parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Bono Giamboni, Della miseria dell'uomo, 1292?

concordanze di «si»

nautoretestoannoconcordanza
1
1292
se questo non vale, s’aiuta co’ preghi
2
1292
dimagra, della qual cosa si corrompe la natura, e
3
1292
uno potente signore, che si lamentava e diceva: Ito
4
1292
che per la superbia si commettono tutti i peccati
5
1292
peccato commette; e quando si parte da lui, ogni
6
1292
innodiano insieme, e non si possono tra loro comportare
7
1292
genti inodiati, e non si possono comportare, caggiono dalle
8
1292
onori, e non vi si possono su mantenere; e
9
1292
dichina. E di questo si reca ad esemplo dell
10
1292
è ripieno di vanagloria, si diletta, secondo che dice
11
1292
dilicati mangiari, e non si ricorda di quello ricco
12
1292
quello ricco, di cui si dice nel Vangelio, che
13
1292
dice nel Vangelio, che si vestia bene e viveva
14
1292
la persona, e non si ricorda dell’altro Vangelio
15
1292
molta sozzura. E non si ricorda di quello, che
16
1292
ammonendo colui che troppo si liscia, e dice: La
17
1292
fieno, il quale e’ si è bello e piacevole
18
1292
e fassi letame. ¶ Qui si comincia il Quarto Trattato
19
1292
in questo mondo maggiormente si travagliano, e per la
20
1292
vuole pigliare buono lavorìo s’affatichi ne’ comandamenti
21
1292
dice, lo spirito che si riposino dalle fatiche loro
22
1292
a trattare delle paure terremo questo ordine, che
23
1292
loro. ¶ CAPITOLO I. ¶ Qui si pongono i quattro nimici
24
1292
L’uno, il maggiore, si è il Diavolo, il
25
1292
divorare. Il secondo nimico si è la carne, la
26
1292
male. Il terzo nimico si è l’uomo, il
27
1292
con gl’inganni; onde si legge nel Vangelio, che
28
1292
legge nel Vangelio, che si leva gente contra gente
29
1292
vita. Il quarto nimico si è il mondo, il
30
1292
cioè la notte, non si può riposare, perchè i
31
1292
E di molti altri si legge che hanno errato
32
1292
carne, ma l’anima si macola, e cade in
33
1292
persona in buono stato si trova, guardi che non
34
1292
tornare a fare bene, che facciano salva la
35
1292
l’uomo nel mondo, si è di dannare nelle
36
1292
rei uomini, se non si pentono delle loro malizie
37
1292
se vuole essere religioso, si è detto dalle genti
38
1292
essere umile e piano, si è avuto per niente
39
1292
in servizio di Dio, si è avuto in luogo
40
1292
oppenione delle genti. ¶ Qui si comincia il Quinto Trattato
41
1292
una cosa, che non si può fuggire, ma puossi
42
1292
anni: e di molti si legge nel Vecchio Testamento
43
1292
seconda età, la quale si cominciò da Noè, e
44
1292
del mondo, la quale si cominciò da Cristo, ed
45
1292
vita piccola, di ciò si dee l’uomo e
46
1292
le peccata, onde ciascuno si sente gravato, per le
47
1292
che sopra lui non si faccia vendetta; onde dice
48
1292
Salamone: O morte, come si è amara la memoria
49
1292
molti ingegni di cuochi si fanno i mescugli di
50
1292
è ismaltito, anzi vi si corrompe dentro, e si
51
1292
si corrompe dentro, e si generano in tutto il
52
1292
onde dice Salamone: Tosto si consumano coloro, che attendono
53
1292
di quello della lussuria, terremo questo ordine, che
54
1292
luogo trova posa. Onde si legge nella Bibbia d
55
1292
Tamar, per l’amore si languia, e non potea
56
1292
di paura. In tanto si stende la malattia della
57
1292
Savi, perchè l’uomo si vergogna più in su
58
1292
E la legge romana l’appella, furioso; e
59
1292
perciò al tutto non si puote torre via per
60
1292
rimedio, secondo che non si possono torre al postutto
61
1292
nè l’amore non si può fuggire. E perchè
62
1292
