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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «si»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
l'osbergo il cavallier si cuopra, ¶ e la groppa
2
1532
al dritto, ¶ ove far si dovea tanto conflitto. ¶ 36 ¶ Sceso
3
1532
armati. ¶ La sera Brandimarte si conduce ¶ là dove i
4
1532
a mano, ¶ molte ragion, come amico, disse ¶ il
5
1532
la perdita grande non si agguaglia. ¶ Vincendo voi, poco
6
1532
Né dovete sperar che si muti ¶ lo stato
7
1532
dovete sperar che sì si muti ¶ lo stato de
8
1532
e di qualunque che si pose ¶ a consigliar mai
9
1532
a cavallo. ¶ Pochi sermon si son tra loro usati
10
1532
monde, ¶ quando ebbe tempo, poco gli calse, ¶ or
11
1532
poco gli calse, ¶ or si battezzi in queste amare
12
1532
che giurato avea quando si messe ¶ contra Rinaldo, e
13
1532
altri che nel mar si diero, ¶ vinti da l
14
1532
d'avere esilio in strette confine, ¶ e di
15
1532
lo scoglio il fraticel si messe; ¶ ch'a menar
16
1532
di varii frutti, ¶ ove si ricreò Ruggiero un poco
17
1532
che quel tradimento andrà occulto, ¶ che non se
18
1532
Marte ¶ (che così nominar si può Gradasso) ¶ e gli
19
1532
piano. ¶ Orlando di levarlo si risforza ¶ tre volte e
20
1532
fece Sobrin: ma non si seppe chiaro ¶ se v
21
1532
fosse il fallo, ¶ Sobrin si ritrovò giù del cavallo
22
1532
contra il re Gradasso si disserra, ¶ ch'avea abbattuto
23
1532
cominciata primamente: ¶ poi che si roppon l'aste negli
24
1532
e tanto lo travaglia; ¶ si volge intorno, e similmente
25
1532
man poi di persona gagliarda, ¶ in man d
26
1532
ma indarno è che si provi ¶ ferire Orlando, a
27
1532
il paladino, e che si giaccia morto; ¶ e verso
28
1532
verso il re Gradasso si disserra, ¶ che Brandimarte non
29
1532
di Ruggier fu dianzi, ¶ si porta così ben col
30
1532
gli convien (che mal si sente armato) ¶ spesso dar
31
1532
altrove fanno, e giudicar si denno ¶ per duo guerrier
32
1532
soccorrer Brandimarte disiando, ¶ come si trovò a piè, venìa
33
1532
e per averlo, presto si fu accinto. ¶ 82 ¶ Ebbe il
34
1532
angoscia) ¶ le tagli or ; né pur è Durindana
35
1532
solea; meglio al parar si adatta. ¶ Brandimarte ch'Orlando
36
1532
man quella battaglia tratta, ¶ si pone in mezzo all
37
1532
giaciuto in terra molto, ¶ si levò, poi ch'in
38
1532
lunghi passi torse ¶ tacito , ch'alcun non se
39
1532
Olivier per dargli spaccio, ¶ ch'espedito all'altra
40
1532
d'impaccio, ¶ ma che si stia sotto 'l cavallo
41
1532
sopra il miglior braccio, ¶ che si può difender
42
1532
miglior braccio, ¶ sì che si può difender con la
43
1532
restar vinto: ¶ debole è , che si sostiene a
44
1532
debole è sì, che si sostiene a pena. ¶ Fa
45
1532
dosso il destrier però si muove. ¶ 91 ¶ Trovato ha Brandimarte
46
1532
fretta: ¶ ma sua animosità l'assicura, ¶ ch'in
47
1532
Ma questo un scherzo si può dire e un
48
1532
detto. ¶ 95 ¶ Gradasso disperato, che si vede ¶ del proprio sangue
49
1532
di te miglior non si può in tutto 'l
50
1532
vigor l'età vetusta ¶ si sente pari alla già
51
1532
senza indugio un messo si ritrova, ¶ il qual si
52
1532
si ritrova, ¶ il qual si mandi agli africani lidi
53
1532
lo muove ¶ ad accettar volentier lo 'nvito, ¶ e
54
1532
per Africa aver molte; ¶ perché in Francia avea
55
1532
ch'era di buono, ¶ perché poche in Africa
56
1532
e di brunito ¶ aver si può, fa ragunare Orlando
57
1532
non però vòlse. ¶ 64 ¶ Quindi si parte; ma prima rinuova
58
1532
ama Agramante, e se si parte ¶ da lui per
59
1532
Molti diran che non si de' osservare ¶ quel ch
60
1532
de' barbari captiva. ¶ Non si avrebbe potuto un gran
61
1532
salta a cavallo e si fa dar la lancia
62
1532
di Francia. ¶ 76 ¶ Grida che si ritiri ognun da canto
63
1532
lui con gran desir si mosse. ¶ 77 ¶ Già mosso prima
64
1532
lor s'ebbono detti, ¶ si disfidaro, e vennero agli
65
1532
né mai, qualunque volta si scoperse, ¶ ferir, se non
66
1532
pon tal barbaglio, ¶ che si ritien di non cadere
67
1532
gran danno, ¶ e che si dice che già Celte
68
1532
a principio, poi ¶ che si serva ancor dolce al
69
1532
che con chiaro indizio si presume, ¶ che chi progenerò
70
1532
allo scoperto, ¶ or stanco , che più non ha
71
1532
e in tal modo si cela, ¶ che par che
72
1532
amendue le bande ¶ non si può cosa udir, che
73
1532
può cosa udir, che si commande. ¶ 12 ¶ Da la rabbia
74
1532
rabbia del vento che si fende ¶ ne le ritorte
75
1532
spessi lampi l'aria si raccende, ¶ risuona 'l ciel
76
1532
arbore flagella: ¶ il mar si leva, e quasi il
77
1532
stringe, ¶ che la prora si volta, e verso l
78
1532
Ognun, gridando, a Dio si raccomanda; ¶ che più che
79
1532
vinto in più parti si lassa, ¶ e dentro l
80
1532
altro sentiero; ¶ ma quel si rompe, e poi dal
81
1532
gli è tolto. ¶ Ha la vela piena il
