogliente, discreto e si poteva bere, chiacchierare e

ingaggio nel mio locale si era ascoltato solo blues

palude. Il mio gruppo si chiamava Old Red Alligators

uscii la voce mi si era seccata, dopo sette

un’ora. Sappiamo come si muovono». ¶ «Come ti senti

steso un chimico che si arricchiva raffinando eroina e

Lo abbiamo già fatto». ¶ «Sì. Ma le altre volte

Erano stati sorpresi mentre si stavano allontanando in tutta

Bonavita, il maresciallo spacciatore». ¶ «Si sono guardati bene anche

pezzi grossi dell’organizzazione». Si rivolse a Beniamino. «Dovresti

parte dell’inchiesta e si sono fatti un’idea

fino a quando non si convincono a trattare». ¶ Non

sotto le coperte. ¶ Beniamino si fece rivedere da Max

era di ottimo umore. Si servì la solita vodka

che il buon Alcide si è rimesso a spacciare

fettine». ¶ «Comunque per adesso si danno un gran da

solo la parte che si occupava delle pasticche». ¶ La

Beniamino. ¶ «Che i capi si incontrano da Nane, una

in città, dove ci si poteva muovere solo a

Temevi che ci riconoscesse?». ¶ «Sì. Hai una corporatura piuttosto

in corso. Gli sbirri si erano fatti furbi. ¶ «Abbiamo

Credo di amarla». ¶ «Marco». ¶ «Sì?». ¶ «Piantala, mi sembri un

cosa vuole». ¶ Doña Rosa si era fatta dare dalla

prese una sedia e si piazzò di fronte a

che Rosa Gonzales Cuevas si trovava in Italia, e

che l’uomo che si trova in carcere accusato

l’acquirente di Guillermo si chiama Nazzareno Corradi. Ho

tono perfido. ¶ Doña Rosa si alzò in piedi di

che il tuo uomo si divertisse a tagliare la

perfido. ¶ «Erano tutti guerrilleros» si difese la colombiana. ¶ «Lasciamo

a te». ¶ La Tía si ricompose e si sedette

Tía si ricompose e si sedette nuovamente. «Una delle

un night della zona si è trasferita a Milano

a vedere con chi si incontra». ¶ Accusai il colpo

di seguito e non si è mai incontrato con

Rossini, che nel frattempo si era ricordato di un

credere che la Tía si sbagli o ci abbia

caso lei quella sera si trovava al Black Baron

appartamento segreto». ¶ «E quando si è presentata l’occasione

ti capisco, Beniamino. Non si tratta di fare l

tavolo. «Regole» gridò. «Non si esce di galera accusando

che la nostra inchiesta si era arenata e in

cliente. L’udienza preliminare si terrà il prossimo 24 marzo

come comportarsi con Victoria?». ¶ «Sì. Mi ha detto di

ragazza qualora le cose si fossero messe male. Adesso

voce. ¶ «Ovviamente, avvocato. Non si preoccupi». ¶ Victoria mi accolse

quando vide la Tía. Si toccò i capelli con

a piangere. Doña Rosa si avvicinò e le accarezzò

a te». ¶ La ragazza si ritrasse e la Tía

un’idea della Tía. Si era invaghita della donna

Non hai paura che si vendichi andando alla polizia

Chiamò un facchino e si diresse alla biglietteria. La

con l’Italia». ¶ «Celegato si è salvato il culo

milanese mi guardò storto. «Si comporterà da uomo». ¶ L

uomo». ¶ L’avvocato Bonotto si alzò e si aggiustò

Bonotto si alzò e si aggiustò la toga. «Presidente

Celegato Bruno». ¶ Corradi, sorpreso, si aggrappò alle sbarre. Il

rimase in silenzio e si voltò a fissare il

gridò Corradi. ¶ Celegato non si mosse. Da quando era

attese qualche secondo poi si voltò verso Bonotto e

durò due giorni e si concluse con la condanna

Marco». ¶ «Non lo so». ¶ «Sì, invece. È questo paese

hanno inseguito e quando si sono rese conto che

di contrabbandieri pugliesi che si sono messi a fare

un giorno risuscita e si ripresenta nella tua vita

spalle alle docce. Due si lavavano e il terzo

una trattativa e tutto si risolse con una serie

parola di troppo e si condannò. Lo capimmo immediatamente