uomo ed alla femmina, tenta il nimico le
63
1292
di sopra. E però si è trovato il rimedio
64
1292
Paolo: Quale persona è assalito e compreso di
65
1292
se ne possa difendere, si tolga moglie, perchè meglio
66
1292
colui che toglie moglie si dilunga molto dal
67
1292
che toglie moglie sì si dilunga molto dal servigio
68
1292
moglie e di lussuria si vuole astenere, puote costringere
69
1292
s’aiuti, perchè non si vince se non colla
70
1292
e per uso fuggendo si scaccia. E fuggire non
71
1292
scaccia. E fuggire non si puote, se non si
72
1292
si puote, se non si tolgono via tutte quelle
73
1292
cagioni, e delle maggiori, si è le vane vedute
74
1292
le genti, la quale si vuol torre al postutto
75
1292
moglie di Uria, che si lavava, e parvegli bella
76
1292
della lussuria, la quale si vuol fuggire, si è
77
1292
quale si vuol fuggire, si è il manicare e
78
1292
lussuria, della quale non si seguita altro che danno
79
1292
inforza. L’altra cagione si è i vani ragionamenti
80
1292
quello vizio, i quali si vogliono fuggire al postutto
81
1292
che con la coda si tura le orecchie, per
82
1292
scipidezza. L’altra cagione si è li vani pensamenti
83
1292
Chi da’ vani pensieri si vuole partire, si fugga
84
1292
pensieri si vuole partire, si fugga le luogora oscure
85
1292
ed inforza. L’altra si è il troppo riposo
86
1292
sono due; l’uno si è il matrimonio, per
87
1292
stare casti; l’altro si è la futa, per
88
1292
stare: e la futa si fa per torre via
89
1292
abbia detto di certe, si vuo’ che sappi che
90
1292
trovare. ¶ CAPITOLO XXII. ¶ Qui si vede delle fatiche delle
91
1292
nasce superbia e vanagloria, diremo appresso del vizio
92
1292
e nel Vecchio Testamento si legge: Niuno pigli signoria
93
1292
legittimo signore, che pregato si parte, e invitato si
94
1292
si parte, e invitato si fugge, e solo gli
95
1292
Ma altri sono, che si mettono ad amministrare signorie
96
1292
dura molta fatica, che si mostra d’essere molto
97
1292
uomo molto volentieri, far che noi possa fare
98
1292
qual cosa non è da chiudere la mano
99
1292
quando è convenevole non si possa aprire; ne sì
100
1292
si possa aprire; ne da aprire, che sia
101
1292
avaro, il quale chiude la mano a sè
102
1292
colui che è largo si è lodato, perchè apre
103
1292
chiude la mano quando si conviene, e quanto si
104
1292
si conviene, e quanto si conviene, e dove. La
105
1292
senno in quello mezzo si mantiene; e però dice
106
1292
certo fine, che se si va più innanzi, o
107
1292
o a drieto, non si fanno mai dirittamente le
108
1292
Savi come le ricchezze si debbono guadagnare, e come
109
1292
debbono guadagnare, e come si deono spendere, e come
110
1292
le ricchezze dell’uomo, si fa bisogno che non
111
1292
che gli sono bastevoli, si chiami contento, e ponga
112
1292
solamente la volontà, se si chiama contenta; onde dice
113
1292
riprendendo uno suo amico, disse: Io ho inteso
114
1292
chiamarsi contento. E però si dee l’uomo contentare
115
1292
certo fine, che se si va più innanzi, o
116
1292
ho mostrato di sopra, priegò Iddio Salamone, e
117
1292
in sè tre cose; si dee rinfrenare la lingua
118
1292
che la favella sua si possa trattare a due
119
1292
a due intendimenti, come si penarono di fare certi
120
1292
perchè non è niuno savio, che, favelllando assai
121
1292
le stagioni, e quando si conviene parlare, e non
122
1292
la lingua domare non si puote; onde disse Santo
123
1292
la lingua sua non si puote domare. E dee
124
1292
ira, nè che non si rechi ad animo tutte
125
1292
cortesia all’uomo ricco, ti rispondo in questo
126
1292