82
1532
vento fiero, ¶ che non si può calar poco né
83
1532
Poi che senza rimedio si comprende ¶ la irreparabil rotta
84
1532
quello è fatto subito grave ¶ per tanta gente
85
1532
legno, ¶ come senz'arme si trovò in giubbone, ¶ campar
86
1532
disegno: ¶ ma lo trovò carco di persone, ¶ e
87
1532
lasciata gire. ¶ Parve che si mutasse di sentenza ¶ il
88
1532
legno a miglior via si torse, ¶ né toccò terra
89
1532
con Brandimarte a quella si condusse ¶ e col cognato
90
1532
distrusse anco il giardin bello, ¶ e come a
91
1532
il sommo Trono; ¶ e si credette (e spesso il
92
1532
Dio gliele mandasse a grande uopo: ¶ 28 ¶ a sì
93
1532
sì grande uopo: ¶ 28 ¶ a grande uopo, come era
94
1532
non apprezzò per cosa soprana, ¶ come chi ne
95
1532
apprezzò quella, ¶ per buona , ma per più ricca
96
1532
ciaschedun compagno ¶ ch'insieme si trovâr, di quel guadagno
97
1532
inimico caccia, ¶ nel mar si getta, e vi s
98
1532
Ercole invitto, ¶ portar, come si dice, a Samo vasi
99
1532
astrette. ¶ Che gridi udir si possano e querele, ¶ ch
100
1532
modi in tal pugna si muora ¶ vedeste, e a
101
1532
fu da voi rotto , che più molesto ¶ non
102
1532
Alfonsin Trotto il qual si trovò in fatto, ¶ Annibal
103
1532
le tante uccisioni e diverse, ¶ che, vendicando i
104
1532
la notte, e non si vedea lume, ¶ quando s
105
1532
le galee poco difese; ¶ chiaramente ognun si vedea
106
1532
difese; ¶ sì chiaramente ognun si vedea intorno, ¶ che la
107
1532
avea l'inimico in gran stima, ¶ né aver
108
1532
stima, ¶ né aver contrasto si credea sì duro, ¶ che
109
1532
aver contrasto si credea duro, ¶ che, resistendo, al
110
1532
taciturno varca, ¶ fin che si trova in più sicuro
111
1532
lui Sobrino, ¶ con cui si duol di non gli
112
1532
la getti in terra, ¶ che a Francia mai
113
1532
il governo a Sansonetto, ¶ buon guerrier al mar
114
1532
all'asciutto: ¶ e quel si pose, in su l
115
1532
e digiuno; ¶ e che si trovi il terzo giorno
116
1532
il terzo giorno, quando ¶ si darà il segno, apparecchiato
117
1532
gli altri insieme noti ¶ si cominciaro a convitar tra
118
1532
più cari al dipartir si suole. ¶ 13 ¶ Dentro a Biserta
119
1532
d'affacciarsi ogni ardimento; ¶ che passin pedoni e
120
1532
dì inanzi fu intercetta, ¶ che in più parte
121
1532
che in più parte si scopria il pantano. ¶ Ella
122
1532
porte rompere atti, ¶ tosto si fêro alla città vicini
123
1532
e quel che fu dianzi in aria ardito
124
1532
valor di ciascun meglio si puote ¶ veder così, che
125
1532
miri, o chi mirar si curi, ¶ se quella scala
126
1532
un tempo la scala si fiacca, ¶ che troppa soma
127
1532
che berzaglio alla città si vede. ¶ Pregavan molti (e
128
1532
che ritornasse; ma dentro si diede: ¶ dico che giù
129
1532
questi, or contra quei si scaglia; ¶ e quelli e
130
1532
l campo alto rumor si spande ¶ di voce in
131
1532
La vaga Fama intorno si fa grande, ¶ e narra
132
1532
perché da più bande ¶ si dava assalto), ove d
133
1532
altiero e regio, ¶ con audace sembiante e sì
134
1532
sì audace sembiante e gagliardo, ¶ che i nimici
135
1532
questi tre primi, fu largo il passo, ¶ che
136
1532
più lochi, e con gran fraccasso, ¶ che si
137
1532
sì gran fraccasso, ¶ che si poteva in più che
138
1532
e sospirò Biserta, ¶ veduto gran fiamma arder sul
139
1532
morte udire, onde quieta ¶ si speraria poi l'Africa
140
1532
chiunque il regno suo si lascia tôrre, ¶ e per
141
1532
pazzo espresso ¶ chi più si fida in altri ch
142
1532
alto) ¶ una procella apparecchiar grave, ¶ che contrastar non
143
1532
tal guerra, ¶ che non si fermeran ne la tua
144
1532
la seconda offerta; ¶ e si chiamò obligato alla Fortuna
145
1532
all'arme ne seguì fiero, ¶ che fece a
146
1532
bella, ¶ che ragionando insieme si trovaro, ¶ in un momento
147
1532
in volta, ¶ che era duro e sì grave
148
1532
era sì duro e grave e sì fermo
149
1532
e sì grave e fermo, ¶ che declinando quel
150
1532
Questa era Fiordiligi, che acceso ¶ avea d'amor
151
1532
Biserta: ¶ che seco Brandimarte si ritrove ¶ udito avean, ma
152
1532
Fiordiligi in tal fretta si muove, ¶ come lo vede
153
1532
petto e il cor, si volse lacrimando; ¶ et a
154
1532
per la più parte: ¶ lor ne dolse, e
155
1532
volean pigliarlo. ¶ 48 ¶ Orlando che si vide fare il cerchio
156
1532
et a Dudon che si facea coperchio ¶ al capo
157
1532
su l'elmetto ¶ tempestò , che Dudon cadde in
158
1532
fassi, ¶ menò un pugno duro e sì perverso
159
1532
pugno sì duro e perverso, ¶ che lo fe
160
1532
visto toro a cui si dia la caccia, ¶ e
161
1532
e visto che così si potea male ¶ far di
162
1532
ch'Astolfo far volea, ¶ si pensò un modo, et
163
1532
Orlando, e gli successe. ¶ 54 ¶ Si fe' quivi arrecar più
164
1532
dice voler far che si risani. ¶ Dudon ch'è
165
1532
sotto acqua l'attuffa; ¶ che dal viso e
