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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Sandro Veronesi, Una giornata con Manlio Cancogni [introduzione a "Azorin e Mirò" di Manlio Cancogni], 1996

concordanze di «si»

nautoretestoannoconcordanza
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insidiosa via Carducci dove si poteva esser messi sotto
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accento versiliese, «Finché gi si vede/Vor dì ghe
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il territorio del regno si estendeva lungo l’arenile
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a proposito del quale si favoleggiavano prezzi e lussi
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dell’hotel Ermione: lì si sveglia ogni mattina, per
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quarti, oltre il quale si accennano sul lungomare le
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di sentire il mondo si rivelava, frase dopo frase
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quella parola nel racconto si designa una vera e
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da due giovani che si isolano dalla società, ripudiandone
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e nel vuoto che si scavano d’intorno sono
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perché in ogni momento si danno vicendevolmente prova della
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da quello scritto, e si ritrova semmai a recitarne
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molto bella, ma non si sa quali strade siano
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suo compagno ancora non si trova. A Ponte Stazzemese
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mi racconta Cancogni, «che si è rovesciata in mezz
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la vista vertiginosa che si apre di schianto alla
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non lascia trasparire nulla, si limita a darmi laconiche
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di conversare, e ora che mi riesce di
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elezioni repubblicane, «La Nazione» si era schierata sulle posizioni
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con i comunisti. Quando si trattò di decidere con
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e impulsivo dell’amico, si fece presto risucchiare nella
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non gli importava nulla si ritirò a scrivere e
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Arrigo Benedetti che gli si fece incontro e gli
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s’incrocia un rivo, si notano altri segni dell
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Procinto e il Matanna si rincorrono intorno alla nostra
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raggiungiamo il crinale che si sporge sulla vallata vicina
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sulla vallata vicina, dove si distinguono Terrinca, Levigliani e
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verso un’erta che si accenna in lontananza. Riprende
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prieghi cortese/in Fano, che ben per me
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al ventisettesimo, quando Dante si addormenta: “Sì ruminando e
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quando Dante si addormenta: “ ruminando e sì mirando
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addormenta: “Sì ruminando e mirando in quelle,/mi
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dev’essere davvero visibile, si premura di placarla anche
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l’altitudine: 1180 metri. Lui si siede su un gradino
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su un gradino e si mette a pensare, chissà
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ma la sete non si placa. Abbiamo impiegato quasi
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spedito come un alpino. che ce la farò
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alpeggio, per me ora si chiama così), Cancogni dà
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poi la sua andatura si fa più lenta di
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campagna apuana ridiventa Versilia, si rientra a Fiumetto, e
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cose non vengono come si pensava. Dovevo intervistare Manlio