erano negghiettite ed abbandonate, si fu trovata e ordinata
127
1292
discordia e quella negghienza si cessasse, onde essendo l
128
1292
cosa di sua ragione, glie ne porta molto
129
1292
facendo, pare che non si appropri l’avere, ma
130
1292
amici, per li quali si difendono le ricchezze; e
131
1292
così sanza gli amici si perdono le ricchezze. ¶ CAPITOLO
132
1292
ricchezze. ¶ CAPITOLO XVIII. ¶ Qui si dichiara perchè la vita
133
1292
e della femmina è debole e sì fievole
134
1292
è sì debole e fievole, che non si
135
1292
sì fievole, che non si difende dalle tentazioni del
136
1292
acciò che acconcio non si trovi l’uomo, quando
137
1292
tentato, di poterle compiere, si hanno trovate tutte le
138
1292
volontade d’essere ricchi si caggiono in sulle tentazioni
139
1292
l’uomo essendo ricco si possa salvare, si dee
140
1292
ricco si possa salvare, si dee sapere che gli
141
1292
in sè due rami, come il disiderio della
142
1292
vizj sono appellati spiritali, passeremo il primaio ramo
143
1292
antichi furono poche; perchè si chiamavano contenti di pane
144
1292
vestimenti, con li quali si potessero le loro membra
145
1292
sollecitudine e molto ingegno si guadagnano, e con molta
146
1292
e con molta fatica si ritegnono, e con molto
147
1292
e con molto dolore si perdono. E stanne a
148
1292
di quella? per certo si puote dire, che
149
1292
quella? per certo sì si puote dire, che non
150
1292
Fassi questione, alla quale si risponde come puote essere
151
1292
e di David, che si dice nel Vecchio Testamento
152
1292
interviene di loro come si dice del vino, il
153
1292
l’animo allegro; ma si fa molto reo nella
154
1292
all’uomo; ma, quando si congiugne con matta persona
155
1292
reo, ed è ricco, si crede essere beato
156
1292
ed è ricco, sì si crede essere beato per
157
1292
ricchi, se gli osservano, si possono salvare; che, abbondando
158
1292
nel regno del cielo, si è questa perchè, secondo
159
1292
pur d’averne; e ne sono straziati e
160
1292
che dell’uomo povero si potrebbero dire, disse Salomone
161
1292
e’ parenti di lungi si partono da lui. Ma
162
1292
potrai annoverare; e quando si turberà il tempo, rimarrai
163
1292
essere buona e rea, ti voglio in prima
164
1292
detta buona la povertade, si fa bisogno che il
165
1292
ricchezza alla sapienza non si possa agguagliare, e sia
166
1292
e di sè medesimo si chiami contento; onde dice
167
1292
natura di poche cose si chiama contenta; e chi
168
1292
colui, che le possiede, si fa in prima bisogno
169
1292
ti vo’ mostrare come si guadagna in buono modo
170
1292
nostra che facciamo male, si è la nostra paura
171
1292
piglia guadagno niuno, laonde si creda dalle genti essere
172
1292
è male infamato, veracemente si dee perdita appellare. E
173
1292
Savi verace nominanza, quando si sforza l’uomo d
174
1292
la fama falsa non si può difendere, perchè la
175
1292
ricchezze tostamente guadagnate, subitamente si scialacquano e vegnono meno
176
1292
a poco a poco si ragunano, si moltiplicano e
177
1292
a poco si ragunano, si moltiplicano e crescono e
178
1292
moltiplicano e crescono e si mantengono. ¶ CAPITOLO XIV. ¶ Come
179
1292
sopra come le ricchezze si debbono guadagnare, acciò che
180
1292
che abbonda in ricchezze, ne dee spendere e
181
1292
sè, e ad altrui, che non abbia boce
182
1292
amore, da sè medesimo si comincia. E poscia ne
183
1292
proverbio: Dando e togliendo si ritengono gli amici. I
184
1292
così sanza gli amici si perdono le ricchezze. E
185
1292
bei. Ma i conviti si debbono fare rade volte
186
1292
andare alla casa, dove si fa lutto, che a
187