166
1532
strana et enorme, ¶ ancor si maraviglia, poi che donno
167
1532
egli quivi e quando si condusse. ¶ Girava gli occhi
168
1532
né sapea imaginar dove si fusse. ¶ Si maraviglia che
169
1532
imaginar dove si fusse. ¶ Si maraviglia che nudo si
170
1532
Si maraviglia che nudo si vede, ¶ e tante funi
171
1532
Solvite me, - con viso sereno, ¶ con guardo sì
172
1532
sì sereno, ¶ con guardo men de l'usato
173
1532
e virile, ¶ d'amor si trovò insieme liberato; ¶ sì
174
1532
si trovò insieme liberato; ¶ che colei, che sì
175
1532
sì che colei, che bella e gentile ¶ gli
176
1532
altro regno al mondo ¶ ricco, populoso, o sì
177
1532
sì ricco, populoso, o giocondo. ¶ 63 ¶ Disse, tra più
178
1532
la patria; e quando ¶ si disponesse di voler gustarlo
179
1532
Indi Orlando col duca si ristrinse, ¶ et in che
180
1532
l'altra vi giungea ¶ a tempo, che la
181
1532
capre gagliarde ¶ indarno aver si veggano seguite, ¶ vergognandosi quasi
182
1532
salvo, sospirando. ¶ 70 ¶ Non però si fermâr; ma ne la
183
1532
all'ultimo non scocche; ¶ si fe' porre a Valenza
184
1532
l misero Agramante ancor si crede ¶ ch'ognun gli
185
1532
ma tenersi di sopra lontano, ¶ che non fosse
186
1532
Astolfo mandi una armata grossa; ¶ né creduto anco
187
1532
che di ciò che si scuopre avisar abbia. ¶ 80 ¶ Sì
188
1532
si scuopre avisar abbia. ¶ 80 ¶ che i navili che
189
1532
tirar con tanta e fiera tempesta, ¶ che mai
190
1532
sanno appresso e lontan ben ferire, ¶ che non
191
1532
non trova Agramante ove si cuopra. ¶ Gli cade sopra
192
1532
lenti. ¶ La sfortunata ciurma si vuol tôrre ¶ del gran
193
1532
par, ch'a dir si mandi ¶ al re cristian
194
1532
vantaggio sia. ¶ Mi fido ne le robuste braccia
195
1532
efficaci detti ¶ fece Sobrin che 'l partito ottenne
196
1532
esercito e l'altro si godea; ¶ che 'l travaglio
197
1532
Rinaldo che esaltar molto si vede, ¶ che Carlo in
198
1532
ha avuto fede, ¶ lieto si mette all'onorata impresa
199
1532
a cui commetta un importante effetto; ¶ pur mostra
200
1532
suo mai più ritorno, ¶ che lo sappia ognun
201
1532
ch'ella piange e si pon tanta cura. ¶ 74 ¶ Rinaldo
202
1532
Baiardo, andò sempre pedone, ¶ si elesse a piè, coperto
203
1532
a schiera a schiera, ¶ si vide uscir l'esercito
204
1532
arme la seconda eletta ¶ si diè al campion del
205
1532
quel de l'Evangelio si fe' inante ¶ l'imperator
206
1532
il cui valor fu gradito, ¶ che Dio prese
207
1532
sia qui con nui; ¶ che in brevissima ora
208
1532
che in brevissima ora si comprenda ¶ che sia il
209
1532
occhi fissi al cielo. ¶ 85 ¶ Si levan quindi, e poi
210
1532
promette. ¶ Poi del campo si partono a gran passo
211
1532
uno e l'altro si rimette: ¶ poi quel par
212
1532
vinto egli o Ruggiero, ¶ si farà d'Agramante cavalliero
213
1532
le cerimonie finite hanno, ¶ si ritorna ciascun da la
214
1532
gli animosi a ritrovar si vanno, ¶ con senno i
215
1532
dispensando et arte. ¶ Ecco si vede incominciar l'assalto
216
1532
destrezza e con modo snello, ¶ ch'ogni credenza
217
1532
far periglio, ¶ contra un forte e sì famoso
218
1532
un sì forte e famoso Gallo ¶ abbiate eletto
219
1532
Africa n'importe. ¶ 6 ¶ Non si lassi seguir questa battaglia
220
1532
cento. - ¶ Poté questo parlar in Agramante, ¶ che senza
221
1532
che senza più pensar si cacciò inante. ¶ 7 ¶ Il creder
222
1532
d'Algieri ¶ fece che si curò poco del patto
223
1532
giunti in suo aiuto gran stima fatto. ¶ Perciò
224
1532
ingiuria avendosi rimessa, ¶ fede si dan, né qua né
225
1532
in un atto medesimo si vede: ¶ son tutti parimente
226
1532
l cacciator lo tien, si strugge d'ira, ¶ si
227
1532
si strugge d'ira, ¶ si tormenta, s'affligge e
228
1532
tormenta, s'affligge e si dispera, ¶ schiattisce indarno, e
229
1532
dispera, ¶ schiattisce indarno, e si dibatte e tira; ¶ così
230
1532
avean quel dì vedute ¶ ricche prede in spazioso
231
1532
però alcuno uccise. ¶ 13 ¶ Questo presso l'una all
232
1532
fur tra loro; ¶ poi si scostaro, et a ferir
233
1532
scostaro, et a ferir si diero, ¶ ove le trasse
234
1532
poi s'era dileguato repente. ¶ Né Sobrin vede
235
1532
fuggito ne la terra: ¶ la religion gli preme
236
1532
al duca, e seco si mette a disporre ¶ le
237
1532
fuor d'ogni stima; ¶ si feron curve e grosse
238
1532
giostre il campo era stretto, ¶ pigliato avea l
239
1532
che spaventato e smorto si ritira, ¶ fuggendo quel, ch
240
1532
stato, in che termine si trove ¶ e Francia e
241
1532
faccia ¶ gli cade, e le forze gli son
242
1532
di tanto orgoglio, e le forze dome, ¶ che
243
1532
la qual venìa da lontani liti. ¶ Non so
244
1532
forza. ¶ 115 ¶ Prima ch'indi si partan le guerriere, ¶ fan
245
1532
moglie è statuito. ¶ 116 ¶ Poi si feccion promettere ch'a
246
1532
s'aspettasse. ¶ 118 ¶ Né quindi si partîr, che de l
247
