Angelo Roncalli, Pacem in Terris, 1963

Una deviazione, nella quale si incorre spesso, sta nel

sta nel fatto che si ritiene di poter regolare

inalienabili [2]. ¶ Che se poi si considera la dignità della

propria comunità politica. Ci si deve adoperare perché sia

m. Leone XIII così si esprime: "Questa libertà vera

predecessore Pio XII così si esprimeva: "Al dovere personale

associazioni la struttura che si ritiene idonea a perseguire

efficacemente perseguire che associandosi, si rivela un elemento necessario

Per il fatto che si è cittadini di una

occorre pure che ci si adoperi, secondo le proprie

dignità di persone, quando si fonda sulla verità, conformemente

inoltre una convivenza che si attua secondo giustizia o

nel modo cioè che si addice alla dignità di

elementi esteriori, in cui si articola e si esprime

cui si articola e si esprime la convivenza nel

è un ordine che si fonda sulla verità; che

In materia, con chiarezza si esprime san Tommaso: "La

dalla legge eterna, che si identifica con la stessa

dominati: tutti i popoli si sono costituiti o si

si sono costituiti o si stanno costituendo in comunità

In moltissimi esseri umani si va così dissolvendo il

millenni; mentre in altri si attenua e tende a

i rapporti della convivenza si pongono in termini di

doveri, gli esseri umani si aprono sul mondo dei

dico questo: qui non si tratta infatti di singoli

può essere "società che si sostenga, se non c

ordine morale: il quale si fonda in Dio, che

Dio" [24]. ¶ 28. L’autorità che si fonda solo o principalmente

giudica gli atteggiamenti che si assumono nel segreto del

a Dio, non ci si umilia, ma ci si

si umilia, ma ci si eleva e ci si

si eleva e ci si nobilita, giacché servire Deo

est. [26]. ¶ 30. L’autorità, come si è detto, è postulata

con la ragione, la si denomina legge iniqua; in

Né in veruna guisa si deve far sì che

guisa si deve far sì che la civile autorità

cui i poteri pubblici si devono adoperare ad attuarlo

diritti negli altri, e si accompagni all’adempimento dei

che i poteri pubblici si adoperino perché allo sviluppo

perché allo sviluppo economico si adegui il progresso sociale

anche provvedere a che si dia vita a sistemi

azioni siano saggiamente contemperate. Si deve quindi evitare che

individui o gruppi sociali, si creino posizioni di privilegio

posizioni di privilegio; e si deve pure evitare che

promuovere gli accennati diritti, si arrivi all’assurdo risultato

dei poteri pubblici ¶ 41. Non si può stabilire, una volta

che i poteri pubblici si adeguino nei metodi e

che il potere legislativo si muova nell’ambito dell

partecipazione alla vita pubblica si aprono agli esseri umani

politiche nell’epoca moderna, si riscontra anzitutto la carta

esse. ¶ In secondo luogo si tende pure a fissare

vie attraverso le quali si formano i poteri pubblici

essere i loro atti. ¶ Si stabiliscono, quindi, in termini

i poteri pubblici; e si ascrive ai poteri pubblici

le tendenze, di cui si è fatto cenno, sono

difficile a capirsi quando si pensi che le persone

costituire un motivo perché si sentano più impegnate nell

iniziative attraverso le quali si diffonde la mutua conoscenza

fra i popoli — ci si ispiri a serena obiettività

venendo meno alla verità, si lede ingiustamente la riputazione

la giustizia, a che si riducono i regni, se

l’inganno, ma, come si addice agli esseri umani

che le comunità politiche si adeguano a quelle nazionali

essi appartengono. Ciò però si verificherà soltanto se essi

etniche, gli esseri umani si distinguono gli uni dagli

viceversa. ¶ In tal modo si offrono a molte persone

è quasi impossibile che si verifichi senza schianti dolorosi

comunità politica in cui si ritiene di potersi creare

politiche economicamente più sviluppate si siano creati e si

si siano creati e si continuano a creare armamenti

armamenti, come è noto, si sogliono giustificare adducendo il

se una comunità politica si arma, le altre comunità

la corsa agli armamenti, si riducano simultaneamente e reciprocamente

gli armamenti già esistenti; si mettano al bando le

le armi nucleari; e si pervenga finalmente al disarmo

da controlli efficaci. "Non si deve permettere — proclama Pio

aberrazioni e perturbamenti morali si rovesci per la terza

nello stesso tempo non si procedesse ad un disarmo

integrale; se cioè non si smontano anche gli spiriti

criterio della pace che si regge sull’equilibrio degli

sull’equilibrio degli armamenti, si sostituisca il principio che

che la vera pace si può costruire soltanto nella

fiducia. Noi riteniamo che si tratti di un obiettivo

esso contribuisca a far sì che i paesi meno

la cooperazione, di cui si è fatto cenno, va

necessario che siano e si sentano le prime responsabili

universale" [52]. ¶ Segni dei tempi ¶ 67. Si diffonde sempre più tra

in armamenti: non già, si afferma — né vi è

unitaria a raggio mondiale. Si è infatti intensamente accentuata

sono aumentati enormemente e si sono infittiti i rapporti

pubblici delle medesime. Mentre si approfondisce l’interdipendenza tra

economie nazionali: le une si inseriscono progressivamente sulle altre

umana. ¶ Nei tempi passati si poteva, a ragione, ritenere

una loro deficienza strutturale. ¶ Si può dunque affermare che

e qualora ciò non si verifichi, è assai difficile

a ragione, non facilmente si piegano ad obbedire a

alla quale, in seguito, si collegarono gli istituti intergovernativi

sanitario. Le Nazioni Unite si proposero come fine essenziale

preambolo della stessa dichiarazione si proclama come un ideale

strutture e nei mezzi — si adegui sempre più alla

Però la nostra civiltà si contraddistingue soprattutto per i

Per cui non ci si inserisce nelle sue istituzioni

sue istituzioni e non si opera con efficacia dal

delle medesime se non si è scientificamente competenti, tecnicamente

libertà. ¶ A tale scopo si richiede certamente che gli

alla loro natura; ma si richiede pure, nello stesso

mirante alla nostra salvezza; si richiede cioè che gli

specifici, nello stesso tempo si caratterizzano non di rado

a contribuire molti che si ritenevano e si ritengono

che si ritenevano e si ritengono cristiani; e non

e lo sono. Come si spiega? Riteniamo che la

Riteniamo che la spiegazione si trovi in una frattura

quindi che in essi si ricomponga l’unità interiore

stesso tempo siano e si mostrino animati da spirito

riducibili al bene" [55]. ¶ 83. Non si dovrà però mai confondere

l’errante, anche quando si tratta di errore o

considerato e trattato come si conviene a tanta dignità

ogni essere umano non si spegne mai l’esigenza

tenuto presente che non si possono neppure identificare false

della retta ragione e si fanno interpreti delle giuste

comunità, sono problemi" che si possono risolvere soltanto con

in cui quei problemi si pongono, sempre tuttavia in

della autorità ecclesiastica. Non si deve, infatti, dimenticare che

dell’ordine temporale, quando si tratta di giudicare dell

sono in grado sufficiente, si sentono accese dal desiderio

rassomigliare alla rivoluzione. ¶ Non si dimentichi che la gradualità

nelle istituzioni umane non si riesce ad innovare verso

con Dio. ¶ Infatti non si dà pace fra gli

Vuole l’anima tua — si domanda sant’ Agostino — vincere

virtù della sua azione, si affratellino tutti i popoli