1292
che a quella, dove si fa convito. Nel modo
188
1292
dice: Qual persona è povero, che il suo
189
1292
non siano appo te, come cose altrui; ma
190
1292
altrui; ma per te, come tue, le spendi
191
1292
mano che quando impalma si stende, e quando impugna
192
1292
stende, e quando impugna si racchiude. E un altro
193
1292
dica, per le ricchezze si mettono e danno le
194
1292
soffera per le ricchezze, s’alluogano male, perchè
195
1292
vane e false; onde si dice nel Saltero: Figliuoli
196
1292
le fatiche che vi si durano s’alluogano male
197
1292
dilettamenti, che per uomo si possono avere, o fare
198
1292
che vuole diventare ricco, si fa cupido in
199
1292
vuole diventare ricco, sì si fa cupido in accattare
200
1292
diventare ricco d’avere, si fa cupido in
201
1292
ricco d’avere, sì si fa cupido in accattare
202
1292
non in ispendere. ¶ Avarizia si è propriamente quello vizio
203
1292
non in ispendere quando si conviene, e quanto, e
204
1292
se dae alcuna volta, il fae per guadagnare
205
1292
E chiude l’avaro la mano a sè
206
1292
ad altrui, che non si può dire ch’egli
207
1292
bene, se non quando si muore, perchè la sua
208
1292
E ragione è che si debbiano perdere, acciò che
209
1292
fare ricchezze. La prima si è questa, l’entrata
210
1292
disidera di fare ricchezze, si fa servo dell’avere
211
1292
avere, ed alle ricchezze si sottopone, veracemente possiamo dire
212
1292
non seguitare la volontade, si abbisogna di poche cose
213
1292
natura di poche cose si chiama contenta: e chi
214
1292
ricchezze richieggono molte fatiche in ragunarle, come in
215
1292
con molto agevole fatica si guadagna e si ritiene
216
1292
fatica si guadagna e si ritiene. Dunque tu cupido
217
1292
La quinta; colui che si affatica di fare ricchezze
218
1292
affatica di fare ricchezze, gl’incontra della sua
219
1292
havvi durata molta fatica, si vengono i venti e
220
1292
nulla. ¶ CAPITOLO VIII. ¶ Qui si prova apertamente perchè il
221
1292
e l’avaro non si sazia. ¶ Mostrasi aperta ragione
222
1292
l’avaro mai non si sazia. Dicono i Savi
223
1292
animo dell’uomo è nobile e sì grande
224
1292
è sì nobile e grande, che non s
225
1292
Ed il sovrano bene si è Iddio, e quello
226
1292
colui che d’amore si congiugne con lui è
227
1292
di questo mondo sono pochi, e sì vili
228
1292
sono sì pochi, e vili, che l’animo
229
1292
per lo quale empiere si puole, perchè piglia tali
230
1292
l’avaro empiere non si puote, si è per
231
1292
empiere non si puote, si è per li Savi
232
1292
trova cosa, ove egli si possa appigliare. E l
233
1292
che non ha, laove si possa appigliare e porrevi
234
1292
cose ¶ CAPITOLO IX. ¶ Qui si pone colà ove l
235
1292
persona vuole fare tesoro, si dee penare di farlo
236
1292
che la tignuola il si rodano, o la ruggine
237
1292
nelle vostre cinture, perchè come il cammello non
238
1292
detto ammonimento non osserva glie ne possono incontrare
239
1292
fa tesauro d’avere, si sta a rischio di
240
1292
e la ruggine il si rode; laonde l’uomo
241
1292
nella grazia di Dio si conferma. E dicono i
242
1292
vuole fare più valoroso, vi spruzza su dell
243
1292
vuole temperare il ferro, lo scalda e tiene
244
1292
trova rintoppo, e più si conferma nella grazia di
245
1292
in pace le pene, si è che se ne
246
1292
in terra avea sofferto, dice: Dato è a
247
1292
egli riceve per figliuolo il gastiga, e gastigandolo
248
1292
il gastiga, e gastigandolo il flagella e tormenta
249
1292
essere figliuolo di Dio, si porti in pace le
250
1292
le tribulazioni in pace, si è che e’ ne
251
1292
le porta in pace, glie le conviene sofferire