1532
dosso a Marganorre: ¶ sol si dolea di non aver
248
1532
obbrobrio stima, ¶ se non si veste et orna come
249
1532
né più dei suoi si parli, ¶ ma de la
250
1532
sembiante, ¶ che quest'altra subita partenza ¶ che fa
251
1532
conosciuta ¶ in campo fu, si fe' letizia e festa
252
1532
era Marfisa, in arme famosa, ¶ che dal Cataio
253
1532
preme ¶ sol per veder bella coppia insieme. ¶ 10 ¶ A
254
1532
re, principi e baroni. ¶ Si diè licenzia a chi
255
1532
non se la tolse; ¶ che tosto restaro in
256
1532
io venni, ¶ acciò che possente un re non
257
1532
per figliuola. ¶ 20 ¶ E qui si leva, e di nuovo
258
1532
Spagna ¶ l'aveano avuta fedel compagna. ¶ 22 ¶ Apparecchiâr per
259
1532
e macro ¶ di senno si soccorra con l'ampolla
260
1532
tosto i Nubi apparir si vide inante; ¶ e ne
261
1532
suo ritorno; ¶ che ben si raccordava de la noia
262
1532
come un Dio sublima: ¶ 28 ¶ che non pur la
263
1532
per stretta bocca, ¶ quando si desta, il furioso scocca
264
1532
e la medesma luce ¶ si pone a caminar col
265
1532
negro, ¶ e vettovaglia dietro si conduce. ¶ A salvamento con
266
1532
parte ¶ onde il pian si discuopre e la marina
267
1532
sassi a far cader si pone. ¶ Oh quanto a
268
1532
di natural ragione ¶ crescendo, si vedean venire in giuso
269
1532
lor dava di mano: ¶ che in poche ore
270
1532
del paese: ¶ e questi si fêr contra al duca
271
1532
escusa degna: ¶ e qui si versa il caso mio
272
1532
che dovesse venir con gran stuolo ¶ a farne
273
1532
a farne danno gente remota? ¶ tra i quali
274
1532
priego nol taccia, ¶ acciò si trovi il meglio, e
275
1532
il meglio, e quel si faccia. - ¶ 41 ¶ Così disse Agramante
276
1532
nel suo onorato seggio si raccolse; ¶ indi la lingua
277
1532
se gli è verisimile si vede, ¶ ch'abbia con
278
1532
piede ¶ un re di lontana regione, ¶ traversando l
279
1532
quando temesse un populo imbelle. ¶ 46 ¶ Ma se tu
280
1532
poche navi, ¶ pur che si veggan gli stendardi tuoi
281
1532
non scioglieran di qua tosto i cavi, ¶ che
282
1532
Francia ¶ far quel che si faria d'un fragil
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1532
dietro; ¶ poi nel bisogno si gratta la pancia ¶ ne
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1532
sarà alcun, sia chi si vuol, ch'ardisca ¶ di
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1532
né tanto, ¶ molti che si donâr di me più
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1532
redire; ¶ che poco saggio si può dir colui ¶ che
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nostri danni in campo si ritrova. ¶ 59 ¶ Quante volte uscirai
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dodici saranno? ¶ Ch'altro si può sperar, che biasmo
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gagliardo, et ella, ¶ quanto si possa dir, leggiadra e
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1532
di tanto prezzo e eccellente goda. ¶ Olindro il
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1532
in lui, non pur si scema ¶ quella virtù su
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fra certe grotte ¶ che si trovan tra via, messe
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essere uccisa. ¶ Per morir si gittò giù d'una
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perder non volea preda cara. ¶ E mentre che
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di celebrar le nozze si prepara; ¶ ch'aver sì
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si prepara; ¶ ch'aver bella donna e sì
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sì bella donna e pudica ¶ debbe nome di
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altro mai non parla. ¶ Si vede averla offesa, e
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1532
gli faccia; e che si mostri tolta ¶ dal primo
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1532
quando essa a morir si metta, ¶ avrà il suo
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1532
caro marito vendicando? ¶ 61 ¶ Ella si mostra tutta lieta, e
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altre s'adorna e si dipinge: ¶ Olindro al tutto
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la sua patria far si suole. ¶ 62 ¶ Non era però
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Pur che 'l termine si scorte ¶ d'essere insieme
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1532
essere insieme, in questo si compiaccia". ¶ Né s'avede
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vendicar così procaccia, ¶ e la voglia ha in
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1532
le disse all'orecchia, ¶ che non poté udire
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colonne. ¶ Quivi l'officio si cantò solenne: ¶ trasseno a