252
1292
nell’altro molta pena, disse uno Savio: Quello
253
1292
gloria di vita eterna, si dee adunque essere la
254
1292
per le percosse non si fiacca, ma sotto quelle
255
1292
fiacca, ma sotto quelle si stende; e per le
256
1292
se ne è vuoto, se ne cruccia e
257
1292
tutte le altre beatitudini, si pose nel Vangelio la
258
1292
regno di Dio. Come si può sapere in altro
259
1292
egli hae per figliuoli, si fia erede del regno
260
1292
di Dio nelle passioni, saremo suoi compagni nelle
261
1292
compagni nelle consolazioni. ¶ Qui si comincia il Terzo Trattato
262
1292
del Libro, nel quale si dice delle fatiche. ¶ Ponsi
263
1292
Ponsi sopra quante fatiche si dee dire, e mostrasi
264
1292
Adamo ed Eva; laonde si legge nella Bibbia, che
265
1292
uomo tante, che non si potrebbe ora dire sopra
266
1292
s’affatica. L’una si è per divenire savio
267
1292
che sia fatica vana, si è molto vaga e
268
1292
uomo, e ciascheduno vi si affatica volentieri; e però
269
1292
disse: S’io fossi presso alla morte, che
270
1292
le genti del mondo, si terremo quest’ordine, che
271
1292
molte altre cose, che si convegnono a quella materia
272
1292
onde dice Salamone: Colui si sforza d’essere savio
273
1292
gli ha in odio, si fa matto. Anche s
274
1292
è niente, perchè non si possono le cose per
275
1292
dire, che colui, che si mette a cercare d
276
1292
a cercare d’Iddio, si è soprappreso di tante
277
1292
tutte le cose, che si fanno sotto il sole
278
1292
tutte le cose, che si fanno sotto il sole
279
1292
avere in sè scienza si aggiugne fatica. ¶ CAPITOLO
280
1292
in sè scienza sì si aggiugne fatica. ¶ CAPITOLO II
281
1292
fatica. ¶ CAPITOLO II. ¶ Qui si comincia il Trattato della
282
1292
Capitoli sopra i quali si dee dire, e mostrasi
283
1292
a trattare delle ricchezze terremo quest’ordine, che
284
1292
come le dette fatiche si spendono ed alluogansi male
285
1292
perchè l’avaro non si sazia. Appresso ti mostrerrò
286
1292
ricchezza, e in quella si possa salvare. ¶ CAPITOLO III
287
1292
a’ tuoni. Tra loro si combattono, e fanno furti
288
1292
e rapine; tra loro si contendono e tencionano e
289
1292
altro mescuglio; e però si disse nella Bibbia, laove
290
1292
che niuno altro. Che si dice, che la terra
291
1292
stelle, e perchè quivi si ferma il vedere dell
292
1292
altro maraviglioso, il quale si chiama il Cielo Empireo
293
1292
per la cosa, ¶ onde si nutrica e cresce nel
294
1292
del seme dell’uomo si fanno alla creatura le
295
1292
le vene, le quali si vestono poscia di quello
296
1292
che ha quel male, si è detta non monda
297
1292
e chi allotta carnalmente si congiugne con lei, secondo
298
1292
femmina nella pregnezza ritenuto, si fa comandamento, che la
299
1292
dalla Chiesa d’Iddio si debbia astenere. ¶ CAPITOLO IV
300
1292
nel ventre della madre, le dà molta gravezza
301
1292
che ne vuole uscire, le dà molta pena
302
1292
che passi quella. Onde si legge nella Bibbia, che
303
1292
che fue di Jacob, si morie in sul parto
304
1292
in su quello punto, si è assimigliata per li
305
1292
amendue loro, che non si ricordano del male, che
306
1292
i capelli; il pedale, si è il capo col
307
1292
il fusolo del pedale, si è il petto col
308
1292
albero buono e reo si conosce per lo frutto
309
1292
fatta, e di che si notrica e cresce nel
310
1292
ti dei umiliare. ¶ Qui si comincia il Secondo Trattato
311
1292
del Libro, nel quale si dice ¶ delle doglie e
312
1292
i Capitoli di che si dee trattare. ¶ Compiuto è
313
1292
fatica, paura e morte, ti voglio in prima
314
1292
nata in questo mondo. ¶ tosto come è nata
315
1292
e valle di lagrime, si duole perchè nasce
316
1292
valle di lagrime, sì si duole perchè nasce ignuda
317
1292
cagione, perchè nascendo ignuda si sente freddo e caldo
318
1292
incontanente ch’è nata, ti voglio mostrare di
319
1292
per le ricchezze se si perdono, e per gli
320
1292
gli onori se non si possono avere, e per
321
1292
li disiderj se non si possono compiere, e per
322
1292
E chi è di duro cuore, che quando
323
1292
non ne pianga ? Onde si legge nel Vangelio di
324
1292
al monimento di Lazzaro, si dolvè nell’animo
325
1292
monimento di Lazzaro, sì si dolvè nell’animo e
326
1292
doglie, laonde le genti si dogliono in questo mondo
327
1292
dogliono in questo mondo per sè, come per
328
1292
carne infino che vive si duole, e lo spirito
329
1292
che soffera l’uomo, si è la vecchiezza, la
330
1292
vecchiezza, la quale non si può schifare per neuna
331
1292
in su le tribulazioni si vogliono usare. Se alcuna
332
1292
usare. Se alcuna persona si sente di tribulazioni gravata
333
1292
sente di tribulazioni gravata, si dee pensare e diligentemente
334
1292
la medicina poscia tardi si piglia. E se fuggire
335
1292
come le tribulazioni, quando si portano in pace, puliscono
336
1292
fannolo diventare più perfetto, ne pone sue similitudini
337
1292
Libro dà conoscimento perchè si possano consolare coloro, ¶ che
338
1292
delle tribulazioni del mondo si sentono gravati. E dà
339
1292
dalla ventura essere gravato, s’infiammava d’ira
340
1292
Se’ tu forse di vano pensamento, che tu
341
1292
fue unque niuno uomo bene apposto in questo
342
1292
per molti modi, non si potesse turbare. Certo e
343
1292
che sopra gli altri si cusano tapini, quando da
344
1292
bene che hanno non si ricordano niente. Onde non
345
1292
E Panfilio dice: Non si conviene a neuno savio
346
1292
la ventura alcuna volta si muti, perchè non si
347
1292
si muti, perchè non si trae frutto veruno del
348
1292
tua. E non solamente si dee discacciare la tristizia
349
1292
nè d’amico caro, si contrista il savio uomo
350
1292
disse: Tra gli allegri si dee l’uomo rallegrare
351
1292
sentirà mai che bene si sia; perchè questo mondo
352
1292
E nel partire che si fece la boce fui
353
1292
veduto e diligentemente considerato, si mosse il cuore
354
1292
e diligentemente considerato, sì si mosse il cuore mio
355
1292
sè medesimo, se non si aumilia, sarà peggio che
356
1292
peggio che bestia; perchè si dice del paone, che
357
1292
de’ suoi piedi, immantinente si umilia e china la
358
1292
via, e altra non si trova che questa: e
359
1292
poscia ch’è montato; mi posi in cuore
360
1292
uomini e delle femmine, come degli alletterati, come
361
1292
che la luce non si conviene con le tenebre
362
1292
sarà esaltato, e chi si esalta sarà umiliato. E
363
1292
ho trovato, e che si converrebbe a così utile
364
1292
mondo sono avanzate. ¶ Qui si comincia il Libro, e
365
1292
perchè le cose ordinate s’immaginano meglio, e
366
1292
meglio, e più tosto si apparano, e più agevolmente
367
1292
apparano, e più agevolmente si ritegnono. E fia l
368
1292
e paura, e morte, faremo il secondo trattato
369
1292
la morte; e perchè si fa cibo de’ vermini
370
1292
e massa di sozzura, faremo di questo il
371
1292
del giudicio; e quivi si finirà l’opera nostra
372
1292
del ventre della madre, terremo quest’ordine, che
373
1292
della cosa, ond’ella si nutrica e cresce nel
374
1292
peccato originale, perchè e’ si crea in pizzicore di
375
1292
Ma dipoi lo peccato si corruppe la carne, laonde
376
1292
mia. Ma l’anima si è pura e netta