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1532
quanto al suo decoro ¶ si conveniva, e potea far
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1532
e mansueto ¶ in lei si cangia e quella gran
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1532
pene io non so nefande, ¶ che fosson pari
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1532
maggior di questi, ¶ spenger brutte e abominose pesti
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1532
ebbe un tempo, or si ritrova solo: ¶ due femine
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1532
e farne scempio ¶ non si sfoga il fellon né
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1532
la sua gente è temuto, ¶ ch'uomo non
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1532
non s'ode né si legge. ¶ 83 ¶ Ogni donna che
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sempre notte e giorno ¶ si trova più di mille
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1532
più forza o crudeltà si trova. - ¶ 86 ¶ Così dicendo, le
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ripigliò l'arme e si rimesse in sella. ¶ 87 ¶ Già
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anni, ¶ a guisa che si mena un che per
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ceppo o a laccio si condanni: ¶ la qual fu
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lui Lambra e Ticin si mesce, ¶ et Ada e
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1532
gente egli avea, conclusion si prese. ¶ Ma dargli presta
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1532
acerbo né più forte; ¶ che han di grazia
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1532
arnese, e fuggir nudi: ¶ 95 ¶ come il lupo che
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tana, e quando più si crede ¶ d'esser sicur
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1532
da' suoi cani attraversar si vede, ¶ getta la soma
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rive e da grotte si lanciaro, ¶ parendo lor così
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1532
sul dosso. ¶ A quella si drizzâr con gran baldanza
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1532
in opra quella spada famosa, ¶ col pugno in
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1532
che fuggia l'asta si roppe, ¶ ch'entrò alle
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1532
verso il piano; altri si chiude e serra, ¶ chi
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1532
de l'altro non si fida, ¶ e non ardisce
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1532
legato tanto, ¶ che non si scioglierà per una scossa
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1532
un villano, ¶ che quivi si trovò, le pose in
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1532
vecchia, a vendicarsi; ¶ ma è il desir d
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1532
avea sì chiari rivi, si godea. ¶ Quinci Mongrana e
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a Carlo, e conoscer si faccia, ¶ che tanto onora
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1532
lasciato fu, come saper si debbe. ¶ 82 ¶ Et ella ch
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di femina par che si lamenti. ¶ Ma voglio questo
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1532
affaticate notte e dì si sono ¶ con somma diligenzia
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opra non oscura; ¶ così si fosson poste a quelli
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1532
et invidia il cor rode, ¶ che 'l ben
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1532
studian di far che si discuopra ¶ ciò che le
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1532
donne estingua ¶ la gloria , che non ne resti
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1532
pregi agli onor morti, ¶ ch'a pena di
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1532
pena di mille una si noma; ¶ e questo, perché
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1532
degno onor non vi si dia: ¶ che, come cosa
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1532
come cosa buona non si trova ¶ che duri sempre
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1532
di se stesso, vostro: ¶ 10 ¶ che non è per
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1532
è ben degno che ricca donna, ¶ ricca di
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1532
portin gonna, ¶ mai non si sia di sua constanzia
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1532
o che da sé si gira: ¶ così facundia, più
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1532
or, l'avrebbe! ¶ che casta mogliere e a
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1532
mogliere e a te cara ¶ canti l'eterno
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eterno onor che ti si debbe, ¶ e che per
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1532
e che per lei 'l nome tuo rimbombe
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1532
due cognate sapean questo, ¶ si sapria meglio ogni lor
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1532
so, ben volentieri esplìco; ¶ perché ogni bell'opra
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1532
perché ogni bell'opra si de', dove ¶ occulta sia
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1532
dove ¶ occulta sia, scoprir, perché bramo ¶ a voi
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1532
donne a quella via si mosse, ¶ per aiutar, dove
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1532
e le domanda chi iniquo fue, ¶ e sì
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1532
sì iniquo fue, ¶ e di legge e di
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1532
paesi ¶ fatto le avean lunga compagnia: ¶ non sa
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1532
e più il veder gravi torti: ¶ et obliando
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1532
avere in quel loco si potea. ¶ Si mirano d
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1532
quel loco si potea. ¶ Si mirano d'intorno, e
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1532
ogni parte di donne si vedea, ¶ quai giovani, quai
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1532
padri coi fratelli sui, ¶ che per tutta l
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1532
di viril faccia non si vider dui; ¶ che Ruggier
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1532
figli e mariti, che amiamo, ¶ aspro e lungo
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1532
venendoci, ricetto. ¶ 40 ¶ Nimico è costui del nostro nome
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Marganor il fellon (così si chiama ¶ il signore, il
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1532
cor maligno ascosto, ¶ né si lasciò conoscer così tosto
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1532
via ¶ facean talor, venian ben raccolti, ¶ che si
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1532
sì ben raccolti, ¶ che si partian de l'alta
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1532
s'in preda non si fossino sì dati ¶ a
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1532
preda non si fossino dati ¶ a quel desir
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1532
bella quanto bramar più si potea. ¶ Cilandro in lei
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1532
in lei s'inamorò forte, ¶ che morir, non
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1532
di volerla per forza si dispose. ¶ Armossi, e dal
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1532
pensar troppo le cose: ¶ che vedendo il cavallier
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1532
più però né manco si contese ¶ l'albergo e
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1532
che già per lui l'arse. ¶ Di ciò
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1532
Di ciò confuso non si risolveva, ¶ s'incontra uscirle
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1532
di quella vittoria ella si spoglia ¶ se lascia che
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1532
non ha scorte, ¶ come si nomi le domanda, et
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1532
che del suo amor si gode; ¶ 19 ¶ o per dir
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1532
in ira, che morir si vede, ¶ se sopra lei
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1532
vendicar di quel cader si volle. ¶ La figliuola d
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1532
uno scoglio. ¶ Grida, ma per rabbia si confonde
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ma sì per rabbia si confonde, ¶ che non può
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1532
quel da parte subito si lancia; ¶ e tutto a
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1532
Bradamante fosse, ¶ non però a Marfisa era di
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1532
campo e l'altro, si facea la giostra ¶ (che
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1532
dico, nel principio, quando ¶ si mosse l'una e
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1532
parte i cavallier cristiani ¶ si fanno inanzi, e son
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1532
qua di là gridar si sente all'arme, ¶ come
400
1532
fiera e sanguinosa, ¶ quanto si possa imaginar, si mesce