377
1292
macchia, ma macolossi perchè si congiugne colla carne corrotta
378
1292
pura e netta cosa si macola, se si mette
379
1292
cosa si macola, se si mette in corrotto e
380
1292
dal quale mondare non si puote sanza battesimo. Oh
381
1292
Adamo ed Eva; laonde si dice nella Scrittura: I
382
1292
acqua mescolata, la quale si chiama fango in volgare
383
1292
in volgare; e però si dice nella Bibbia: Fece
384
1292
quale è terra, che si corrompe per li disiderj
385
1292
dimorare; nel quale luogo si fa beato, ed ègli
386
1292
dice lo spirito che si riposino dalle fatiche loro
387
1292
opere sono seguitati. ¶ Qui si comincia il Sesto Trattato
388
1292
Sesto Trattato, nel quale si dice ¶ delle miserie e
389
1292
inferno, è quella che si fa misera, e riempiesi
390
1292
di tutte le pene, ti vo’ dire in
391
1292
inferno. ¶ CAPITOLO I. ¶ Qui si dice come l’uomo
392
1292
che nel detto principio si è tre persone, siccome
393
1292
bontade. E non fustù matto che tu credessi
394
1292
e potenza; e però si dice che lo Spirito
395
1292
la virtude d’Iddio, si racchiudono in uno
396
1292
virtude d’Iddio, sì si racchiudono in uno, e
397
1292
che per lo Battesimo si rimette, a colui che
398
1292
rimette, a colui che si battezza, il peccato originale
399
1292
peccato originale, del quale si macole l’umana generazione
400
1292
Spirito Santo; e però si dice nel Vangelio: Chi
401
1292
acqua, per lo quale si dà lo Spirito Santo
402
1292
incarnazione e morte niuno si poteva salvare; e però
403
1292
la Confermazione, la quale si chiama, secondo volgare, Cresima
404
1292
e stare innanzi Vescovo, si conferma lo Spirito Santo
405
1292
battesimo a colui che si cresima. Per lo Corpus
406
1292
Per lo Corpus Domini, si congiungono le genti d
407
1292
noi. Per la Penitenzia, si rimettono le peccata all
408
1292
all’uomo, delle quali si confessa e si pente
409
1292
quali si confessa e si pente. Per l’Olio
410
1292
Olio Santo, il quale si dà agli infermi, si
411
1292
si dà agli infermi, si rimettano le peccata veniali
412
1292
Tutte le dette cose, quelle che s’appartengono
413
1292
dette cose non crede si è perduto e dannato
414
1292
dice il Vangelio: Chi si battezzerà e crederrà, sarà
415
1292
fede, siccome fondamento, sempre si ha da mettere innanzi
416
1292
avere pena, o gloria, ti voglio mostrare quai
417
1292
gloria. ¶ CAPITOLO II. ¶ Qui si dice delle due comandamenta
418
1292
colui che le osserva si adempie la legge d
419
1292
dette due comandamenta, niuno si può salvare; e però
420
1292
fare in questo mondo si puote e in me
421
1292
sia tenuto di fargli, ti voglio mostrare in
422
1292
cosa, che per Dio si puote amare: amando, le
423
1292
fede, e per perseveranza si mantiene; e però dice
424
1292
de’ avere in Dio, si è tenuto di rendergli
425
1292
Se voi mi amate, osservate voi le mie
426
1292
osserva le sue comandamenta, si è bugiardo; perchè niuno
427
1292
nel battesimo, o quando si bota di fare alcuna
428
1292
quegli riceve per figliuolo il gastiga, e gastigandolo
429
1292
il gastiga, e gastigandolo il flagella e tormenta
430
1292
fare per questo amore, ti vo’ dire in
431
1292
in una medesima fede si trova. E poscia, se
432
1292
in una medesima fede si trova. E Tobia disse
433
1292
chi non osserva questo, favella Iddio in luogo
434
1292
maggiori comandamenta di Dio, ti vo’ dire di
435
1292
otto minori, delle quali si legge nella Bibbia, che
436
1292
che egli le diede gli fece scrivere in
437
1292
perchè allotta forse non si usavano le carte. Nell
438
1292
all’amore di Dio, si è questo: Odi, Israel
439