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1532
quanto si possa imaginar, si mesce. ¶ La donna di
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1532
di qua di là si volge e si raggira
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1532
là si volge e si raggira, ¶ se Ruggier può
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1532
e col pensiero intento ¶ si ferma a contemplar le
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1532
così disse: ¶ 32 ¶ - Dunque baciar belle e dolce labbia
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1532
cui voce in memoria bene ebbe, ¶ ch'in
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1532
la vede tanto accesa, ¶ si ristringe ne l'arme
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1532
fiato caldo, ¶ le nievi si disciolveno e i torrenti
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1532
che pur dianzi era saldo; ¶ così a quei
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1532
quanto può dagli altri si discosta, ¶ et a Ruggiero
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1532
moltitudine in reposta ¶ valle si trasse, ov'era un
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1532
e seguir essa; ¶ né si pensò che per amor
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1532
Sdegnosa più che vipera, si spicca, ¶ così dicendo, e
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1532
allo scudo l'asta le appicca, ¶ che la
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1532
in terra ficca; ¶ né si può dir che sia
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1532
incontra ciò che far si puote; ¶ e pure in
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1532
la sua giunta; che si trova ¶ Marfisa incontra, e
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1532
alla seconda prova ¶ cader facilmente su l'arena
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1532
questo avea gran pena: ¶ l'odio e l
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1532
van pur inanzi, e si son già sì sotto
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1532
e si son già sotto, ¶ ch'altro non
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1532
di partirle per forza si dispone: ¶ leva di mano
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1532
contra di sé, quanto si può più, l'ira
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1532
Poi che da Bradamante si distacca, ¶ corre alla spada
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1532
Una furia infernal quando si sferra ¶ sembra Marfisa, se
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1532
e stia di piatto: ¶ che ritien che 'l
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1532
so ben dir come si fosse: ¶ la spada andò
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1532
un gran tremuoto; e si sentì con esso ¶ da
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1532
qual potea darsi in deserta arena; ¶ e voi
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1532
aspettato il venir vostro: ¶ che mai gelosia più
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1532
al tenebroso chiostro. - ¶ Qui si tacque; e a Marfisa
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1532
bella fonte ¶ ch'avea chiari rivi, si godea
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1532
déi saper che non si muove fronda ¶ là giù
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1532
il petto inonda, ¶ veloce che mai nulla l
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1532
sian del nome indegni; ¶ perché il ciel degli
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1532
che troppa copia regni, ¶ per gran colpa dei
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1532
nardo o mirra. ¶ 25 ¶ Non pietoso Enea, né forte
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1532
come è fama, né fiero Ettorre; ¶ e ne
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1532
e mille ¶ che lor si puon con verità anteporre
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1532
degli scrittori. ¶ 26 ¶ Non fu santo né benigno Augusto
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1532
Cristo ¶ rendermi guidardon di gran sorte. ¶ Duolmi di
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1532
vi picchian senza frutto. ¶ 30 ¶ che continuando il primo
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1532
alla via di Parigi si ritrova, ¶ d'Agramante, che
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1532
bella. ¶ Questa era quella d'amor traffitta ¶ per
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1532
aiuto. ¶ 36 ¶ - Se sei (dicea) ardito e sì cortese