1292
Per lo quale comandamento si mostra che solamente uno
440
1292
che solamente uno Dio si de’ credere, e adorare
441
1292
sia la parola tua sì, o no no
442
1292
la parola tua sì , o no no: e
443
1292
e quello che vi si arroge di sopra è
444
1292
saramento, laonde pare che si abbiano il nome di
445
1292
fede che la verità si possa giurare, sanza commettere
446
1292
primaia tavola era scritto, si è questo: Ricordati, Israel
447
1292
primaia tavola erano scritte, troverrai che tutte s
448
1292
colui che Dio ama, crede e riverisce lui
449
1292
da ogni sua fatica si riposa. ¶ CAPITOLO VI ¶ Delle
450
1292
Solo è conceduto che si possa uccidere e ingiuriare
451
1292
secondo che nella Scrittura si contiene. E questo è
452
1292
Moyses nella tavola seconda, si troverrà che tutte sono
453
1292
di lussuria colui non si sozza, e non ha
454
1292
pregiudicio del prossimo non si spergiura, e non dice
455
1292
ha padre, o madre, riverisce ed onora, e
456
1292
ama l’anima sua, si pensi d’osservare
457
1292
l’anima sua, sì si pensi d’osservare tutte
458
1292
salvare l’anima sua, si convengono al postutto osservare
459
1292
la morte del corpo, ti voglio in prima
460
1292
che in quello die si dee dare. ¶ CAPITOLO VIII
461
1292
dare. ¶ CAPITOLO VIII. ¶ Qui si mostra in qual luogo
462
1292
Savi che il Ninferno si è nel ventre della
463
1292
terra; e la terra si è di sotto a
464
1292
perchè nel detto luogo si ha caldo grandissimo, e
465
1292
natura, che mai non si spegne, e mai non
466
1292
le pene. La seconda si è, che vi è
467
1292
con la quale e’ si rifrigerasse un poco la
468
1292
con essa. La terza si è, che nel Ninfemo
469
1292
sarà tormentata l’anima duramente e per tanti
470
1292
tanti modi, che non si potrebbono contare, però che
471
1292
la Scrittura non le si mette a dire. Ma
472
1292
vendetta dell’uomo malvagio si è vermine e fuoco
473
1292
vi sono entro non si ricordano poscia di Dio
474
1292
che con molta pena si ricorderanno quello, che con
475
1292
che sono in ninferno, si disse: Con grande paura
476
1292
quando è passata non si discerne la via, la
477
1292
modi: lo primo, quando si ricorderanno come hanno perduto
478
1292
il quale disiderio non si toglie per la morte
479
1292
d’avere bene, quando si penseranno che hanno mai
480
1292
il qual tempo non si puole mai ricomperare; onde
481
1292
queste cotali anime, che si pensano che hanno perduto
482
1292
bene a loro colpa, si reca la doglia
483
1292
a loro colpa, sì si reca la doglia d
484
1292
figliuolo d’Isaac, che si legge nel Vecchio Testamento
485
1292
con grandi urli, quando si pensava che avea perduto
486
1292
afflitte per lo pensiero, si è quando si ricorderanno
487
1292
pensiero, si è quando si ricorderanno che mai sempre
488
1292
piagnerete. Onde ciascheduno che si sentirà nelle pene del
489
1292
in questo mondo: Convertita si è in pianto la
490
1292
ninferno per lo pensiero, si è della invidia che
491
1292
dannati, dice Salamone: Vedendo si turberanno di maravigliosa
492
1292
dice Salamone: Vedendo sì si turberanno di maravigliosa paura
493
1292
li quali pare che si provi, ¶ che Dio non
494
1292
provi, ¶ che Dio non si cruccia coi peccatore eternalmente
495
1292
che, avvegna che Dio si crucci colle genti, non
496
1292
crucci colle genti, non si cruccia con loro eternalmente
497
1292
cruccia con loro eternalmente, che mai sempre contra
498
1292
fatta da lui, non si cruccerà egli eternalmente contra
499
1292
pensare che contra lui si crucci eternalmente? La terza
500
1292
di malvagia credenza. Iddio si cruccia col giusto, e