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1532
dicea) sì ardito e cortese, ¶ come ben mostri
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1532
e mi fa gir trista; ¶ o consigliami almeno
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1532
non n'ha notizia, si può dire ¶ che sia
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1532
tutto 'l mondo sallo. ¶ che di tutte l
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1532
che 'l tuo valor si compari col mio. ¶ S
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1532
in tanto tempo quanto si richiede ¶ di dare a
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1532
messo ch'in fretta si mandi ¶ a far quel
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1532
di sotto, come ¶ più si conviene, e certo so
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1532
gran corso; et è grande il suono ¶ che
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1532
vecchia; ¶ che quel pagan, dianzi in giostra buono
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1532
l fuoco ¶ concetto avean, destro et agil era
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1532
fil di spada. ¶ 50 ¶ Ella si volta, e contra l
458
1532
e folle. ¶ 51 ¶ Di terra si levò tacito e mesto
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1532
arme il resto ¶ tutto si trasse, e gittò contra
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1532
pagan dal periglioso ponte, ¶ come gli altri ch
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1532
dietro alla pésta subito si pone. ¶ Ma tornar voglio
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1532
cavallier che di provar si crede, ¶ e fare a
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1532
mar che freme. ¶ Bradamante si ferma alle confine ¶ quasi
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1532
primo scontro in terra si distese: ¶ il destrier aver
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1532
del cortese atto assai si maraviglia, ¶ ch'usato ha
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1532
di Spagna, ¶ pregando fece , che fu il secondo
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1532
cor del Saracino attizza; ¶ che senza poter replicar
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1532
in su l'arcion saldo, ¶ quei più famosi
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1532
in giostra s'usa ¶ si messe in punto; e
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1532
la donna per giostrar si fece; ¶ ma prima salutolla
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1532
malizia. ¶ Rispose Ferraù: - Prima si vuole ¶ provar tra noi
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1532
Ferraù la faccia bella, ¶ si sente rimaner mezzo conquiso
473
1532
palese ¶ un cor villan si mostri similmente. ¶ Natura inchina
474
1532
fra gli antiqui guerrier si vider molti, ¶ e pochi
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1532
nel riparo, ¶ e gir inanzi, ch'al secondo
476
1532
s'intende ¶ ch'uccider si debba un, poi che
477
1532
arme, e più non si difende? ¶ Dunque uccidesti lui
478
1532
che di lancia sapea ben ferire; ¶ e Ferraù
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1532
sparge per l'aria, si dipinge in faccia, ¶ e
480
1532
e non sa che si faccia. ¶ 15 ¶ A questo annunzio
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1532
aria pestilente e ria ¶ si goderan l'eterna primavera
482
1532
se per quei fur poco ubbidienti. ¶ 61 ¶ Poi ch
483
1532
mai non l'increbbe, ¶ si vide incontra ne l
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1532
fedel popul più deserto. ¶ accecato l'avea l
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1532
fianco; ¶ e l'intelletto gli offusca e tolle
486
1532
manco. ¶ A questa guisa si legge che volle ¶ Nabuccodonosor
487
1532
mandò di furor pieno, ¶ che, qual bue, pasceva
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1532
Orlando il suo senno si renda. ¶ 67 ¶ Gli è ver
489
1532
rendere Orlando, là dentro si serra. ¶ Come la luna
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1532
ch'in questo globo si raguna, ¶ in questo ultimo
491
1532
quel paese appresso era grande, ¶ il quale a
492
1532
imagin lor poco alta si conduce. ¶ 72 ¶ Altri fiumi, altri
493
1532
era ridutto ¶ ciò che si perde o per nostro
494
1532
di Fortuna: ¶ ciò che si perde qui, là si
495
1532
si perde qui, là si raguna. ¶ 74 ¶ Non pur di
496
1532
noi peccatori a Dio si fanno. ¶ 75 ¶ Le lacrime e
497
1532
l'inutil tempo che si perde a giuoco, ¶ e
498
1532
erano quei doni ¶ che si fan con speranza di
499
1532
in laude dei signor si fanno. ¶ 78 ¶ Di nodi d
500
1532
e quella ¶ congiura che mal par che si